metaforicamente per me inferno e paradiso (a prescindere dall'identificarsi con il credo di una religione o meno) sono espressioni di quello "scopo" di cui ha anche parlato Andretti60.
tutto sta nel come uno si è comportato in vita, se ha avuto dei frutti e cosa da questi è scaturito, non mi aspetto ne desidero la vita eterna o una qualche punizione, l'unico nostro lascito a questo mondo sarà l'esempio che daremo ai nostri figli, cari, amici, ecc e come questo influirà sulle loro vite e quindi sulla società ed in ultima analisi sulla sopravvivenza o meno della nostra specie.
Questo è quello a cui dovremmo puntare, non ad "entrare in paradiso" o "finire all'inferno".