Due sane risate

  • Autore discussione Autore discussione Toby
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Un finanziere si reca presso una Sinagoga per fare un controllo fiscale sui conti e sui registri della stessa. Alla fine del controllo trova tutto perfettamente in regola però, pensa tra se' che non può tornare in caserma a mani vuote senza aver trovata la benchè minima irregolarità ed allora chiede al contabile della Sinagoga: "So che voi utilizzate parecchie candele durante le vostre cerimonie, come smaltite la cera che rimane?" Il contabile risponde: "Vede, noi raccogliamo tutta la cera in queste apposite casse e poi le spediamo all'industria della cera che ricicla quanto rimasto e ci rispedisce delle nuove candele, come può vedere dalle bolle di accompagnamento emesse e dalle bolle di spedizione dell'industria". Il finanziere, non contento, chiede di nuovo: "Io sono a conoscenza che, sempre durante le vostre cerimonie, voi utilizzate del pane. Come smaltite le briciole di pane che rimangono?" Il contabile risponde: "Anche qui agiamo nella perfetta regolarità, infatti raccogliamo tutte le briciole in queste casse che poi, accompagnate da regolare bolla di accompagnamento, mandiamo ad un panificio che ci restituisce del pane intero che riutilizziamo." Al finanziere viene, allora, una brillante idea e chiede: "E quando fate la circoncisione, come riciclate la pelle che tagliate ai vostri adepti?" Ed il contabile: "Guardi, la mettiamo in queste casse, la mandiamo, con regolare bolla, alla Guardia di Finanza e loro, ogni tanto ci mandano una TESTA DI C***O!!!!"
 
Wait ha detto:
Un finanziere si reca presso una Sinagoga per fare un controllo fiscale sui conti e sui registri della stessa. Alla fine del controllo trova tutto perfettamente in regola però, pensa tra se' che non può tornare in caserma a mani vuote senza aver trovata la benchè minima irregolarità ed allora chiede al contabile della Sinagoga: "So che voi utilizzate parecchie candele durante le vostre cerimonie, come smaltite la cera che rimane?" Il contabile risponde: "Vede, noi raccogliamo tutta la cera in queste apposite casse e poi le spediamo all'industria della cera che ricicla quanto rimasto e ci rispedisce delle nuove candele, come può vedere dalle bolle di accompagnamento emesse e dalle bolle di spedizione dell'industria". Il finanziere, non contento, chiede di nuovo: "Io sono a conoscenza che, sempre durante le vostre cerimonie, voi utilizzate del pane. Come smaltite le briciole di pane che rimangono?" Il contabile risponde: "Anche qui agiamo nella perfetta regolarità, infatti raccogliamo tutte le briciole in queste casse che poi, accompagnate da regolare bolla di accompagnamento, mandiamo ad un panificio che ci restituisce del pane intero che riutilizziamo." Al finanziere viene, allora, una brillante idea e chiede: "E quando fate la circoncisione, come riciclate la pelle che tagliate ai vostri adepti?" Ed il contabile: "Guardi, la mettiamo in queste casse, la mandiamo, con regolare bolla, alla Guardia di Finanza e loro, ogni tanto ci mandano una TESTA DI C***O!!!!"

:asd::asd::asd::asd::asd::asd::asd:
 
Bene visto che molti partono per divertirsi in vacanza "beati loro" :ok:chi rimane si fará qualche risata:hihi: con alcune barzellette :asd:.

Cowboy

Un gruppo di indiani cattura un cowboy e se lo portano al campo per incontrare il capo. Il capo dice al cowboy:
- Stai per morire. Ma ci sentiamo dispiaciuti per te, così ti daremo un desiderio al giorno, per tre giorni. Al tramonto del terzo giorno, morirai.
Qual è il tuo primo desiderio?
Il cowboy risponde:
- Voglio vedere il mio cavallo...
Gli indiani gli portano il cavallo. Il cowboy gli afferra l'orecchio e ci bisbiglia dentro qualcosa, quindi gli da una pacca sul posteriore. Il cavallo parte a razzo.
Due ore più tardi il cavallo è di ritorno con una bionda, nuda. Lei salta giù dal cavallo ed entra nel teepee con il cowboy. Gli indiani si guardano tra loro in modo significativo:
- Tipico uomo bianco... riesce a pensare solo a una cosa...
Il secondo giorno, il capo gli chiede: - Il tuo desiderio di oggi qual è?
Il cowboy dice:
- Voglio vedere di nuovo il mio cavallo!
Gli indiani gli portano il cavallo. Il cowboy si piega verso il cavallo e gli bisbiglia qualcosa nell'orecchio, quindi gli da una pacca sul posteriore.
Due ore più tardi, il cavallo è di ritorno con una rossa, nuda. Questa scende e va nel teepee con il cowboy.
Gli indiani scuotono la testa:
- Tipico uomo bianco... domani morirà e riesce a pensare solo a una
cosa...
Arriva l'ultimo giorno, e il capo chiede:
- Quello di oggi è il tuo ultimo desiderio, uomo bianco. Che cosa vuoi?
Il cowboy risponde:
- Voglio vedere di nuovo il mio cavallo!
Gli indiani gli portano il cavallo. Il cowboy lo afferra per entrambe le orecchie, gliele torce con forza e grida:
- Leggimi bene le labbra! FUGA, dannazione ho detto F-U-G-A!!!


Cammionista

Un camionista vede lungo la strada un omino verde che piange, si ferma e chiede cosa non va:
- Sono verde, vengo del pianeta Venere, sono ric..ione e ho fame! - risponde il piccolo straniero.
- Beh, ti posso dare un pezzo del mio panino, ma è tutto quello che posso fare per te...
Gli da il panino e se ne va. Due chilometri più avanti, il camionista vede un omino rosso che piange, si ferma e chiede cosa non va:
- Sono rosso, vengo del pianeta Marte, sono ric..ione e ho sete! - risponde il piccolo straniero.
- Beh, ti posso dare una lattina di Coca, ma è tutto quello che posso fare per te...
Gli dà la lattina e se ne va. Tre chilometri più avanti, il camionista vede un omino nero con una striscia rossa che fa gesti strani. Il camionista si ferma e chiede:
- Allora piccolo ric..ione da quale pianeta vieni?
Il piccolo risponde:
- Favorisca i documenti, per favore...


...un uomo d'affari...

Un uomo d'affari è in volo per New York ed è seduto vicino ad una bionda stupenda, quando si accorge che la donna sta leggendo un Manuale di Statistica Sessuale.
Incuriosito chiede di cosa si tratti.
"E' un libro molto interessante. Lo sapeva lei che gli Arabi hanno il pene più lungo, mentre ai napoletani spetta il primato del maggior diametro? Comunque io mi
chiamo Janet, e lei?"
"Mohammed Esposito, molto piacere".
 
Raduno reduci della guerra

Torino: al raduno di ex ufficiali reduci della guerra del 15-18, un ex colonnello invita a ballare la vedova di un famoso comandante, innamorandosene. I due ballano guardandosi negli occhi tutta la sera senza scambiarsi una parola, estasiati per l'atmosfera che si è creata intorno a loro.
Finalmente riescono a concedersi un momento di intimità. L'ex colonnello:
- Cara, il colore dei tuoi occhi mi ricorda il blu del cielo che vedevo durante le battaglie a fianco dei miei soldati durante la guerra del 15-18!
La vedova rossa in volto:
- ...oohhhh...
L'ex colonnello:
- Cara il rosso delle tue labbra mi ricorda il sangue dei miei soldati feriti in battaglia durante la guerra del 15-18...
La vedova sempre più imbarazzata:
- ...OOOOHHH...
- Cara, è tutta sera che balliamo e l'emozione di averti incontrata mi ha fatto dimenticare di domandarti il tuo nome...
La vedova:
- Caro... io mi chiamo come quella cosa che tu e i tuoi soldati desideravate tanto durante la guerra del 15-18...
Lui titubante:
- Ehm..( titubante, ma poi si fa coraggio)... BERNARDA?!?
- NOOOOO!!! (silenzio imbarazzato, poi....) VITTORIA...



la Banca

Una piccola vecchia signora un giorno andò alla Banca del Canada portando con se' una borsa piena di denaro.
Insistette che doveva parlare con il presidente della banca per aprire un conto perche': "E' un sacco di denaro!".
Dopo un po' di ripensamenti, gli impiegati la portarono nell'ufficio del presidente (il cliente ha sempre ragione!).
Il presidente della banca le chiese quindi quanto voleva versare e lei disse "165.000 dollari" e butto' la borsa sulla sua scrivania.
Il presidente fu,chiaramente, curioso di sapere come aveva fatto ad ottenere tutto quel contante, cosi'glielo chiese:
"Signora,sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo contante. Come ha fatto ad ottenerlo?".
La vecchia signora rispose: "Ho fatto delle scommesse".
Il presidente le chiese ancora: "Scommesse? Che tipo di scommesse?"
La vecchia signora rispose: "Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le sue palle sono quadrate".
"Ha!" rise il presidente "E' una scommessa stupida.
Lei non potra' mai vincere una scommessa di questo genere!"
La vecchia signora lo sfido': "Allora, accetta la mia scommessa?"
"Certo" disse il presidente "Scommetto 25.000 dollari che le mie palle NON sono quadrate!"
Allora la vecchia signora disse: "Dato che si tratta di un mucchio di denaro, posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?"
"Certo!" disse il fiducioso presidente
Quella notte, il presidente era veramente nervoso a causa della scommessa e passo' un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue palle, girandosi a destra e a sinistra continuamente.
Le controllo' con attenzione finche' non fu sicuro che non era assolutamente possibile che le sue palle fossero quadrate e che avrebbe vinto la scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora fece la sua comparsa con il suo avvocato nell'ufficio del presidente.
Presento' l'avvocato al presidente e ripete' la scommessa: "25.000 dollari che le palle del presidente sono quadrate!"
Il presidente accetto' di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, cosi' tutti avrebbero potuto vedere.
Il presidente accetto'.
La vecchia signora scruto' attentamente le palle e poi gli chiese se poteva toccarle.
"Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei debba essere assolutamente sicura."
In quel momento, egli noto' che l'avvocato stava silenziosamente sbattendo la Testa contro il muro.
Il presidente chiese alla signora: "Che diavolo ha il suo avvocato?"
Ella disse: "Niente, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 dollari che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Presidente della Banca del Canada".

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 
La mamma del carabiniere

Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche
noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.

La tua mamma che ti vuole tanto bene!

P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.



Un ventriloquo sta facendo il suo spettacolo in un teatro di provincia, con il suo pupazzetto sulle ginocchia che racconta molte barzellette sui carabinieri. Mentre tutti ridono un generale dell'arma si alza in piedi dicendo:
- Basta con queste battute denigratorie sull'arma, che facciamo solo il nostro dovere da onesti cittadini lavoratori!!! Come vi permettete di ridurre la figura di persone che rischiano ogni giorno la propria vita per la cittadinanza ad un mucchietto di insignificanti barzellette?
Il ventriloquo si scusa in ogni modo con il generale, ma questo risponde seccato:
-Lei non si intrometta, sto parlando con quel bastardo sulle sue ginocchia!!!
 
sii queste son belle Wait :lol:

ne aggiungo un'altra io :asd:

Una coppietta in viaggio di nozze va in luna di miele in Cina. Mentre passeggiano in un mercatino locale, notano un venditore di sandali, che pare uscito dalle mille e una notte. "Venga signoLe, venga in mia umile bancaLella, potLa' compLale qualcosa di veLamente favoloso!" La giovane coppia si avvicina incuriosita e il venditore mostra loro un paio di sandali consunti. "SignoLe, guesti sandali sono magici! Se li indossa potLa' faLe l'amoLe selvaggiamente, come animale fuLioso!" La ragazza tentata, ma il consorte - che molto atletico e virile - è dubbioso. "PLovali, pLovali e vedLai!" Insiste il venditore. Alla fine, grazie anche all'insistenza della consorte, decide di acquistarli, li indossa e ... improvvisamente gli occhi gli si arrossano, un'ansia incontrollata lo assale, una furia che la sua donna non aveva mai visto in lui. Veloce come un'aquila, il giovane afferra il venditore cinese per le chiappe, gli strappa i pantaloni e se lo inchiappetta alla grande. "FeLmati! FeLmati!!" Grida disperato il venditore con le lacrime agli occhi... "Te li sei messi a Lovescio, stLonzo, te li sei messi a Lovescio!" *************************************
 
:skept::skept::skept:

:help::help::help:

Belle belle! Anche l'ultima, la conoscevo ma è sempre superlollosa! :ok:
 
Quattro amici

Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei figli.
Il primo dei tre dice:
Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato.
Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E' diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni un' auto da 120.000 euro."
Al che il secondo dice:
"Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore.
Il terzo allora racconta:
"Non posso dirvi l'orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un'impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi.
Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq".
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando. Lo informano e gli chiedono del suo. E lui risponde:
"Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così".
E allora gli amici dicono:
"Oh che disgrazia che hai avuto!"
E lui risponde:
"Assolutamente no! E' il mio orgoglio. Pensate che vive da Dio senza
la minima fatica. E' così fortunato che quest'anno, per il suo
compleanno, tre suoi clienti-amici culattoni gli hanno regalato
una stupenda auto, un aereo privato e una mega villa di 1500 mq!!!
...E i vostri figli invece?!?" :asd:
 
Sherlock Holmes e il dottor Watson si trovano in un campeggio per una vacanza. Dopo una ricca cena e un'ottima bottiglia di vino, si ritirano in tenda e si addormentano profondamente. A un certo punto della notte Holmes si sveglia e scuote l'amico. «Watson, Watson, guardate in alto nel cielo e ditemi cosa vedete!». «Vedo milioni e milioni di stelle, Holmes». «E cosa ne deducete?» chiede Holmes. Watson riflette a lungo e poi replica: «Beh, da un punto di vista astronomico, questo mi fa pensare che ci sono nel cielo milioni di galassie e quindi, potenzialmente, miliardi di pianeti. Da un punto di vista astrologico, mi fa osservare che Saturno è in Leone. Da un punto di vista orario, guardando la Luna, ne deduco che sono circa le 3:15. Da un punto di vista meteorologico, mi aspetto che domani avremo una bellissima giornata. Da un punto di vista teologico, mi fa capire che Dio è Potenza Infinita e che noi siamo solo una piccolissima e insignificante parte dell'Universo. Ma perchè me lo chiedete? Cosa suggerisce a voi tutto questo?» Holmes rimane un attimo in silenzio e poi esclama: «Watson, siete un i-d-i-o-t-a! Qualcuno ci ha rubato la tenda!»
 
Ormai stanno veramente stressando! anche se gli dici gentilmente che non sei interessato loro rispondono: no,no ma ascolti, ecc...

In questi semplici e comun icasi ecco come rispondere:

Operatore: " Lei vuole risparmiare?"
Tu: "No sono uno spendaccione.... ho le mani bucate"

---

Operatore: "Ha l' ADSL?"
Tu: " Porca miseria, spero di no! è una malattia grave?"

oppure

Tu: "Per fortuna ora no... sono guarito... la medicina ha fatto passi da gigante! "

---

Opertore: "Le offriamo l' ADSL..."
Tu: " No per l' amor di Dio! ora me lo offirite pure! Ma non si prendeva in determinate circonstanze che mi vergono a descriverle?
 
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