Cosa ne pensate del nucleare?

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Non bastano perché non le vogliono far bastare... pensa a tutta la superficie dei tetti delle case sprecata, immagina di creare tegole fotovoltaiche, ogni comune sarebbe quasi autofinanziato elettricamente.
No, guarda posso essere in accordo sul fatto che andrebbe sfruttato al meglio il fotovoltaico, ma seppur molto adatto all'attività "residenziale e assimilabile" si sposa molto peggio ad un ambito industriale

Nel residenziale il fabbisogno energetico è molto concentrato sulle ore diurne e con piccoli accumulatori si riesce "abbastanza facilmente" a sfruttare il surplus diurno per sopperire ai consumi notturni (ed anche a bilanciare bene tra estate ed inverno)
Questo però diventa praticamente impossibile quando passi ad una grande industria, soprattutto quelle che devono tenere i macchinari in funzione h24 che per essere "autosufficienti" con il solo fotovoltaico dovrebbero produrre ed accumulare durante il giorno anche tutta l'energia che serve di notte (che nel loro caso aumenta per via delle luci accese oltre ai macchinari) e che non può assolutamente rischiare un blocco di produzione a causa di un prolungato periodo con scarsa esposizione solare

E la stessa cosa si può dire per l'eolico

Risorse non costanti e non facilmente gestibili come il solare e l'eolico fanno un gran comodo come "punta di produzione" ma ad oggi è ancora troppo difficile (e tutt'altro che ecologico) lo stoccaggio per poterle adibire a base principale di produzione

Non ha questo problema l'idroelettrico (sia fluviale che marittimo) ed il geotermico, ma che io sappia sono già piuttosto sfruttate laddove possibile

Che poi, come non va tralasciato il problema delle scorie nucleari, non si può appunto tralasciare neanche il problema dello smaltimento dei pannelli e soprattutto dei necessari accumulatori, che sono processi tutt'altro che ecologici per le tecnologie moderne di costruzione


Bada bene, io sono uno che pensa che la riduzione degli sprechi sia fondamentale, tant'è vero che in ambito edile reputo ben più importante la coibentazione termica ed i sistemi di riscaldamento passivi rispetto alla parte meramente impiantistica (avete mai visto il progetto delle "earthship" tanto per fare un esempio di costruzione veramente efficiente?)
Ma, al di là degli sprechi (che sarebbero da eliminare), rimane il fatto che le tecnologie di oggi hanno bisogno di una base di produzione costante e (meglio ancora) modulabile per adeguarsi ai consumi che risorse "saltuarie" come il sole ed il vento per ora non possono darci


Sai come potrebbe diventare veramente molto interessante il solare? Ad oggi è fantascienza, ma se riuscissimo a trasmettere wireless l'energia elettrica dallo spazio alla terra si potrebbe produrre con satelliti ricoperti di pannelli fotovoltaici che avrebbero il vantaggio di poter essere sempre colpiti in maniera diretta dalla radiazione solare senza neanche l'interferenza dell'atmosfera terrestre
 
No, guarda posso essere in accordo sul fatto che andrebbe sfruttato al meglio il fotovoltaico, ma seppur molto adatto all'attività "residenziale e assimilabile" si sposa molto peggio ad un ambito industriale

Nel residenziale il fabbisogno energetico è molto concentrato sulle ore diurne e con piccoli accumulatori si riesce "abbastanza facilmente" a sfruttare il surplus diurno per sopperire ai consumi notturni (ed anche a bilanciare bene tra estate ed inverno)
Questo però diventa praticamente impossibile quando passi ad una grande industria, soprattutto quelle che devono tenere i macchinari in funzione h24 che per essere "autosufficienti" con il solo fotovoltaico dovrebbero produrre ed accumulare durante il giorno anche tutta l'energia che serve di notte (che nel loro caso aumenta per via delle luci accese oltre ai macchinari) e che non può assolutamente rischiare un blocco di produzione a causa di un prolungato periodo con scarsa esposizione solare

E la stessa cosa si può dire per l'eolico

Risorse non costanti e non facilmente gestibili come il solare e l'eolico fanno un gran comodo come "punta di produzione" ma ad oggi è ancora troppo difficile (e tutt'altro che ecologico) lo stoccaggio per poterle adibire a base principale di produzione

Non ha questo problema l'idroelettrico (sia fluviale che marittimo) ed il geotermico, ma che io sappia sono già piuttosto sfruttate laddove possibile

Che poi, come non va tralasciato il problema delle scorie nucleari, non si può appunto tralasciare neanche il problema dello smaltimento dei pannelli e soprattutto dei necessari accumulatori, che sono processi tutt'altro che ecologici per le tecnologie moderne di costruzione


Bada bene, io sono uno che pensa che la riduzione degli sprechi sia fondamentale, tant'è vero che in ambito edile reputo ben più importante la coibentazione termica ed i sistemi di riscaldamento passivi rispetto alla parte meramente impiantistica (avete mai visto il progetto delle "earthship" tanto per fare un esempio di costruzione veramente efficiente?)
Ma, al di là degli sprechi (che sarebbero da eliminare), rimane il fatto che le tecnologie di oggi hanno bisogno di una base di produzione costante e (meglio ancora) modulabile per adeguarsi ai consumi che risorse "saltuarie" come il sole ed il vento per ora non possono darci


Sai come potrebbe diventare veramente molto interessante il solare? Ad oggi è fantascienza, ma se riuscissimo a trasmettere wireless l'energia elettrica dallo spazio alla terra si potrebbe produrre con satelliti ricoperti di pannelli fotovoltaici che avrebbero il vantaggio di poter essere sempre colpiti in maniera diretta dalla radiazione solare senza neanche l'interferenza dell'atmosfera terrestre
Concordo pienamente.
 
non si può appunto tralasciare neanche il problema dello smaltimento dei pannelli
Concordo in toto.
Su questo ricordo una lezione di elettrotecnica ai tempi della scuola, dove l'insegnante spiegava che il modo più economico di smaltire era portare i pannelli esausti in Cina dove facevano una buca e li sotterravano.

Cmq sia, non mi spaventa il nucleare e non mi aspetto un problema tipo Chernobyl (quei reattori non li assemblano più), mi spaventa la gestione "all'italiana".
 
Se a qualcuno interessa, questo sito mostra come avviene la produzione di energia e le varie emissioni.

La Germania ora sta bruciando carbone per produrre 25GW, è come se tutto il nord Italia andasse a carbone...
 
La Germania ora sta bruciando carbone per produrre 25GW, è come se tutto il nord Italia andasse a carbone...
Meno male che noi andiamo col gas, sennò chi salvava il mondo poi ? ?

Tra l'altro, l'unica zona verde (tra gli stati maggiori) è la Francia, l'unica che ha puntato pesantemente sul nucleare.
Sarà un caso ?
Come mai con il sole, l'acqua, il vento e tutte le altre belle cose gli altri non riescono a fare meglio ? Che strano vero ? ?
Ma andiamo pure avanti a dirci che le rinnovabili risolveranno tutti i mali climatici del mondo ! ?
 
Su Twitter Elon Musk ha detto all'Europa di aumentare la produzione di energia dal nucleare e di non spegnere le centrali nucleari operative.
Lo riporto non perché lo ha detto Elon Musk allora bisogna farlo ma essendo una persona estremamente influente dovrebbe far capire alle persone che almeno bisogna iniziare a riparlare di nucleare (in termini scientifici sennò meglio di no)
 
Scusate se mi intrometto...
non voglio stare a discuisire su il si può o non il si può optare su una soluzione o un altra ...secondo me con vari pro o contro sarebbero tutte attuabili.. ma il problema di base è un altro.
Ci siamo ritrovati tutti a cercare di risolvere un problema grave dopo che i buoi sono scappati dalla stalla...anzi direi che sono oramai allo stato brado per pascoli montani ?
Rinnovabili ci stà... e non è nemmeno vero che i lastrici solari italiani non sarebbero sufficenti... nucleare ok...ha i suoi rischi ma se ben fatto si possono ridurre...ok restano le problematiche di fondo (scorie e stoccaggio).
E possiamo anche aggiungere, l'idro, il termo, l'eolico il cambio approvigionamento del gas naturale... Ok bene tutto.
Ma il problema di base è che pur se le soluzioni sopra citate potrebbero essere nel toto una soluzione ...nessuna di queste è applicabile nel breve termine...ogni soluzione richiede tempi che vanno molto oltre alle necessità contingenti.
Si certo pensare al futuro...meglio tardi che mai... ma sperare che la scelta oggi delle rinnovabili o del nucleare ci possa farci sfuggire da una pesante crisi energetica che è già iniziata è una speranza futile e subiremo tutte le conseguenze. E saranno mooolto pesanti, molto peggio di quello che già stiamo vivendo.
Di buono lo scotto ci servirà spero per il futuro ad insegnarci ad essere più previdenti.
 
nessuna di queste è applicabile nel breve termine
Eh purtroppo non hai torto.

Qui vicino a Piacenza abbiamo Arturo (la centrale nucleare di Caorso) e, nonostante ci siano sempre state persone a lavorarci dentro (non so il perchè e per cosa) pare che allo stato attuale delle cose prima che possa essere rimessa in funzione per produrre energia servirebbero da 5 a 10 anni.
 
Scusate se mi intrometto...
non voglio stare a discuisire su il si può o non il si può optare su una soluzione o un altra ...secondo me con vari pro o contro sarebbero tutte attuabili.. ma il problema di base è un altro.
Ci siamo ritrovati tutti a cercare di risolvere un problema grave dopo che i buoi sono scappati dalla stalla...anzi direi che sono oramai allo stato brado per pascoli montani ?
Rinnovabili ci stà... e non è nemmeno vero che i lastrici solari italiani non sarebbero sufficenti... nucleare ok...ha i suoi rischi ma se ben fatto si possono ridurre...ok restano le problematiche di fondo (scorie e stoccaggio).
E possiamo anche aggiungere, l'idro, il termo, l'eolico il cambio approvigionamento del gas naturale... Ok bene tutto.
Ma il problema di base è che pur se le soluzioni sopra citate potrebbero essere nel toto una soluzione ...nessuna di queste è applicabile nel breve termine...ogni soluzione richiede tempi che vanno molto oltre alle necessità contingenti.
Si certo pensare al futuro...meglio tardi che mai... ma sperare che la scelta oggi delle rinnovabili o del nucleare ci possa farci sfuggire da una pesante crisi energetica che è già iniziata è una speranza futile e subiremo tutte le conseguenze. E saranno mooolto pesanti, molto peggio di quello che già stiamo vivendo.
Di buono lo scotto ci servirà spero per il futuro ad insegnarci ad essere più previdenti.
Certo, non sono soluzioni applicabili per il problema che abbiamo adesso ma è il momento ideale per iniziare a pensare a lungo termine.
Se sul breve termine puoi fare poco allora almeno concentrati sul lungo periodo.
E comunque i lastrici solari non sono sufficienti per l'Italia.
 
Certo, non sono soluzioni applicabili per il problema che abbiamo adesso ma è il momento ideale per iniziare a pensare a lungo termine.
Se sul breve termine puoi fare poco allora almeno concentrati sul lungo periodo.
E comunque i lastrici solari non sono sufficienti per l'Italia.
Si sicuramente ci saranno azioni in tal senso... peccato che non sappiamo come tamponare il breve termine...
Comunque tutti i tetti Italiani coprirebbero una bella fetta del fabbisogno elettrico, ovviamente per essere indipendenti servono anche altre fonti, alla fine ci sarà un connubbio di rinnovabili e nucleare... il problema è che il fotovoltaico e l'eolico si può realizzare in un tempo relativamente veloce, mentre le centrali nucleari richiedono sicuramente più tempo, il gas naturale che abbiamo non è poi tantissimo e anche se lo sfruttiamo non credo che ci durerebbe una decina di anni probabilmente meno, ma darebbe il tempo di realizzare rinnovabili e nucleare...però anche quello non si estrae dall'oggi al domani.
Mi sa che alla fine dovremo stringere la cinghia e bella stretta ☹️
 
Purtroppo in Italia ci sono politicanti (mi rifiuto chiamarli amministratori civili) che sono contrari al 5G e perfino al Wi-Fi perché “hanno letto su internet” che sono dannosi (o peggio…)
Nel mio paese natale in Italia il sindaco è stato categorico "non si installeranno antenne 5g per nessun motivo" a ruota hanno seguito i comuni vicini. Immagino che non si tratti di casi localizzati. Vai te a convincere queste persone che una centrale nucleare sarebbe utile, proprio ora che si parla solo di nucleare in negativo ogni giorno (centrali a rischio in Ucraina, possibili esplosioni, radiazioni e bla)
 
Beh questo poco conta sinceramente. pure qui a Piacenza non pensare che mancassero comitati anti-nucleare quando l'hanno costruita e la provincia non è enorme (si estende lungo il Po per circa 50km in linea d'aria), quindi farla in un comune o in un altro cambiava poco in caso di danno nucleare...ma l'hanno fatta cmq.
Insomma, non è una questione di come convincere i residenti, ma una volta trovata la location corretta sono i residenti che devono trovare il modo di come convincersi.
 
I giornali stanno facendo una confusione incredibile.
Sicuramente avete sentito che Chernobyl è stata staccata dalla rete ma questo non comporta nessun rischio, nonostante sia una grossa violazione dei vari accordi, a Chernobyl non c'è niente da raffreddare.
Poi molti giornali fanno confusione, specialmente sul fatto che i reattori nucleari possano esplodere come una bomba. Ma non è assolutamente vero.
Alcuni titoli "l'esposizione di Zaporizzja può polverizzare l'intera Europa".
Ditemi se questo non è terrorismo...
 
I giornali stanno facendo una confusione incredibile.
Sicuramente avete sentito che Chernobyl è stata staccata dalla rete ma questo non comporta nessun rischio, nonostante sia una grossa violazione dei vari accordi, a Chernobyl non c'è niente da raffreddare.
Poi molti giornali fanno confusione, specialmente sul fatto che i reattori nucleari possano esplodere come una bomba. Ma non è assolutamente vero.
Alcuni titoli "l'esposizione di Zaporizzja può polverizzare l'intera Europa".
Ditemi se questo non è terrorismo...
Terrorismo mediatico e titoli ad impatto, praticamente è la base del giornalismo per catturare l'attenzione. Più quel zelensky che non fa altro che dire cavolate e creare panico.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top