In quasi 200 ore di gioco - Phantom Liberty compreso - posso dire la mia: innanzitutto premetto di aver aspettato ben 2 anni prima di cominciare a giocarlo, così da dar tempo a CDPR di sistemarlo per bene. La storia principale, devo dire la verità, non mi ha entusiasmato tantissimo nella sua interezza, tranne il capitolo su Panam che lo ritengo veramente ben fatto, tuttavia quello che ritengo di un altro livello è Phantom Liberty, almeno due spanne sopra tutto il resto. Infatti se Night City si presenta enorme, coi suoi quartieri più ricchi e più degradanti, seppur bellissima in certi scorci, Dogtown secondo me è fatta a meraviglia, un capolavoro nel game design, nell'oscurità e nella decadenza futuristica che rappresenta. Arrivato alle ultime missioni della main quest (un pochino a stento), Phantom Liberty è caduta a fagiolo e mi ha letteralmente sorpreso fin da subito col cammino segreto per entrare a Dogtown. Lì ho provato un misto di paura e sorpresa, dandomi un impulso per rimanere attaccato al gioco per ulteriori 40 ore circa. In generale, se dovessi dare un voto al titolo intero, sarebbe una media tra 7,5 della main quest, 7 per le infinite side quest/contratti/missioni NCPD, 9 per Phantom Liberty, quindi un bel 7/8. Io ho optato per il finale più coerente anche se più triste: quello che porta alla ricerca di una cura per V e si finisce fuori dalla nuova clinica bisturi di Viktor 2 anni dopo i fatti. Un finale che ritengo degno e giusto, per quanto lo stesso non permetta in alcun modo di continuare a farsi un giro per NC dopo i titoli di coda. Durante il game, ho apprezzato moltissimo poter scattare foto per poi usarle come sfondo desktop. La difficoltà del gioco l'ho impostata a medio/alto (penultima opzione) e lo ritengo quello più adatto per non incappare nel tryhard.