Certo, l'avevamo detto, discutere su un forum in una cosa complessa come puo' essere un sistema sanitario, ed in particolare quello americano, è un esercizio improbo. Quello che c'era prima poi negli States, considerando che l'America è l'economia piu' ricca e potente del mondo, era qualcosa di assai poco edificante. Ma una grande riforma sanitaria doveva essere qualcosa di piu' concreto, di piu' corposo, di piu' allargato. La montagna sembra aver partorito il classico topolino, assunto che i 11 milioni di nuovi assistiti di cui tu stesso parlavi nell'altro post non sembrano essere, onestamente, una gran cosa.
Se volessimo sintetizzare e banalizzare ancora di piu' (scherzosamente) possiamo dire che con un PIL americano "ben" otto volte superiore e gli abitanti "appena" 5 volte superiori all'Italia ...... Obama poteva fare un tantino meglio.
Sulla sconfitta dei democratici a me pare che la cosa sia un tantino piu' complessa perchè entrano in gioco i nuovi linguaggi della politica, della comunicazione, del coinvolgimento delle persone, della credibilità dei candidati e della comprensibilità delle cose che si trasmettono all'elettore, direttamente o in modo subliminale. E credo che Trump abbia completamente cambiato le regole del gioco, inimicandosi tutte le categorie americane, ma proprio tutte, a partire dalle donne fino agli imprenditori, ai neri, agli immigrati, alle assicurazioni, alle banche, ai gay, ai poveri, agli indigenti, ai ricchi, ai soldati, ai veterani, ai cinesi, ai messicani, ai delocalizzatori, agli importatori, agli europei ecc...ecc....... compreso tutto il suo partito repubblicano......
Insomma diciamocela tutta, uno di noi, con le nostre scuole di pensiero e le teorie di promozione dell' immagine, non avrebbe scommesso su Tramp manco 1 a 500. Ed invece Trump ha vinto parlando male di tutti, distruggendo tutti i miti buonisti e moralisti americani, fregandosene del suo partito che lo ha osteggiato in ogni modo e di quello che pensava il suo stuolo di esperti della comunicazione che ha licenziato due volte in blocco in pochi mesi.
Il colpo di grazia, a mio avviso e secondo alcuni amici americani, è stato l'endorsement di Obama e della moglie, troppo esagerato e smaccato a favore della Clinton, che già con la sua perfidia ed il suo politichese oltre che con i trascorsi politici del marito spergiuro, non era probabilmente l'avversario piu' efficace di Trump.
Ma questo, amico, è il senno di poi. Il nocciolo è che la gente cerca nuove persone sperando di trovarne di piu' credibili, di piu' attente ai loro bisogni, di meno ciniche e meno asservite ai poteri forti. E magari Trump ha dato questa impressione. Come avvenuto in Italia con grillo, con Renzi, con Berlusconi e prossimamente magari (ma sto scherzando....) con Crozza o Valeria Marini.