- Messaggi
- 5,038
- Reazioni
- 2,219
- Punteggio
- 148
Stamattina leggevo qualche titolo di apertura di Draghi al nucleare mi pare
Segui il video qui sotto per vedere come installare il nostro sito come web app sulla tua schermata principale.
Nota: Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile in alcuni browser.
Pubblicità
Si, ma parlava di reattori a fusione nucleare.Stamattina leggevo qualche titolo di apertura di Draghi al nucleare mi pare
Esatto quello che dicevo anche io!Si, ma parlava di reattori a fusione nucleare.
Si si, proprio come quelli sul cambiamento climatico. Forse quelli però hanno cicli più brevi, di solito dicono che mancano 2-5 anni alla app alisse climatica irreversibile.C'è una frase ricorrente tra i fisici: "La fusione ci sarà tra 20 anni" e ogni 20 anni si ripete la frase.
Si, ma parlava di reattori a fusione nucleare.
Purtroppo quando diventeranno disponibili su larga scala sarà troppo tardi, sia per l'indipendenza energetica che per il riscaldamento globale.
C'è una frase ricorrente tra i fisici: "La fusione ci sarà tra 20 anni" e ogni 20 anni si ripete la frase.
Perché la fissione le persone non la vogliono.E perché si vuole aspettare quelli???
Non capisco cosa intendi, l'utilizzatore non deve convertire nullaSenza considerare la conversione delle piccole medie e grandi imprese.
Invece ha senso eccome, si tratta di minimizzare l'inquinamento e la produzione di ossido di carbonio. Un solo generatore e' facile da mantenere, mentre milioni di automobili no. Senza contare che il generatore può essere cambiato, migliorato, sostituito, e che e' anche possibile costruire reti di energia elettrica "intelligenti". Anche se ci convertissimo al nucleare, ci sarebbero poi tutte le auto con motore a combustione che continuerebbe a inquinare. Insomma, le auto elettriche sono solo un primo passo, che va fatto.Mi viene in mente un immagine vista in rete, un tesla alimentata da una colonna a sua volta alimentata da generatori diesel, insomma senza senso il tutto.
Davvero?Non capisco cosa intendi, l'utilizzatore non deve convertire nulla
Invece ha senso eccome, si tratta di minimizzare l'inquinamento e la produzione di ossido di carbonio. Un solo generatore e' facile da mantenere, mentre milioni di automobili no. Senza contare che il generatore può essere cambiato, migliorato, sostituito, e che e' anche possibile costruire reti di energia elettrica "intelligenti". Anche se ci convertissimo al nucleare, ci sarebbero poi tutte le auto con motore a combustione che continuerebbe a inquinare. Insomma, le auto elettriche sono solo un primo passo, che va fatto.
Davvero?
I forni a gas? Dirai chi fa il pane si arrangia con un prestito.
Per la stufa a legno mi ricordo il cibo... Fantastico. Allo stesso tempo scaldava la casa.Grazie per la esaustiva risposta, ora capisco cosa intendevi dire.
Vero, ma conversioni ci sono sempre state, sempre ci saranno, non sarebbe la prima volta che le vedrei perfino in vita mia. Quando ero piccolo nonna e zie in campagna aveva ancora la cucina a legna. Noi avevamo la stufa a kerosene, mi ricordo i grossi contenitori che tenevano nello sgabuzzino, e la fatica che facevamo per sollevarli per riempire la stufa, e l’odore sempre presente in casa. Poi arrivò il metano. Poi il boiler elettrico e così via. Del resto ogni componente non dura una vita, anche se non li si converte occorre cambiarli lo stesso.
La sicurezza si basa sulla fisica e sulla matematica, altroché illusoria.
In Germania, è stato allestito un sito di stoccaggio di rifiuti radioattivi, che è stata definita pericolante per via di instabilità idrogeologiche. Al di là del fatto che la stabilità della miniera è tenuta sotto osservazione e che il report che parlava di instabilità è stato bollato come "antiscientifico" dall'ente regolatore per l'energia nucleare tedesco, inferire da un singolo caso l'impossibilità di stoccare le scorie radioattive è una idiozia logica.Visto i tempi necessari al decadimento di alcuni rifiuti radiottivi di garantire una sicurezza assoluta nel corso di migliaia di anni è difficile perchè ci possono essere eventi poco prevedibili.
Tra l'altro non mancano esempi di depositi che con il senno di poi si sono rivelati disastroso come lo Schact AsseII miniera di sale usata come deposito di scorie che è già una catastrofe ambientale.