DOMANDA Come fronteggerai il caro bollette il prossimo inverno???

crimescene

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Si ma cappottatura interna di due stanze imo ha poco senso.
Di base il cappotto interno non lo farei mai. Il rischio di condensa interstiziale è alto. Poi non sfrutti l'effetto di volano termico dei muri.
purtroppo per la conformazione della casa la cappottatura esterna non era fattibile, maz al di la di questo kla spesa non è così eccessiva, anzi probabile che ti costa di pi]ù fare una cappottatura interna che esterna
 

crimescene

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Sì, confermo che in una situazione del genere di norma converrebbe prima partire dall'isolamento perché comunque per mettere una pdc devi cambiare completamente tutto l'impianto

Si può risparmiare qualcosa rispetto a fare un impianto a pavimento mettendo dei pannelli radianti a soffitto (che non necessitano di molte demolizioni/rifacimenti) oppure dei ventilconvettori (i quali però mancano di contributo da irraggiamento e quindi, seppur riescano a far aumentare velocemente la temperatura dell'aria, tendono a far restare le pareti "fredde")

L'altro problema è appunto legato alle potenze necessarie (dipende oltre che dall'isolamento anche dal tipo di appartamento) che possono richiedere macchine molto grandi e quindi costose
Riguardo a questo, molto dipende anche dalla zona climatica, perché a parità di involucro scaldare una casa al sud Italia sul mare è ben diverso rispetto ad una baita in montagna (ovviamente con tutte le vie di mezzo ?)

Comunque per i prezzi cui fate riferimento, potete in un certo senso aver ragione entrambi, perché magari @crimescene l'intervento lo ha fatto qualche anno fa, ma ora i prezzi sono aumentati tantissimo... (e comunque anche il fattore prezzo dipende dalle dimensioni dell'appartamento, sua localizzazione e da che tipo di intervento e soprattutto di impianto si parla)

Senza spendere moltissimo, per entrare un po' nel "mondo elettrico" può essere interessante una pdc dedicata all'acqua calda sanitaria (da sola dovrebbe rientrare tranquillamente in 5-6000 € montata)
E' una specie di scaldabagno, ma molto efficiente essendo a pompa di calore che non ha assorbimenti particolarmente gravosi (può essere alimentato tranquillamente da rete, visto che tipicamente ha assorbimenti massimi intorno ai 500 W elettrici) e già aiuta un po' a ridurre l'impiego di gas, anche senza pannelli fotovoltaici (se poi ci sono meglio ancora ovviamente visto che ne può sfruttare la produzione)
Gli unici problema sono:
- ingombro: dovendo avere un accumulo capiente (di solito per un'abitazione si montano da almeno 150-200 litri) è una macchina che occupa circa le dimensioni di un frigorifero e non tutti hanno il posto per metterla
- velocità: per produrre acqua calda è piuttosto lenta (motivo per cui servono accumuli capienti) a meno di non utilizzare resistenze elettriche integrative (che però ne riducono l'efficienza) o serpentine di scambio da altra fonte
Il secondo, se dimensionato bene l'accumulo, in realtà è un problema solo alla prima accensione perché poi se lasciata accesa sempre deve solo reintegrare il calore perso dal serbatoio per dispersione e per i prelievi che non porteranno mai la temperatura dell'accumulo troppo in basso

Tornando all'argomento del thread, questa non risolve il problema del riscaldamento, ma almeno la doccia la fa fare (sempre che almeno la fornitura elettrica ci rimanga ?)


Considera però che un sistema (immagino multisplit) con pdc aria-aria è molto meno costoso di un impianto ad acqua
Con 4500€ per una pdc aria-acqua manco la macchina principale ti danno, poi devi anche fare tutto l'impianto (tubazioni e terminali)
Certo se uno dovesse fare con ventilconvettori, allora tanto vale fare come hai fatto tu, ma i modelli aria-aqua consentono una versatilità ben maggiore (a cui corrisponde però anche una complessità e quindi un costo ben diverso)

Se fai un radiante a pavimento (come ipotizzava @azi_muth) tra macchina e pannelli radianti un appartamento da 110 mq come il tuo supera tranquillamente i 30000 € per l'intervento solo di impianto (ai prezzi odierni)
l'aria acqua al tempo mi sarebbe costato ovviamente di più ma nella mia zome è esagerato in quanto le temperature invernali comunque sono miti.

In ogni mood non siamo andati al risparmio parliamo di una PDC mitsubishi con un dula split 12+12 più un altra pdc singola da 9000

Alla fine se avessi optato per una pdc aria acqua come preventivo mi veniva sulle 4000 euro in più al tempo, non una spesa esagerata, il problema era più che altro che per come era messa la casa , il pavimento non era possibile fare il riscaldamento in quel modo, il masetto troppo basso e la casa al secondo piano, ci sarebbe stata una spesa ulteriore per l'acqua sanitaria ma diciamo che non era fattibile per questioni logistiche

Certo se ti vuoi mettere a fare le cose non esiste un limite alla spesa, ma come ho detto dipende da tanti fattori
 

Ale3Mac

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l'aria acqua al tempo mi sarebbe costato ovviamente di più ma nella mia zome è esagerato in quanto le temperature invernali comunque sono miti.

In ogni mood non siamo andati al risparmio parliamo di una PDC mitsubishi con un dula split 12+12 più un altra pdc singola da 9000

Alla fine se avessi optato per una pdc aria acqua come preventivo mi veniva sulle 3000 euro in più al tempo, non una spesa esagerata
E' sicuramente una buona macchina la tua ed i prezzi dei dual-split non sono cambiati moltissimo
Anche oggi la monteresti con 4-5000 € circa

La pdc aria-acqua 3000 € in più con che impianto?
Se mi parli di un paio di ventilconvettori, ci può stare (e ripeto, se così fosse per me hai fatto bene a mettere gli split aria-aria)
Se invece mi parli di pannelli radianti no perché solo loro costano dai 40-50 € al mq. più tutte le opere accessorie di demolizione e rifacimento dei massetti e pavimenti, oltre a tutta la distribuzione

Con il 110 ne ho visti molti di preventivi per impianti del genere e ti assicuro che quasi tutti sforano il massimale dei 30000€ su abitazioni così grandi
Si sta proprio parlando di due sistemi completamente differenti ed inconfrontabili (anche per questo dicevo che sui prezzi avete ragione entrambi, perché a seconda di cosa vuoi o decidi di fare cambiano moltissimo)
 

azi_muth

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Ma guarda non so se @Ale3Mac puo' confermare ma le PDC aria-acqua che possano usare termosifoni quindi acqua di mandata >60° sono considerate macchine di fascia alta semplicemente perchè devono lavorare al di fuori del range normale. Per questo costano un botto.
 
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E' sicuramente una buona macchina la tua ed i prezzi dei dual-split non sono cambiati moltissimo
Anche oggi la monteresti con 4-5000 € circa

La pdc aria-acqua 3000 € in più con che impianto?
Se mi parli di un paio di ventilconvettori, ci può stare (e ripeto, se così fosse per me hai fatto bene a mettere gli split aria-aria)
Se invece mi parli di pannelli radianti no perché solo loro costano dai 40-50 € al mq. più tutte le opere accessorie di demolizione e rifacimento dei massetti e pavimenti, oltre a tutta la distribuzione

Con il 110 ne ho visti molti di preventivi per impianti del genere e ti assicuro che quasi tutti sforano il massimale dei 30000€ su abitazioni così grandi
Si sta proprio parlando di due sistemi completamente differenti ed inconfrontabili (anche per questo dicevo che sui prezzi avete ragione entrambi, perché a seconda di cosa vuoi o decidi di fare cambiano moltissimo)
si si parlava di ventilconvettori se non ricordo male i pannelli radianti nemmeno sono stai proposti in quanto comunque avevamo un budget limitato.
 
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azi_muth

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purtroppo per la conformazione della casa la cappottatura esterna non era fattibile, maz al di la di questo kla spesa non è così eccessiva, anzi probabile che ti costa di pi]ù fare una cappottatura interna che esterna
Mah non credo comunque se la casa è unifamiliare l'isolamento del tetto è fondamentale e contribuisce anche più del cappotto in proporzione. E' anche una questione di cercare di tenere la casa fresca più a lungo possibile senza l'intervento di riscaldamento o condizionatori e per questo ti serve un buon isolamento che raggiungi l'isolamento esterno delle superfici opache tetto e pareti.
Il cappotto interno di solito è un "ripiego"...nemmeno a casa mia lo potrei fare perchè avendo tutto l'esterno in cortina rifare la cortina costerebbe troppo.
 
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crimescene

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Ma guarda non so se Ale3mac puo' confermare ma le PDC aria-acqua che possano usare termosifoni quindi acqua di mandata >60° sono considerate macchine di fascia alta semplicemente perchè devono lavorare al di fuori del range normale. Per questo costano un botto.
si soi costano anche di più ma alla fine dipende molto dalla zona in cui vivi e da che temperature si raggiungono di inverno, se abiti tipo in montagna mettere gli split non è proponibile,
 

Unreal6777

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I paesi europei sono già collegati da una serie di gasdotti che possono essere utilizzati per il re-routing.
Quelli che sono fuori sono la Spagna ed il Portogallo ma loro sono già attrezzati con LGN e si sta parlando di ritirare fuori il MIDCAT che era un gasdotto che avrebbe dovuto connettere Spagna e Francia ma di cui non se n'è fatto nulla perchè i flussi di gas non saturavano i gasdottia attuali.

La Bulgaria era dipendente al 100% ma è riuscita a staccarsi grazie a un gasdotto connesso con la Grecia appena inaugurato
La Lituana era dipendente al 100% ma si è staccata cosi come la Polonia.
Alla fine bisogna capire quale paese parli. E' chiaro che nel breve periodo esiste una vulnerabilità ma è qualcosa a cui si puo' porre rimedio in uno due anni.
Ormai appare evidente a tutti che rimanere sotto influenza Russa non è più una cosa fattibile.

Visualizza allegato 440551




Ripeto era il 40% l'anno scorso.
Oggi siamo al 20%.
Era 40% ora 20% perché la Russia se ne approfitta giocando... Chiude qua fa lavori qua brucia 10.000.000 di euro al giorno di la. Non perché abbiano trovato una soluzione (e non ci sarà nei prossimi 10 anni secondo le stime) ma perché ci maltratta. Sono cose diverse. Quindi allo stato attuale serve il 40% e oltre, il fatto che ci dà solo il 20% facendo chiudere aziende terziarie e maltrattando chi non potrà pagare le bolle non significa che abbiamo risolto.

Quindi la richiesta attuale e per i prossimi anni sarà del 40% per forse e oltre considerando i paesi confinanti con l'Europa.

Non abbiamo risolto la dipendenza è non è fattibile nei prossimi anni. Ci vorrà qualche decennio. Come dicevo, tu o io mettiamo dei pannelli solari, le città e le industrie sono dipendenti.

Da stare attenti al elettrico, che sale insieme al gas costantemente, questo lo dimostra chi pagava 1200 euro al mese di corrente e ora oltre 5000 senza usare gas.


Che ci siano dei tubi in giro non c'è dubbio. Da vedere chi potrà usa cosa ed a quelle prezzo e da dove perché tecnicamente non è possibile sostituire il gas russo.

Ti faccio un esempio lampante. Ci sono città in Romania dove usano acqua calda e riscaldamento centralizzato, l'intera città si appoggia ad una centrale unica fatta al tempo del comunismo quindi i palazzi del intera città dipendono da quella centrale. La corrente elettrica deriva in parte sempre dal gas.
Risparmiare significa tagliare acqua calda e riscaldamento ad un intera città.
Vedila all'italiana invece, oltre 120.000 aziende chiuderanno entro estate 2023 perché i prezzi di gas così come del elettricità per chi usa solo questa sono alle stelle.

Non è così facile.

Per dirti io già da anni ho tutto elettrico in casa e fino al 2020 ho usato il pellet, il gas non mi serve però serve al intera economia della maggior parte dei paesi.

Capisco tu sia informato e ottimista ma a fatti l'Europa è piegata. Lo sarà per il prossimo decennio forse. Niente a che fare con una persona dalla casa singola che passa a legna, pellet o installa pennelli. Voglio vedere se metti i pannelli ad un azienda e la fai andare mentre chiude baracca.
 
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azi_muth

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Era 40% ora 20% perché la Russia se ne approfitta giocando... Chiude qua fa lavori qua brucia 10.000.000 di euro al giorno di la. Non perché abbiano trovato una soluzione (e non ci sarà nei prossimi 10 anni secondo le stime) ma perché ci maltratta. Sono cose diverse. Quindi allo stato attuale serve il 40% e oltre, il fatto che ci dà solo il 20% facendo chiudere aziende terziarie e maltrattando chi non potrà pagare le bolle non significa che abbiamo risolto.

Quindi la richiesta attuale e per i prossimi anni sarà del 40% per forse e oltre considerando i paesi confinanti con l'Europa.

A me piacerebbe sapere su che base fai questi calcoli... manco fai lo sforzo di leggere gli articoli che altri cercano.
Al 20% si è arrivati sostituendo i flussi in GNL sta nell'articolo di Brugel.
Tra l'altro quei 10 miliardi di euro al giorno ai prezzi attuali fanno 0,5% della domanda europea.
Direi che manca qualcosa nel mezzo. Il fatto è che non sanno dove metterlo. Chiudere i pozzi li danneggerebbe

Non abbiamo risolto la dipendenza è non è fattibile nei prossimi anni. Ci vorrà qualche decennio. Come dicevo, tu o io mettiamo dei pannelli solari, le città e le industrie sono dipendenti.

2025 al massimo la Russia non esporterà più gas in Europa.
Queste sono le previsioni degli esperti.

Da stare attenti al elettrico, che sale insieme al gas costantemente, questo lo dimostra chi pagava 1200 euro al mese di corrente e ora oltre 5000 senza usare gas.


Che ci siano dei tubi in giro non c'è dubbio. Da vedere chi potrà usa cosa ed a quelle prezzo e da dove perché tecnicamente non è possibile sostituire il gas russo.

Ti faccio un esempio lampante. Ci sono città in Romania dove usano acqua calda e riscaldamento centralizzato, l'intera città si appoggia ad una centrale unica fatta al tempo del comunismo quindi i palazzi del intera città dipendono da quella centrale. La corrente elettrica deriva in parte sempre dal gas.
Risparmiare significa tagliare acqua calda e riscaldamento ad un intera città.
Vedila all'italiana invece, oltre 120.000 aziende chiuderanno entro estate 2023 perché i prezzi di gas così come del elettricità per chi usa solo questa sono alle stelle.

Non è così facile.

La Romania è meno dipendente dal gas Russo di molti paesi europei è intorno al 15%
Ma ha inaugurato una piattaforma di estrazione del gas nel mar Nero capace di soddisfare circa il 10% del fabbisogno nazionale

Capisco tu sia informato e ottimista ma a fatti l'Europa è piegata. Lo sarà per il prossimo decennio forse. Niente a che fare con una persona dalla casa singola che passa a legna, pellet o installa pennelli. Voglio vedere se metti i pannelli ad un azienda e la fai andare mentre chiude baracca.
Ora io capisco che uno possa avere sentimenti anti americani, gli piaccia il complottismo e ha un certo gusto a vedere per forza nero e in tragedia ma un po' di informazione corretta bisognerebbe farsela prima di bersi la propaganda di Mosca come fosse il verbo divino come fanno in troppi da queste parti.
Perchè amico mio quelli hanno problemi molto più seri dei nostri e l'unica speranza che hanno è spaventare gli elettori europei raccontando scemenze perchè sperano di far cambiare politica magari portando al potere partiti che sono amici loro ( e tu sai chi).

Basta guardare i video di INSIDE RUSSIA come questo per capire che non se la passano bene.

Certo sarà un po' difficile all'inizio sostituirli ma è fattibile ma se l'Europa come si prevede non darà più un centesimo per i prodotti energetici russi...la Russia come sopravviverà?
 
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A me piacerebbe sapere su che base fai questi calcoli... manco fai lo sforzo di leggere gli articoli che altri cercano.
Al 20% si è arrivati sostituendo i flussi in GNL sta nell'articolo di Brugel.
Tra l'altro quei 10 miliardi di euro al giorno ai prezzi attuali fanno 0,5% della domanda europea.
Direi che manca qualcosa nel mezzo. Il fatto è che non sanno dove metterlo. Chiudere i pozzi li danneggerebbe



2025 al massimo la Russia non esporterà più gas in Europa.
Queste sono le previsioni degli esperti.



La Romania è meno dipendente dal gas Russo di molti paesi europei è intorno al 15%
Ma ha inaugurato una piattaforma di estrazione del gas nel mar Nero capace di soddisfare circa il 10% del fabbisogno nazionale


Ora io capisco che uno possa avere sentimenti anti americani, gli piaccia il complottismo e ha un certo gusto a vedere per forza nero e in tragedia ma un po' di informazione corretta bisognerebbe farsela prima di bersi la propaganda di Mosca come fosse il verbo divino come fanno in troppi da queste parti.
Perchè amico mio quelli hanno problemi molto più seri dei nostri e l'unica speranza che hanno è spaventare gli elettori europei raccontando scemenze perchè sperano di far cambiare politica magari portando al potere partiti che sono amici loro ( e tu sai chi).

Basta guardare i video di INSIDE RUSSIA come questo per capire che non se la passano bene.

Certo sarà un po' difficile all'inizio sostituirli ma è fattibile ma se l'Europa come si prevede non darà più un centesimo per i prodotti energetici russi...la Russia come sopravviverà?
Sei molto positivo. A volte un bene mentre a volte bisogna guardare la realtà.

Tu hai visto i prezzi negli ultimi anni? Perché si... Si trova una soluzione ma questa costa 5 volte più. Quindi non è una soluzione ma bensì una bella fregatura di emergenza per compensare.

Quindi aver trovato altro e pagare x5 di più lo ritieni un affare o una soluzione? Per me lo era se dava la possibilità di tornare al prezzo di anni fa, non dico tanti anni solo 2 anni fa.

Se l'italiano medio (o di qualsiasi nazione) paga X3 X5 di più questi articoli non servono a niente. Perché di fatto porta al fallimento e impoverimento del popolo.

Se la tua auto si rompe puoi usare il taxi. Ecco una soluzione ma quanto costa ? Stessa cosa quello che sta succedendo ora. La stessa soluzione che è per il prossimo decennio.

Non stiamo buttando giù il prezzo e non si potrà. Quindi non sono soluzioni o risultati.

Prendi il gas russo facendo la pace o paghi x3 x5 di più. Sul tavolo c'è solo questo per il prossimo decennio.

Con le soluzioni che posti si prevede un aumento di gas e corrente oltretutto. Soluzione brillante direi.

Finché non si torna a prezzi umani le soluzioni sono solo pezze. Vedi gas, corrente e carburanti alle stelle.

Non sono soluzioni e non sono risultati finché non riportano i prezzi a somme umane... Per me posso rifornirsi anche dal Congo ma se luce gas carburanti restano a prezzi stelari non abbiamo risolto niente. La soluzione c'è solo quando si riportano i costi a somme umane e sostenibili.


Stiamo già parlando di tagliare gas a industrie e risparmiare sul riscaldamento. Wow che soluzione che ci danno i link, le ricerche ed i video che fanno altro.

Ci teniamo gli aumenti stellari ma guardiamo link restando positivi. Bella soluzione

Possono estrare gas pure nel mar nero ma se il prezzo resta x10 rispetto al 2016 praticamente non hanno risolto niente.

La realtà è che stiamo sistemando una cisterna che perde col nastro isolante.

Oltretutto se parliamo di link... Ci sono centinaia di siti di estrazione gas per esempio ma controproducenti economicamente.

Senza il gas russo ci teniamo aumenti assurdi e con le nostre soluzioni aumentiamo il prezzo, che affare. Siamo indipendenti e poveri mandando in fallimento i vari settori. Wow mi piace

Per me... Finché non si ritorna a prezzi onesti e sostenibili non sono soluzioni ma pezze.

La soluzione c'è quando si riportano a prezzi onesti facendo a meno del gas russo. Non prendendo qua e là pagando x5.

Tirando una riga abbiamo bisogno di oltre 40% del gas russo costante per tornare a prezzi umani. Il 20 % attuale è solo perché ci prende in giro e crea una crisi per compensare le nostre sanzioni.

Oltretutto in Italia c'è il gas ma antieconomico estrarlo.
 
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super_user_do

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Io al momento nulla, sto in condominio con riscaldamento a gas centralizzato.
Casa mia non ha il riscaldamento quindi morirò di freddo oppure mi scalderà il computer lmao
Post unito automaticamente:

6kw. Il minimo per 4 condizionatori, lavatrice, frigo e forno. E ovviamente 2/3 pc ?Già oggi ho contatore da 4,5 perchè ero spesso al limite dei 3 kw. E avendo casa a solo ho un buon tetto orientato per sfruttarli tutta la giornata
E la madonna consumi in maniera folle
 

azi_muth

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Sei molto positivo. A volte un bene mentre a volte bisogna guardare la realtà.

Tu hai visto i prezzi negli ultimi anni? Perché si... Si trova una soluzione ma questa costa 5 volte più. Quindi non è una soluzione ma bensì una bella fregatura di emergenza per compensare.

Quindi aver trovato altro e pagare x5 di più lo ritieni un affare o una soluzione? Per me lo era se dava la possibilità di tornare al prezzo di anni fa, non dico tanti anni solo 2 anni fa.

E dici tanto perchè a gennaio 2020 il gas costava 20€/MWh, a gennaio 2022 ( prima dell'invasione stava sui) 95€/MWh.
Quindi quello che dici è improbabile perchè il gas era già salito per conto suo senza la guerra.

Se l'italiano medio (o di qualsiasi nazione) paga X3 X5 di più questi articoli non servono a niente. Perché di fatto porta al fallimento e impoverimento del popolo.

Sono abituato a confrontarmi con persone che prima di parlare studiano le questioni o almeno hanno almeno la decenza di stare zitti se non conoscono nulla di quell'argomento. Parlare a vanvera con la pancia o altre zone anatomiche più basse davanti a fatti così complessi non serve a nulla, bisogna capirli.

Ci teniamo gli aumenti stellari ma guardiamo link restando positivi. Bella soluzione

Possono estrare gas pure nel mar nero ma se il prezzo resta x10 rispetto al 2016 praticamente non hanno risolto niente.

La realtà è che stiamo sistemando una cisterna che perde col nastro isolante.

Oltretutto se parliamo di link... Ci sono centinaia di siti di estrazione gas per esempio ma controproducenti economicamente.

Senza il gas russo ci teniamo aumenti assurdi e con le nostre soluzioni aumentiamo il prezzo, che affare. Siamo indipendenti e poveri mandando in fallimento i vari settori. Wow mi piace
Sui prezzi non sono affatto ottimista.
E'probabile che prima che l'inverno finisca che i prezzi raddoppino (se per esempio ci sarà un inverno più freddo del solito, se non ci saranno razionamenti significativi in grado di intaccare la domanda o se i russi decidessero di chiudere completamente i rubinetti) ma non credo che il gas non mancherà...se non altro perchè a un certo punto diminuirà la domanda ( riscaldamenti più bassi ed economie varie) ma con essa calerà anche il prezzo.

In questo momento il mercato è caratterizzato da forti movimenti speculativi si accaparrano il gas a qualsiasi prezzo anche se poi non hanno alcuna intenzione di tenerselo, ma ci sono anche operatori che stanno riempendo gli stoccaggi temendo che manchi in futuro.
Con o senza gas russo e anche se si facesse una pace domani, nel breve periodo è estremamente improbabile che si torni ai prezzi che vuoi tu 20€/Mwh di due anni fa. E' un mercato sostanzialmente oligopolistico il cui prezzo sale con facilità ma scende molto lentamente e comunque le sanzioni non verrebbero tolte al volo, e inoltre la Russia è passato da essere un partner affidabile a un partner a rischio, l'andamento dei prezzi incorpora questo rischio in un costo più elevato e in ogni caso l'Europa continuerebbe una strategia di differenziazioni delle fonti di approvvigionamento continuando i progetti iniziati sull'LGN i cui costi comunque ricadono sul prezzo. Ormai il genio è fuori dalla bottiglia.
Ringrazia il tuo amico Putin, che ha voluto rompere l'ordine del mondo, ma siamo in una economia di guerra.
Per me questo inverno lato prezzi è bello che andato.
 
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C’è davvero troppa omertà

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azi_muth

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Speriamo nel riscaldamento globale

So che è una battuta ma se ragioniamo sul serio il riscaldamento globale tende a creare anche delle ondate di freddo molto intenso in regioni dove prima non c'era perchè è cambiato il flusso del jet stream della corrente a getto di alta quota che teneva contenuto il freddo alle regioni artiche. Questa invece si sta sfilacciando e per semplificare da quello che era un anello di contenimento si sta sempre più prendendo la forma di un "fiore" dove ogni "petalo" permette la discesa di correnti molto fredde a latitudini più basse mentre dove manca il petalo si verificano ondate di calore anomalo per la stagione. Speriamo che in questa roulette ci capiti il caldo intenso....
 

Unreal6777

Utente Èlite
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E dici tanto perchè a gennaio 2020 il gas costava 20€/MWh, a gennaio 2022 ( prima dell'invasione stava sui) 95€/MWh.
Quindi quello che dici è improbabile perchè il gas era già salito per conto suo senza la guerra.



Sono abituato a confrontarmi con persone che prima di parlare studiano le questioni o almeno hanno almeno la decenza di stare zitti se non conoscono nulla di quell'argomento. Parlare a vanvera con la pancia o altre zone anatomiche più basse davanti a fatti così complessi non serve a nulla, bisogna capirli.


Sui prezzi non sono affatto ottimista.
E'probabile che prima che l'inverno finisca che i prezzi raddoppino (se per esempio ci sarà un inverno più freddo del solito, se non ci saranno razionamenti significativi in grado di intaccare la domanda o se i russi decidessero di chiudere completamente i rubinetti) ma non credo che il gas non mancherà...se non altro perchè a un certo punto diminuirà la domanda ( riscaldamenti più bassi ed economie varie) ma con essa calerà anche il prezzo.

In questo momento il mercato è caratterizzato da forti movimenti speculativi si accaparrano il gas a qualsiasi prezzo anche se poi non hanno alcuna intenzione di tenerselo, ma ci sono anche operatori che stanno riempendo gli stoccaggi temendo che manchi in futuro.
Con o senza gas russo e anche se si facesse una pace domani, nel breve periodo è estremamente improbabile che si torni ai prezzi che vuoi tu 20€/Mwh di due anni fa. E' un mercato sostanzialmente oligopolistico il cui prezzo sale con facilità ma scende molto lentamente e comunque le sanzioni non verrebbero tolte al volo, e inoltre la Russia è passato da essere un partner affidabile a un partner a rischio, l'andamento dei prezzi incorpora questo rischio in un costo più elevato e in ogni caso l'Europa continuerebbe una strategia di differenziazioni delle fonti di approvvigionamento continuando i progetti iniziati sull'LGN i cui costi comunque ricadono sul prezzo. Ormai il genio è fuori dalla bottiglia.
Ringrazia il tuo amico Putin, che ha voluto rompere l'ordine del mondo, ma siamo in una economia di guerra.
Per me questo inverno lato prezzi è bello che andato.
La speculazione è un problema grosso.

Con la guerra la borsa di Amsterdam ha iniziato a speculare e creare casini. Arrivava la stessa quantità allo stesso prezzo mentre per i consumatori raddoppiava il prezzo. Qualcuno ci guadagna gonfiando i prezzi mentre costa uguale acquistalo.

Il problema alla base non è solo da dove arriva a quale prezzo ma proprio manca la trasparenza con i fornitori e la speculazione ci porta a questo. Anche sostituendo il gas Russo senza interventi mirati dallo stato e controlli non si risolve tanto anzi. Se la borsa dice prendiamo a uno e invece di vendere a 5 vendiamo a 20 siamo fregati pure se abbiamo il gas in Europa.

Se non sbaglio anche Salvatore Carollo l'ha spiegato, dirigente Eni per 20 anni quindi qualcuno.
 

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