Cosa penso dell'italia e della vita!

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mai giudicare dalle apparenze caro,anche se uno ha uno strano nome chi ti dice che è un delinquente?
Questo è un altro segno della decadenza italiana..il pregiudizio
Mah si dice che l'apparenza inganna però mica tanto eh. Se sei un delinquente o meno si vede da come ti vesti, ti atteggi e ti poni con le persone, insomma ciò che sei lo puoi mettere in mostra in ogni modo
 
La questione è più o meno questa:
"Viviamo in un'epoca di superlavoro e di sottocultura; un'epoca in cui le persone sono talmente laboriose da diventare completamente stupide".

A cui va aggiunto, per risponderti, che esistono infiniti modi di "farsi il mazzo" nella vita, modi che esulano dal classico schemino borghese "impegno-istruzione-lavoro-successo-sortemigliore".

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comunque sei bravo, sul serio... ma non abbastanza per fo**ere il sottoscritto :utonto:

No dai , ma credi veramente che stiamo in un epoca di superlavoro? In Italia la disoccupazione e aumentata, i neolaureati faticano a trovare lavoro come i diplomati come me d'altronde. Tu mi stai deludendo facendo credere che quasi la totale popolazione sia diventata stupida eccetto te, ma dai per favore su eh. L'unico mazzo che uno si fa non è lo studio, ma lavorare e lavorare per portare i soldi a casa che spesso trovi persone pagate meno di ciò che meritano o di quello che gli spetta per contratto. Un lavoratore che non ha appoggio da nessuna parte e deve portare il pane alla propria famiglia molte volte anzi la maggior parte delle volte si piega a 90° e dice obbedisco perché non può perdere l'unica fonte di sostentamento per la famiglia ed andare a fare di tutto perché i suoi diritti siano rispettati. Le persone stupide esistono ma da vedere sempre perché o in quali circostanze si comportano da stupidi. La vita a volte premia chi ce l'ha messa tutta però se nasci ricco e conoscendo le persone giuste hai più chance o posti sicuri se vuoi lavorare
 
sinceramente non ho letto tutto il papiro che state esprimendo in questo topic , ma credo di aver capito il concetto ...e vorrei esprimere la mia opinione :

Sinceramente penso che una persona appena nata abbia gia un' inizio ed una fine prestabilita( il cosiddetto destino ) , ma questa mia credenza è data da studi personali di filosofia, ciò non toglie che la vita all'interno di questi due punti ZERO ce la articoliamo noi , il destino IMHO ci da due punti fermi (che nessuno conosce, perchè semplicemente sono fuori dalla nostra portata), ma la strada per arrivarci potrebbe essere paragonabile ad un albero secolare con migliaia e migliaia di ramificazioni .
I miei genitori si sono trovati abbastanza spiazzati quando a 2 anni una delle mie prime parole è stata "AEREO" , hanno capito che io avevo gia scelto il mio futuro. Ma da sceglierlo a perseguirlo ci sono davvero strade impervie , sia in termini economici , sociali , lavorativi , etc.. .. arrivato come detto ad essere al 3° anno di Istituto aeronautico , mi trovo davanti davvero tante difficoltà, quali la scelta del mio futuro , cosa che sembra di facile soluzione , ma non lo è affatto...
Non siamo una famiglia che "sta bene" , perciò in questi anni ho imparato ad accontentarmi (cosa che molti ragazzini,o Cinnazzi, come diciamo noi a bulagna , ancora non comprendono sfortunatamente ) , ho imparato che la sera devi ringraziare di avere un tetto , una famiglia che ti vuole bene e del buon cibo in tavola.

Ho sentito che se sei di famiglia ricca "vivi meglio" quasi ovunque , ma io penso che non sia una grandissima ed epocale Str***ata , penso che la ricchezza ti porti a non apprezzare le piccole cose , ti porti a desiderare sempre di piu , a voler esprimere la tua superiorità sugli altri. La ricchezza è il male del mondo , porta le persone ad essere avare,schive,vanitose,vogliose di potere,tirchie...e anche tutto quello che ne deriva , in primo piano le guerre , perchè le guerre non sono come dicono , un mezzo di pace , di liberazione , ma la sola dichiarazione di guerra comporta spese economiche ingenti , che in qualche modo dovranno essere risanate giusto?

Chiuso questo paragrafo, apriamo quello delle possibilità lavorative e dell'impegno che riassumerò in poche semplici righe:
"chiunque tu voglia essere , non importa chi tu sia , quanti soldi tu abbia , dove tu stia vivendo , secondo me importa molto di più la tua testa , quello che hai nella zucca ,perchè è cio che hai imparato , che nessuno ti puo togliere"

SuperLavoro-SottoCultura ? io la definirei più VogliaDiNonFareUnC***-IgnoranzaGaloppante per la maggior parte dei giovani...

Concordo in pieno con chi dice che questa generazione ha perso ogni senso di umiltà e rispetto , perché davvero , vedendo quello che mi circonda, un po mi vergogno , perché ormai i giovani d'oggi non apprezzano ciò che la vita ha da offrire , ma vogliono Iphone 6 e dei super alcolici per sballarsi la sera e il giorno dopo arrivare a scuola con la vespa (correttamente taroccata con un 144cc) , il casco della zia Genoveffa , salutando il mitico bidello , per poi entrare in classe con la puzza di campari allungato con tavernello del discount sotto casa, e vantarsi della fantastica serata passata in un buco di discoteca in compagnia di persone poco raccomandabili, fumando erba del giardino del vicino di casa , spacciandola per maria un po umida , il tutto accompagnato da un corretto abbigliamento che farebbe invidia al peggior Homeless di questo mondo , esclamando "oh f**a ,che serata!" , rispondendo alla domanda " ma come sei conciato??" della professoressa di matematica , con un "eh no prof, io sono swag mi scusi, non può capire", con conseguente risata peggio di joker ai tempi d'oro, cercando il consenso dei compagni che trattengono il fiato per la puzza che ormai ha trasformato la classe in una piccola chernobyl...

E cosi concludo.
 
Ultima modifica:
No dai , ma credi veramente che stiamo in un epoca di superlavoro? In Italia la disoccupazione e aumentata, i neolaureati faticano a trovare lavoro come i diplomati come me d'altronde. Tu mi stai deludendo facendo credere che quasi la totale popolazione sia diventata stupida eccetto te, ma dai per favore su eh. L'unico mazzo che uno si fa non è lo studio, ma lavorare e lavorare per portare i soldi a casa che spesso trovi persone pagate meno di ciò che meritano o di quello che gli spetta per contratto. Un lavoratore che non ha appoggio da nessuna parte e deve portare il pane alla propria famiglia molte volte anzi la maggior parte delle volte si piega a 90° e dice obbedisco perché non può perdere l'unica fonte di sostentamento per la famiglia ed andare a fare di tutto perché i suoi diritti siano rispettati. Le persone stupide esistono ma da vedere sempre perché o in quali circostanze si comportano da stupidi. La vita a volte premia chi ce l'ha messa tutta però se nasci ricco e conoscendo le persone giuste hai più chance o posti sicuri se vuoi lavorare

Dipende.
Senz'altro ci sono aziende che ci marciano con la "crisi" (parola che sento continuamente dagli anni 80). Vedi situazioni del tipo "ci costi, quindi non fai per noi". C'è da dire che abbiamo anche tantissimo giovani perdigiorno che aspettano che il lavoro gli bussi la porta di casa. Oppure frasi del tipo "eh si però non voglio rovinarmi i fine settimana"
Ragazzi miei (parlo in generale): certe scelte bisogna farle. Se penso che ho lavorato (e lavorocchio ancora) per nove anni in un ristorante giocandomi quasi tutti i fine settimana! Oppure potevo non lavorare i fine settimana. Ma non c'avevo soldi per andare a far bagolo con amici in giro.
Personalmente, oltre a questo lavoretto, sono da un anno nell'ufficio informatico di un azienda (con contratto a termine intanto). Ma piuttosto di stare a casa ho accettato. Capisco che può essere frustrante girare per agenzie di lavoro e rimanere con un pugno di mosche. Ma ripeto: stare a casa, lamentarsi e far nulla non risolve di certo la cosa. Trovi nulla in Italia? Vai a fare un esperienza all'estero. Che siano un mese, due, quattro, un anno si prova. Ci son tantissimi progetti europei (vedi Servizio Civile Europeo, Progetto Leonardo o simili) con interessanti possibilità. Magari può andar bene o può andar male. Ma ripeto: piuttosto di stare a casa a far nulla (e ne ho conosciute di persone simili)......

PS: ed in mezzo a tutto questo c'ho buttato pure lo studio.

Sempre IMHO.
 
No dai , ma credi veramente che stiamo in un epoca di superlavoro? In Italia la disoccupazione e aumentata, i neolaureati faticano a trovare lavoro come i diplomati come me d'altronde. Tu mi stai deludendo facendo credere che quasi la totale popolazione sia diventata stupida eccetto te, ma dai per favore su eh. L'unico mazzo che uno si fa non è lo studio, ma lavorare e lavorare per portare i soldi a casa che spesso trovi persone pagate meno di ciò che meritano o di quello che gli spetta per contratto. Un lavoratore che non ha appoggio da nessuna parte e deve portare il pane alla propria famiglia molte volte anzi la maggior parte delle volte si piega a 90° e dice obbedisco perché non può perdere l'unica fonte di sostentamento per la famiglia ed andare a fare di tutto perché i suoi diritti siano rispettati. Le persone stupide esistono ma da vedere sempre perché o in quali circostanze si comportano da stupidi. La vita a volte premia chi ce l'ha messa tutta però se nasci ricco e conoscendo le persone giuste hai più chance o posti sicuri se vuoi lavorare
giusto o sbagliato che sia ciò che ho scritto,
ti posso garantire che non ne hai capito una mezza virgola.

non so cosa dirti... prova a rileggere e riflettere con più impegno.. oppure mandami direttamente a quel paese..
e forse questa seconda opzione è più alla tua portata.
 
giusto o sbagliato che sia ciò che ho scritto,
ti posso garantire che non ne hai capito una mezza virgola.

non so cosa dirti... prova a rileggere e riflettere con più impegno.. oppure mandami direttamente a quel paese..
e forse questa seconda opzione è più alla tua portata.
Mandare a quel paese non lo farei così perché succede solo se sono arrabbiato e dipende da chi ho a che fare perciò farlo per una discussione e una grossa cavolata. Le opinioni tue le accetto ma non posso condividere come tu lo stesso con le mie. Una persona che è o diventa disoccupato e che cerca lavoro ma non riceve risposte dagli annunci a cui si è iscritto si sente un po spiazzato quando legge del superlavoro in questo paesello. Ricorda che non ho nulla contro di te ma se leggo certe cose che le trovo diverse dalla realtà rispondo
 
Dipende.
Senz'altro ci sono aziende che ci marciano con la "crisi" (parola che sento continuamente dagli anni 80). Vedi situazioni del tipo "ci costi, quindi non fai per noi". C'è da dire che abbiamo anche tantissimo giovani perdigiorno che aspettano che il lavoro gli bussi la porta di casa. Oppure frasi del tipo "eh si però non voglio rovinarmi i fine settimana"
Ragazzi miei (parlo in generale): certe scelte bisogna farle. Se penso che ho lavorato (e lavorocchio ancora) per nove anni in un ristorante giocandomi quasi tutti i fine settimana! Oppure potevo non lavorare i fine settimana. Ma non c'avevo soldi per andare a far bagolo con amici in giro.
Personalmente, oltre a questo lavoretto, sono da un anno nell'ufficio informatico di un azienda (con contratto a termine intanto). Ma piuttosto di stare a casa ho accettato. Capisco che può essere frustrante girare per agenzie di lavoro e rimanere con un pugno di mosche. Ma ripeto: stare a casa, lamentarsi e far nulla non risolve di certo la cosa. Trovi nulla in Italia? Vai a fare un esperienza all'estero. Che siano un mese, due, quattro, un anno si prova. Ci son tantissimi progetti europei (vedi Servizio Civile Europeo, Progetto Leonardo o simili) con interessanti possibilità. Magari può andar bene o può andar male. Ma ripeto: piuttosto di stare a casa a far nulla (e ne ho conosciute di persone simili)......

PS: ed in mezzo a tutto questo c'ho buttato pure lo studio.

Sempre IMHO.

Beh ti do ragione sulle aziende che ci marciano anche perché alla fine dei conti e per essere realisti nessuno apre l'attività per fare della beneficenza però è vero che sempre sono i dipendenti a pagare il prezzo. La cosa dei giovani che non hanno voglia di lavorare esiste come no ma non è il mio caso visto che vorrei anche trovare un lavoro pure per fare esperienza certo che non vorrei andare a lungo con lavori per fare esperienza altrimenti finiamo che non si può costruire nulla con poco stipendio e di aziende che accettano gente da formare sono molto ma molto rare. Io con il termine lavoro intendo quel lavoro che ti permette di costruire qualcosa nella vita e che ti dia sempre un pane da portare a casa che uno sia single o sposato (in questo caso a maggior ragione deve essere tale), un lavoro per il divertimento con amici come dici tu è secondario perché se non hai di cosa nutrire te o la tua famiglia il divertimento lo lasci da parte. L'esperienza all'estero lo può fare chi ha la possibilità di farlo e quindi il fondoschiena sicuro se tanto va male il posto dove tornare e il pane da mangiare lo hai quindi tenti, ma non tutti hanno la possibilità di farlo e alcuni che ce l'hanno non gli va, io faccio purtroppo parte di chi non ha la possibilità e non sono l'unico.
 
Beh ti do ragione sulle aziende che ci marciano anche perché alla fine dei conti e per essere realisti nessuno apre l'attività per fare della beneficenza però è vero che sempre sono i dipendenti a pagare il prezzo. La cosa dei giovani che non hanno voglia di lavorare esiste come no ma non è il mio caso visto che vorrei anche trovare un lavoro pure per fare esperienza certo che non vorrei andare a lungo con lavori per fare esperienza altrimenti finiamo che non si può costruire nulla con poco stipendio e di aziende che accettano gente da formare sono molto ma molto rare. Io con il termine lavoro intendo quel lavoro che ti permette di costruire qualcosa nella vita e che ti dia sempre un pane da portare a casa che uno sia single o sposato (in questo caso a maggior ragione deve essere tale), un lavoro per il divertimento con amici come dici tu è secondario perché se non hai di cosa nutrire te o la tua famiglia il divertimento lo lasci da parte. L'esperienza all'estero lo può fare chi ha la possibilità di farlo e quindi il fondoschiena sicuro se tanto va male il posto dove tornare e il pane da mangiare lo hai quindi tenti, ma non tutti hanno la possibilità di farlo e alcuni che ce l'hanno non gli va, io faccio purtroppo parte di chi non ha la possibilità e non sono l'unico.

Come detto in precedenza la cosa non è semplice. Per quanto riguarda molti più giovani di me (o anche coetanei) ne vedo tanti che si lamentano ma fanno nulla. Certo, da solo non puoi cambiare le cose. Ma di certo non sarà il lavoro a suonare al tuo campanello.
Per quanto riguarda l'estero non è facile lasciare di punto in bianco famiglia, affetti, amici di una vita. Ma ci sono scelte che ad un certo punto della vita vanno fatte. Se c'è l'occasione (ripeto: se c'è. Perchè, come detto prima non è semplice) meglio non perderla.
 
Oggi, è impossibile fare "quel che voglio" in termini lavorativi/accademici. Il motivo? Beh, mi spiace dirlo però bisogna conciliare le proprie motivazioni/aspirazioni, con quelle che sono le attuali e future esigenze del mercato lavorativo. Esigenze che la maggior parte delle volte, per sentire soddisfatti il sangue e le lacrime versate sui libri, ti obbligano a trasferirti all'estero, in stati i cui governi "razionalmente" sanno quanto siano importanti gli investimenti e, sopratutto sanno che ora come ora, il giovane è meglio del vecchio. Concordo nel dire che abbandonare di punto ed in bianco tutto e tutti sia difficile, fra il dire ed il fare c'è un abisso, però la vita è una sola e le occasioni vanno afferrate la prima volta che si presentano. D'altro canto in italia, la moda dei giovani come me, è quella di passare i pomeriggi a non fare nulla, andare male a scuola (se non in alcuni casi mollarla completamente), e vivere fra le nuvole, per poi svegliarsi fuori quando ormai è troppo tardi. Sono in disaccordo sul fatto che chi va all'estero è un paraculato, per il semplice motivo che i paraculati se ne stanno in italia, non si scomodano. Riporto l'esempio di un carissimo amico russo, venuto in italia con niente, e partito per gli Stati Uniti con il nulla più totale. Nel tempo si è fatto il mazzo come non altri, non si è mai buttato giù, ed è riuscito a realizzare il suo sogno,da dipendente è diventato proprietario ed ora vive il suo sogno. Ciò dimostra che la costanza viene sempre premiata con dei risultati.
 
Infatti non sempre chi studia trova lavoro per ciò che ha studiato come tu hai già detto. La vita di un immigrato lo conosco fin troppo bene anche le insidie, le scelte che uno può trovare
 
giusto o sbagliato che sia ciò che ho scritto,
ti posso garantire che non ne hai capito una mezza virgola.

non so cosa dirti... prova a rileggere e riflettere con più impegno.. oppure mandami direttamente a quel paese..
e forse questa seconda opzione è più alla tua portata.

Oppure articola un pochino meglio il tuo pensiero invece di 2 frasette buttate lì! :)

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Mandare a quel paese non lo farei così perché succede solo se sono arrabbiato e dipende da chi ho a che fare perciò farlo per una discussione e una grossa cavolata. Le opinioni tue le accetto ma non posso condividere come tu lo stesso con le mie. Una persona che è o diventa disoccupato e che cerca lavoro ma non riceve risposte dagli annunci a cui si è iscritto si sente un po spiazzato quando legge del superlavoro in questo paesello. Ricorda che non ho nulla contro di te ma se leggo certe cose che le trovo diverse dalla realtà rispondo

Non era riferito ai tassi di (dis)occupazione, ma a come l'uomo vive la società moderna: superlavoro e sottocultura, appunto. Ma non ho ben capito dove voglia andare a parare.

O meglio, mi sto chiedendo se @The Starchild sia un fautore della decrescita felice o cosa... sperando che ci spieghi un pochino meglio se ne ha voglia.
 
Oppure articola un pochino meglio il tuo pensiero invece di 2 frasette buttate lì! :)
riportami qualche concetto che provo a buttartelo giù con altre parole.

ma vedi di non riportarmi tutto perchè mi rifiuto.. in questo caso o sono io che mi spiego male o c'è qualcuno che non è in grado di capire. quindi sono io che mi spiego male e la chiudiamo qui.

comunque sempre con affetto e amici come prima :)
 
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