Elezioni USA 2016

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Ok, ti cito, @Scrawn, contento?

Contento io?! Il forum funziona così. Se ti dà fastidio non mi citare.

Hai fatto un discorso inutilmente lungo, continuando a screditare e denigrare chi avrebbe preferito la Clinton ...

Non hai neanche letto quello che ho scritto. Innanzi tutto, non ho denigrato chi ha votato la Clinton, né mi sono espresso in positivo o altrimenti, nei confronti di chi ha votato Trump. Punto solo il dito contro quelli che stanno avendo una reazione violenta solo perché le cose non sono andate come speravano, o come gli era stato garantito. Scendono in strada a protestare, urlando slogan come se fosse stato di un COUP D'ETAT. Come se stesse crollando il mondo... Quasi che Trump (come Reagan prima), con la sua volgarità pacchiana e cafoneria senza filtri, non sia degno di rappresentarli. Come che lui (più di ogni altro candidato) non sia l'espressione più autentica e genuina dell'America di sempre.

Sembra proprio che stia crollando il mondo... Ed è lo stato d'animo di chi riesce a illudersi che lo status quo ci stesse proiettando - lentamente e senza sforzo - verso un futuro di grande progresso umanistico/tecnologico, poche tasse e lavoro per tutti. Alcuni sono riusciti a fiutare da che parte soffia il vento, e hanno votato per Trump; altri invece non hanno capito nulla e hanno votato per Hillary Clinton. Non è una colpa, ma il risultato del Brexit Inglese avrebbe dovuto porre fine a molte illusioni; ma l'americano medio (e a quanto pare anche qualche Europeo) non era attento. Pensava che quello che succede in Europa non lo riguardasse. E adesso frigna, si pesta e piagnucola come un bambino perché il mondo non è più.

Considerando l'ignoranza dilagante e la chiusura mentale che affligge lo statunitense medio, è facile pensare che chi vive nelle città ed ha avuto modo di informarsi al meglio ha preferito votare per la Clinton

La loro ignoranza è dilagante, mentre tu sei colto, e per questo prendi le tue informazioni dall CNN e la BBC?!...
Allora hai ragione tu. Ho fatto un discorso inutile, ma non sapevo con chi stavo parlando. Scusa se ho frainteso.

Il messaggio di Trump ha riportato in sospensione tutto quello che si era lentamente sedimentato nelle coscienze di alcuni americani (pensa a quei ragazzi, poco più che bambini, che si son messi a gridare "NIGGA go back to Africa!" ad una signora... più nuove generazioni vengono "infettate" da questo messaggio e più tardi riusciremo a liberarcene del tutto...) e questo è inaccettabile.

Se nella testa di certe persone si vanno sedimentando certe idee, non è che per questo il resto del mondo si ferma. Nel frattempo avvengono altri mutamenti. Tu parli di Trump come se fosse la causa dei mali che affliggono queste persone, me invece è solo un sintomo... Qualcuno con cui prendersela.
 
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Contento io?! Il forum funziona così. Se ti dà fastidio non mi citare.
Col sistema di notifiche dei thread non mi sembra ci sia questa gran necessità, se hai visto il mio messaggio vuol dire che hai le notifiche attive.

Non hai neanche letto quello che ho scritto. Innanzi tutto, non ho denigrato chi ha votato la Clinton, né mi sono espresso in positivo o altrimenti, nei confronti di chi ha votato Trump.
Un po' di coerenza vogliamo mettercela o no? Tu hai lasciato intendere che chi non fosse pro Trump, chi ha criticato il suo modo di fare e il suo programma fossero per lo più mente deboli o persone distratte ammaliate dai media, tu hai pubblicato un video denigratorio di chi è rimasto deluso dall'esito delle elezioni, tu stai dando per scontato che chi non si sente rappresentato da Trump stia smuovendo accuse di elezioni falsate, tu hai continuato smuovendo accuse sulla legalità della campagna di Hillary Clinton senza prove, basandoti solo su quanto sia stato speso. È colpa di Hillary se è stata più brava ad attirare donazioni? Che poi non serve neanche una grande intelligenza per capire che Hillary ha alle spalle, grazie anche al marito, molti più appoggi e legami col mondo politico e finanziario, mentre Trump è riuscito a spaccare in due il partito repubblicano, perdendo parte del supporto e, di conseguenza, dei finanziamenti di una parte dei suoi.
Io ho solo cercato di dimostrarti che in realtà sono stati proprio i meno informati, l'elettorato dalla mentalità più ristretta ad avere votato Trump, e non il contrario.

Come che lui (più di ogni altro candidato) non sia l'espressione più autentica e genuina dell'America di sempre.

Su altre cose che hai detto ti sembrerà strano ma sono d'accordo, ma non su questo. Trump rappresenta solo ed esclusivamente chi lo ha votato e non la totalità del popolo americano. Non sarebbe molto diverso dal definire tutti gli statunitensi un pugno di redneck, e non è così, infatti, per quanto sia perfettamente cosciente che all'atto pratico non conti nulla, va comunque sottolineato che il numero di elettori della Clinton, prendendo il numero nudo e crudo, è maggiore rispetto al numero di elettori di Trump, è stata la distribuzione a premiare quest'ultimo.
Questo non vuol dire che la campagna della Clinton sia stata un successone, tutt'altro, è riuscita a perdere ben 6 milioni di voti rispetto ad Obama, non esattamente noccioline.


La loro ignoranza è dilagante, mentre tu sei colto, e per questo prendi le tue informazioni dall CNN e la BBC?!...
Allora hai ragione tu. Ho fatto un discorso inutile, ma non sapevo con chi stavo parlando. Scusa se ho frainteso.

Ecco, ora cosa dovrei risponderti? Che sei un altro di quei complottari che vede marcio ovunque? Che ti ho sopravvalutato ed ho solo sprecato tempo e parole? Che hai il senso critico di una patata? Rispondimi, per caso i risultati delle elezioni sulla CNN sono stati diversi rispetto al resto del mondo? Strano ma vero, anche li ha vinto Trump. Stesso discorso per il profilo dell'elettore medio di Trump, è un'informazione che troverai ovunque e sempre riportata allo stesso modo su qualsiasi testata, il caso ha voluto che in entrambi i casi, cercando "US election day live" e "who voted for Trump?" al primo posto tra i risultati su Google vi fossero il sito della CNN e la BBC.
Se vuoi la prossima volta seguo Fox News, ok?
 
Un po' di coerenza vogliamo mettercela o no? Tu hai lasciato intendere che chi non fosse pro Trump, chi ha criticato il suo modo di fare e il suo programma fossero per lo più mente deboli o persone distratte ammaliate dai media, tu hai pubblicato un video denigratorio di chi è rimasto deluso dall'esito delle elezioni, tu stai dando per scontato che chi non si sente rappresentato da Trump stia smuovendo accuse di elezioni falsate, tu hai continuato smuovendo accuse sulla legalità della campagna di Hillary Clinton senza prove, basandoti solo su quanto sia stato speso.

Io l'ho lasciato intendere?!... Dove? Ho solo detto che certe persone sono influenzabili, e si stanno facendo trasportare dall'entusiasmo oltre un certo limite per colpa di una pubblicità sbagliata. Non ho fatto degli elettori democratici un unico fascio. Tu hai voluto leggere cose che non ho detto. E non ho parlato neanche di prove sulla illegalità di nessuno. Ho detto che certi sospetti e accuse - volendo - si appliccano in uguale misura a entrambi gli ex candidati, perché molti scontenti li stanno usando per diffamare Trump. Non è denigrazione e non stò dando nulla per scontato.

Vai a vederti le news. Le proteste stanno avendo luogo in tutta l'America, ma pensavo che l'avessi già visto, dato che dici d'essere così bene informato.

È colpa di Hillary se è stata più brava ad attirare donazioni? Che poi non serve neanche una grande intelligenza per capire che Hillary ha alle spalle, grazie anche al marito, molti più appoggi e legami col mondo politico e finanziario, mentre Trump è riuscito a spaccare in due il partito repubblicano, perdendo parte del supporto e, di conseguenza, dei finanziamenti di una parte dei suoi. Io ho solo cercato di dimostrarti che in realtà sono stati proprio i meno informati, l'elettorato dalla mentalità più ristretta ad avere votato Trump, e non il contrario.

Hillary più brava? Ha speso di più e ha pure perso. Che dici...

Non è Trump ad aver spaccato il partito, bensì i repubblicani che lo hanno "ripudiato" quando hanno visto che non faceva gioco di squadra, discostandosi dalla cosidetta tradizione (cioé non portava avanti le LORO istanze). Leggiti l'articolo del Washington Post linkato da Andretti.

Ecco, ora cosa dovrei risponderti? Che sei un altro di quei complottari che vede marcio ovunque?

Ho solo detto che il marcio lo vedete così bene in Trump, e non capisco... Non ha neanche iniziato il suo mandato e, come ha giustamente detto da Les Paul, proclami fatti e promesse fatti in campagna elettorale verranno ridimensionati in corso d'opera, quindi non vedo la ragione di tutte queste proteste. HAI CAPITO ADESSO?

Ecco, ora cosa dovrei risponderti? Che sei un altro di quei complottari che vede marcio ovunque? Che ti ho sopravvalutato ed ho solo sprecato tempo e parole?

Mi hai sopravvalutato?!... Ma perché, ci siamo mai incontrati?
 
Io l'ho lasciato intendere?!... Dove? Ho solo detto che certe persone sono influenzabili, e si stanno facendo trasportare dall'entusiasmo oltre un certo limite per colpa di una pubblicità sbagliata. Non ho fatto degli elettori democratici un unico fascio. Tu hai voluto leggere cose che non ho detto. E non ho parlato neanche di prove sulla illegalità di nessuno. Ho detto che certi sospetti e accuse - volendo - si appliccano in uguale misura a entrambi gli ex candidati, perché molti scontenti li stanno usando per diffamare Trump. Non è denigrazione e non stò dando nulla per scontato.

Vai a vederti le news. Le proteste stanno avendo luogo in tutta l'America, ma pensavo che l'avessi già visto, dato che dici d'essere così bene informato.

Non mi sembra tu abbia fatto chissà quali distinzioni. Poi se muovi un'accusa si presuppone che debba avere delle prove, no?

Hillary più brava? Ha speso di più e ha pure perso. Che dici...

Riproviamoci visto che siamo bravi a giudicare, ma meno a leggere: "È colpa di Hillary se è stata più brava ad attirare donazioni?"
Se ti fossi anche degnato di leggere poco più avanti: "Questo non vuol dire che la campagna della Clinton sia stata un successone, tutt'altro, è riuscita a perdere ben 6 milioni di voti rispetto ad Obama, non esattamente noccioline."

Ho solo detto che il marcio lo vedete così bene in Trump, e non capisco... Non ha neanche iniziato il suo mandato e, come ha giustamente detto da Les Paul, proclami fatti e promesse fatti in campagna elettorale verranno ridimensionati in corso d'opera, quindi non vedo la ragione di tutte queste proteste. HAI CAPITO ADESSO?

Aspettarsi il peggio basandosi su quanto detto durante la campagna elettorale è sbagliato, mentre aspettarsi che vada tutto per il meglio senza prove è corretto? LO CAPISCI CHE QUELLO CHE DICI NON HA SENSO?

Mi hai sopravvalutato?!... Ma perché, ci siamo mai incontrati?
"Allora hai ragione tu. Ho fatto un discorso inutile, ma non sapevo con chi stavo parlando. Scusa se ho frainteso."
Coerenza, mio caro, ti manca la coerenza.
 
Premessa: Non ho avuto modo di leggere tutti.

Penso che l'ascesa e la vittoria di Trump, debba essere vista in un contesto più ampio ed analizzata più profondamente senza fermarsi alla campagna elettorale.
Paradossalmente, credo che sia stato abbastanza "irrilevante" ciò che repubblicani e democratici hanno proposto nei programmi elettorali al popolo americano che, evidentemente, non è così stupido come si vuol far credere ed ha guardato invece oltre, votando quello che ogni candidato rappresenta.
E' stato irrilevante perché le ragioni ed il risultato delle elezioni, non derivano tanto dalla politica in sé ma dal distacco degli elettori dal "contratto sociale" e dai suoi giudizi politici elitari. Siamo di fronte alla fine della teoria sulla quale, da Rousseau in avanti, si basano tutte le moderne società di oggi ed in cui un effettivo o ipotetico accordo tra chi governa e chi è governato definisce diritti e doveri di ognuno. E' qui che va ricercata la vittoria di Trump, nell'essenza stessa del contratto sociale in sé, perché la società americana e non solo, si è stancata di prendere sempre ordini e accettare l'oramai perenne "stato di emergenza" in cui si trova per colpe che sono sempre meno sue.
Gli elettori americani e di tutto il mondo, lo abbiamo visto con la brexit in Inghilterra e, secondo me, lo vedremo anche in Francia con Le Pen, stanno ormai tutti rigettando a gran voce questo sistema elitario; per questo il fallito, immorale Trump, così lontano dall'essere un politico, ma che rappresenta l'elemento di disturbo in un mondo d'ordine, vince contro la Clinton che, al contrario, rappresenta l'emblema di quell'ordine.
Lo scenario, anche in Europa, è indirizzato verso il rafforzamento di estremismi, non tanto per il contenuto dei programmi, ma perché sembrano rappresentare ormai l'unica proposta diversa e lontana da questi deleteri centrismi.


Regards!
 
Nobody... però bella sta cosa. Noi in Italia ci siamo già passati col berluska? O dobbiamo attenderci qualcos'altro? Tipo un Salvino colle ruspe?
 
Salvini è tutto gasato per il Trump, ce l'ha ancora duro! Sta cavalcando l'onda per riprendersi il centro destra sperando di vincere le elezioni se non alla prossima (si sa M5S farà il botto), fra 2 legislature. Oddio, spero proprio di no!
 
Nobody... però bella sta cosa. Noi in Italia ci siamo già passati col berluska? O dobbiamo attenderci qualcos'altro? Tipo un Salvino colle ruspe?
Salve Aroldo,
a mio modo di vedere questa è la situazione attuale. Mi sembra che il topic sia sulle elezioni americane, quindi mi sono limitato ad inquadrare il contesto americano in ambito internazionale.
O.T. : In Italia non ci siamo ancora arrivati ( Berlusconi ha fatto solo i suoi interessi, bisognerebbe chiedere a chi l'ha votato perché l'abbia fatto). Salvini, fa parte di un partito che nasce sul territorio ed ad esso è molto legato e, sebbene abbia cercato di ricostruirlo dopo gli scandali, dandogli uno stampo più moderato, non credo possa avere, almeno dalle mie parti, consensi tali da permettergli di andare al Governo; menomale.
Penso che il M5S sia il movimento che meglio incarna la distanza tra la popolazione e questa politica elitaria, ma guai a considerarlo solo un movimento di protesta; io lo considero più espressione di una presa di coscienza.

Regards
 
Chi ha votato Berlusconi in Italia lo ha fatto molto probabilmente non per le cose che diceva lui, ma per quello che "non" dicevano gli altri. Idem per il movimento 5 stelle e per Trump, a mio avviso. Poi possiamo argomentare con riflessioni ed esercizi di politologia ed antropologia culturale quanto ci pare, ma la verità talvolta è molto piu' banale, semplice e leggibile.

Per esempo chi voterà NO al prossimo referendum non lo farà perchè è un dotto costituzionalista e conosce le differenze fra l'attuale Costituzione e quella proposta dal PD, ma voterà NO perchè detesta chi propone il SI, e non si fida di chi propone il SI, gli sta antipatico chi propone il SI, e quindi vota NO. O vota Le Pen, Trump, Grillo, Salvini o Farage.

Poi sostenere, come stanno facendo un po' tutti, che Trump ha preso il voto degli stupidi, degli ignoranti, delle periferie ecc...ecc.... è solo un pannicello caldo per non riconoscere che fra mangiare la minestra e saltare la finestra sono in parecchi a optare per la finestra : il che dovrebbe far prendere coscienza al cuoco che la sua minestra fa davvero schifo. A mio avviso ovviamente.
 
Per esempo chi voterà NO al prossimo referendum non lo farà perchè è un dotto costituzionalista e conosce le differenze fra l'attuale Costituzione e quella proposta dal PD, ma voterà NO perchè detesta chi propone il SI, e non si fida di chi propone il SI, gli sta antipatico chi propone il SI, e quindi vota NO. O vota Le Pen, Trump, Grillo, Salvini o Farage.

Adesso però non generalizziamo come al solito. :doh:

È vero, tanti purtroppo faranno così, ma se è per questo vale anche il contrario... molti infatti voteranno sì solo perchè gli sta antipatica la gente del fronte del no (anche a ragione, visto che dalla parte del no c'è spazzatura come Berlusconi, Brunetta, Gasparri, Meloni, La Russa, Salvini, Grillo ecc.).

/OT
 
... perché le ragioni ed il risultato delle elezioni, non derivano tanto dalla politica in sé ma dal distacco degli elettori dal "contratto sociale" e dai suoi giudizi politici elitari. ...
Elitari? I due primi programmi del presidente Obama sono stati salvare l'industria automobilistica americana, concedendo finanziamenti a basso interesse, e creare un sistema si assicurazione sanitaria affordabile a tutti. Tra le sue ultime successi la possibilità dei figli di immigranti clandestini di legalizzare la loro posizione, e la forte influenza sui diritti civili delle persone LGBT (specialmente sui benefici a livello federale).
Non mi sembrano posizioni prettamente elitarie. Hillary Clinton ha dichiarato di continuare quella politica, promettendo una educazione a livello universitario più accessibile a livello finanziario (lo stesso che promise Bernie Sanders, lo stesso su cui si batte la brava senatrice Elizabeth Warren)
Possono risolvere tutti i problemi? Evidentemente no. Gli states sono una grande nazione, non possono fare contenti tutti. Specialmente non possono cambiare una economia globale che compete con aziende che producono a basso prezzo approfittando dei costi di produzione a basso costo di certe nazioni. Un politico serio non può promettere nulla. Lo fa Trump, in questa maniera guadagnando il voto degli elettori che recentemente hanno perdo il logo posto di lavoro, ma non ha mai detto "come" prevede di riportare quei posti di lavoro negli Stati Uniti. Con la bacchetta magica?
Ricordo che negli States il compito principale del presidente è la politica estera. Non ha il compito di creare posti di lavoro. Quelli sono creati da aziende private che funzionano, mosse da persone esperte e intelligenti. Non per nulla gli Stati americani che non hanno votato Trump (la California per esempio) sono quelli in cui l'economia funziona a piene vele. Mentre tra gli Stati che hanno votato per lui per esempio sono quelli la cui economia si basa (oserei dire "basava") sulla produzione del carbone, la cui richiesta diminuisce sempre più. Può Trump cambiare ciò? Good luck mister president elect.
PS non sono polemico, sto solo esprimendo le mie idee e non sto dicendo siano la verità assoluta. La situazione politica americana è molto complessa.
 
Trump si é già ammorbidito.
Percepirà uno stipendio simbolico
di 1 dollaro e passerà l'impero che ha alle figlie.

Sapete se sono single?
Se mi sposo una figlia di Trump divento miliardario.... :D
O mi cacciano perché sono immigrato?
 
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Adesso però non generalizziamo come al solito. :doh:

È vero, tanti purtroppo faranno così, ma se è per questo vale anche il contrario... molti infatti voteranno sì solo perchè gli sta antipatica la gente del fronte del no (anche a ragione, visto che dalla parte del no c'è spazzatura come Berlusconi, Brunetta, Gasparri, Meloni, La Russa, Salvini, Grillo ecc.).

/OT
Beh.... allora cerchiamo di capirci : le elezioni sono un fenomeno di massa, e la generalizzazione di alcuni concetti è del tutto inevitabile e pertinente. Il numero di persone perfettamente a conoscenza dell'argomento costituzionale è comunque bassissimo, ed il voto conseguentemente arriva per strade diverse, come appunto la condivisione o meno (come confermi tu stesso) del pensiero politico, e non dell'argomento costituzionale, di Tizio o Caio.

Il voto americano, senza voler generalizzare ma volendo considerare la maggior parte dei votanti, e ripeto : la maggior parte dei votanti, è stato influenzato esattamente dalle stesse dinamiche. E cioè dalla credibilità prima ancora della condivisione del messaggio politico proveniente da Tizio o Caio o Sempronio. E' talmente evidente che trovo difficile anche il solo dubitarlo.
 
Elitari? I due primi programmi del presidente Obama sono stati salvare l'industria automobilistica americana, concedendo finanziamenti a basso interesse, e creare un sistema si assicurazione sanitaria affordabile a tutti. Tra le sue ultime successi la possibilità dei figli di immigranti clandestini di legalizzare la loro posizione, e la forte influenza sui diritti civili delle persone LGBT (specialmente sui benefici a livello federale).
Non mi sembrano posizioni prettamente elitarie. Hillary Clinton ha dichiarato di continuare quella politica, promettendo una educazione a livello universitario più accessibile a livello finanziario (lo stesso che promise Bernie Sanders, lo stesso su cui si batte la brava senatrice Elizabeth Warren)
Possono risolvere tutti i problemi? Evidentemente no. Gli states sono una grande nazione, non possono fare contenti tutti. Specialmente non possono cambiare una economia globale che compete con aziende che producono a basso prezzo approfittando dei costi di produzione a basso costo di certe nazioni. Un politico serio non può promettere nulla. Lo fa Trump, in questa maniera guadagnando il voto degli elettori che recentemente hanno perdo il logo posto di lavoro, ma non ha mai detto "come" prevede di riportare quei posti di lavoro negli Stati Uniti. Con la bacchetta magica?
Ricordo che negli States il compito principale del presidente è la politica estera. Non ha il compito di creare posti di lavoro. Quelli sono creati da aziende private che funzionano, mosse da persone esperte e intelligenti. Non per nulla gli Stati americani che non hanno votato Trump (la California per esempio) sono quelli in cui l'economia funziona a piene vele. Mentre tra gli Stati che hanno votato per lui per esempio sono quelli la cui economia si basa (oserei dire "basava") sulla produzione del carbone, la cui richiesta diminuisce sempre più. Può Trump cambiare ciò? Good luck mister president elect.
PS non sono polemico, sto solo esprimendo le mie idee e non sto dicendo siano la verità assoluta. La situazione politica americana è molto complessa.
L'analisi che fai richiederebbe una risposta accurata e complessa per evitare banalizzazioni. Mi permetterei di sostenere che, con tutto il rispetto e senza polemica, solo per esempio la roforma sanitaria con l'Obamacare non ha esattamente assicurato la salute a tutti a prezzo "abbordabile" come scrivi tu.

Oggi in America esistono, dopo la riforma sanitaria, circa 42 milioni di americani senza nessuna assicurazione e altri 105 milioni con un'assicurazione risicata e fortemente limitata. Il tutto considerando che gli stati uniti spendono circa il doppio/procapite per la sanità rispetto alla media europea, pur avendo un servizio sanitario che non primeggia nel mondo. (O.M.S. rapporto 2014). Parlo di sanità, non di ricerca scientifica, che è in altro bilancio.

Sulla politica estera non mi pare che Obama abbia fatto molte cose egregie se consideriamo che in barba al famoso nobel per la pace l'America si è distinta per una politica estera aggressiva, a costi elevatissimi e con risultati meno che modesti : basti vedere l'Afganistan, la Siria, l'Iraq e la Libia. Non basta la morte di Bin laden a giustificare le strategie post-belliche americane, scaricate alla fin fine sull'Europa con generazione di flussi biblici di immigrati.

Sulla diffusione delle armi Obama non è riuscito a cavare un ragno dal buco nonostante ci abbia messo la faccia piu' volte, e sulla deregulation della finanza, dove aveva promesso una legislazione nuova e a garanzia degli americani che impedisse l'uso sconsiderato del rischio e delle bolle dei subprima, manco è riuscito nell'intento.

Lo stesso "mercatismo liberista" non è stato capace nè di arginare lo strapotere finanziario ed economico della Cina e dei paesi controllati (Hong Kong, Corea, Tailandia, Laos, Vietnam ecc.....) e nemmeno di controllare l'import americano a bassissimo costo di prodotti strategici per l'economia americana, come le automobili, i semilavorati e i prodotti finiti tecnologici, i tessili ecc....

Questo ha portato (sintetizzando al massimo) piu' delocalizzazione industriale, piu' disoccupazione, piu' costi sociali di assistenza federale, meno presenza di studenti nei Campus e meno laureati (secondo il Time sono circa il 12% in meno i laureati americani negli ultimi 5 anni) e meno assistenza sanitaria per i disoccupati ed indigenti secondo i dati del Supplemental Poverty Measure.

Per non parlare poi del rigurgito razzista che da anni ormai attraversa tutti gli stati americani, con poliziotti e neri in perenne e sanguinosa competizione.

Pero' come dici giustamente tu la politica americana è molto complessa e non è condensabile in pochi post, a meno di non essere approssimativi e qualunquisti. Mi pare correttoe sostenere che Obama da democratico, da primo presidente di colore e da eletto in un doppio mandato .... abbia deluso parecchi americani.

A mio sommesso avviso ovviamente.
 
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