Allora, posso dare delle dritte dovute all'esperienza maturata in un centinaio di proxmox installati.
File system: a meno di motivi particolari, usate ZFS. è semplicemente il file system migliore e più robusto che ci sia, COW, auto-healing, snapshot, non soffre dei problemi raid5-6 di btrfs, ecc. Di contro vuole RAM, tanta RAM, più RAM gli si può dare per la cache ARC, più sarà performante.
In fase di installazione, installate il pool di sistema ovvero rpool, quello creato in automatico, in ZFS con una dimensione accettabile solamente per il sistema operativo, io di solito sto sui 30/40GB, e mettetelo in ZFS MIRROR su tutti i dischi veloci del server, sui quali andrete sempre a creare anche la partizione UEFI di boot con il comando proxmox-boot-tool
esempio di server con due SSD da 2TB, partizionati con due pool zfs con i dischi in mirror (RAID-1), uno rpool che crea l'installer da sè e uno creato in seguito a mano
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SDA1 e SDC1 sono le partizioni per compatibilità MBR, SDA2 e SDC2 sono le partizioni UEFI (una volta partizionato il disco, si formattano e impostano con proxmox-boot-tool), SDA3 e SDC3 sono le partizioni per il pool rpool, SDA4 e SDC4 sono le partizioni swap e infine SDA5 e SDC5 sono per il pool delle VM che io chamo generalmente ssdpool su ssd e hddpool su meccanici
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Su ZFS, configurate la massima RAM da far usare alla cache ARC, nel file /etc/modprobe.d/zfs.conf mettete l'opzione esempio
options zfs zfs_arc_max=4294967296
il valore è da specificare in byte, l'esempio che ho riportato è per 4GB
Una volta installato proxmox, se non avete intenzione di prendere la licenza, abilitato il repository no-subscription per gli aggiornamenti
Impostate le notifiche via mail e erificate che vi arrivino, così siete avvisati quando ci sono problemi al file system o a altro.
La RAM mai usarla più del 70% proprio limite 80% (a quel punti si attiva il KSM e un po' dovrebbe riuscire a recuperarla)
VM Linux, Windows e altri sistemi che li supportano, installate con i driver specifici virtio e abilitate il guest-agent
Su VM Linux, se non serve una VM a tutti gli effetti, un container LXC usa molte meno risorse
Backup delle VM: i backup su disco esterno USB con vzdump vanno benissimo, ma sono backup sempre full e anche il ripristino è sempre totale. Se avete un nas o un vecchio pc/mini pc su cui installare proxmox backup server e mandare i backup con quello, avrete del godimento: backup incrementali, deduplicati, con regole di retention anche complesse, recupero parziale granulare (singole cartelle / singoli file) direttamente dall'interfaccia di proxmox, ecc
Queste le cose che mi vengono in mente al volo, se poi avete richieste di chiarimenti, tempo permettendo, risponderò