Cosa penso dell'italia e della vita!

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Anche vedo gente che si lamenta ma non ha mai fatto un piffero.
Altra che invece si e' fatta un mazzo, ma non ha avuto fortuna, ma almeno ci ha provato.
Quale delle due persone preferiamo?
Di certo io non aprezzo chi dice "non faccio nulla perche' tanto non serve a nulla". Eh no bello mio, non e' vero. Si ottiene solo se ci si prova.
Anche io per esempio sono figlio di operai, si arrivava a stento a fine mese, ma mi sono laureato anche se a fatica, e quando ho visto che la situazione in Italia era difficile non ho esitato a farmi esperienza all'estero dove poi ci sono rimasto. Ho avito una opportunita' e ho preso la palla al balzo, come si dice.

E' quello che ho cercato di dire anche io sopra. La gente che si lamenta senza fare nulla non la apprezzo. Perchè comunque se sei bravo, se metti passione in quello che fai, prima o poi un posto lo trovi. Forse non sarai soddisfatto al 110%, ma almeno all'80 sì, e sicuramente non sarai in mezzo ad una strada.
 
Ragazzi, vedete di calmarvi un po': basta provocazioni gratuite, si discute meglio in modo tranquillo. Se ci sarà ulteriore flame, dovremo intervenire.

Non è ammessa replica pubblica, in quanto messaggio di moderazione.
 
Per il resto se permetti invece di darmi del figlio di papà - e sai che papà ricchissimo, insegnante al conservatorio, mamma mia andavo a scuola in ferrari - prova a riflettere su quel che ti ho scritto. E no, non mi fa pena il figlio dell'operaio che non arriva a fine mese: poteva studiare, avrebbe avuto borse di studio per merito e reddito, come fece la mia ex: figlia di operai, entrambi in cassa integrazione per anni, si è fatta un mazzo così ed ha preso la magistrale in matematica a forza di borse di studio per reddito e per merito. Il figlio dell'operaio non mi fa pena, poteva costruirsi (come la mia ex) una sorte migliore.

cerca di riflettere sul significato che attribuisci a "successo", "migliore", "farsi il mazzo", "merito"... insomma, tutte quelle parole odiose che stanno al centro della cultura dominante.

io non condivido tutto alla lettera, però penso che kvrt abbia tirato fuori idee molto interessanti su cui varrebbe la pena di spendere qualche riflessione in più.... ma riflessione libera, senza usare il solito schemino "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore".
 
... O sei figlio di papà che spesato e pagato ... Per gli altri c'è il niente o la speranza nel sempre valido fattore C. ...
Decisamente venire da famiglia colta e benestante ha tantissimi vantaggi. Li ha sempre avuti e sempre li avra', cosi' come nascere in una nazione socialmente ed economicamente avanzata. Di fatto, perfino l'economista Paul Krugman lo ha asserito: inutile illuderci, il fattore principale per avere successo e' di venire da una famiglia ricca:
KRUGMAN: Hard Work Doesn't Get You Anywhere - Dumb Rich Kids Get All The Breaks | Business Insider India

Ma questo non significa che sia sempre vero.
Io vengo da famiglia operaia, come quasi tutti i miei amici. Abbiamo studiato, ci siamo fatti il mazzo, ci siamo diplomati, alcuni si sono laureati, a alla fine abbiamo messo su casa e famiglia. Alcuni non dico siano ricchi, ma di certo benestanti senza i problemi di arrivare a fine mese senza soldi per pagare le bollette. Certo, erano altri tempi (io ho 55 anni) e tutti adesso siamo preoccupati per la sorte dei nostri figli, ma a loro non diciamo certo "ammazzati adesso tanto non arriverai da nessuna parte". E' solo piu' difficile. Ma se non ci si da' da fare, non si otterra' mai nulla. Bisogna adattarsi, piegarsi alle esigenze, seguire una strada giusta, e cogliere la palla al balzo, Anche se solo un balzellino. E capire che tanto ci sara' sempre il figlio di papa' che arrivera' prima di noi, su quello non ci piove.
 
Siete figli di una generazione che ha raggiunto abbastanza facilmente il benessere. Godete i frutti di questo benessere. Ma prima di affidarvi il denaro per lo studio o per l'iphone sarebbe stato opportuno mettervi a conoscenza di valori quali l'umiltà, la giustizia, la libertà, la bontà, l'uguaglianza, l'onestà. Potrete anche diventare Presidente del Consiglio un giorno, ma se come esseri umani siete mediocri, sarete comunque dei falliti.
Compito dell'istruzione non dev'essere riempirvi di nozioni e opinioni soggettive, ma rendere terreno fertile la vostra mente, affidata ad una fertile interiorità arricchita da chi vi ha messo al mondo. Così non è purtroppo, troppo spesso. Lo specchio opaco di questa malata società.
Quoto.
 
Quando è stata scoperta l'America? Chi sa rispondere? Quante sono le provincie italiane? Perché è stato ucciso Enrico Mattei? Perché è stato rapito e assassinato Aldo Moro? Perché ci troviamo in difficoltà nel rispondere a queste domande dopo cinquant'anni da quei fatti? Perché non abbiamo votato l'attuale Presidente del Consiglio? Perché c'è la crisi? Perché il malcontento del Popolo Sovrano non si traduce in un reale cambiamento democratico della condizione attuale?
il 99,9% degli italiani non saprebbe rispondere a queste domande
io si
perché non mi fermo a quello che vuole il sistema, perché penso autonomamente, perché conosco la storia e i fattori macroeconomici oltre ciò che è la media italiana


poi anche per il resto del post quoto, se per esempio vedessi qualcuno con l' ultimo modello di smartphone e che si lamenta "non ho lavoro, c'eeecrisssii, gle lo farei mangiare VOLENTIERI quello smartphone...


io ho 20 anni e non ho ancora trovato un lavoro, se non hai conoscenze o molta fortuna è ben difficile trovarne, l' unica cosa che le inutilissime agenzie del lavoro pubbliche che sanno dirti è: fai il tirocinio qui e qui e forseeee dopo aver lavorato X mesi a euri 70 settimanali lavorando = se non di + a chi ne guadagna 1xxx € ti assumono... see certo

agli idioti che dicono: i giovani non hanno voglia di lavorare gli risponderei che nessuno ha voglia di lavorare per 70€ in settimana di rimborso spese, io una volta ho provato a fare un percorso di tirocinio del genere, ovviamente finito il periodo: ciao grazie
certi giorni che lavoravo mi veniva una rabbia in corpo che stringevo forte il martello nella mano e avrei voluto sfasciare qualche macchinario
Ma questo non significa che sia sempre vero.
Io vengo da famiglia operaia, come quasi tutti i miei amici. Abbiamo studiato, ci siamo fatti il mazzo, ci siamo diplomati, alcuni si sono laureati, a alla fine abbiamo messo su casa e famiglia. Alcuni non dico siano ricchi, ma di certo benestanti senza i problemi di arrivare a fine mese senza soldi per pagare le bollette. Certo, erano altri tempi (io ho 55 anni) e tutti adesso siamo preoccupati per la sorte dei nostri figli, ma a loro non diciamo certo "ammazzati adesso tanto non arriverai da nessuna parte". E' solo piu' difficile. Ma se non ci si da' da fare, non si otterra' mai nulla. Bisogna adattarsi, piegarsi alle esigenze, seguire una strada giusta, e cogliere la palla al balzo, Anche se solo un balzellino. E capire che tanto ci sara' sempre il figlio di papa' che arrivera' prima di noi, su quello non ci piove.
eh appunto, la generazione più fortunata a livello economico della storia occidentale è stata appunto la tua, che è anche quella dei miei genitori
ma non solo in italia, anche negli usa, ho letto un articolo dove diceva che il reddito medio del capofamiglia della classe media era superiore negli anni 80 rispetto a ora nel 201x, ovviamente dati corretti al tasso di inflazione si intende
andretti guardati questo video
https://www.youtube.com/watch?v=uWSxzjyMNpU

si parla tanto di crescita economica qui e li ma in realtà è per pochi, solo i ricchi se ne avvantaggiano
 
cerca di riflettere sul significato che attribuisci a "successo", "migliore", "farsi il mazzo", "merito"... insomma, tutte quelle parole odiose che stanno al centro della cultura dominante.

io non condivido tutto alla lettera, però penso che kvrt abbia tirato fuori idee molto interessanti su cui varrebbe la pena di spendere qualche riflessione in più.... ma riflessione libera, senza usare il solito schemino "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore".

Ma guarda che almeno per me "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore" sono mezzi per raggiungere una stabilità economica che mi lasci anche il tempo per una crescita personale. Metto il mio io al centro della mia vita, cerco crescita personale e intellettuale, ma questo non può prescindere da un forte impegno nel raggiungimento dei propri scopi, ovvero "farsi il mazzo".

O almeno io la vedo così. :)

Mi piacerebbe che espandessi questo concetto, non credo di aver afferrato completamente quello che volevi dire. :)
 
L'autore del topic ha un nome che non incoraggia, controllate per favore se lo fa apposta ad aprire topic del genere.
mai giudicare dalle apparenze caro,anche se uno ha uno strano nome chi ti dice che è un delinquente?
Questo è un altro segno della decadenza italiana..il pregiudizio
 
mai giudicare dalle apparenze caro,anche se uno ha uno strano nome chi ti dice che è un delinquente?
Questo è un altro segno della decadenza italiana..il pregiudizio

Delinquente no, troll forse si...
Ma alla fine i tuoi topic reggono e creano dialogo quindi va bene cosi'. :bevuta:

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Mi hai subito smentito con il tuo nuovo topic gia' chiuso :lol:
 
Ma guarda che almeno per me "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore" sono mezzi per raggiungere una stabilità economica che mi lasci anche il tempo per una crescita personale. Metto il mio io al centro della mia vita, cerco crescita personale e intellettuale, ma questo non può prescindere da un forte impegno nel raggiungimento dei propri scopi, ovvero "farsi il mazzo".

O almeno io la vedo così. :)

Mi piacerebbe che espandessi questo concetto, non credo di aver afferrato completamente quello che volevi dire. :)

La questione è più o meno questa:
"Viviamo in un'epoca di superlavoro e di sottocultura; un'epoca in cui le persone sono talmente laboriose da diventare completamente stupide".

A cui va aggiunto, per risponderti, che esistono infiniti modi di "farsi il mazzo" nella vita, modi che esulano dal classico schemino borghese "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore".

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mai giudicare dalle apparenze caro,anche se uno ha uno strano nome chi ti dice che è un delinquente?
Questo è un altro segno della decadenza italiana..il pregiudizio

comunque sei bravo, sul serio... ma non abbastanza per fo**ere il sottoscritto :utonto:
 
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