Aggiungo poi che questa cosa della prima persona obbligata in un rpg è malsana, oltre che una prevaricazione verso i giocatori, anche negli FPS, che per loro natura, lo dice il nome stesso "first person shooter", un sacco di questi permettono di vedere il proprio pg nelle cutscene, in Wolfenstein il pg nelle cutscene lo vedi, questo per permetterti di empatizzare col pg che stai manovrando e a me di vedere il pg in un FPS poco mi importa, in un RPG con create mod e personalizzazione del look invece mi importa tantissimo, mi è fonte di immersione ed anche roleplay, loro sostengono che ci tenevano a farci vedere il mondo con gli occhi di V, ok, ci può pure stare ma c'erano mille modi per farlo in maniera più soffice, tanto mica siamo in VR, dove veramente guardi il mondo con i tuoi occhi, siamo su un monitor che sarà sempre un oggetto di fronte a noi, avrebbero potuto farci le cutscene in terza o anche il contrario, il mondo libero in libera scelta della prima o terza persona, anche semplicemente in momenti slegati dai combattimenti, anche dal momento che ci si siede su una maledetta panchina o al bancone di un bar durante una birra, con l'aanimazione e la visuale in terza persona, anche solo negli eventi secondari, in più pose oltre a quella della moto, si potevano fare le cutscene (o alcune di queste) viste dagli occhi di V, c'erano mille modi per farci empatizzare col pg molto di più, per farcelo ruolare un pò, questi si sono limitati a non fare vedere MAI il pg se non con espedienti che non bastano ad empatizzarci, poi lo addizioni ad un openworld inesistente, una città cartolina, le missioni senza scelte ruolistiche vere, si crea per l'appassionato di GDR, di roleplay e di open world una gabbia da cui non c'è alcun modo di uscire per poter fare quel che vorrebbe, anche un minimo. Se a uno di questi aspetti non gli importa niente e tende a rusharli i giochi magari ci si prende pure bene, ma il giocatore di ruolo lo hanno proprio ammazzato qui, perchè do cojo cojo si trova impossibilitato a ruolare il suo pg, che sia vederlo camminare per Night City ed interagirvi, sentirsene parte, con i vestiti scelti per roleplay, che sia scegliere le risposte a seconda di come vuole ruolarlo il pg nelle missioni, che sia attività di roleplay alternative, non permette in alcun modo di sentirsi parte di quell'ambientazione, che è splendida ma completamente, incommensurabilmente imperscrutabile e impersonale. L'uccisione del roleplay fatta videogioco.