Io non salvo neppure quello, per millenni siamo stati noi gli imperialisti colonialisti e sfruttatori, in parte lo siamo ancora, e ci muoviamo come tira il vento a seconda del nostro interesse. Il mondo è una ruota, ieri eravamo noi, adesso sono gli States, domani chissà
Vero. Solo che penso, forse in modo volutamente ingenuo, che se una persona/nazione fa un errore e lo si riconosce... perchè un altro lo debba ripetere.
Lo trovo sbagliato. L'europa come continente è quello che ha fatto più massacri di tutti... non andrebbe emulata sicuramente.
Ipocrisia: la hai detta giusta, ci sono momenti che preferisco non leggere certe notizie perché mi si rivolta lo stomaco!
Vero, in Cina c'è una dittatura, e non trattano molto bene i loro dissidenti, ma quelli sono problemi loro interni, non mi pare che il governo cinese stia commettendo nessun genocidio, è la stessa situazione di Cuba, Venezuela e la Spagna ai tempi di Franco. Quello che successe invece in Rwanda e nella ex-Yugoslavia ci ha insegnato che a volte bisogna intervenire, o come in Lybia dove sono stati i ribelli stessi che hanno chiesto aiuto contro Gheddafi (e Francia e Inghilterra non se lo sono fatti ripetere due volte ed erano pronte a mandare truppe prima che Obama gli avesse fatto capire che sarebbe stato un macello, e se la sono invece sbrigata in pochi giorni usando solo missioni aeree)
Vero. Ma allora a questo punto... mi domando: i diritti umani e tutte queste "fandonie" (uso questo termine volutamente)... sono davvero uguali per tutti oppure si tirano in ballo quando fa comodo? Credere in un ideale è bellissimo. Però almeno ci dovrebbe essere coerenza senza guardare la nazione, religione o altro.
Diciamo che non riesco a vedere le varie sfumature dal bianco al nero. Se si usa la forza sul popolo e si fanno stragi... credo che, a prescindere, si debba intervenire senza considerare nè le armi usate nè la bandiera della nazione interessata. Ma la verità è che non è così. Allora mi vien da pensare che i diritti dell'uomo si citano solo quando fa comodo... e questa cosa è abominevole.
Forse sono ancora troppo giovane e idealista. Ma non riesco a mandare giù certi comportamenti e certe scelte.
Inoltre non capisco perchè dovrei sentirmi al sicuro se le armi di distruzione di massa le ha l'America o la Russia e invece in pericolo se le ha un'altra nazione.
Chiaro, in certi paesi non vanno tanto per il sottile... ma se un pazzoide un giorno lancia un missile? Insomma...un ipotetico Nerone è sempre possibile...
Sarò paranoico, ma vedo troppa ipocrisia e troppi paraculo.
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peccato che le due frasi si contraddicano .... e parecchio :vv:
Timothy McVeigh aveva veri problemi psichiatrici e forse è stato usato....ma quello dell'isola menzionata sopra, oh no....non ci fa, per niente anzi a dirla tutta il piano era ben mirato dietro SOLIDI motivi.
Solo che per spiegartelo dovrei cominciare dall'inizio e non voglio sproloquiare come mi tocca fare ovunque (= in rete e non solo) si parli del SOGGETTO - di cui però il nome lo ometto volentieri.
Te la sintetizzo così grossomodo, il secondo mandato del loro 'PD' (governo in coalizione, ndr) stava mandando in vacca più di prima tutto, LUI voleva accoppare il segretario storico, mandare in coma vegetativo il primo ministro e ferire gravemente il ministro del petrolio (si ne avevano uno, ora dopo le nuove elezioni vedremo se sarà mantenuta la carica nel nuovo esecutivo sempre di coalizione ma....a destra). 3 obiettivi = raggiunti zero neanche di striscio -> rage conseguente è solo una conseguenza della natura umana (= sfogarsi sui primi che trovi), ahinoi.
Mi fermo qui per non tirarla per le lunghe come farei solitamente, chi ha qualcosa da chiedermi in merito, be' son qua.
Scusa ma... siccome ti danno fastidio dei ministri per il lavoro che stanno facendo... decidi di accopparli?! E siccome non ci riesci inizi a sparare alla ***** di cane?!
Una manifestazione pacifica era troppo difficile? Non si può giustificare, secondo me, un gesto simile. Sicuramente tu conosci i dettagli meglio di me. :)