ahaha ti stimo :asd: ... cmq per mio modesto parere, su questo thread ho letto di tutto e di più anzi sinceramente poco e niente visto che ho visto tirare in ballo Dio, extraterresti, madonna e cosi via ed ho preferito non stancarmi la vista ahaha .. da quello che ho capito l'uomo nella sua vita ha perforza bisogno di aggrapparsi a qualcosa, sperare, credere in qualcosa al di sopra di se stesso, ma il vero problema è che ognuno crede in qualcosa di diverso per questo esistono decine di religioni, decine di credi, non si capisce nulla! per come la vedo io NESSUNO e dico NESSUNO di noi sa se dopo la morte c'è o non c'è qualcosa, NESSUNO sa se veramente esiste qualcosa o no dopo la morte! la bibbia come il corano etc, chi caxxo mi dice che non l'abbia scritta un pazzo o qualcuno che non aveva nulla da fare?? noi uomini non possiamo sapere la verità è semplice! il fatto è che l'uomo tende sempre a trovare la soluzione ad ogni cosa ma avvolte la soluzione è forzata! non possiamo essere certi di nulla se non delle cose concrete che ci appaiono dinanzi agli occhi, FORSE! vi siete mai fatti la domanda:" Da cosa si è creato tutto?! come si è creato tutto ciò dal nulla?! come fa ad esistere il nulla?!". Ho passato diversi anni a tartassarmi con queste domande ed alla fine ho capito che sono domande inutili perchè non sapremo mai la risposta! tutto sta ad aspettare e vedere quando l'ora nostra sarà arrivata! di solito si dice chi vivrà vedrà, io dico chi morirà vedrà! ahaha :ok::figo:
P.s: vi voglio solo ricordare che la vita è una, e se mettete caso qualcuno al di sopra di noi c'è l'abbia concessa e voi credete in questo, beh vi consiglio di godervela fino all'ultimo secondo perchè la vita è UNA! Stare a cercare cosa o chi ci ha dato questa opportunità è solo tempo che possiamo benissimo utilizzare per qualcosa di più concreto, la nostra VITA ! :) vi lascio con alcune frasi celebri:
“Se amate la vita non sprecate tempo, perchè è ciò di cui sono fatte tutte le nostre vite.”
Benjamin Franklin
“Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.”
Paulo Coelho