Il vantaggio è termico.
Le CPU T sono dedicate a sistemi small form factor nei quali, sotto carico di lavoro, il sistema di dissipazione non è in grado di smaltire più di tot W.
No, errato.
Se il carico di lavoro che tu metti (ad esmepio web browsing) richiede 30W con una determinata architettura (Raptor Lake in questo caso), usare un 13600K o un 13600T non cambierà nulla: sempre 30W consumerai. Una minima differenza potrebbe esserci perché nei momenti “di pausa” tra un task e l’altro, i transitori, la CPU classe T ha una frequenza lievemente minore e potenzialmente consuma meno (tutto da dimostrare, visto che con un profilo energetico ”bilanciato” anche la CPU K scende di frequenza), ma parliamo di differenze irrisorie di pochissimi W.
La differenza la si vede quando sottoponi tale sistema ad un carico 100%, come Cinebench. In questo caso il 13600K consumerà di più.
Non ha senso acquistare un 13600T per gaming: il consumo sarà lo stesso di un 13600K, praticamente, visto che il TDP è di 92W e neppure il 13600K consuma 92W in gioco.