UFFICIALE Intel Alder Lake (Gen 12)

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Alder Lake: Intel è tornata

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Ieri (27 ottobre) Intel ha presentato la sua nuova attesa 12esima generazione di CPU, nome in codice Alder Lake, che porta con sè una nuova architettura ibrida (prima volta in ambito X86) e il primo cambio di processo produttivo dal 2015 ad oggi in ambito desktop.
Di novità, quindi, ce ne sono tante, ma andiamo con ordine.

Innanzitutto, le nuove CPU saranno vendute a partire dal 4 novembre: contestualmente arriveranno anche le prime recensioni indipendenti.
Ma inizialmente, usciranno sul mercato solo CPU K (con overclock sbloccato) di fascia medio-alta (i5, i7, i9): per la fascia più bassa e le CPU mobile bisognerà aspettare l'inizio del 2022.

Le nuove CPU arrivano accompagnate da un nuove schede madri con il nuovo Socket 1700, quindi non c'è alcuna forma di retrocompatibilità con le piattaforme o le CPU sul mercato ad oggi.
Le schede madri vendute inizialmente monteranno tutte il chipset top di gamma, Z690, che consentirà, tra le altre cose, l'overclock di memorie e CPU.


La famiglia Alder Lake

Ecco le CPU che vedremo il 4 novembre.

modello / link amazonNumero Core
P+E/Thread
Freq. E-Core
Base
Freq. E-Core
Turbo
Freq. P-Core
Base
Freq. P-Core
Turbo
IGPConsumo
Base [W]
Consumo
Turbo [W]
Prezzo
$1ku
i9-12900K8+8/242400390032005200770125241$589
i9-12900KF8+8/242400390032005200-125241$564
i7-12700K8+4/202700380036005000770125190$409
i7-12700KF8+4/202700380036005000-125190$384
i5-12600K6+4/162800360037004900770125150$289
i5-12600KF6+4/162800360037004900-125150$264

Aggiornamento: Ed ecco le CPU uscite il 4 gennaio.

modello / link amazonNumero Core
P+E/Thread
Freq. E-Core
Base
Freq. E-Core
Turbo
Freq. P-Core
Base
Freq. P-Core
Turbo
IGPConsumo
Base [W]
Consumo
Turbo [W]
Prezzo
$1ku
i7-127008+4/20160036002100490077065180$339-$349
i5-125006+0/12--3000460077065117$202-$212
i5-124006+0/12--2500440073065117$192-$199
i5-12400F6+0/12--25004400-65117$167-$174

I prezzi sono indicati in dollari per lotti di mille unità: aspettiamoci cifre leggermente superiori in euro sul mercato retail, tolta la prima fase di assestamento.

Tutte le CPU "K" (con moltiplicatore sbloccato, per consentire l'overclock) possiedono un mix di "performance core" (P) ed "efficient core" (si veda la parte riguardante l'architettura per ulteriori informazioni): si noti che solo i performance core possiedono la capacità di gestire due thread per core, da qui il numero totale di thread è inusuale.
Gli i5 non K invece hanno solo 6 P core.

Al solito, le CPU "F" sono caratterizzate dall'assenza di GPU integrata, quindi serve obbligatoriamente una GPU discreta per utilizzare il PC: le altre CPU sono tutte dotate di UHD770 da 32EU (come la precedente UHD750), basata su una tecnologia simile alla Intel XE vista sulla generazione precedente.

Il consumo massimo delle nuove CPU in modalità turbo, ora chiamato MTP (maximum turbo power), è 241, 190 e 150 watt rispettivamente per i9, i7 e i5: numeri leggermente più bassi dei predecessori, ma ancora alti, soprattutto per gli i9, che comunque andranno verificati in sede di recensione.


Architettura

La novità più grande dal punto di vista architetturale è l'utilizzo, per la prima volta in ambito PC, di una architettura ibrida, che unisce due tipi diversi di core nella stessa CPU.
Le CPU in arrivo in questa prima tornata sono tutte basate su un chip monolitico (niente design a chiplet, utilizzato invece da AMD) che comprende 8 performance core e 8 efficient core:

1635413805203.png


Ci sono poi 30MB di cache L3 condivisa 1.25MB di cache per ogni performance core: ogni gruppo di efficienct core, comprende 4 core che condividono 2MB di cache L2.
Questa configurazione da vita all'i9 12900k: i7 12700k è ottenuto disattivando un gruppo di 4 efficient core e 5MB di cache L3. L'i5 12600k perde invece 2 performance core e altri 5MB di L3.

L'architettura alla base dei core P è chiamata Golden Cove e promette un miglioramento di IPC medio (istruzione per clock) del 28% rispetto a Comet Lake (Gen10) e del 19% rispetto a Rocket Lake (Gen11), alla stessa frequenza.
I core E sono invece basati su architettura Gracemont e offrono prestazioni comparabili a un core di decima generazione:

1635414459114.png

Le due tipologie di core sono quindi ottimizzate per compiti diffenti: i core P offrono le migliori prestazioni possibili sul thread singolo, soprattuto in carichi legati alle latenze.
I core E, d'altra parte, offrono prestazioni per watt superiori (anche grazie alle frequenze più basse) e sono particolarmente adatti per farsi carico di compiti a priorità più bassa, tipo processi in background. Da notare, inoltre, che un gruppo di 4 core E occupa più o meno lo stesso spazio sul die di un core P; di conseguenza i core E offrono miglior throughput complessivo a parità di area.

Questo scenario consente, in teoria, miglioramenti interessanti per carichi legati al throughput complessivo (es. rendering) possono girare su entrambe le tipologie di core contemporaneamente con un interessante miglioramento di prestazioni rispetto alle architetture precedenti che avevano solo un tipo di core.

Ad ogni modo, l'utilizzo di core differenti pone una sfida a livello di "scheduling": fino ad ora i sistemi operativi erano abituati ad avere un insieme di core omogenei a cui assegnare i processi. L'unica distinzione da fare era tra core fisici e "hyperthreading", ovvero prima di assegnare due thread in parallelo allo stesso core fisico si riempivano tutti i core fisici a disposizione (con qualche eccezione per processi a bassa priorità).
Ora invece il sistema operativo si troverà di fronte due insiemi di core molto differenti e dovrà riuscire ad assegnare i processi giusti ai core giusti, per ottimizzare sia le prestazioni, sia l'efficienza.

Per rendere possibile tutto ciò, Intel ha progettato un microcontrollore, conosciuto come Intel Thread Director che ha una visione di insieme su quello che succede nella CPU: conosce quali istruzioni vengono eseguite e dove, lo stato termico e di potenza del sistema e può promuovere un thread a più alto livello di prestazioni (es. portarlo su un core P) o viceversa, riportarne un altro a un livello più basso, se c'è qualcosa di più importante da eseguire.

Tutte le informazioni ricavate dal Thread Director (nell'ordine dei nanosecondi) vengono messe a disposizione dello scheduler (nell'ordine dei microsecondi), il programma a basso livello che si occupa di assegnare i compiti al processore: lo scheduler usa quindi queste informazioni come guida e ha l'ultima parola sulla gestione del sistema.
Esso può sovrascrivere le indicazioni del Thread Director, specialmente nel caso l'utente chieda qualcosa di specifico.

Ad ogni modo questo aspetto rappresenta la novità chiave di Alder Lake e andrà verificato, con opportuni test indipendeti, la resilienza del sistema e in particolare se è soggetto a comportamenti subottimali che generano prestazioni sotto le attese in alcune circostanze particolari.

Per quanto riguarda il processo produttivo usato, come accennato, dopo vari anni di semi-immobilismo (almeno per il mercato desktop) Intel porta finalmente un nuovo processo, Intel 7, in precedenza conosciuto come 10nm Enhanced Superfin.
La decisione di cambiare nome al processo, risponde a una logica di marketing, ma anche al fatto che la nomenclatura tradizionale basata sui "nm" ha ormai perso di senso nei moderni processi produttivi 3D: difatti il nuovo processo Intel pare avere caratteristiche piuttosto simili ai "7nm" delle concorrenti Samsung e TSMC, almeno dal punto di vista della densità.


DDR5 e PCI-E 5.0

OItre alle novità in campo architetturale e di processo, Alder Lake, introduce altre due novità assolute in ambito desktop: le memorie DDR5 e il PCI-E 5.0.

Ogni CPU è dotata di 16 linee PCI-E 5.0 normalmente dedicata alla grafica e 4 linee PCI-E 4.0, che possono essere usate ad esempio per collegare un veloce SSD NVME PCI-E direttamente alla CPU.

Per quanto riguarda le memorie, Alder Lake mantiene il doppio supporto DDR4 e DDR5: le due memorie però non potranno essere usate in nessun caso contemporaneamente. Ciò significa che se in futuro arrivassero schede madri ibride, con supporto ad entrambe le tipologie di memorie, si potranno usare solo le DDR4 o solo le DDR5, mai entrambe.
In ogni caso, al momento i produttori di schede madri sembrano intenzionati a proporre modelli solo DDR4 o solo DDR5 ed è improbabile che vedremo modelli ibridi in futuro: ciò può essere dovuto al fatto che le DDR5 hanno un VRM onboard per gestire autonomamente la propria tensione, mentre le DDR4 richiedono che sia la scheda madre a farlo.

Le CPU supportano ufficialmente una frequenza fino a 3200MHz per quanto riguarda le DDR4: usando le DDR5 le cose invece si complicano e la frequenza massima di 4800MHz può essere ingannevole, perchè la massima frequenza reale è diversa a seconda del numero di slot, del numero di moduli installati e del numero di rank.
Questo il riassunto della compatibilità ufficiale:

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La frequenza massima si riduce a 4400MHz in caso la scheda madre abbia 4 slot di memoria (anche se ne vengono popolati 2, uno per canale) e scende ulteriormente a 4000MHz o 3600MHz se si usano 4 banchi di memoria, rispettivamente single rank o dual rank.
Si sottolinea che 4400MHz è la frequenza utilizzata da Intel per i suoi test interni: Intel ha quindi deciso di attenersi alle frequenze supportate ufficialmente.
Sarà poi da verificare in sede di recensione, se come accade di solito, il controller di memoria può gestire anche frequenze più alte "in overclock".

Altre due novità in materia memorie riguardano l'XMP 3.0 e il Dynamic Memory Boost.
Per quanto riguarda il primo, il numero di profili salvabili nella memoria è aumentato a 5: 3 sono riservati al produttore, 2 invece possono essere sovrascritti dall'utente, che quindi potrà salvare le proprie impostazioni di overclock direttamente nella memoria.
Il secondo costituisce, ancora una volta, una novità assoluta in ambito desktop, perchè, per la prima volta una gestione dinamica della frequenza viene consentita: in pratica le memorie possono operare secondo un profilo JEDEC più lento per risparmiare energia ed accelerare alle massime frequenze, definite dal profilo XMP, solo quando è presente un certo carico.
Per lo stesso motivo, è anche possibile modificare la frequenza della RAM al volo direttamente dal sistema operativo in caso di overclock, senza dover riavviare il sistema.


Miglioramenti all'interfaccia termica

Intel ancora una volta si è concentrata nel rifinire l'interfaccia termica delle sue CPU per migliorare il trasferimenti di calore e quindi le temperature, a parità di assorbimento.

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L'interfaccia termica (saldatura), il collo di bottiglia della CPU dal punto di vista termico, è stata ottimizzata per essere il più sottile possibile: anche il die è stato assottigliato. Per arrivare all'altezza richiesta, è stato aumentato invece lo spessore dell'HIS, il coperchio della CPU, che però, essendo realizzato in metallo, ha un ottima conduttività termica.
Oltre ad aumentare la conduttività termica, il nuovo design dovrebbe aiutare a spargere il calore su una superficie più ampia: tutto ciò, unito alla maggior superficie dell'HIS rettangolare di nuova generazione, dovrebbe consentire di raffreddare le CPU più facilmente, a parità potenza assorbita.

Un appunto sui dissipatori: il nuovo socket 1700 ha fori a distanze differenti rispetto al vecchio socket 1200 o 2011, il chè significa che serviranno nuovi kit di montaggio per consentire l'utilizzo degli attuali dissipatori sulla nuova piattaforma.
Si attendono indicazioni dai produttori di dissipatori per sapere quali modelli avranno accesso a questi kit e con che modalità.
Ovviamente prossimamente verranno messi in commercio dissipatori con tutto l'occorrente per essere montati sul nuovo socket.

Ulteriori dettagli su socket e adattatori per i dissipatori sono disponibili qui: https://forum.tomshw.it/threads/intel-alder-lake-gen-12.870882/post-8092143
(si ringrazia @SiRiO per l'approfondimento)


Overclock

Intel ancora una volta si dimostra attenta alle necessità degli overclocker, nonostante le CPU moderne lavorino spesso molto vicine ai propri limiti termici e di tensione e di conseguenza il margine dell'overclock è solitamente ridotto.

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Con le CPU K, tutte le principali frequenze possono essere modificate: P core, E core, ring\cache, frequenza delle memorie, frequenza della GPU integrata e base clock.
I Core P possono essere overcloccati individualmente, mentre i core E a gruppi di 4. I core si possono anche disattivare, con le stesse modalità, ma almeno un core P deve sempre essere attivo.

C'è anche una modalità di overclock rapido per utenti inesperti, che consiste in un overclock di 100MHz sui performance core e 300MHz sugli efficient core: la modifica viene fatta senza particolari test della stabilità, quindi Intel sembra fiduciosa nel fatto che tutte le CPU (o quasi) la possano reggere senza problemi.
Si ricorda che questa, come ogni altra forma di overclock, annulla la garanzia.


Il Chipset Z690

Le nuove schede madri sono basate su una nuova famiglia di chipset: Z690, H670, B660 e H610.
Inizialmente vedremo schede madri basate solo sul primo, il Z690 ed è l'unico di cui per ora Intel ha rivelato le specifiche:

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Il chipset è collegato alla CPU attraverso l'interfaccia DMI arrivata alla versione 4.0: le 8 linee garantiscono 15.76GB/s di bandwidth in ogni direzione, la stessa larghezza di banda ottenibile tramite 8 linee PCI-E 4.0.
Esso mette a disposizione la solita dotazione generosa in fatto di porte e linee PCI-E 3.0 e 4.0: per i dettagli rimando all'immagine sopra. Ricordo che l'effettiva dotazione in termini di porte e slot dipende dal modello di scheda madre.

Ultima nota riguardo al chipset: Intel non ha dichiarato un TDP, ma sembra, guardando le prime schede madri, che a differenza dell'AMD X570, nonostante le linee PCI-E 4.0, lo Z690 non abbia bisogno di dissipazione attiva.


Uno sguardo alle prestazioni

Di seguito un breve riassunto riaguardante le prestazioni delle CPU uscite finora, ovvero i5 12600k, i7 12700k e i9 12900k: ovviamente quanto detto vale anche per le rispettive versioni "F" senza grafica integrata.
Innanzitutto una premessa di carattere generale: lo step di prestazioni rispetto alla (deludente) 11esima generazione c'è ed è grande. Intel è tornata a competere con AMD in tutte le fasce di prezzo a 360 gradi: in particolare l'i9 12900k può essere confrontato con il Ryzen 9 5950x, il 12700k con il Ryzen 9 5900x e il 12600k con il Ryzen 7 5800x.

Produttività

Lo scenario che si delinea per quanto riguarda i software professionali vede situazioni distinte a seconda dei carichi di lavoro. In generale possiamo individuare due gruppi di applicazioni:

1) Carichi fortemente parallelizzati, ovvero che sfruttano al massimo tutti i core a disposizione (es. rendering, media encoding): i nuovi arrivati Intel "si accoppiano" con i relativi concorrenti AMD e offrono prestazioni simili:
i9 12900k - Ryzen 9 5950x (leggera prevalenza AMD)
i7 12700k - Ryzen 9 5900x (leggera prevalenza AMD)
i5 12600k - Ryzen 7 5800x (leggera prevalenza Intel)

2) Carichi che sfruttano solo alcuni core o single core: i nuovi Alder Lake offrono prestazioni generalmente un po' più alte (10-20%) degli AMD di riferimento.

Gaming

Le nuove CPU Intel si comportano bene in gaming: il 12900k si prende lo scettro di CPU più veloce in gioco a spese del 5950x. Tuttavia il vantaggio di Intel rispetto ad AMD in questo determinato contesto appare essere marginale, ad eccezione di pochi titoli, anche accoppiando le CPU in questione con GPU top di gamma e testando a bassa risoluzione (1080p).
Anche 12700k e 12600k offrono prestazioni di ottimo livello, poco sotto al top di gamma e a livello della concorrenza AMD.

Windows 10 vs Windows 11

In generale possiamo dire che le prestazioni nei due sistemi operativi si equivalgono, quando lo scheduling funziona correttamente.
Tuttavia, se il Thread Director di Intel accoppiato a Windows 11, si dimostra una soluzione solida, sebbene non sia perfetta (esistono sporadici casi in cui le nuove CPU sottoperformano perchè i programmi vengono fatti girare erroneamente sugli "E core"), con Windows 10 i casi in cui i programmi utilizzino erroneamente gli E core si moltiplicano. Si veda questa recensione per approfondire: https://www.tomshardware.com/news/i...re-i5-12600k-review-retaking-the-gaming-crown
Di conseguenza, Windows 11 permette di avere prestazioni più solide e affidabili, sebbene nella maggior parte dei casi la differenza con il predecessore sia trascurabile.

DDR4 vs DDR5

Complessivamente, le memorie DDR5 non offrono prestazioni sensibilmente superiori a un kit DDR4 di buon livello.
Esistono alcuni carichi in cui la maggiore larghezza di banda delle nuove memorie fa effettivamente la differenza (esempio tipico: la compressione con 7zip), ma si tratta, per ora, di casi isolati.
Anche per quanto riguarda i giochi, le prestazioni con entrambe le tipologie di memorie sono molto simili, con solo sporadici casi in cui le nuove memorie ottengono un vantaggio.

E i consumi?

Anche i nuovi Intel possono rivelarsi affamati di energia in carichi che sfruttano il 100% della potenza computazionale della CPU.
Di seguito un esempio:

power-multithread.png

Tuttavia, solo il 12900k raggiunge i picchi molto alti a cui ci aveva abituati l'11esima generazione: di conseguenza si rivela particolarmente ostico anche dal punto di vista del raffreddamento.
Il 12700k si colloca su livelli più controllabili (anche dal punto di vista termico), mentre il 12600k consuma solo pochi watt in più delle CPU top di gamma AMD.

Inoltre, pare che nei carichi che non sfruttano a fondo tutti i core (compreso il gaming) le nuove CPU, probabilmente grazie all'architettura ibrida, riescano a contenere i consumi in maniera significativa e si rivelino parchi anche rispetto agli AMD (in particolar modo 5900x e 5950x).
Di conseguenza le nuove CPU Intel si rivelano piuttosto efficienti (ad eccezione del 12900k con carichi multithread pesanti) mettendo una pezza a uno dei principali difetti della generazione precedente.

Recensioni (principali):


Altre Fonti:
 
Ultima modifica:

IL SOCKET LGA1700​


1635607511656.png
credit by Bilibili
socker-lga-1700-intel-alder-lake-185673.jpg

come potete vedere dall'immagine il nuovo socket è rettangolare, quindi più lungo, per contenere i 1700 pin delle nuove cpu e sino a 1800 per il futuro socket LGA1800, è quindi è stato necessario spostare i fori d'ancoraggio di 3mm per l'installazione dei dissipatori , la vecchia distanza dei fori era di 75x75mm, quella nuova è di 78x78mm, questo rende incompatibili i vecchi dissipatori usati da intel negli ultimi 10 anni sui socket 115x/1200!
Grazie alle indiscrezione del sito igors lab sappiamo pure che anche l'altezza è stata cambiata con un risultato finale leggermente più basso, è questo potrebbe presentare un grosso problema per i vecchi dissipatori e nel peggiore dei casi non fare proprio contatto per quei pochi millimetri!

Cooler-01.jpg

il V0 è il nuovo socket LGA1700

interessanti le prime prove di contatto tra waterblock e le nuove cpu
1645486298597.png 1645487009606.png



I vari produttori di dissipatori hanno già annunciato l'arrivo di kit d'adattamento con il nuovo socket (nella maggior parte dei casi gratuiti per chi è in possesso di regolare fattura d'acquisto del dissipatore)
foto-generiche-180409.1920x1080.jpg


Noctua
i nuovi kit di noctua li trovate già su amazon a circa 10€
Noctua NM-i17xx-MP83 -/- Noctua NM-i17xx-MP83 chromax.Black (per serie D15/D14 )
Noctua NM-i17xx-MP78 -/- Noctua NM-i17xx-MP78 chromax.Black (per NH-U12A /S)
vi rimando alla FAQ del sito noctua per i dettagli della compatibilità--> FAQ MP78 / MP83
a questo indirizzo trovate la lista compatibilità tra i dissipatori noctua e le nuove schede madri (non tutte le mobo sono compatibili)


Arctic -->
ARCTIC Kit di montaggio Intel LGA1700 - Per la serie Freezer 34
ARCTIC Kit di montaggio Intel LGA1700 - Per la serie Liquid Freezer ll

Scythe, fuma 2 compreso
LGA1700 Mounting Kit - SCMK-1700

Coolermaster


Corsair
il kit dei 4 standoff è ordinabile sul sito corsair a questo indirizzo.
a questo indirizzo invece trovate la lista dei dissipatori AIO che corsair ha aggiornato


Deepcool
disponibili su amazon
- EM316 - 6€ per dissipatore assassin 3
- EM172 - 7€ per liquid gammaxx L/ castel
- EM009- 6€ per dissipatori ad aria GAMMAXX 400/GTE/GT Series


modifica per abbassare le temperature

contact frame :
contact frame Thermalright LGA1700 -BCF Intel 12a/13a (13€) /
contact frame LGA1700 (13€) /
contact frame Thermal Grizzly (52€)

Il contact frame e' una intelaiatura che sostituisce l'originale ILM (Integrated Loading Mechanism) del
socket LGA1700 sulle schede madri per CPU Intel serie 12xxx/13xxx (Alder Lake gen.12 / Raptor Lake gen.13).
A causa del loro design allungato, le CPU Intel serie 12xxx/13xxx subiscono una flessione (o bending)
quando viene abbassata la levetta del meccanismo di ritenzione standard, che fissa la CPU alla motherboard;
cio' rende concava la superficie dell'IHS (Integrated Heatspreader), ossia la parte che viene a contatto
con il dissipatore della CPU. A causa della flessione, il dissipatore non aderisce perfettamente all'IHS
ma si appoggia sui bordi, lasciando scoperto l'hotspot termico al centro della CPU e, per questo motivo,
la temperatura della CPU aumenta piu' di quanto dovrebbe.
Aggiungere un contact frame previene il bending e ottimizza la superficie di contatto
tra CPU e dissipatore, consentendo migliori prestazioni di raffreddamento.
L'uso del contact frame permette di abbassare la temperatura di esercizio della CPU
di alcuni gradi (circa 3-7 gradi a seconda della CPU e della scheda madre, in media 5 gradi).
Thermalright LGA 17XX-BCF-BLACK-DE-D5 contact frame nero
Thermalright LGA 17XX-BCF-GRAY-DE-D5 contact frame argento
Thermalright LGA1700-BCF CPU ILM - Guida all'installazione
Thermal Grizzly FSD8-036 Contact Frame
Thermal Grizzly Contact Frame - Guida all'installazione

 
Ultima modifica:
iniziano ad essere disponibili le prime schede madri Z690 anche se sul marketplace

SCHEDE MADRI Z690 DDR4​

GIGABYTE Z690 UD DDR4 - 240€ - 208€ amazon (è una buona mobo, non ha problemi a gestire un eventuale 12700k)
MSI PRO Z690-P DDR4 - 199€
MSI PRO Z690-A DDR4 - 240€ - 215€ amazon / link 2 a 199€
MSI PRO Z690-A WiFi DDR4 - 238€ amazon / 224€+ss* bell3
ASUS PRIME Z690-P D4 - 255€ - 233€ amazon / PRIME Z690-P WIFI D4 - 242€ (NO bios flashb.)
GIGABYTE Z690 Gaming x DDR4 -280€ - 228€ amazon
GIGABYTE Z690 AORUS Elite DDR4 - 302€ - 280€ amazon
MSI Mag Z690 Tomahawk WiFi DDR4 - 318€ amazon
MSI MPG Z690 EDGE WIFI DDR4 - 354€*
ASUS TUF Gaming Z690-PLUS D4 - 301€ amazon (NO bios flashb.)
ASUS TUF Gaming Z690-PLUS WIFI D4 - 328€ amazon (NO bios flashb.)
ASRock Z690 Steel Legend DDR4 - 292€*
NZXT H5 Black - 239€ / NZXT H5 White - 239€ (video recensione H5 e H7 qui) / rece@toms
NZHT H7 Black - 299€ / NZXT H7 White - 299€
ASUS ROG Strix Z690-A Gaming WiFi D4 - 371€
Micro ATX
Gigabyte Z690M DS3H DDR4 - 170€ amazon
ASUS PRIME Z690M-PLUS D4 - 218€ amazon

test VRM a stock
2.png
1.png

(fonte)
dai test condotti e dalle "prove sul campo" come vedete tutte le Z690 sono valide come comparto elettrico, chiaro che se prendete un i9 e volete overcloccarlo per fare rendering o montaggi video orientatevi sulle schede che hanno registrato temperature più basse!



SCHEDE MADRI B660 DDR4​

ATX
ASUS PRIME B660-PLUS D4 - 165€ ( inadeguata per I5-12600K)
ASUS TUF Gaming B660-PLUS WiFi D4 - 215€
ASUS ROG Strix B660-A Gaming WiFi D4 - 226€*(bios Flash back)
ASUS ProArt B660-CREATOR D4 - 234€

MSI PRO B660-A DDR4 - 182€
MSI Mag B660 Tomahawk WiFi DDR 4 - 239€
Gigabyte B660 DS3H 1700 ATX 4XDDR4 -159€ (è migliore della sorella micro atx DS3H, il comparto elettrico è simile alla gaming X ma con dissipatori più piccoli, lan da 1Gbit, shield non integrato, probabilmente esegue un 12600k ma se non scende di prezzo per 160€ guardate altro, sembra più una mobo per i miner a dirla tutta)
Gigabyte B660 GAMING X - 175€ (è al limite per un 12700, fa leggermente peggio dell'asus tuf gaming B660M-Ema ha bios Flash back)
Gigabyte B660 GAMING X AX DDR4 - 210€ (come quella senza wifi)
Micro ATX
ASUS PRIME B660M-K D4 - 135€ - nessuna dissipazione agli slot m2, solo 2 slot di ram, slot PCIe non rinforzato
ASUS PRIME B660M-A D4 - 157€ ( inadeguata per I5-12600K)
ASUS PRIME B660M-A WiFi D4 - 174€-140€ ( inadeguata per I5-12600K)
ASUS TUF Gaming B660M-E D4 - 171€ (è al limite per un I5-12600k o i7-12700, poche porte usb, meglio la tuf plus sotto)
ASUS TUF Gaming B660M-PLUS D4 - 176€ (buona scheda, shield integrato, 8 porte usb, dissipazione su soc , 5 fasi)
ASUS TUF Gaming B660M-PLUS WiFi D4 -198€


MSI PRO B660M-A DDR4 - 166€ amazon (valida, poche porte USB, a parità di prezzo preferisco l'asus TUF PLUS)
MSI PRO B660M-A WIFI DDR4 - 170€ amazon (come sopra)
MSI Mag B660M Bazooka DDR4 - 180€ 165€ (un po scarsa a dotazione di porte USB ma buona per un 12600k)
MSI Mag B660M Mortar DDR4 - 205€ 190€ (ottima scheda)
MSI Mag B660M Mortar WiFi DDR4 -208€ - review@toms.com

GIGABYTE B660M GAMING - 130€ (solo 2 slot di ram, nessun dissipatore per ssd, meglio la DS3H)
Gigabyte B660M DS3H DDR4 - 130€ (non più di un i5-12400, usb type-c)
Gigabyte B660M DS3H AX WIFI DDR4 - 140€ (come sopra più il wifi6)
Gigabyte B660M GAMING X DDR4 - 165€ (non confondetela con la gaming senza la X, questa con la X è decente per un 12600k anche dotata di Q-Flash Plus)
Gigabyte B660M GAMING X AX DDR4 - 175€ (come sopra)

ASRock B660M PRO RS - 145€ (max un i5-12400)
ITX
Gigabyte B660I AORUS PRO DDR4 - 250€

B660 DDR5​

ASUS ROG Strix B660-F Gaming Wifi - 239€*


SCHEDE MADRI H670 DDR4​

ASUS PRIME H670-PLUS D4 - 169€ (stesso comparto elettrico della asus b660 prime plus, no per un 12600k)
ASUS TUF Gaming H670-PRO WiFi D4 - 240€
MSI MAG H670 TOMAHAWK WIFI DDR4 - 225€*

qualche prova sul campo per il B660...ahi...ahi quindi bisogna stare molto attenti alla scelta

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qualche altro test per le B660 a65w e 125w li trovate qui

Differenze chipset
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fonte

segnalo che le cpu NON-K avendo il system agent (VCCSA) bloccato , potrebbe essere necessario settare le ram su gear2 dai 3600mhz in su per essere stabili, leggete qui.
o comprate ram da 3200mhz


lista VRM reddit
documento google


nota i prezzi sono indicativi dato che cambiano spesso
*= prezzo marketplace
 
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Ora aspettiamo tra qualche giorno per i veri benchmark. Quelli di Intel non sappiamo quanto attendibili siano e ciò che è trapelato sinora è poco affidabile.
Certo Intel ha messo un bel paletto ora, con un architettura davvero nuova dopo oltre un lustro.
Molto interessante la novità sul power limit: di fatto il Tau diventa infinito se dissipatore e VRM reggono il passo.

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Quindi teoricamente la CPU può stare a 241W indefinitamente. Un bel passo avanti rispetto ai tre livelli di turbo boost della generazione precedente.
Certo i consumi restano importanti, e sono curioso di vedere la dissipazione. Nell’ambiente si mormora che Intel abbia dovuto rinunciare al AXV 512, dopo averlo introdotto in ambito consumer con Rocket Lake, proprio per problemi termici.
Un dietro front non indifferente.

L’ulteriore layer software necessario allo scheduler per funzionare con questa architettura non mi entusiasma: il TD influirà molto sulle prestazioni reali di queste CPU, ed ha alcuni comportamenti piuttosto anomali e per il momento non gestibili dall’utente nella distribuzione di priorità su applicazioni che vanno “in background” (ma che a volte sono fondamentali per l’utente).
Un peccato che Alder Lake spinga l’utenza ad un abbandono precoce di Windows 10, ma per sfruttarle degnamente serve Windows 11 (che per me è lontano dal essere maturo).

Interessanti i prezzi di 12700K e 12600K: SE le prestazioni sono quelle promesse da Intel, questo metterà una grossa pressione ad AMD, essendo più vantaggiosi di 5800X e 5600X rispettivamente.
AMD per rispondere dovrà abbassare, e non poco, i prezzi, puntando all’accoppiata CPU+B550 come piattaforma più economica e più parca nei consumi.
È ora che Lisa Su abbassi la cresta (il dente avvelenato per la politica dei prezzi di AMD con Zen 3 mi resterà a lungo ?).
 
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Nell’ambiente si mormora che Intel abbia dovuto rinunciare al AXV 512, dopo averlo introdotto in ambito consumer con Rocket Lake, proprio per problemi termici.
Le istruzioni AVX-512 non sono supportate dai core E (Gracemont) metre ci sono sui core P (GoldenCove) solo che Intel le ha disattivate per rendere uniforme l'intera l'architettura. Mi aspettto che futuri affinamenti (probabilmente con la generazione 13, ma non è detto nel caso si facciano dei "refresh"), faccia guadagnare le AVX-512 anche ai core E e soprattutto che venga anche per essi implementato l'hyperthreading. D'altra parte AMD non ha su nessuna CPU ZEN 3 le AVX-512 e non è detto che vengano aggiunte a ZEN4, segno che evidentemente ci sono troppi pochi sw in giro che le sfruttano.
 
Le istruzioni AVX-512 non sono supportate dai core E (Gracemont) metre ci sono sui core P (GoldenCove) solo che Intel le ha disattivate per rendere uniforme l'intera l'architettura. Mi aspettto che futuri affinamenti (probabilmente con la generazione 13, ma non è detto nel caso si facciano dei "refresh"), faccia guadagnare le AVX-512 anche ai core E e soprattutto che venga anche per essi implementato l'hyperthreading. D'altra parte AMD non ha su nessuna CPU ZEN 3 le AVX-512 e non è detto che vengano aggiunte a ZEN4, segno che evidentemente ci sono troppi pochi sw in giro che le sfruttano.
In effetti aleggiava gia' nell'aria, da qualche tempo, la possibilita' (e la speranza) di una "fine" (prematura?)


Personalmente credo (spero!) che adesso che Intel avra' anche lei una GPU "discreta" (inteso come esterna) e con adeguata potenza di calcolo, puntera' a sfruttare quella, utilizzando API (Vulkan/DX/OpenGL) che possano abbracciare uno scenario piu' ampio, attraverso il GPU computing.
 
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AVX 512 è stata soprattutto una mossa di marketing, per dire “io ce l’ho “ e mostrare benchmark vincenti… la sua utilità pratica nel mercato consumer è pari a zero comunque
 
ma il primo slot m.2 supporta anche lui il pcie 5.0 o no? Dallo schema a blocchi non si capisce...
 
come al solito i pezzi non si trovano...
processori in arrivo il 4 novembre e le ram in arrivo il 30 novembre.
e chissà se le date sono veree.
 
come al solito i pezzi non si trovano...
processori in arrivo il 4 novembre e le ram in arrivo il 30 novembre.
e chissà se le date sono veree.

nel mio shop swiss di fiducia (STEG), non lontano da casa, li danno in arrivo e consegna il 4 novembre (sia Tray che Boxed, K e KF), sono precisi al 101%

mi lascia ben sperare sulle disponibilità effettive di queste nuove cpu, le DDR5 non credo sarà un problema a trovarle, semmai il problema saranno i prezzi inizialmente gonfiati..
 
dai su nell'attesa spariamo pronostici...
secondo voi il 12900K sarà in grado di superare un 5950X in multithreading?

secondo me in qualche test arrivano vicini ma generalmente un 10% lo perde.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
PS: io ho ordinato il 12900K, l'Asus Z690 Maximus Extreme e 64GB di Dominator Platinum 5200MHz 38C
 
Intanto ringrazio @pribolo e tutto lo staff del forum per questo fantastico post!

Ho aspettato l'uscita di Alder Lake sin dall'inizio, ed ero molto infoiato riguardo la nuova architettura ibrida. Purtroppo leggendo una valutazione orientativa su quello che dovrebbero essere i prezzi finali, mi sono parecchio afflosciato ? Non è tanto una questione di costi elevati di per sé, attualmente 1.500€ - 2.000€ tra mobo + cpu + ddr5 (di qualità), ma dare valore ai propri soldi. Cioè, nel senso, si può anche essere ricchi, ma difficilmente un miliardario spenderebbe mai 50.000€ per una Fiata Panda, però magari ne spende tranquillamente 2/3/400.000 per una Ferrari ... dare valore ai soldi.

Al momento la parte debole del sistema è lo strato software, come avviene ormai da diverso tempo a questa parte, che probabilmente per i prossimi N anni non sarà in grado di sfruttare a dovere per questa neo-architettura "ibrida". Ma nel futuro non è neanche detto che si ritornerà indietro alla precedente architettura "lineare".

Peccato ?

Per il momento ho deciso di passare a una B560 + i5 10600 per lavorare, è inutile investire su un'architettura che tanto verrà sfruttata verosimilmente soltanto nel futuro. Tranne, forse, sui benchmark e su qualche giochino opportunamente ottimizzato per fare lo spottone pubblicitario...
 
Le istruzioni AVX-512 non sono supportate dai core E (Gracemont) metre ci sono sui core P (GoldenCove) solo che Intel le ha disattivate per rendere uniforme l'intera l'architettura. Mi aspettto che futuri affinamenti (probabilmente con la generazione 13, ma non è detto nel caso si facciano dei "refresh"), faccia guadagnare le AVX-512 anche ai core E e soprattutto che venga anche per essi implementato l'hyperthreading. D'altra parte AMD non ha su nessuna CPU ZEN 3 le AVX-512 e non è detto che vengano aggiunte a ZEN4, segno che evidentemente ci sono troppi pochi sw in giro che le sfruttano.

non è ancora chiaro, ma disattivando gli E-Core a quanto pare dovrebbe essere possibile sfruttare il supporto AVX512 da parte dei P-Core (l'opzione dovrebbe essere attivabile nel BIOS della mobo)..

qualosa fosse confermata, è sicuramente una buona notizia per chi ne fa uso in ambiti specifici..
 
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