Si e difatti non ho detto che è scritto male ma che per me non ha la profondità narrativa di altri giochi. E poco importa se è open o meno, perché è la caratterizzazione ad essere abbastanza limitata. Dei personaggi sotto sotto tutti molto simili, e del contesto purtroppo. Purtroppo perché in un gdr, come dicevo, dovrebbe essere trattato da personaggio principale.Pienamente d'accordo, è un blockbuster per le masse e probabilmente anche per un pubblico giovane, il chè però non è sinonimo di cosa mal fatta, è cosa mal fatta per chi cercava altro tipo di trama e contenuto e si rientra nel gusto personale, che per altro io condivido totalmente. Chi lo dice che un Armony o un best seller d'amore per casalinghe (o un videogioco con trama per ragazzini) debba essere una cosa mal fatta? Posso dirlo io che non amo quei generi ma a una casalinga può benissimo piacere moltissimo. Mal fatto che cosa vuol dire nel dettaglio? Io qui sto guardando il lavoro tecnico e tecnicamente la trama è recitata molto bene, animata molto bene, doppiata molto bene, quindi il lavoro in sè male non è fatto, inoltre seguendolo come uno storydriven alla "Mafia" può regalare un buon intrattenimento se patchato a dovere, oggi con la 1.5 riesce a farlo, nonostante perfetto non sia ancora, che poi sia destinato palesemente ad un target preciso ci sta tutto il tuo discorso e lo condivido totalmente. Il limite di Cyberpunk, tolto lo stato in cui si è presentato, quello è ovvio, è che di Cyberpunk ha solo il nome e qualche aspetto estetico, in quanto è un prodotto di massa per prendere tutti i palati possibili, è un blockbuster milionario che al lancio è uscito pure un mezzo colabrodo di problemi, nulla però vieta che pian piano lo possano migliorare e aggiungerci roba e se poi a tanta gente non piace ugualmente, anche se espanso e tanto migliorato tecnicamente, sono semplicemente gusti, perchè una casa ben costruita ma con un colore o una forma che non piace sono gusti, non si può dire che è anche costruita male, è solo brutta secondo gusti personali. Inoltre che sarebbe stato un gioco per le masse io lo sapevo dal primo giorno che ho preso in mano il gioco, ci hanno investito milioni e milioni di dollari, azionisti, console, massiccia pubblicità, eventi, soldi investiti a palate, non poteva essere una cosa di nicchia per quarantenni nostalgici, se ne parlava già allora. Un gioco che oggi nasce da un cartaceo e romanzi di 50 anni fa che oggi sono nicchia della nicchia deve per forza di cose, per vendere, adattarlo anche a target odierni, soprattutto se si parla di un videogioco con investimento plurimilionario, era una cosa che sapevo sin dall'inizio, più che altro speravo in una bella componente open world e ruolistica (alla fallout per intenderci), cosa purtroppo non trovata ma senza assolutamente aspettarmi il cyberpunk dei romanzi o del cartaceo, nel 2020 da un prodotto di tale investimento, mi aspettavo appunto quel che effettivamente è, un blockbuster per le masse che però avesse buone, se non ottime componenti RPG e di roleplay ma di quelle che mi aspetto da un videogioco, non dal cartaceo.
Bloodlines intanto è di epoche fa, inoltre epoche fa quanti erano i videogiocatori PC rispetto ad oggi? Quanto alto fu l'investimento nello sviluppo del gioco? Non era nemmeno localizzato e i primi tempi se non vado errato ci fu una localizzazione amatoriale fatta da appassionati, un doppiaggio multilanguage sono tanti soldi in più da investire. Quali erano i limiti tecnici dell'epoca? Quanta utenza in più masticava quei generi? Perchè OGGI di giochi sul D&D, vampiri e Cyberpunk sono pochi, quasi dimenticati, rispetto alla stragrande maggioranza dei titoli? Perchè ci vira il mercato, ecco perchè. Purtroppo quello che fu il gaming pc di epoche fa non si può paragonare a quello che è oggi, che segue linee di mercato molto più precise, punta a target molto più massici e investe molto ma molto di più, parlando delle grandi software house e dei tripla A, che sono aziende e come tali investono per ottenerne guadagno, la nicchia che vogliamo non possiamo aspettarcela da aziende di questa entità, le possiamo trovare forse da piccoli studi, da sviluppatori indipendenti appassionati, non dai tripla A di software house che investono milioni di dollari, da quelli possiamo aspettarci giochi molto belli ugualmente, anche eccellenti, tecnicamente molto ben fatti (anche se non sempre è così) ma comunque per target disparati e per masse o cumunque spinti da richieste di mercato. Non si possono comparare titoli dalle spese di investimento totalmente diverse e di epoche (e target) diverse. Che Cyberpunk 2077 non rispecchi nella trama l'ambientazione e lo stile del genere ok, va bene e lo concordo totalmente, però non mi possono memmeno accanire su questo, in quanto è un prodotto di massa, con investimenti alti e il genere in questione nel 2020 è nicchia, dal gioco cercavo altri aspetti, videoludici, non ruolistici da cartaceo, che era utopico vent'anni fa, è utopico anche oggi, perchè un software è un insieme di codice e algoritmi, non si può sostituire alla fantasia e al giocare tutti riuniti su un tavolo. Purtroppo non è propriamente quel che ricercavo, togliendomi quel mood ho notato molte cose positive in più che non vedevo prima di toglierlo.
Pensi che a me la trama principale di Skyrim piaccia? L'ho sempre trovata banalotta e piena di clichè con dei tratti anche molto infantili, mi è sempre entrata da un orecchio e uscito dall'altro, a parte la prima volta la mia giocata tipica è farmi 100 ore di viaggio in avanscoperta, gilde e secondarie, poi disinstallarlo, quel che me l'ha fatto amare è il senso di viaggio, scoperta e roleplay che mi lascia, non la trama, e al livello tecnico non sono tanto sicuro che dopo 11 anni sia messo tanto meglio di CP prima della 1.5, ci ho giocato di recente e certi bug erano orripilanti e paragonabilissimi. Da CP questi tre fattori speravo di trovare, oltre che una trama tecnicamente ben fatta, ma certo non un gioco di nicchia per veterani e nostalgici quarantenni/cinquantenni, purtroppo quegli aspetti non li ho trovati se non sforzandomi ed illudermi, su questo aspetto non è assolutamente il gioco che speravo di trovare, ma dire che è tutto una schifezza no, non lo credo assolutamente, c'è del buono e quel buono non è nemmeno appena sufficiente, patchato e giocato story driven, con qualche scorrazzata in giro alla Mafia, il gioco lo trovo valido, semplicemente non era quel che speravo, in quanto ricerco quel genere essendo il mio preferito, cosa che mi ha molto deluso. Ma obbiettivamente, mettendo da parte i miei gusti, patchato a dovere, espanso da dlc e reso dignitoso, non sarà più un gioco mal fatto.
Quanti altri giochi (tantissimi, anche che apprezzo tutto sommato) con una trama con dei clichè o scanzonata conosciamo che non hanno subito lo stesso accanimento in negativo? il problema secondo me sta a monte, sta verso un fastidio, che io stesso provo, verso la boriosità di CDPR nel promettere fuffa, è quello che ha accanito così tanto, perchè di giochi con clichè più che validi ((e trama scritta e sceneggiata tanto peggio) ne conosco a bizzeffe e mai ho visto tale accanimento. Solo in CP e No man's sky, per i medesimi motivi.
Che il gioco faccia acqua da tutte le parti, no, io non lo credo assolutamente, che faccia male su parecchie parti invece si se l'intenzione era di inserirsi in determinati generi, alcune delle quali migliorabili se ci si mettono su, altre no, quello che è certo è che MAI darei un voto negativo al gioco qualora questo venga patchato a dovere, glie lo davo per com'è stato fino a due giorni fa, perchè un videogioco in quegli stati non deve uscire e non dev'essere venduto se non specificando che è un early access.
Skyrim? Mai usato come metro: scriptatissimo fin dall'inizio. Ma nemmeno Oblivion ho amato. Fortunatamente ho giocato alla saga fin dall'inizio, spin off inclusi, quindi semplicemente li ho giocati per quello che sono. Ed anche in quel caso li ho trovati ben lontani dal mio ideale di gioco di ruolo, sebbene si siano fatti giocare.
Uno degli aspetti direi fondamentali per un buon gdr è la reattività del mondo circostante: png e dialoghi ma anche trama e mondo. Questo significa che il tutto dovrebbe adattarsi dinamicamente al tuo stile di gioco e significa che fin dalle prime scelte legate al personaggio, ci si preclude totalmente alcune cose ma ci si aprono altre possibilità. Di tutto questo aspetto, come in The Witcher del resto, il gioco è carente. Anche prendendolo come action. Se storia, personaggi e contesto non sono ben caratterizzati e profondi, questo diventa difficile da realizzare ovviamente.Poi che non sia un gdr parliamone molto approfonditamente, lo è eccome, l'albero delle abilità è ottimo, è vastissimo, le possibilità e le scelte di build che anch'esse sono roleplay, perchè se decido di crearmi un pg adatto a combattere stealth/ladro/assassino anzichè di farmi un tank/barbaro di roleplay si tratta) e la scelta di non permettere di usare tutti i punti per abilitare tutte le abilità è ben pensata, porta a valutarsi bene la strada da seguire, è roleplay a tutti gli effetti. La parametria, e tutte queste cose qui ci sono e sono anche tante e questi sono connotati RPG a tutti gli effetti. Il problema è tecnico, è come è stata implementata l'IA dei nemici nella fino alla penultima patch, che, non essendo diversificata, rendeva inutile tutte quelle parametrie e abilità, inoltre i bug annullavano o rendevano non funzionanti molte parametrie o mod. Il gioco patchato a dovere e già un pò con la 1.5 i nemici iniziano ad essere più diversificati rispetto a prima, presenta connotati rpg molto buoni se si parla dell'albero delle skill e delle parametrie, questo lo sto notando soprattutto adesso con la patch 1.5, seppur ancora servano patch su questo, sul discorso della parametria e albero abilità è assai ben messo, anzi, è assai superiore a tanti altri action rpg acclamati, smorzata e rovinata però dallo schifo dell'IA com'è stata presentata e tacciata da CDPR come bug che avrebbero risolto, anche se ci hanno messo un anno e mezzo a fare qualcosa a tal proposito e ancora servono ulteriori patch. GDR non è SOLO la trama, la diversificazione delle scelte e roleplay del pg nelle scelte di trama ed è del tutto lecito decidano di sceneggiare un personaggio delineato a tavolino, anche Geralt di Rivia non è ruolabile se non illudendosi, o meglio, si ruola il Witcher, non un pg creato da zero. un gdr lo caratterizzano anche le parametrie, la livellazione, l'esperienza utile alla livellazione e l'incremento parametrico e queste cose CP le presenta, cose che se mancano in un gioco che presenta tutti gli altri aspetti, non si può comunque parlare di gdr, perchè le parametrie e le abilità sono parte integrante dei gdr, anche cartacei e anzi, quelle sono assai piùù importanti del roleplay del pg perchè sul cartaceo il master ti riempie di limiti per non rischiare di rovinagli la campagna che ha creato, che spesso è unilaterale e un roleplay troppo fantasioso spesso lo fa solo incazzare ed è il motivo principale che lasciai i gdr cartacei. E' un gdr, lo è eccome, solo in parte però, facendolo pure male per via di problemi tecnici e risolvibili in buona parte con patch su patch, oltre che aggiunte, cosa che stanno facendo, per le cose legate al combattimento (un action rpg insomma, quindi non un vero gdr, un gioco con connotati rpg e basta), e peggiorato dall'IA schifosa e buggata con cui si è presentato. In un areale ben funzionante e funzionale, quelle parametrie e abilità sono tanta ma tanta roba, il problema è tecnico stroncato da quell'IA e da quei bug, tutto che si può benissimo migliorare con codice migliore e aggiunte varie.
The Age of Decadence è un ottimo gioco di ruolo volendo fare un esempio.
Rispetto ai vari Elder Scrolls (post morrowind, dove comunque potevi specializzarti in tutto) ed i Fallout (quelli treddì) ho trovato che The Outer Worlds (che ha uno stile molto simile) sia una spanna sopra a questi ultimi, sotto questo aspetto.
Certo che è lecito, ma è anche lecito che qualcuno faccia delle critiche. Finché costruttive e con cognizione di causa. Perché la volta prossima si spera che possano venderci un gioco davvero innovativo ed avanguardistico. Speravo davvero che Cyberpunk potesse sfruttare ottimamente ed in maniera matura un setting tanto curato e particolare, superando i "limiti" di un gioco open world e regalandoci un comparto narrativo degno di un'importante opera letteraria, però dinamica e che si sviluppasse attorno al personaggio creato. Impossibile? No.Ma vedi, questo tuo lecitissimo commento riporta a un problema che sta a monte, Cyberpunk fa parte di quei tripla A che punta alle masse e per arrivarci vuol essere un pò di tutto, un pò un FPS, un pò un GDR, un pò un open world ma nota bene che purtroppo il mercato di massa quello richiede, sai quanti giochi validi sono stati smontati dalla critica perchè non hanno connotati open world? Oggi se un gioco AAA non ha connotati open world se lo sbranano. Il mercato richiede, le aziende virano su quello. Il problema è che eccellere in tutti questi generi, che a loro volta hanno dei cult di genere e standard di genere, è una cosa assai rischiosa, inoltre si riallaccia appunto al discorso lungo di cui sopra, è un blockbuster fatto per più palati, c'è chi non sopporta i dialoghi (io li ho trovati assai meno prolissi rispetto a TW3 o un Vampyr), chi vorrebbe connotati da fps puro, chi cerca la trama super diramata, chi la simulazione di guida, chi cerca le parametrie, chi investire e prendere a pugni i pedoni o sparare agli automobilisti e cazzeggiare alla GTA, forse un pò è anche il pubblico che non si accontenta più, cosa molto più facile in altre epoche, dove l'investimento non era tanto alto e la tecnologia non permetteva chissà cosa (e quindi risaltando degli aspetti su altri, che per limiti tecnologici erano in secondo piano).. CP è un investimento milionario che ha puntato a troppi palati diversi, qui ho hai davvero gli attributi o l'esito è purtroppo infausto, soprattutto se fai un baccano della madonna nella sponsorizzazione del titolo. E nota bene che nemmeno Rockstar si va a ficcare in rischi del genere, RDR e GTA non sono pure dei gdr e i connotati FPS ci sono ma non è che li accosterebbe nessuno a quelli di un fps vero, c'è qualcuno qui che accosterebbe il gunplay di RDR2 a quello di un fps simulativo? Non penso ma anche perchè quel gioco punta sulla componente open world, su cui eccelle, chi pensava di trovarci il gunplay da fps e la trama diramata da scelte semplicemente ha fatto un acquisto sbagliato per quel che ricercava, non è una colpa da imputare al gioco. C'è a chi della trama legata al filone cyberpunk non glie ne importa nulla, perchè magari non la conosce, è di altra generazione o non gli interessa a priori, non è quello il reale problema, lo è per l'appassionato quarantenne/cinquantenne/sessantenne che voleva quella cosa lì, il problema è che inserirsi in tre macrogeneri come quello gdr, open world e fps è un mezzo suicidio. Sono implosi nei loro vaneggi di grandiosità e hanno fatto le cose troppo, davvero troppo in grande, dando poi delle aspettative estreme al pubblico, perchè se in Sleeping Dogs, che è considerato un bel gioco alternativo a GTA, seppur vecchio, la guidabilità obbrobriosa delle auto ha si generato critiche, ma non selvaggie come CP, il problema di fondo è l'aspettativa. Il pubblico si aspettavva qualcosa di grandioso e, problemi tecnici anche, ha bocciato cose che in altri giochi, anche peggiori, non sono magari state criticate più di tanto. Tuttavia comunque trovo che ci sia un accanimento esagerato verso il titolo, soprattutto se pian piano migliorato, capolavoro non sarà, un buon gioco capace di piacere a diversi tipi di palati si, anche se non tutti, è impossibile.
Purtroppo Cyberpunk ha rappresentato un sogno impossibile e di conseguenza lo sfogatoio di tutte le ire, sia giustificate dai veri e reali problemi tecnici, sia esagerate ed esasperate quando magari presenta dei lati tutto sommato al pari, se non meglio, di tanti titoli non così selvaggiamente aggrediti e che presentano anche una buona critica, peggiorato dal pavoneggiamento di CDPR che ha peggiorato di brutto l'accanimento del pubblico.. Miracolo sapevo non lo sarebbe stato sin dall'inizio e nememno può essere capostipite di 4 generi diversi. Se, patchato a dovere, lo si guarda come un gioco senza metterlo a confronto con i capostipite e gli standard di 4 generi diversi forse lo si riesce ad apprezzare di più.. o forse no, ma qui son gusti e tipo di aspettative che si hanno da un gioco. Tolto il lato tecnico e le mancanze gravi ovviamente perchè agli stati com'è uscito e rimasto fino all'ultima patch, che non è nemmeno risolutiva del tutto, anzi, era solo indecente.
Dipende da cosa considera lei gdr, quali sono i suoi giochi preferiti, etc. Ma capisco bene che possa piacere: a me non è dispiaciuto nell'insieme. Solo trovo abbia purtroppo dei limiti molto marcati rispetto a quello che sembrava dover essere: l'action rpg più ambizioso di sempre.A mia moglie ad esempio piace moltissimo ed è una che gioca solo a GDR. Quindi davvero dipende da cosa ci si aspetta secondo me. Secondo i miei gusti non è stato un gioco che mi è rimasto impresso, ma non posso dire che sia stato una schifezza. L'ho giocato dopo un mese che era uscito e francamente a tutti quei difetti tecnici io neanche ci ho fatto mai caso. Sul mio sistema ha girato sempre bene. PErò devo anche dire che io non sono un fan professionista dei giochi di ruolo, mi piacciono più gli Open tipo RDR2 ( no AC e no Farcry) quindi a me il gioco va benissimo così come è. Alla fine è sempre una questione di gusti personali e di inquadrare un titolo in un suo genere. Sto finendo GOW ad esempio ( che ha perso voti altissimi) e onestamente lo giudico un titolo carino, ne più ne meno. L'oggettività appartiene solo ai dati tecnici ( realizzazione tecnica ) , ma poichè i giochi che restano nella memoria e nelle emozioni ci restano per altri motivi, non può che essere una questione personale.
Gusti ed aspettative, sicuramente. Armageddon è stato un buon block buster al tempo ed anche a me è piaciuto. Possiamo paragonarlo ad un Alien? Ad un Blade Runner? Se parliamo di profondità, di spessore, non c'è paragone. Questo sto dicendo, tra le altre cose.Esattamente, al di là delle cose inconfutabili, che sono i problemi tecnici o standars videoludici da 20 anni mancanti, tutto il resto è mero gusto personale e aspettativa. Soprattutto su cose di trama, è come vedersi un film, ci sta che una trama di un film non prenda o sia scritta in un modo che esula dai propri gusti personali, però non è una legge che vale per tutti e chi invece l'ha apprezzato non vuol dire ne capisca di meno. Sono solo gusti e aspettative. Questo gioco, dal momento che sarà patchato il tanto per essere usufruibile senza intoppi e ancora meglio, con vari dlc ad aggiunta di features, sarà criticabile in base ai gusti degli utenti come lecito sia.
Il gioco mica gode di recensioni su Steam negative, ha una media che oscilla tra il perlopiù positivo e molto positivo, il chè vuol dire che a una cospicua fetta di giocatori è tutto sommato piaciuto, che poi non piacca all'affezionato del filone Cyberpunk in quanto blockbuster che di Cyberpunk ha poco o nulla è lecitissimo e ci mancherebbe ma non ci sono solo quelli e io personalmente ci posso pure passare sopra, di meno invece passo sopra a una città vuota di contenuti, anche solo fosse bermi un drink a un bar, cosa che per i miei canoni mi farebbe ruolare il pg e dedicarmi ad attività alternative e slegate dalle regole di gioco e a quella maledetta prima persona che non mi fa in alcun modo affezionare al pg e potrei dire che la rigetto proprio, mi dà sui nervi e probabilmente è la cosa che in assoluto più non mi permette di ruolarmelo come voglio, perchè se vedo il pg che personalizzo come mi pare, sia nei vestiti che nell'aspetto, me ne affeziono e anche una passeggiata per la strada mi risulta estremamente soddisfacente e ruolata, cosa che la maledetta prima persona mi annulla. I gdr con personalizzazione estetica e dei vestiti con una prima persona mi sono inaccettabili, mi stanno sullo stomaco.
Sul discorso delle prestazioni, parlando della versione PC, c'era chi si lamentava su Steam che non lo maxava con DLSS a qualità con la 2060... un open world con ray tracing pompatissimo come prima d'ora mai a quei livelli. Si confonde l'ottimizzazione pensando che questa sia quando il gioco lo si può giocare tutto maxato a framerate ottimale con qualsiasi macchina, cosa utopica su giochi di tale pesantezza grafica, con la scalabilità, un gioco ben ottimizzato è un gioco ben scalabile su più macchine, non quello con una grafica da mascella bloccata che fa il miracolo su macchine mid level. Io che l'ho giocato anche su notebook con appunto una 2060 l'ho trovato magnificamente scalabile, lo giocavo con RT On, quasi tutto ad alto/ultra e DLSS a prestazioni. Che crashi la 1.5 su pc è da prendere molto con le pinze per via di mille variabili, l'integrità dell'hard disk su cui è installato, i processi attivi se incompatibili, possibili incompatibilità drivers, che ci siano su youtube persone che segnalano dei crash non è significativo, io non ne ho avuto uno che sia post patch 1.5. Se parliamo di console ok, l'hardware è quello per tutti, il discorso pc è estremamente più complesso e c'è da capire se c'entri effettivamente un baco della patch o problemi di ben altra tipologia.
Io ho MGS The Phantom pain e Dark Souls 2 che su Steam si aprono in finestra bianca, anche formattando e addirittura cambiando scheda madre, ram e cpu, a qualcuno, per motivazioni hardware, driver o di processi in background che vanno in qualche maniera a conflitto, nel mondo pc, può benissimo capitare che qualcosa vada storto su certe macchine.
E più che ai gusti personali e il gioco in se, la mia crociata è stata fatta scattare da chi si è fatto prendere un po' troppo dall'entusiasmo inziale. Primi tra tutti i recensori, i quali dovrebbero mantenere almeno un occhio (di due) critico oltre che una buona cultura videludica. Questo per avere un'idea chiara di cosa significa eccellere in un aspetto e cosa significa dare un voto piuttosto che un altro.
E vorrei che questo fungesse da stimolo in primis ai recensori, poi agli autori, poi ai videogiocatori che eccedono di entusiasmo (li capisco) ad andare a ripescarsi certe vecchie glorie, sia per cultura personale, sia per avere la giusta ispirazione utile a dare spessore e profondità ad un gioco, alla sua narrativa ed alle sue meccaniche.
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