Se parti da una casa senza isolamento con un vecchio impianto a termosifoni ad alta temperatura scusa ma troppi soldi devi spendere.
Io decisamente in questa situazione partirei dall'involucro come praticamente tutti i progettisti suggeriscono, poi pensi a rifare gli impianti. La pompa di calore non va tanto d'accordo con impianti ad alta temperatura quindi vanno rifatti pavimenti e posato un riscaldamento a bassa temperatura a pavimento. Si certo ci sono pompe di calore aria acqua ad alta temperatura ma costano un fottio perchè appartengono alla fascia alta del mercato. Poi puoi pensare ai pannelli e all'eventuale accumulo.
Ma sono spese elevate che vedono un ritorno solo in tempi biblici.
Faccio prima a comprarmi un altra casa che abbia almeno il cappotto...
Che dici @Ale3Mac tu che fai il progettista?
Sì, confermo che in una situazione del genere di norma converrebbe prima partire dall'isolamento perché comunque per mettere una pdc devi cambiare completamente tutto l'impianto
Si può risparmiare qualcosa rispetto a fare un impianto a pavimento mettendo dei pannelli radianti a soffitto (che non necessitano di molte demolizioni/rifacimenti) oppure dei ventilconvettori (i quali però mancano di contributo da irraggiamento e quindi, seppur riescano a far aumentare velocemente la temperatura dell'aria, tendono a far restare le pareti "fredde")
L'altro problema è appunto legato alle potenze necessarie (dipende oltre che dall'isolamento anche dal tipo di appartamento) che possono richiedere macchine molto grandi e quindi costose
Riguardo a questo, molto dipende anche dalla zona climatica, perché a parità di involucro scaldare una casa al sud Italia sul mare è ben diverso rispetto ad una baita in montagna (ovviamente con tutte le vie di mezzo ?)
Comunque per i prezzi cui fate riferimento, potete in un certo senso aver ragione entrambi, perché magari
@crimescene l'intervento lo ha fatto qualche anno fa, ma ora i prezzi sono aumentati tantissimo... (e comunque anche il fattore prezzo dipende dalle dimensioni dell'appartamento, sua localizzazione e da che tipo di intervento e soprattutto di impianto si parla)
Senza spendere moltissimo, per entrare un po' nel "mondo elettrico" può essere interessante una pdc dedicata all'acqua calda sanitaria (da sola dovrebbe rientrare tranquillamente in 5-6000 € montata)
E' una specie di scaldabagno, ma molto efficiente essendo a pompa di calore che non ha assorbimenti particolarmente gravosi (può essere alimentato tranquillamente da rete, visto che tipicamente ha assorbimenti massimi intorno ai 500 W elettrici) e già aiuta un po' a ridurre l'impiego di gas, anche senza pannelli fotovoltaici (se poi ci sono meglio ancora ovviamente visto che ne può sfruttare la produzione)
Gli unici problema sono:
- ingombro: dovendo avere un accumulo capiente (di solito per un'abitazione si montano da almeno 150-200 litri) è una macchina che occupa circa le dimensioni di un frigorifero e non tutti hanno il posto per metterla
- velocità: per produrre acqua calda è piuttosto lenta (motivo per cui servono accumuli capienti) a meno di non utilizzare resistenze elettriche integrative (che però ne riducono l'efficienza) o serpentine di scambio da altra fonte
Il secondo, se dimensionato bene l'accumulo, in realtà è un problema solo alla prima accensione perché poi se lasciata accesa sempre deve solo reintegrare il calore perso dal serbatoio per dispersione e per i prelievi che non porteranno mai la temperatura dell'accumulo troppo in basso
Tornando all'argomento del thread, questa non risolve il problema del riscaldamento, ma almeno la doccia la fa fare (sempre che almeno la fornitura elettrica ci rimanga ?)
Pompe di calore, per tutta la casa ( aria aria) addirittura la soluzione aria acqua potrebbe esser stata addirittura quasi più conveniente, ma abbiamo dilazionato le spese la casa è di 110 mq quindi non proprio piccola
Condizionatori spesa montaggio e tutto altri 4500 circa
Considera però che un sistema (immagino multisplit) con pdc aria-aria è molto meno costoso di un impianto ad acqua
Con 4500€ per una pdc aria-acqua manco la macchina principale ti danno, poi devi anche fare tutto l'impianto (tubazioni e terminali)
Certo se uno dovesse fare con ventilconvettori, allora tanto vale fare come hai fatto tu, ma i modelli aria-aqua consentono una versatilità ben maggiore (a cui corrisponde però anche una complessità e quindi un costo ben diverso)
Se fai un radiante a pavimento (come ipotizzava
@azi_muth) tra macchina e pannelli radianti un appartamento da 110 mq come il tuo supera tranquillamente i 30000 € per l'intervento solo di impianto (ai prezzi odierni)