Queste considerazioni danno la misura della tua ignoranza. Dove hai studiato? Con gli albi a fumetti di Walt Disney??
Disse quello che, nell'ordine:
_chiede di ringraziare il governo per essere il Paese più infetto del mondo, preso a modello internazionale di ciò che non si deve fare
_non si è accorto dei cambiamenti macroscopici nel consenso popolare degli ultimi anni
_crede che la sostituzione etnica sia una soluzione "naturale" al problema dell'invecchiamento
Se io ho studiato sugli albi a fumetti, tu invece stai ancora facendo i corsi di recupero sull'abecedario.
Intanto non voglio obbligare nessuno a pensarla come me, ma porto argomentazioni per far ragionare le persone. Quelle intelligenti, solitamente, sono anche disposte a cambiare opinione o comunque a impostare un dialogo intelligente e costruttivo. Le altre no! (da cui trai le conclusioni tu stesso di come la vedo, se riesci).
Argomentazioni come "surreale", "fascisti", "pseudo-fascisti" ovunque, "io non sono di sinistra" e il "comunismo non esiste"?
E in che modo questo ti dovrebbe distinguere dal #facciamorete, dalla sardina, o da altri fenomeni da circo che popolano il mondo della sinistra italiana?
Se non fossi democratico non mi limiterei a dire liberamente le mie idee, ma verrei a batterti con un manganello se non mi dai ragione. Stop. Questo è essere fascista!
Idee? Quali idee?
Fino ad ora hai espresso solo un'accozzaglia di banalità, luoghi comuni e sterili polemiche.
Quali sarebbero queste fantomatiche "idee"?
Infine ti faccio osservare che il tuo concetto di democrazia non è corretto. Ti metto a conoscenza del fatto che essere democratici non significa poter dire qualsiasi cazzata senza fondamento che ti gira per la testa e pretendere che venga accettata senza discussione da chiunque. Quella non è nemmeno anarchia, è stupidità.
E infatti quello è il TUO concetto di democrazia.
Come stai ampiamente dimostrando.
Riguardo alla disinformazione ed ai confini di stato come ostacolo alle migrazioni su scala planetaria, ti aggiorno sul fatto che altri paesi europei hanno numero di migranti, persone straniere e livelli di integrazione assolutamente superiori a quelli dell'Italia e da molto molto più tempo.
Che strano, quelli che invece hanno chiuso le frontiere, come l'Ungheria, hanno numeri infinitamente più bassi.
Sarà un caso?
Ma poi vediamoli questi numeri: in Italia siamo passati dal 2,3% del 2001, all'8,7% di un anno fa.
E parliamo solo di quelli regolarizzati.
Poi ci sono tutti quelli nei centri di accoglienza e quelli a zonzo, che secondo alcune
stime sarebbero circa 100.000 i primi e 562.000 i secondi.
Totale, circa il 10,3% della popolazione.
Senza contare che siamo i primi in Europa per concessioni di cittadinanza.
Ma vogliamo parlare della qualità di questi stranieri?
Eccola
qua: 19.899 su 61.230, ovvero circa un terzo dei carcerati sono stranieri.
Giusto per confermare che, come al solito, parli solo per sentito dire e senza alcuna cognizione di causa.
Se nel tuo ridente paesello della penisola non riesci a guardare più in là del campanile e i negretti che consideri di un'altra razza ti fanno paura, allora meglio che te ne stai zitto invece si creare allarmismo e spargere in giro notizie fasulle.
:lol:
Guarda, fatti un favore, cancellati veramente da questo thread come dicevi. Perché ho l'impressione che più vai avanti a discutere con me e più figure meschine continuerai a fare.