Ciao a tutti e grazie delle mille ri8sposte,
anzitutto mi scuso per la domanda forse un po’ troppo generica;
non volevo infatti affermare che “il cambio non serve a niente e possiamo anche evitare di usarlo” infatti come accade in biciclette tutti possiamo beneficiare dei rapporti bassi in salita e di quelli più alti nelle zone di pianura…insomma a volte si ha bisogno di un rapporto a volte di un altro per erogare in giusto modo la potenza…
se poi si pensa che la
POTENZA =(numero di giri) x (coppia)
Allora si capisce perché le auto che partecipano alla 24 ore di Le mans che hanno una coppia mostruosa devono adottare dei riduttori(abbassare il num di giri) (quindi diminuire la potenza..) per essere piu competitive nel tracciato
tuttavia senza rubare importanza al cambio che è fondamentale almeno quanto un differenziale in un auto l’espressione: cambiare marcia senza frizione è meglio…. è esatta
in quanto se schematizziamo il sistema come un collegamento albero-mozzopuleggia cioè immaginiamo diciamo che il motore fa girare una sbarra-tubo che puo fare gioco (entrare in contatto e trasferire potenza secondo ingranaggi) con rute dentate (ruote del cambio)
allora si capisce che se usare la frizione significa disconnettere e riconnettere il collegamento (meccanismo ruote del cambio) dopo aver cambiato la ruota d’utilizzo del meccanismo cambio si ha
innanzitutto una perdita di potenza
ma anche una interazione che porta al sollecitazione della parte meccanica stessa
non usare la frizione allora è sicuramente più difficile perché significa ascoltare il motore nel senso più stretto cioè non creare una disconnessione ed una successiva connessione cioè accompagnare la salita di giri del motore con il cambio (il meccanismo delle ruote cioè non si deve staccare dall’albero motore e non deve produrre cioè perdite di potenza)…..in tal senso quando al giusto numero di giri cambiate marcia senza frizione il motore si tira letteralmente la levetta del cambio dalla vostra mano
ovviamente se sbagliate a sentire il motore e il vostro accompagnare in modo armonico il motore con il cambio senza frizione non coincide con la salita di giri del motore gli attriti delle diverse ruote dentate saranno assai numerosi (molto maggiori sicuramente di quando usate la frizione) e quindi ci sara elevata sollecitazione-consumo della parte meccanica heheheheh
p.s. le persone che usano la frizione in modo malconcio si distinguono particolarmente dalle altre in quanto passando dalla 4 alla 5 (ad esempio) fanno fare un vero e proprio saltino alla macchina segno del fatto che non hanno pattinato bene con la frizione cioè non hanno creato una connessione con l’albero motore armonica con il n giri…
p.s.s. con la frizione si opera cioè dunque una vera e propria disconnessione da quello che è il motore se infatti in caso di emergenza dovete frenare (vale anche per le curve dove la macchina se ne va per fatti suoi…):
tutti abbiamo sicuramente notato che se scaliamo di marcia (a scendere ovviamente) e poi freniamo il tempo di arresto è sicuramente minore cioè si ferma prima perché si sfrutta il freno-motore cioè gli attriti interni a questo
se freniamo con la frizione abbassata invece applichiamo praticamente il principio di inerzia ovvero l’unico attrito che si offre al moto è quello dei freni (che a volte non bastano heheheh) e la macchina ha un tempo di arresto piu lungo (perché non c’è il freno motore)
QUANDO ALLORA provo a cambiare marcia senza frizione il mio dubbio è perché non avviene a 2300 giri/m come quando ad es uso la frizione???
In realtà discutendo un po con amici abbiamo ipotizzato che il num di giri maggiori è dovuto al fatto che bisogna dare "energia" al motore per tirarsi la marcia….. potremmo anche fare la domanda al proff. ma prima di un esame non è consigliabile hehehehehe
Risposta datami da akd:...La risposta è perchè i sincronizzatori delle marce sono predisposti in modo da portare la velocità di rotazione della marcia e quella dell'albero motore a eguagliarsi, poi rilasci la frizione e ripristini la trasmissione di potenza. Con la frizione, durante una cambiata, sono liberi di lavorare, mentre in una cambiata "a secco" non si usano, quindi devi azzeccare tu il numero di giri esatto: solo in quel momento la marcia entra, facendo un po' di forza.
Nelle vecchie 500, che non avevano i sincronizzatori, ci voleva infatti la doppietta per adeguare i giri tra motore e ingranaggio della marcia da inserire...
Spero di essere stato chiaro...
GRAZIE A TUTTI