Linciaggio

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Utente Èlite
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hein ha detto:
che schifo, non ho parole, un'ennesimo episodio in cui le forze dell'ordine si sono dimostrate inette incivili e ignoranti (purtroppo sono molti tra le forze dell'ordine), meno male che dovrebbero essere loro a dare il buon esempio.
vi ricordate i pestaggi alla scuola diaz durante il g8? e l'assassinio di Carlo Giuliani? provate ad andare in olanda o in germania e vi assicuro che lì le forze dell'ordine sono molto più civili e istruite e pertanto maggiormente rispettate.
in una parola.....VERGOGNA!!

Le forze dell'ordine si fanno il culo e rischiano la vita tutti i giorni per permettere a tutti noi (te compreso) di vivere una vita decente. Quindi credo che il rispetto sia la prima cosa. ;)

Il fatto che tra loro ci siano persone non adatte ad indossare una divisa è un altro discorso che, tra l'altro, offende per primi i loro colleghi onesti e che sicuramente non consente una generalizzazione.

Per i pestaggi alla scuola Diaz sono in corso dei processi e le idee personali possono essere diverse. Ma sicuramente anche se tutti venissero riconosciuti colpevoli io continuo a credere che siano loro l'eccezione e non il contrario.

Un'eccezione che mi fa paura ma pur sempre un'eccezione. :sisi:
 

[Excalibur]

Utente Èlite
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hein ha detto:
...provate ad andare in olanda o in germania e vi assicuro che lì le forze dell'ordine sono molto più civili e istruite e pertanto maggiormente rispettate.
:hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi:
Ma davvero?
No carissimo, oltralpe sono solo maggiormente rispettate, questo si :sisi: .

Io ti potrei dire invece che sono molto piu' "brutali" e "duri" con i delinquenti. Ma non per questo noi ne abbiamo un'immagine di assassini.

Anzi, come diceva qualcuno prendendo ad esempio la Svizzera ... consideriamo anche le "facce nascoste", quelle che non vi presentano i media. La' ci sono anche aree riservate (tipo parco chiuso) ai tossicodipendenti, in modo che ognuno sia libero di farsi male come vuole, ma senza dar fastidio alle persone che tossicomani non sono.
Nessuno vi viene a dire pero' che succede quando un tossico viene beccato fuori dalle suddette aree a dar fastidio. E non ve lo diro' neanch'io, perche' siete tutti quanti persone intelligenti e ci arrivate da soli a capire perche' in un Paese dove vige la liberalizzazione degli stupefacenti, nelle stazioni ferroviarie di tossicodipendenti nullafacenti se ne vedono cosi' pochi.

E' solo un esempio per far capire che cio' che appare non sempre e' cio' che e'.
 

danysm73

Utente Èlite
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[Excalibur] ha detto:
:hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :hihi:
Ma davvero?
No carissimo, oltralpe sono solo maggiormente rispettate, questo si :sisi: .

Io ti potrei dire invece che sono molto piu' "brutali" e "duri" con i delinquenti. Ma non per questo noi ne abbiamo un'immagine di assassini.

Anzi, come diceva qualcuno prendendo ad esempio la Svizzera ... consideriamo anche le "facce nascoste", quelle che non vi presentano i media. La' ci sono anche aree riservate (tipo parco chiuso) ai tossicodipendenti, in modo che ognuno sia libero di farsi male come vuole, ma senza dar fastidio alle persone che tossicomani non sono.
Nessuno vi viene a dire pero' che succede quando un tossico viene beccato fuori dalle suddette aree a dar fastidio. E non ve lo diro' neanch'io, perche' siete tutti quanti persone intelligenti e ci arrivate da soli a capire perche' in un Paese dove vige la liberalizzazione degli stupefacenti, nelle stazioni ferroviarie di tossicodipendenti nullafacenti se ne vedono cosi' pochi.

E' solo un esempio per far capire che cio' che appare non sempre e' cio' che e'.


io sono completamente daccordo su queste aree, tanto di drogati ci saranno sempre, l'importante come giustamente tu dici che ci siano aree dove possono farsi del male quanto vogliono senza disturbare i normali cittadini, non come qui in Italia dove vanno a farsi nei parchi dove giocano i bambini, secondo me da Olanda e Svizzera avremmo molto da imparare e copiare, soprattuttto sulla tolleranza e sull efficenza , ho viaggiato molto per lavoro e ho visto le differenze con gli altri paesi europei, c'è proprio un senso civile diverso, e se sgarri sono guai, qui in Italia invece la maggior parte delle volte la si fa franca, in tutte le cose, perche si sente proprio la mancanza di regole civili, non parlo di leggi, ma proprio di spirito civile tra le persone
 

hein

Utente Attivo
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Wait ha detto:
Le forze dell'ordine si fanno il culo e rischiano la vita tutti i giorni per permettere a tutti noi (te compreso) di vivere una vita decente. Quindi credo che il rispetto sia la prima cosa. ;)

Il fatto che tra loro ci siano persone non adatte ad indossare una divisa è un altro discorso che, tra l'altro, offende per primi i loro colleghi onesti e che sicuramente non consente una generalizzazione.

Per i pestaggi alla scuola Diaz sono in corso dei processi e le idee personali possono essere diverse. Ma sicuramente anche se tutti venissero riconosciuti colpevoli io continuo a credere che siano loro l'eccezione e non il contrario.

Un'eccezione che mi fa paura ma pur sempre un'eccezione. :sisi:



non volevo assolutamente fare di ogni erba un fascio, sto solo dicendo che tra le nostre forze dell'ordine dilaga ll'inciviltà e l'ignoranza (e non credo sia sia solo un'eccezione) che poi portano a questi tipi di violenze. io poi ho fatto come esempi l'olanda e la germania perchè ci ho vissuto e la mia impressione è stata questa.
 

Bricchino

Utente Attivo
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hein ha detto:
vi ricordate i pestaggi alla scuola diaz durante il g8?
Potrebbero essere stati una conseguenza del comportamento oltraggioso degli occupanti la scuola. Comunque c'è un processo in corso; e poi si vedrà.
hein ha detto:
e l'assassinio di Carlo Giuliani?
Mi dispiace, ma se l'è cercata. E' inammissibile il gesto che avrebbe compiuto: lanciare un estintore ad una persona? :shock: Ma scherziamo? Il carabiniere ha fatto quello che doveva fare.
 

hein

Utente Attivo
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per quanto riguarda carlo giuliani il suo gesto è stato sicuramente inammissibile e pericoloso, ma un poliziotto sa benissimo di dover sparare (se proprio deve) alle gambe, non in pieno viso, il carabiniere in questione è stato un incompetente.
 

ryu

Utente Attivo
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hein ha detto:
per quanto riguarda carlo giuliani il suo gesto è stato sicuramente inammissibile e pericoloso, ma un poliziotto sa benissimo di dover sparare (se proprio deve) alle gambe, non in pieno viso, il carabiniere in questione è stato un incompetente.
le forze dell'ordine italiane sono male addestrate per contrastare la guerriglia urbana. quel sangue freddo è mancato, è vero, ma non me la prenderei poi tanto col povero carabiniere; non scherziamo :sisi:
 
T

Toby

Ospite
hein ha detto:
per quanto riguarda carlo giuliani il suo gesto è stato sicuramente inammissibile e pericoloso, ma un poliziotto sa benissimo di dover sparare (se proprio deve) alle gambe, non in pieno viso, il carabiniere in questione è stato un incompetente.

Sei chiuso in una camionetta, circondata da gente "armata" di estintori, mazze bastoni e sassi, che ti urla le peggiori infamie, che vorrebbe strapparti il cuore se ti mette le mani addosso, non avere via di uscita....
La camionetta oscilla sotto i colpi dei manifestanti, ragazzi con bottiglie piene di benzina in una mano e accendini nell'altra...
Mettiti per dieci secondi nei panni del carabiniere....
Io mi ci sono messo sai cosa ho pensato...??
Che se al posto di una Beretta calibro 9 avessi avuto una mitragliatrice a rotazione ciclica, sarei uscito dall'empasse prima......
 

ipergiorg

Utente Èlite
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inoltre il carabiniere era già contuso alla testa e aveva respirato pure un po' di lacrimogeni. E provate a prendere la mira con la canna cortissima di una pistola, è veramente difficile anche al poligono. Le statistiche della polizia americana dicono che in uno scontro a fuoco a più di 8 metri gli agenti non colpiscono praticamente nessuno per quanto è complesso prendere la mira. Ma qualcuno magari l'esperienza se l'è fatta sui cartoni animati di Lupin..
 

ipergiorg

Utente Èlite
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3
Tra l'altro il Marocchino Idrissi, condannato per direttissima a 6 mesi è passato già agli arresti domiciliari.. Ma non era clandestino o sbaglio?? Dove ha il domicilio un clandestino???
 

[Excalibur]

Utente Èlite
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Quello e' uno dei paradossi della legislazione attuale.

La procedura di espulsione non e' effettiva come la intendiamo noi, io prima l'ho detto come battuta, ma penso che lo sappiate tutti...

Dicono veramente "Questo e' il foglio di via, dovrebbe cortesemente accomodarsi fuori"...:lol:

O meglio: mancano mezzi e disposizioni attuative per espellere fisicamente chi viene individuato come clandestino.
 

ipergiorg

Utente Èlite
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[Excalibur] ha detto:
Quello e' uno dei paradossi della legislazione attuale.

La procedura di espulsione non e' effettiva come la intendiamo noi, io prima l'ho detto come battuta, ma penso che lo sappiate tutti...

Dicono veramente "Questo e' il foglio di via, dovrebbe cortesemente accomodarsi fuori"...:lol:

O meglio: mancano mezzi e disposizioni attuative per espellere fisicamente chi viene individuato come clandestino.

a me paiono due situazioni differenti. Mi sarebbe bastato che il giudice in questione avesse fatto pace col cervello e avesse tenuto dentro il carcere il clandestino. cacchio saran passate due settimane e già gli si concedono die privilegi?
 

[Excalibur]

Utente Èlite
2,781
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Testualmente:

Anche se è stata disposta l’espulsione sostitutiva della detenzione, vi sono casi nei quali non è possibile eseguirla immediatamente, quindi lo straniero espulso è "accompagnato" in un Centro di Permanenza Temporanea, dove può essere "trattenuto" (in pratica, in stato d’arresto) per 30 giorni, prorogabili fino a 60 (art. 14 Dlgv 286/98), in attesa della espulsione.

I casi nei quali lo straniero espulso può essere trattenuto in un Centro di Permanenza Temporanea sono i seguenti:

quando occorrono accertamenti supplementari in ordine alla sua identità o nazionalità;
quando non è in buone condizioni di salute e, quindi, deve essere curato, prima di essere espulso;
quando, per ragioni organizzative della polizia, non si può essere accompagnato immediatamente.
(e qui "casca l'asino"... secondo me questo punto e' troppo vago, nota personale...:boh: )

Trascorso il tempo massimo del "trattenimento" senza che siano venuti meno i motivi che impedivano l’espulsione con accompagnamento alla frontiera (ad esempio, perché non è stato possibile accertare l’identità o la nazionalità della persona trattenuta), lo straniero è rilasciato e gli viene consegnato il decreto di espulsione, con l’obbligo di lasciare l’Italia entro cinque giorni. (art. 14, comma 5 ter Dlgv 286/98). (:lol:)

Se non lascia l’Italia entro cinque giorni è punibile con l’arresto da sei mesi a un anno, oltre alla revoca della sanzione sostitutiva dell’espulsione (art. 14, comma 5 ter Dlgv 286/98).


Per quanto riguarda il caso da te citato, probabilmente l'avvocato dell'imputato avra' chiesto la conversione della pena da detenzione ad espulsione, e quindi intanto che la pratica procede e viene valutata, il giudice puo' disporre una collocazione diversa dal carcere.
"Molla" lex, sed lex...
ipergiorg ha detto:
...già gli si concedono die privilegi?
Non solo, ma se otterra' la conversione da carcerazione ad espulsione, verra' seguita la procedura di cui sopra, che consiste nella consegna del "foglio di via" (alias decreto di espulsione). E basta.
Dopodiche', trascorsi i 5 giorni, avra' piena liberta' di andarsene o decidere di rimanere ancora clandestinamente.
Come tanti, come troppi.:nono:
 
Stato
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