i5-13600T

[Lorenzo Lanas]

tutto da dimostrare, visto che con un profilo energetico ”bilanciato” anche la CPU K scende di frequenza), ma parliamo di differenze irrisorie di pochissimi W

Si infatti, ormai schede madri e turbo boost sono talmente sofisticati che opportunamente configurata una K può eguagliare consumi e temperature di una T.

Ma io penso che la T oggi sia più che altro un'operazione commerciale. I processori che escono fuori dalla catena di produzione con silicio di "bassa qualità", cioè che non reggono le frequenze standard prefissate, allora vengono castrate creando la versione T ed immesse nel mercato OEM dei pre-assemblati.

Questo serve anche per limitare la rivendibilità dell'usato di questi componenti ... infatti io stesso ho acquistato un processore T di 7° generazione a soli 10€; il venditore li aveva dismessi in quantità da un ufficio di pubblica amministrazione.

 

[Er Barabba]

Sui preassemblati per ufficio hanno un senso, ma comprare la CPU per mettersela nel PC di casa è poco smart...

 

[Max(IT)]

Anche perché la differenza di prezzo è irrisoria, quindi anche per un PC da ufficio SFF tanto vale prendere un 13600 normale e settare il PL1 e PL2 ai valori che ci fa comodo avere.

 

[Lorenzo Lanas]

Oggi negli uffici, sia pubblici sia privati, si tende ad usare i miniPC che ormai montano processori mobile (sigle tipo H e/o U ecc) sono grandi quanto 4-5 custodie di CD impilate ed oltre al vantaggio economico dei bassi consumi e dei minimi costi iniziali, hanno anche il futuro risparmio sui costi di magazzinamento e quelli di smaltimento.

Quindi i processori T oggi rimangono ciofeche da rifilare al mercato dei pre-asseblatti, e infatti se ci fate caso acquistare uno di questi processori sul mercato consumer, molto spesso costa più della controparte liscia

Ad esempio su AKInformatica la differenza di prezzo di un 13600 tra T e liscio è di solo 1€ ... ergo la versione T (ad oggi) non ha assolutamente senso