Ciao a tutti,
sono esasperato. Vi spiego la situazione: vivo in un piccolo paese in cui l'adsl è arrivata soltanto nel 2008, la mia zona è inclusa nel progetto "anti-digital divide" della telecom, vale a dire un sistema di mini-DSLAM (se ho capito bene diretta evoluzione degli "antichi" MUX) che si prefigge l'obiettivo di portare, anche nelle zone con scarsa domanda di banda larga, una linea a velocità nominale 640kbps e (grazie alla recente imposizione dell'AGCOM) banda minima garantita pari a 300 kbps.
Fino a poco tempo fa, non ho mai avuto grossi problemi, al massimo qualche guasto (ad es. dopo un temporale) solitamente riparato entro pochi giorni, e la velocità a cui navigavo si è sempre attestata tra i 600 e i 640 kbps (in pratica, meglio di così non poteva andare).
Veniamo al fulcro dell'attuale problema: esattamente una settimana fa, vale a dire venerdì scorso, ho riscontrato un notevole calo della velocità di navigazione (non sono un niubbo totale e quindi so verificare che non sia, per esempio, causa della rete wifi o di qualche applicazione in bg - c'è stata proprio una diminuzione da 640 a 180 kbps, fissi, velocità a cui viaggio da allora (nessun cambiamento per quanto riguarda latenza o fluidità, nessun picco (né positivo né negativo) di velocità: tutto normale, tranne che vado a 180 kbps).
La velocità in upstream è rimasta invariata: 256 kbps puliti, a volte anche un pelino in più.
Aspetto qualche ora e non cambia nulla, allora di venerdì pomeriggio segnalo alla telecom un guasto alla linea adsl, dicendo appunto che la velocità di navigazione era calata drasticamente, l'operatore fa un controllo da terminale e mi dice che, effettivamente, c'era un piccolo problema in centrale che il tecnico di zona avrebbe risolto entro le 24, ringrazio, saluto e metto giù.
Lunedì pomeriggio ancora viaggio a 180 kbps, allora chiamo la telecom e chiedo "che ne è stato della segnalazione da me fatta venerdì", e mi sento rispondere che "il tecnico ha verificato che era tutto a posto e ha chiuso la pratica annotando che non aveva riscontrato alcun problema".
Io dico va be', e metto giù.
Ci penso un attimo, richiamo e faccio aprire una nuova pratica, cercando di far notare all'operatore che il suo collega, qualche giorno prima, aveva fatto un "controllo da terminale" e aveva "notato delle irregolarità" (queste le parole che aveva usato), ma questo ora mi dice che a lui non risulta nulla del genere.
Passano due giorni, mercoledì mi telefona un tecnico della telecom e cerca di propinarmi la solita assistenza niubbica tipo "si colleghi col cavo e non col wifi, faccia uno speedtest, è molto importante che lei si assicuri che abbia soltanto il browser aperto e non altri programmi che possano usare il collegamento a internet etc..." e io rispondo che "grazie, ma non state parlando con uno totalmente digiuno di informatica, o meglio, non ho studiato queste cose, ma il pc lo so usare sicuramente meglio del cliente medio" e quindi dico che, da parte mia, tutto funziona correttamente: mi collego direttamente alla linea esterna tramite splitter, la linea è stabile, non ci sono disturbi/scariche/picchi/niente, solo che viaggio a meno di 200 kbps - e questo tecnico comincia a dirmi che devo capire che la mia è una miniDSLAM e che è normale che vada un po' più piano dell'adsl normale e allora io dico che no, siete voi che dovete capire che io fino all'altro ieri viaggiavo a 640 kbps pieni e che ora vado pianissimo e quindi dev'esserci qualche problema, e questo comincia a prendermi per scemo e a dirmi ma lei si collega in wifi, se usasse il cavo andrebbe più veloce, comunque non può pretendere che la sua linea vada a velocità massima e io "senta, lo so bene che le prove vanno fatte anche col cavo ethernet e così ho fatto, non ci sono differenze da quando sono collegato in wifi, proprio nessuna: sempre 180 kbps in DS e 260 in US, e io pretendo soltanto che la linea mi funzioni come ha sempre fatto", ora il tecnico mi dice "ho capito, ora se per favore può attendere un istante" e mi mette la chiamata in pausa, io aspetto qualche minuto e vedo che praticamente mi ha messo in attesa per sempre, così riattacco, molto seccato.
Da allora non li ho più sentiti.
Perdonate il wall of text, ma ho cercato di essere il più dettagliato possibile cosicché possiate aiutarmi meglio.
Ho evidenziato i tratti salienti per una -spero- più comoda lettura.
io mi sono veramente rotto i coglioni e non so che sta succedendo, e non so proprio che fare.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Qualcuno di voi ha lavorato nel campo e mi sa dire se posso fare qualcosa e, se sì, cosa?
Alla luce di quanto mi ha detto il primo operatore, che caspio me ne devo fare delle rassicurazioni del secondo e del terzo, che mi dicono che non è vero e che me lo sono sognato?
Grazie in anticipo...
P.S.: io pago 20 € al mese per questa schifezza di linea! Non c'è modo di ottenere un risarcimento? O di pagare una tariffa minore? Naturalmente gli operatori loro mi dicono di no, ma magari qualcuno tra voi la sa più lunga, e ciò non mi stupirebbe.
sono esasperato. Vi spiego la situazione: vivo in un piccolo paese in cui l'adsl è arrivata soltanto nel 2008, la mia zona è inclusa nel progetto "anti-digital divide" della telecom, vale a dire un sistema di mini-DSLAM (se ho capito bene diretta evoluzione degli "antichi" MUX) che si prefigge l'obiettivo di portare, anche nelle zone con scarsa domanda di banda larga, una linea a velocità nominale 640kbps e (grazie alla recente imposizione dell'AGCOM) banda minima garantita pari a 300 kbps.
Fino a poco tempo fa, non ho mai avuto grossi problemi, al massimo qualche guasto (ad es. dopo un temporale) solitamente riparato entro pochi giorni, e la velocità a cui navigavo si è sempre attestata tra i 600 e i 640 kbps (in pratica, meglio di così non poteva andare).
Veniamo al fulcro dell'attuale problema: esattamente una settimana fa, vale a dire venerdì scorso, ho riscontrato un notevole calo della velocità di navigazione (non sono un niubbo totale e quindi so verificare che non sia, per esempio, causa della rete wifi o di qualche applicazione in bg - c'è stata proprio una diminuzione da 640 a 180 kbps, fissi, velocità a cui viaggio da allora (nessun cambiamento per quanto riguarda latenza o fluidità, nessun picco (né positivo né negativo) di velocità: tutto normale, tranne che vado a 180 kbps).
La velocità in upstream è rimasta invariata: 256 kbps puliti, a volte anche un pelino in più.
Aspetto qualche ora e non cambia nulla, allora di venerdì pomeriggio segnalo alla telecom un guasto alla linea adsl, dicendo appunto che la velocità di navigazione era calata drasticamente, l'operatore fa un controllo da terminale e mi dice che, effettivamente, c'era un piccolo problema in centrale che il tecnico di zona avrebbe risolto entro le 24, ringrazio, saluto e metto giù.
Lunedì pomeriggio ancora viaggio a 180 kbps, allora chiamo la telecom e chiedo "che ne è stato della segnalazione da me fatta venerdì", e mi sento rispondere che "il tecnico ha verificato che era tutto a posto e ha chiuso la pratica annotando che non aveva riscontrato alcun problema".
Io dico va be', e metto giù.
Ci penso un attimo, richiamo e faccio aprire una nuova pratica, cercando di far notare all'operatore che il suo collega, qualche giorno prima, aveva fatto un "controllo da terminale" e aveva "notato delle irregolarità" (queste le parole che aveva usato), ma questo ora mi dice che a lui non risulta nulla del genere.
Passano due giorni, mercoledì mi telefona un tecnico della telecom e cerca di propinarmi la solita assistenza niubbica tipo "si colleghi col cavo e non col wifi, faccia uno speedtest, è molto importante che lei si assicuri che abbia soltanto il browser aperto e non altri programmi che possano usare il collegamento a internet etc..." e io rispondo che "grazie, ma non state parlando con uno totalmente digiuno di informatica, o meglio, non ho studiato queste cose, ma il pc lo so usare sicuramente meglio del cliente medio" e quindi dico che, da parte mia, tutto funziona correttamente: mi collego direttamente alla linea esterna tramite splitter, la linea è stabile, non ci sono disturbi/scariche/picchi/niente, solo che viaggio a meno di 200 kbps - e questo tecnico comincia a dirmi che devo capire che la mia è una miniDSLAM e che è normale che vada un po' più piano dell'adsl normale e allora io dico che no, siete voi che dovete capire che io fino all'altro ieri viaggiavo a 640 kbps pieni e che ora vado pianissimo e quindi dev'esserci qualche problema, e questo comincia a prendermi per scemo e a dirmi ma lei si collega in wifi, se usasse il cavo andrebbe più veloce, comunque non può pretendere che la sua linea vada a velocità massima e io "senta, lo so bene che le prove vanno fatte anche col cavo ethernet e così ho fatto, non ci sono differenze da quando sono collegato in wifi, proprio nessuna: sempre 180 kbps in DS e 260 in US, e io pretendo soltanto che la linea mi funzioni come ha sempre fatto", ora il tecnico mi dice "ho capito, ora se per favore può attendere un istante" e mi mette la chiamata in pausa, io aspetto qualche minuto e vedo che praticamente mi ha messo in attesa per sempre, così riattacco, molto seccato.
Da allora non li ho più sentiti.
Perdonate il wall of text, ma ho cercato di essere il più dettagliato possibile cosicché possiate aiutarmi meglio.
Ho evidenziato i tratti salienti per una -spero- più comoda lettura.
io mi sono veramente rotto i coglioni e non so che sta succedendo, e non so proprio che fare.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Qualcuno di voi ha lavorato nel campo e mi sa dire se posso fare qualcosa e, se sì, cosa?
Alla luce di quanto mi ha detto il primo operatore, che caspio me ne devo fare delle rassicurazioni del secondo e del terzo, che mi dicono che non è vero e che me lo sono sognato?
Grazie in anticipo...
P.S.: io pago 20 € al mese per questa schifezza di linea! Non c'è modo di ottenere un risarcimento? O di pagare una tariffa minore? Naturalmente gli operatori loro mi dicono di no, ma magari qualcuno tra voi la sa più lunga, e ciò non mi stupirebbe.