LAST88™
Utente Èlite
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L’utente medio non usa queste robe non sa tweakare le schede e non comprende nemmeno che al lancio una scheda che consumi 300 watt in realtá, nella pratica 24/7 possa consumarne la metá per un altro utilizzo che non sia gaming. L’utente medio compra una Radeon o una GeForce per cosa? Per giocare, stop. Monta o magari la fa montare dal tecnico o da un amico, installa i giochi, installa il geforce experience (spazzatura per gli utenti consapevoli, infatti non l’ho mai usato in tanti anni di schede verdi, i giochi me li setto come dico io non come dicono loro) e avvia il gioco, stop.
L’utente consapevole le robe su come ritoccare e gestire al massimo e masismizzare prestazioni e consumi della sua schede le conosce, ma anche se non le conoscesse prende e va a vederle, studia un pochettino e le adopera, ok?
Chi mina non é come il giocatore medio, che ha mediamente 14-15 anni (gli adulti sono una netta minoranza, attenzione, che qui c’é chi vede o tutto nero o tutto bianco e non sa leggere i commenti e travisa i periodi) e gioca nella cameretta il pomeriggio invece di fare i compiti per il giorno dopo, il mercato soprattutto si rivolge a questo pubblico, ai ragazzini su cui e facile fare presa e che sono facili da plagiare con il marketing dell’hardware e con il marketing del software. Chi mina non gliene frega NULLA di queste robe della pubblicita del software del brand etc, ok? Vole il miglior prodotto , punto, ed é disposto a pagarlo di piú pur di procurarsene piú esemplari possibili. Ha innanzitutto un’etá mediamente maggiore, ha apparecchiature e attrezzature di un altro livello, ha fondi (minare é un investimento) poiché deve misurare e valutare il guadagno, deve misurare il consumo del suo rig (kW/h) per capire i margini di guadagno in caso di mining di criptovaluta, ovviamente, quindi l’utenza, é banalmente di un livello superiore di conoscenza e consapevolezza.
Cosa voglio dire: anche da quello che vedo nei forum , in questo come negli altri due che frequento (ultimamente pochissimo per la veritá) si sta delineando una spaccatura che in realtá é un andamento, frutto dei tempi kepleriani: le geffo finiscono dritte dritte nei pc del 90% di giocatori e di ragazzini che ADESSO si affacciano al pc gaming e che l’altro ieri giocavano ancora al gameboy , per dire; mentre i fornetti rossi finiscono sempre piú nelle mani di chi usa il PC per ALTRI USI non soltanto gaming, perché soprattutto sono chip piú polivalenti, se la cavano bene non soltanto in gaming dove rivaleggiano con le geffo (perdendo peró sul versante consumi, ovviamente, essendo hardware meglio carrozzati) ma anche in altri ambiti come il mining appunto, questo AMD lo sa bene e infatti possiamo affermare che con VEGA ha voluto creare un qualcosa che fosse piú polivalente possibile! Almeno questo é quanto emerge.
Ha creato una scheda che é ambita da giocatori e da minatori, questo é un vantaggio enorme!
Un vantaggio enorme perché apre spiragli notevoli in termini di fatturato e volumi di vendita!
Lo ha fatto anche per risparmiare , non ha le capacitá né le risorse finanziarie per differenziare , ad esempio, le schede consumer/gaming creando una gamma a sé stante di prodotti.
Quindi ha cercato di sintetizzare in Vega un prodotto che strizza l’occhio anche ad altri ambiti, non solo a quello gaming.
Il problema, da quanto emerge sta solo nelle materie prime che scarseggiano e quindi nei volumi di produzione che non sono tali da soddisfare la domanda imminente.
Peró, dal momento in cui le schede sono poche, considerando che i miners acquistano solo il MEGLIO per i loro usi e che il meglio é tradizionalmente rosso per minare, é chiaro che i prezzi SALGONO in quanto se devi venderne 1000 , o devi venderne 600 devi trovare il trade-off tra prezzo della singola unitá e ricavato dell’intera produzione, quindi in questa situazione AMD deve ''caricare'' giocoforza sul prezzo poiché loro sono aziende che hanno giá studiato (producono per ricavare la somma X spendendo Y, la differenza per definizione sancisce il guadagno ovvero l’utile) e sanno giá QUANTI soldi intascheranno durante la generazione di schede Vega, quindi sapevano giá che avrebbero dovuto maggiorare il prezzo unitaro di vendita perché i volumi di produzione non sono enormi e quindi...o ne riesci a vendere 100 a 1000 o ne riesci a vendere 1000 a 100 il fatturato é lo stesso per l’azienda, per esempio (un concetto espresso da lucusta molte pagine fa quando si parlava dei probabili prezzi al lancio, un concetto che secondo me non tutti avranno compreso). Poi aggiungiamoci il fatto che su ste schede grava l’innalzamento ulteriore dovuto alla domanda notevole di un tipo di utenza che é pronta a pagare queste schede piú di quanto valgono! Vedi Ellesmere USATE, USATE, non nuove di negozio, vendute anche a 400 euri! Conosco utenti qui che praticamente hanno guadagnato pure 100+ euri rivendendo una 480 :asd: ma scherziamo?!
I miners sono una miniera d’oro - sembra un gioco di parole - per chi puó vendere le migliori schede del momento per il mining, AMD spera che sempre piú utenti si mettano lí a minare, magari molti gamers si affacceranno al mining, qualcuno giá ha iniziato a documentarsi, quindi questa ondata mining puó sancire uno spartiacque e come diceva il Presidente, sarebbe un crocevia per nuove categorie di prodotto , schede da mining (come se non bastasse la giá inflazionata e abusata espressione ''...da gaming'' :lol:) con tutto il marketing a corredo.
Nvidia non stará a guardare, l’occasione per i produttori é ghiotta se per un anno possono vendere schede a determinata categoria di utenti disposti a pagarle salate.
Perché in fondo il minatore ci guadagna e per lui la scheda é un INVESTIMENTO, il giocatore ci gioca, la scheda NON é un investimento per lui, é chiaro che il primo la pagherá di piú perché ha entrate a lavoro finito, e i produttori questo lo sanno bene e tirano la corda il piú possibile, mentre non esisterá mai un giocatore che paga una 480 USATA, USATA 400 euri giá per il solo fatto che hai l’alternativa e a quel prezzo prendi una 1070, per dire, che poi va anche piú forte in gioco, a dirla tutta.
Tutto dipende se questa mania o questa moda, continuerá o si fermerá.
Certamente creare nuove gamma di prodotto con marketing a corredo e quindi aprire linee di produzione specifiche (che poi sempre sVGA saranno ma con qualche ritocco, ma parliamoci chiaro sarebbe tanto gimmick come dicono gli anglofoni e tanto marketing) non avrebbe senso per un tempo breve e finito, peró rimane il fatto che si parla di schede da mining prossime all’uscita da ambo le parti. Vedremo. Sarebbe la soluzione per noi giocatori in termini di disponibilitá di schede (chi mina non ne compra una o due in crossfire ma ne compra a VAGONATE) e soprattutto di prezzi che sarebbero meno inflazionati.
L’utente consapevole le robe su come ritoccare e gestire al massimo e masismizzare prestazioni e consumi della sua schede le conosce, ma anche se non le conoscesse prende e va a vederle, studia un pochettino e le adopera, ok?
Chi mina non é come il giocatore medio, che ha mediamente 14-15 anni (gli adulti sono una netta minoranza, attenzione, che qui c’é chi vede o tutto nero o tutto bianco e non sa leggere i commenti e travisa i periodi) e gioca nella cameretta il pomeriggio invece di fare i compiti per il giorno dopo, il mercato soprattutto si rivolge a questo pubblico, ai ragazzini su cui e facile fare presa e che sono facili da plagiare con il marketing dell’hardware e con il marketing del software. Chi mina non gliene frega NULLA di queste robe della pubblicita del software del brand etc, ok? Vole il miglior prodotto , punto, ed é disposto a pagarlo di piú pur di procurarsene piú esemplari possibili. Ha innanzitutto un’etá mediamente maggiore, ha apparecchiature e attrezzature di un altro livello, ha fondi (minare é un investimento) poiché deve misurare e valutare il guadagno, deve misurare il consumo del suo rig (kW/h) per capire i margini di guadagno in caso di mining di criptovaluta, ovviamente, quindi l’utenza, é banalmente di un livello superiore di conoscenza e consapevolezza.
Cosa voglio dire: anche da quello che vedo nei forum , in questo come negli altri due che frequento (ultimamente pochissimo per la veritá) si sta delineando una spaccatura che in realtá é un andamento, frutto dei tempi kepleriani: le geffo finiscono dritte dritte nei pc del 90% di giocatori e di ragazzini che ADESSO si affacciano al pc gaming e che l’altro ieri giocavano ancora al gameboy , per dire; mentre i fornetti rossi finiscono sempre piú nelle mani di chi usa il PC per ALTRI USI non soltanto gaming, perché soprattutto sono chip piú polivalenti, se la cavano bene non soltanto in gaming dove rivaleggiano con le geffo (perdendo peró sul versante consumi, ovviamente, essendo hardware meglio carrozzati) ma anche in altri ambiti come il mining appunto, questo AMD lo sa bene e infatti possiamo affermare che con VEGA ha voluto creare un qualcosa che fosse piú polivalente possibile! Almeno questo é quanto emerge.
Ha creato una scheda che é ambita da giocatori e da minatori, questo é un vantaggio enorme!
Un vantaggio enorme perché apre spiragli notevoli in termini di fatturato e volumi di vendita!
Lo ha fatto anche per risparmiare , non ha le capacitá né le risorse finanziarie per differenziare , ad esempio, le schede consumer/gaming creando una gamma a sé stante di prodotti.
Quindi ha cercato di sintetizzare in Vega un prodotto che strizza l’occhio anche ad altri ambiti, non solo a quello gaming.
Il problema, da quanto emerge sta solo nelle materie prime che scarseggiano e quindi nei volumi di produzione che non sono tali da soddisfare la domanda imminente.
Peró, dal momento in cui le schede sono poche, considerando che i miners acquistano solo il MEGLIO per i loro usi e che il meglio é tradizionalmente rosso per minare, é chiaro che i prezzi SALGONO in quanto se devi venderne 1000 , o devi venderne 600 devi trovare il trade-off tra prezzo della singola unitá e ricavato dell’intera produzione, quindi in questa situazione AMD deve ''caricare'' giocoforza sul prezzo poiché loro sono aziende che hanno giá studiato (producono per ricavare la somma X spendendo Y, la differenza per definizione sancisce il guadagno ovvero l’utile) e sanno giá QUANTI soldi intascheranno durante la generazione di schede Vega, quindi sapevano giá che avrebbero dovuto maggiorare il prezzo unitaro di vendita perché i volumi di produzione non sono enormi e quindi...o ne riesci a vendere 100 a 1000 o ne riesci a vendere 1000 a 100 il fatturato é lo stesso per l’azienda, per esempio (un concetto espresso da lucusta molte pagine fa quando si parlava dei probabili prezzi al lancio, un concetto che secondo me non tutti avranno compreso). Poi aggiungiamoci il fatto che su ste schede grava l’innalzamento ulteriore dovuto alla domanda notevole di un tipo di utenza che é pronta a pagare queste schede piú di quanto valgono! Vedi Ellesmere USATE, USATE, non nuove di negozio, vendute anche a 400 euri! Conosco utenti qui che praticamente hanno guadagnato pure 100+ euri rivendendo una 480 :asd: ma scherziamo?!
I miners sono una miniera d’oro - sembra un gioco di parole - per chi puó vendere le migliori schede del momento per il mining, AMD spera che sempre piú utenti si mettano lí a minare, magari molti gamers si affacceranno al mining, qualcuno giá ha iniziato a documentarsi, quindi questa ondata mining puó sancire uno spartiacque e come diceva il Presidente, sarebbe un crocevia per nuove categorie di prodotto , schede da mining (come se non bastasse la giá inflazionata e abusata espressione ''...da gaming'' :lol:) con tutto il marketing a corredo.
Nvidia non stará a guardare, l’occasione per i produttori é ghiotta se per un anno possono vendere schede a determinata categoria di utenti disposti a pagarle salate.
Perché in fondo il minatore ci guadagna e per lui la scheda é un INVESTIMENTO, il giocatore ci gioca, la scheda NON é un investimento per lui, é chiaro che il primo la pagherá di piú perché ha entrate a lavoro finito, e i produttori questo lo sanno bene e tirano la corda il piú possibile, mentre non esisterá mai un giocatore che paga una 480 USATA, USATA 400 euri giá per il solo fatto che hai l’alternativa e a quel prezzo prendi una 1070, per dire, che poi va anche piú forte in gioco, a dirla tutta.
Tutto dipende se questa mania o questa moda, continuerá o si fermerá.
Certamente creare nuove gamma di prodotto con marketing a corredo e quindi aprire linee di produzione specifiche (che poi sempre sVGA saranno ma con qualche ritocco, ma parliamoci chiaro sarebbe tanto gimmick come dicono gli anglofoni e tanto marketing) non avrebbe senso per un tempo breve e finito, peró rimane il fatto che si parla di schede da mining prossime all’uscita da ambo le parti. Vedremo. Sarebbe la soluzione per noi giocatori in termini di disponibilitá di schede (chi mina non ne compra una o due in crossfire ma ne compra a VAGONATE) e soprattutto di prezzi che sarebbero meno inflazionati.
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