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Finché ci sono bambini in case famiglia, istituti per l'infanzia, etc., in via definitiva è evidente che non ci sono abbastanza adozioni rispetto al numero di bambini... e il problema è anche nel nostro sistema idiota ma questa è un'altra questione.non mi sembra che ci sia carenza di coppie eterosessuali che vogliono adottare, altrimenti non andrebbero in africa o asia, non trovi?
ma evidentemente lo hanno avuto "prima" , non pretende certo che si tolga il figlio perché il genitore dopo cambia orientamento sessuale
Quanto al resto, magari era evidente per te ma non lo era nella frase da me citata. Detto questo, se una persona gay può e ha il diritto di fare il genitore - peraltro riuscendoci mediamente molto bene - se il figlio è biologicamente suo, perché mai dovrebbe essere incapace di fare altrettanto con un figlio non biologicamente suo?
No, dreamer, mi spiace ma ti stai sbagliando. Nessuno sta condannando chi è contrario ma se ne stanno criticando le motivazioni inconsistenti e questa è una differenza estremamente rilevante.@mettiamola così te tra due 500 stesso modello la preferisci rossa? io la preferisco blu però la differenza è che io non ti condanno per questo come sembra invece venga fatto da chi è favorevole alle adozioni gay.
per me la discriminazione è questa!
Discriminare, in realtà, significa negare a qualcuno un diritto che ad altri è concesso senza però alcuna motivazione a sostegno che abbia un minimo di oggettività. Discriminare non è giudicare, ma esprimere un giudizio senza dimostrare la fondatezza delle argomentazioni poste a sostegno del giudizio. Discriminare è affermare che un gay è inadatto a fare il genitore perché ciò causerebbe problemi al figlio, salvo non dimostrare in alcun modo logico questa affermazione che, peraltro, contraddice studi scientifici in materia.
Ho letto post pieni di affermazioni aberranti, degne solo della più becera ignoranza tipica di chi vuole pontificare su cose che non sa e che non vuole prendersi la briga di approfondire perché (oddio!!!) potrebbe scoprire di sbagliarsi e, quindi, di non poter più giustificare il suo rifiuto con quelle false argomentazioni.
Sai che c'è? Anche io sono contro le adozioni da parte di coppie gay anche se sono convinto che sarebbero buoni o cattivi genitori nella stessa proporzione con cui lo sono le famiglie adottive eterosessuali. So che sembra un controsenso rispetto a quello che ho scritto prima ma non lo è affatto. Il mio diniego non è dovuto alla capacità genitoriale delle coppie gay, bensì all'idiozia congenita di alcune coppie etero che sarebbero talmente stupide - come in effetti alcune hanno già dimostrato di esserlo - da proiettare il loro odio verso i gay contro i figli degli stessi spingendo i propri figli a fare altrettanto.
Prima che tu dica che questo non è possibile, mi permetto solo di ricordarti che a Brescia un nutrito gruppo di genitori è riuscito ad inculcare nella testa dei figli l'idea che fossero stati sistematicamente violentati dalle maestre e dal bidello, peraltro anche fuori dalla scuola, fatti che è stato dimostrato non essere mai accaduti.
Per concludere, si può non essere d'accordo con l'adozione da parte di genitori gay senza necessariamente discriminarli giustificandosi con la mancanza della capacità genitoriale che, invece, la psicologia ha dimostrato che hanno al pari di genitori etero. Tutto sta nello spiegare per mezzo di argomenti logici e dimostrabili invece che trincerarsi dietro tesi indimostrabili.