saimon_
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I luoghi ci sono, non è un problema questo.Le centrali nucleari hanno bisogno di tanta acqua, per questo motivo sono costruite vicino al mare o a grandi laghi. E ovviamente essendo strutture ad alto rischio devono essere posizionate in luoghi non troppo vicini a centri abitati ma anche non troppo lontani perché debbono essere raggiunti in breve tempo in caso di incidenti, e anche facilmente protetti da attacchi terroristici.
Dove lo trovi il posto in Italia? Ecco il grosso problema. E nota bene che non sono contro il nucleare (se fatto bene).
La Francia ha decine di reattori, il luogo non è mai stato un problema.
C'è un report dove sono elencati i vari possibili siti dove costruire le centrali nucleari.
Ora non lo ho a portata di mano ma stasera cerco di trovarlo e lo invio.
Comunque si, la posizione deve rispettare tanti requisiti, esempio caratteristiche del terreno, centri abitati nelle vicinanze etc.
Beh, se la popolazione fosse a favore, in un decennio avremmo le prime centrali nucleari.il punto è che con un eventuale referendum le centrali le devi costruire e prima di farlo ci vogliono grandissimi investimenti
Ossia paradossalmente prima che un eventuale adesione abbia un qualche minimo effetto passerebbero decenni se non di più
Nel breve termine rimarrai sempre dipendente con in aggiunta un costo di fare le centrali, costo aggiuntivo che qualcuno deve pagare
E' tanto? Beh, si. Ma se mai si inizia non si fa mai, ci ritroveremo sempre in queste situazioni.
Ovviamente le centrali nucleari non possono migliorare la situazione di adesso, ma ci evitano di trovarci nuovamente in una situazione del genere in futuro.
I costi non sono così elevati, basta pensare a tutti i soldi che lo Stato ha speso per le rinnovabili, non è una grossa spesa, soprattutto se ci sono i privati nella costruzioni.
E' un costo aggiuntivo nel breve termine ma bisogna guardare al futuro.