Cosa penso dell'italia e della vita!

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ci vorrebbe una rivoluzione secondo me,non mi sorprenderebbe se i governatori facessero la fine dei re nella francia rivoluzionaria..
 
Molto vero. Pensino nei Simpsons ironizzano tantissimo sulla qualità discutibile della scuola pubblica e sulle raccomandazioni. ....
Attento: i Simpson sono una satira di quello che non funziona, quindi non mostrano quello che invece funziona. E quello che funziona, te lo dice uno che negli USA ci vive da più di venti anni, funziona mille volte meglio che in Italia. Dove a volte mi stupisco perfino come faccia a funzionare.
 
Attento: i Simpson sono una satira di quello che non funziona, quindi non mostrano quello che invece funziona. E quello che funziona, te lo dice uno che negli USA ci vive da più di venti anni, funziona mille volte meglio che in Italia. Dove a volte mi stupisco perfino come faccia a funzionare.

Senz'altro.
Quello che voglio dire è che pure all'estero ci sono cose che funzionano e non funzionano. E non illudersi che "l'estero" sia l'Eldorado ;)
 
eh, si. L'erba del vicino e' sempre piu' verde. Ma se va avanti cosi' di erba in Italia ce ne rimane ben poca :)
 
E temo che quest'ultima stia tornando alla ribalta. Purtroppo attraverso la rete tante notizie viaggiano così veloci che non c'è tempo di far revisione critica.
Pensiamo alle mail spam (molta gente ci casca ancora), alle notizie che "se vai in giro con le gomme termiche d'estate prendi la multa". Oppure l'accanimento che ci fu nei confronti di Spielberg nella foto che posava affianco all'animatronics di un Triceratopo. E tantissimi gli hanno dato dell'assassino.....

Non è solo la rete il problema imho, il problema sono le vecchie generazioni (quelle che sono state giovani e hanno avuto figli tra gli anni 80 e gli anni 90). 9 genitori su 10 dell'età compresa tra i 40 e i 55 anni sono completamente incapaci a svolgere il loro compito: si sono sbarazzati dei figli prima con la TV, poi iscrivendoli a un miliardo di sport diversi e ora con il PC e la rete.

Il problema è che manca la volontà di crescere dei figli come si deve, c'è il totale ribrezzo nei confronti di tutto ciò che è cultura / educazione /normalità.

P.S: prima che arrivi qualche psicologo improvvisato a dire "la normalità non esiste, permettetemi un appunto.

Ognuno al mondo è libero di avere le sue idee, opinioni e compagnia bella, ma questo non significa che non esista il concetto di normalità.

Due ragazzini di 14 anni che entrano a scuola ubriachi NON sono normalità.
La gente che aspetta con ansia il sabato sera solo per andarsi a ubriacare o a fumare NON è normale.
Le ragazzine di 13 anni che vanno in giro a prostituirsi in cambio di una ricarica del cellulare NON sono normalità.
I genitori cinquantenni che escono al sabato sera per andare a fare gli imbecilli al posto di stare con i figli NON sono normalità.

E questo è il risultato dei gloriosi anni '90, proprio qui si vede il problema... Ormai oggi non sappiamo più che cosa sia la normalità, abbiamo mandato a rotoli l'intero Paese con l'ignoranza, la maleducazione e tutto il resto.


OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA. Questa frase bisogna incollarsela bene nella testa.


La colpa non è del governo, il governo è composto da italiani medi e rappresenta al 100% gli italiani medi.

Prove a favore della mia teoria? Ok, eccone alcune:

1) Totale DISPREZZO per i soldi pubblici: la gente in italia imbratta qualunque cosa che sia costruita con soldi pubblici. Rovina treni, autobus, muri... In molti altri Paesi questa sarebbe pura follia. Perchè rovinare quello che paghiamo, quello che è di tutti?

2) Totale disprezzo per la cultura, per il sapere, sintomo di un popolo di giovani ignoranti cresciuti da genitori altrettanto ignoranti.

3) Aumento dei giovani che NON SANNO prendere alcuna DECISIONE importante, che non sanno fare niente e non vogliono fare niente, nella totale insofferenza e apatia.

4) Aumento della gente credulona in giro, che appunto crede agli spam, alle truffe, che ha paura di comprare online e preferisce farsi truffare da un negoziante.

Tutti questi sono sintomi di IGNORANZA, di giovani ignoranti cresciuti da genitori peggiori di loro.

L'Italia sta vivendo contemporaneamente un insieme infinito di problemi sociali, culturali e così via... Non deve essere il governo a cambiare, deve essere la gente a superare l'ignoranza e la stupidità che regna in Italia da vent'anni a questa parte. Il superamento della mediocrità è il primo passo, il reso verrà autonomamente.


Ma per tornare in topic (e chiudere il text wall).

La vita non è affatto una *****, l'Italia purtroppo lo è, ma non crediate che l'estero sia meglio, anzi, per certi versi è peggio, e non ci vuole tanto a capirlo.

Nel nostro Paese è da sempre diffusa questa folle esterofilia che ci porta ad idolatrare l'estero come una divinità, denigrando tutto ciò che è in casa nostra.

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eh, si. L'erba del vicino e' sempre piu' verde. Ma se va avanti cosi' di erba in Italia ce ne rimane ben poca :)

Il problema è che ce n'è poca anche all'estero ormai. Esempi?

In Russia c'è il boom economico e tutti lavorano. Evviva la Russia! Nessuno però conta le innumerevoli piaghe sociali, il tabagismo e l'alcolismo sfrenati, il consumo di droghe fuori da ogni limite, la condizione delle strade (e spesso anche dei guidatori).

Negli USA c'è il boom economico e tutti stanno bene. Evviva gli USA! Poi però sparano alle persone di colore, sono invasi dai gangster e dalle bande di baby-delinquenti, sopraffatti dal bullismo...

Tutti i paesi hanno i loro pregi e i loro difetti, Italia compresa, ma non per questo l'estero è bello, anzi...

In Italia, se si studia con passione e si è disposti a cambiare città, il lavoro si trova. Certo che se si è la solita persona mediocre, che non sa fare niente e non vuole spostarsi dal suo quartiere... Insomma, chi è causa del suo mal pianga se stesso.

E l'Italia stessa ha gravi problemi sociali, esattamente come l'estero, tra cui l'ignoranza, la capacità di gestire fenomeni importanti come l'immigrazione o la delinquenza e così via...
 
Non è solo la rete il problema imho, il problema sono le vecchie generazioni (quelle che sono state giovani e hanno avuto figli tra gli anni 80 e gli anni 90). 9 genitori su 10 dell'età compresa tra i 40 e i 55 anni sono completamente incapaci a svolgere il loro compito: si sono sbarazzati dei figli prima con la TV, poi iscrivendoli a un miliardo di sport diversi e ora con il PC e la rete.

Il problema è che manca la volontà di crescere dei figli come si deve, c'è il totale ribrezzo nei confronti di tutto ciò che è cultura / educazione /normalità.

P.S: prima che arrivi qualche psicologo improvvisato a dire "la normalità non esiste, permettetemi un appunto.

Ognuno al mondo è libero di avere le sue idee, opinioni e compagnia bella, ma questo non significa che non esista il concetto di normalità.

Due ragazzini di 14 anni che entrano a scuola ubriachi NON sono normalità.
La gente che aspetta con ansia il sabato sera solo per andarsi a ubriacare o a fumare NON è normale.
Le ragazzine di 13 anni che vanno in giro a prostituirsi in cambio di una ricarica del cellulare NON sono normalità.
I genitori cinquantenni che escono al sabato sera per andare a fare gli imbecilli al posto di stare con i figli NON sono normalità.

E questo è il risultato dei gloriosi anni '90, proprio qui si vede il problema... Ormai oggi non sappiamo più che cosa sia la normalità, abbiamo mandato a rotoli l'intero Paese con l'ignoranza, la maleducazione e tutto il resto.


OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA. Questa frase bisogna incollarsela bene nella testa.


La colpa non è del governo, il governo è composto da italiani medi e rappresenta al 100% gli italiani medi.

Prove a favore della mia teoria? Ok, eccone alcune:

1) Totale DISPREZZO per i soldi pubblici: la gente in italia imbratta qualunque cosa che sia costruita con soldi pubblici. Rovina treni, autobus, muri... In molti altri Paesi questa sarebbe pura follia. Perchè rovinare quello che paghiamo, quello che è di tutti?

2) Totale disprezzo per la cultura, per il sapere, sintomo di un popolo di giovani ignoranti cresciuti da genitori altrettanto ignoranti.

3) Aumento dei giovani che NON SANNO prendere alcuna DECISIONE importante, che non sanno fare niente e non vogliono fare niente, nella totale insofferenza e apatia.

4) Aumento della gente credulona in giro, che appunto crede agli spam, alle truffe, che ha paura di comprare online e preferisce farsi truffare da un negoziante.

Tutti questi sono sintomi di IGNORANZA, di giovani ignoranti cresciuti da genitori peggiori di loro.

L'Italia sta vivendo contemporaneamente un insieme infinito di problemi sociali, culturali e così via... Non deve essere il governo a cambiare, deve essere la gente a superare l'ignoranza e la stupidità che regna in Italia da vent'anni a questa parte. Il superamento della mediocrità è il primo passo, il reso verrà autonomamente.


Ma per tornare in topic (e chiudere il text wall).

La vita non è affatto una *****, l'Italia purtroppo lo è, ma non crediate che l'estero sia meglio, anzi, per certi versi è peggio, e non ci vuole tanto a capirlo.

Nel nostro Paese è da sempre diffusa questa folle esterofilia che ci porta ad idolatrare l'estero come una divinità, denigrando tutto ciò che è in casa nostra.

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Il problema è che ce n'è poca anche all'estero ormai. Esempi?

In Russia c'è il boom economico e tutti lavorano. Evviva la Russia! Nessuno però conta le innumerevoli piaghe sociali, il tabagismo e l'alcolismo sfrenati, il consumo di droghe fuori da ogni limite, la condizione delle strade (e spesso anche dei guidatori).

Negli USA c'è il boom economico e tutti stanno bene. Evviva gli USA! Poi però sparano alle persone di colore, sono invasi dai gangster e dalle bande di baby-delinquenti, sopraffatti dal bullismo...

Tutti i paesi hanno i loro pregi e i loro difetti, Italia compresa, ma non per questo l'estero è bello, anzi...

In Italia, se si studia con passione e si è disposti a cambiare città, il lavoro si trova. Certo che se si è la solita persona mediocre, che non sa fare niente e non vuole spostarsi dal suo quartiere... Insomma, chi è causa del suo mal pianga se stesso.

E l'Italia stessa ha gravi problemi sociali, esattamente come l'estero, tra cui l'ignoranza, la capacità di gestire fenomeni importanti come l'immigrazione o la delinquenza e così via...
Quoto tutto, ma io se potessi mi trasferirei comunque a Collina d'Oro :) :D
 
comunque non so da dove tu venga, ma qua a Modena non c'è più UN negozietto privato

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in America e Svizzera sono considerate come lauree minori (se sono considerate)
in america sono considerate eccome, nonostante qua in italia vi siano molti problemi, fortunatamente, le università funzionano, sfornando gente che all'estero è sempre ben vista. @TrollAle, col tempo imparerai che il nostro paese è fatto da persone le wuali sono brave a lamentarsi e basta, senza magari mettersi in gioco, per risolvere i loro problemi. per ogni cosa che succede siam tutti buoni a fare politica, facendola sembrare una cosa semplice (con questo non ho detto di appoggiare il nostro governo, perchè vi è differenza fra l'amor di patria e rispettare chi ci governa). ti faccio un piccolo esempio: la manifestazione che ha devastato milano. da una parte vi erano i poliziotti che non potevano fare nulla, perchè se si fossero messi a manganellare coloro che gli tiravano di tutto addosso ( non lo dico io, vi sono video ed immagini che lo dimostrano). finita la manifestazione, vi erano persone arrabbiate con la polizia perchè non hanno agito. per esperienza famigliare, la maggio parte di quelle persone, se la polizia avesse agito, gli avrebbero urlato contro insulti di ogni genere solo perchè stavano facendo quello che le stesse persone di prima gli chiedevano di fare. questo è in poche parole il popolo italiano del 21esimo secolo. finisci i tuoi studi, impegnati al massimo e vola all'estero a rifarti una vita, senza mai dimenticarti da dove sei venuto.
forse il mio post per alcuni potrebbe essere provocatorio, non è mia intenzione creare alcuna "battaglia".
 
in america sono considerate eccome, nonostante qua in italia vi siano molti problemi, fortunatamente, le università funzionano, sfornando gente che all'estero è sempre ben vista. @TrollAle, col tempo imparerai che il nostro paese è fatto da persone le wuali sono brave a lamentarsi e basta, senza magari mettersi in gioco, per risolvere i loro problemi. per ogni cosa che succede siam tutti buoni a fare politica, facendola sembrare una cosa semplice (con questo non ho detto di appoggiare il nostro governo, perchè vi è differenza fra l'amor di patria e rispettare chi ci governa). ti faccio un piccolo esempio: la manifestazione che ha devastato milano. da una parte vi erano i poliziotti che non potevano fare nulla, perchè se si fossero messi a manganellare coloro che gli tiravano di tutto addosso ( non lo dico io, vi sono video ed immagini che lo dimostrano). finita la manifestazione, vi erano persone arrabbiate con la polizia perchè non hanno agito. per esperienza famigliare, la maggio parte di quelle persone, se la polizia avesse agito, gli avrebbero urlato contro insulti di ogni genere solo perchè stavano facendo quello che le stesse persone di prima gli chiedevano di fare. questo è in poche parole il popolo italiano del 21esimo secolo. finisci i tuoi studi, impegnati al massimo e vola all'estero a rifarti una vita, senza mai dimenticarti da dove sei venuto.
forse il mio post per alcuni potrebbe essere provocatorio, non è mia intenzione creare alcuna "battaglia".
Purtroppo per molti non ci sono soldi per andare all'estero, ma fare qualcosa qui in Italia è molto difficile
 
In Italia non si può fare niente anche perchè non si vuole. Se una persona si laurea con il 110 e lode, convinta di quello che vuole fare, con la passione, allora lavora e guadagna anche tanto.

La maggior parte della gente che si lamenta (a parte i ragazzini che non conoscono ancora il mondo ovviamente, ma si basano sulla loro limitata esperienza e sul sentito dire) non è sicuramente gente che ha impiegato passione e sudore per arrivare dove voleva. Poi c'è caso e caso, ma la regola generale è senz'altro questa: piangere fa comodo.

Ovvio che se uno pretende di andare a lavorare con un diploma di ragioneria e di guadagnare bene faticando poco sbaglia di grosso. Ormai nemmeno all'estero lavori senza una laurea, senza una specializzazione. In America la gente con un livello di cultura (e intelligenza) anche superiore ai nostri liceali serve polli allo spiedo, non guida space shuttle.
 
perchè non vi è la volontà..troppo facile fare i rivoluzionari usando la tastiera
appunto, non ho detto che è impossibile, solo difficile.

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In Italia non si può fare niente anche perchè non si vuole. Se una persona si laurea con il 110 e lode, convinta di quello che vuole fare, con la passione, allora lavora e guadagna anche tanto.

La maggior parte della gente che si lamenta (a parte i ragazzini che non conoscono ancora il mondo ovviamente, ma si basano sulla loro limitata esperienza e sul sentito dire) non è sicuramente gente che ha impiegato passione e sudore per arrivare dove voleva. Poi c'è caso e caso, ma la regola generale è senz'altro questa: piangere fa comodo.

Ovvio che se uno pretende di andare a lavorare con un diploma di ragioneria e di guadagnare bene faticando poco sbaglia di grosso. Ormai nemmeno all'estero lavori senza una laurea, senza una specializzazione. In America la gente con un livello di cultura (e intelligenza) anche superiore ai nostri liceali serve polli allo spiedo, non guida space shuttle.
Il 97%dei laurueaeti in medicina trova lavoro, però i politici guadagnano uno scatafascio di soldi facendo veramente poco e sono andati avanti (di solito) solo con mazzette e/o raccomandazioni
 
In Italia non si può fare niente anche perchè non si vuole. Se una persona si laurea con il 110 e lode, convinta di quello che vuole fare, con la passione, allora lavora e guadagna anche tanto.

La maggior parte della gente che si lamenta (a parte i ragazzini che non conoscono ancora il mondo ovviamente, ma si basano sulla loro limitata esperienza e sul sentito dire) non è sicuramente gente che ha impiegato passione e sudore per arrivare dove voleva. Poi c'è caso e caso, ma la regola generale è senz'altro questa: piangere fa comodo.

Ovvio che se uno pretende di andare a lavorare con un diploma di ragioneria e di guadagnare bene faticando poco sbaglia di grosso. Ormai nemmeno all'estero lavori senza una laurea, senza una specializzazione. In America la gente con un livello di cultura (e intelligenza) anche superiore ai nostri liceali serve polli allo spiedo, non guida space shuttle.
i polli allo spiedo magari gli servono coloro che si sono lauerati in lettere classiche...triste da dire a è finito da tempo il periodo in cui si poteva dire "da grande farò quello che mi piacerà", ora come ora, le aspirazioni, devono entrare anche in simbiosi con il mondo del lavoro. alcune specializzazioni ormai non contano più come una volta, lasciando il posto ad altre, che stanno al passo con la domanda di oggi (per esempio ingegneri informatici sono molto ricercati)
 
i polli allo spiedo magari gli servono coloro che si sono lauerati in lettere classiche...triste da dire a è finito da tempo il periodo in cui si poteva dire "da grande farò quello che mi piacerà", ora come ora, le aspirazioni, devono entrare anche in simbiosi con il mondo del lavoro. alcune specializzazioni ormai non contano più come una volta, lasciando il posto ad altre, che stanno al passo con la domanda di oggi (per esempio ingegneri informatici sono molto ricercati)
aPerò cominciano ad essercene molti, quindi per essere assunto di devi impegnarti molto :deserto:
 
Tutti a parlare di cambiamenti, rivoluzioni e poi ve ne state chiusi nella vostra cameretta a scrivere post su quanto fa schifo il mondo su un forum di informatica... mah.
 
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