UFFICIALE Alan Wake 2

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Uno pigro è uno che non usa il cervello. Io lo uso fin troppo durante il giorno e quando gioco voglio spegnerlo.
Ovviamente non è una critica al gioco ma oggi, il 99% dei giochi simili offre dei puzzle più semplici e anche in minor quantità.

Adesso se vogliamo fare i fenomeni ci diciamo che sono semplicissimi e che si risolvono tutti in 2 minuti, ma ovviamente sapete benissimo che state mentendo anche a voi stessi.

Io parlo di tutti i puzzle, quelli per aprire le casse, quelli per prendere i ciondoli, le armi, ecc...
Io postai lo screen del platino che feci nella prima run. Non è fare i fenomeni, se io stesso ho sottolineato di non essere ne un pro gamer ne tantomeno un tipo sveglio.
Ho sottolineato solo il fatto che, Alan Wake 2 non è un gioco che ha enigmi/puzzle difficili ma anzi, io personalmente li ho trovati talmente semplici da averlo platinato alla prima run.
Ci tengo a precisare che io ho un account playstation dalla ps3 e nonostante questo ho solo 4 miseri platino, perché sono una pippa e un pò perché platino solo giochi con obbiettivi fattibili senza perdere troppo tempo. Alan Wake 2 è uno tra questi, un gioco estremamente semplice e molto bello.

Non sentirti offeso perché la mia era una generalizzazione, quando ho usato il termine "pigro".
 
ci sono stato anche 20/30min su alcuni... infatti l'ho finito in 35ore tipo ... qual'è il problema? per me è un plus (ma a me piacciono gli elementi puzzle), risolvere "indovinelli" per bambini di 5 anni, non è soddisfacente per me ... preferisco le meccaniche competitive dei puzzle che le meccaniche competitive di un soul, per esempio .. quindi è cmq tutto molto soggettivo
Certo certo ci mancherebbe.
Era solo per rispondere a chi suggerisce di abbandonare il gioco perchè lamento che per me quei puzzle sono troppo difficili.
Ovvio che lo sono in vista del fatto che su un genere come Alan wake non vorrei spendere più di due minuti a pensare perchè mi rompe l'immersione, però capisco che sono punti di vista.

Tutte le testate giornalistiche hanno detto che il gioco si finisce in meno di 20 ore.
Pure loro hanno usato le guide a questo punto xD
 
Certo certo ci mancherebbe.
Era solo per rispondere a chi suggerisce di abbandonare il gioco perchè lamento che per me quei puzzle sono troppo difficili.
Ovvio che lo sono in vista del fatto che su un genere come Alan wake non vorrei spendere più di due minuti a pensare perchè mi rompe l'immersione, però capisco che sono punti di vista.

Tutte le testate giornalistiche hanno detto che il gioco si finisce in meno di 20 ore.
Pure loro hanno usato le guide a questo punto xD
L'utente che ti ha suggerito di cambiare gioco non ha del tutto torto. Se ti rompi le scatole a fare i puzzle e come tu stesso hai affermato, quest'ultimi spezzano l'immersione, perché ci giochi ?! Ha ragione ha suggerirti di cambiare gioco, non ti ha mica obbligato.

Guarda sul fatto delle 20 ore ti do pienamente ragione. Io l'ho finito in 35/40 ore, non ricordo esattamente e finirlo in 20 ore significa avere da un lato il monitor e dall'altro lato la guida. Io ci ho messo tutte quelle ore proprio perché mi sono reso conto che i trofei erano alla portata, persino per pippe come me e quindi mi sono dato da fare, altrimenti lo avrei comunque finito in 30 ore almeno, perché non seguo guide. Non mi fraintendere, non dico che non sia possibile finirlo in 20 ore alla prima run, sei sei bravo ce la fai, ma platinarlo la vedo difficile, proprio perché devi esplorare un botto. Poi con una guida grazie al piffero che lo platini in 20 ore.
L'ultima volta che ho seguito una guida è stato qualche settimana fa per FFVII ( originale, non il remake ), perché in quel gioco ( come anche gli altri FF vecchi ) ti viene detto dal NPC dove andare e cosa fare, ma poi la mappa non ha nomi, cioè la puoi aprire ma vedi solo puntini senza riferimenti o nomi dei luoghi, il mondo di gioco è tutto identico per via delle texture piatte ( intendo nel mondo esterno ), non hai nell'inventario o tra le opzioni una sezione dedicata alle missioni, come nei giochi moderni, utile quando ti sei perso o non ti ricordi cosa devi fare, nei vecchi FF è assente ecc Solo per casi estremi uso le guide, poiché in quei casi se ne vanno persi giorni e giorni prima di capire dove andare o cosa fare e non ho più quel tempo.


Poi la stampa fa recensioni su giochi che neanche "esplorano", per far un esempio recente, nella recensione di Final Fantasy XVI c'è scritto che la longevità va dalle 25 alle 35 ore, cooooosaaaa?! Io per finirlo ci ho messo 83 ore e non l'ho neanche platinato. A cosa hanno giocato ?! Come hanno fatto a fare la recensione, giocando dritto per dritto ?!
La longevità di un titolo è soggettiva, c'è chi finisce un gioco seguendo la trama senza nessuna interferenza con il resto, c'è chi come me, esplora e completa ogni singola cosa e poi ci sono i folli dei trofei che se non hanno platinato il gioco ( o variante steam/epic games/xbox ecc del Platino )
Nintendo, ahh no, gli utenti nintendo sono ancora con i codici amico, i trofei sono una tecnologia troppo avanzata per la Nintendo
non va oltre. Però su una cosa bisogna essere oggettivi, se il gioco te lo spari dritto per dritto, non puoi affermare ne lamentarti che la longevità non è adeguata.
 
L'ho appena finito. Trama intrigante fino alla fine ma non ci ho capito niente.
Ci sono parecchi rimandi a Control e Quantum Break ma anche la non ci ho capito niente.

Trama incomprensibile per me, voi ci avete capito niente? Se si e se vi va mettete uno spoilerino per un mini riassunto?
 
L'ho appena finito. Trama intrigante fino alla fine ma non ci ho capito niente.
Ci sono parecchi rimandi a Control e Quantum Break ma anche la non ci ho capito niente.

Trama incomprensibile per me, voi ci avete capito niente? Se si e se vi va mettete uno spoilerino per un mini riassunto?
Ti faccio un mega riassunto, più sintetico possibile:
Esiste una dimensione in cui vivono delle entità soprannaturali, tra cui "Graffio" che si impossessa della vita di "Alan" o di Polaris che aiuta e si prende cura di "Jesse" per non si sa quale ragione (protagonista di Control). Queste entità hanno obbiettivi differenti, alcuni vogliono entrare nella dimensione """normale""", altri vogliono ottenere più potere, altri ancora vogliono preservare l'equilibrio tra le dimensioni ecc
In Alan Wake 1, Alan viene inseguito e tormentato da una di queste Entità, appunto "Graffio", che vede nello scrittore, un facile mezzo per scappare dalla dimensione astrale, questo perché lo scrittore si isola completamente dal mondo esterno e con la sua immaginazione comincia a vagare dove non dovrebbe, soprattutto perché è entrato in contatto con un "oggetto del Potere" ( la lampada ) che da ai suoi "viaggi di immaginazione" una spinta 😅, una spinta tale da farlo entrare in contatto con la dimensione astrale. Per fare un esempio perfetto e come il Film Horror "insidious" dove sia padre che figlio, hanno il potere di viaggiare mentre sognano, tra la dimensione in cui i non morti vagano poiché non vogliono raggiungere ne il paradiso ne l'inferno, poiché anime tormentate e che vorrebbero tornare in vita ad ogni costo. Il problema è che cosi sono esposti anche a demoni e morti che vogliono tornare in vita e infatti, un demone molto potente cerca di entrare nella dimensione "normale" attraverso il figlio e questo fa "Graffio" con Alan, vede un opportunità per scappare dalla dimensione astrale. Nel primo capitolo, "Graffio" sembra sconfitto, ma in realtà ha vinto proprio lui, impossessandosi del copro di Alan e confinando quest'ultimo nella dimensione Astrale. La prima ad accorgersi di questo è la moglie, che si ritrova costretta ad abbandonarlo per la sua stessa incolumità. Spostandoci su Control, "Jesse" e il fratello vengono separati da piccoli da una agenzia chiamata "Federal Bureau of Control", un agenzia segreta governativa che si occupa di casi strani/inspiegabili/paranormali. I due vengono separati perché il fratello "Dylan Faden" viene catalogato come un "Parautilitario", cioè un umano entrato in contatto che successivamente si lega ca tali "Oggetti del Potere" e dal quale ottengono poteri soprannaturali, idem la sorella "Jesse".
"Jesse" e "Dylan" entrarono in contatto con un proiettore di diapositive, che ovviamente era un "oggetto del potere", quando la "Federal Bureau of Control" lo viene a scoprire, organizza un incontro con i due fratelli per farsi consegnare il proiettore, ma era una trappola per catturarli e studiarli, "Jesse" riusci a scappare mentre "Dylan" venne catturato dalla "Federal Bureau of Control".
Passano tantissimi anni e "Jesse" scopre dove si trova il fratello e cosi inizia il gioco.
Da quel giorno in cui da ragazzini trovarono il proiettore, "Jesse" sente una voce dentro la sua testa che la aiuta in tutti i sensi. Si prende cura di lei, la conforta, gli suggerisce cosa fare, la incoraggia ecc Questa voce si chiama "Polaris" e le sue intenzioni sono ignote. Per concludere Control, scopriamo che la sede della "Federal Bureau of Control" è in vita, infatti la struttura cambia disposizione quando e come vuole e inoltre veniamo a conoscenza dei vari studi e progetti degli scienziati. Veniamo a conoscenza persino del "Consiglio", un consiglio tenuto da entità soprannaturali che si trovano nella dimensione astrale.
In Alan Wake 2, sappiamo tutto della "Federal Bureau of Control", degli "oggetti del potere" e delle persone che hanno dei poteri, chiamati appunto "Parautilitari". Sappiamo di "Graffio" e delle sue intenzioni, conosciamo persino altri personaggi secondari come "Ahti" o "Casper Caro" grazie a Control. Giocando al primo capitolo di Alan Wake e a Control con una buona lettura dei documenti importanti, Alan Wake 2 diventa un libro aperto e la trama fila liscia fino ai titoli di coda dove si scopre che "Alan", fin dall'inizio del gioco era in realtà "Graffio", che la protagonista "Saga Anderson" ha dei poteri come anche i suoi nonni e che è l'unica a poter salvare la sua dimensione e la vita di "Alan".
Quest'ultimo riesce a contattare "Saga Anderson" dalla dimensione astrale e in modo parallelo entrambi provano a sabotare i piani di "Graffio" e soprattutto di salvare "Alan". Intanto la "Federal Bureau of Control" è arrivata sul posto e mette a disposizione ogni mezzo per aiutare "Saga Anderson" a fermare "Graffio". Poi ci sono altre cose che non ho citato, altrimenti usciva un mattone di riassunto. Se si giocano i tre capitoli, con molta attenzione, leggendo i documenti e stando attenti alle scene di intermezzo, la trama diventa leggibile e comprensibile, ma la maggior parte degli utenti è abituata alla pappa pronta e a giochi industriali e quindi ci sta che facciano fatica a comprende giochi/Trame un pò più complesse.
 
Ultima modifica:
Ti faccio un mega riassunto, più sintetico possibile:
Esiste una dimensione in cui vivono delle entità soprannaturali, tra cui "Graffio" che si impossessa della vita di Alan Wake o di Polaris che aiuta e si prende cura di "Jesse" per non si sa quale ragione (protagonista di Control). Queste entità hanno obbiettivi differenti, alcuni vogliono entrare nella dimensione """normale""", altri vogliono ottenere più potere, altri ancora vogliono preservare l'equilibrio tra le dimensioni ecc
In Alan Wake 1, Alan viene inseguito e tormentato da una di queste Entità, appunto "Graffio", che vede nello scrittore, un facile mezzo per scappare dalla dimensione astrale, questo perché lo scrittore si isola completamente dal mondo esterno e con la sua immaginazione comincia a vagare dove non dovrebbe, soprattutto perché è entrato in contatto con un "oggetto del Potere" ( la lampada ) che da ai suoi "viaggi di immaginazione" una spinta 😅, una spinta tale da farlo entrare in contatto con la dimensione astrale. Per fare un esempio perfetto e come il Film Horror "insidious" dove sia padre che figlio, hanno il potere di viaggiare tra i non morti mentre sognano, il problema è che cosi sono esposti anche a demoni e morti che vogliono tornare in vita, e questo fa "Graffio" con Alan, vede un opportunità per scappare dalla dimensione astrale. Nel primo capitolo, "Graffio" sembra sconfitto, ma in realtà ha vinto proprio lui, impossessandosi del copro di Alan e confinando quest'ultimo nella dimensione Astrale. La prima ad accorgersi di questo è la moglie, che si ritrova costretta ad abbandonarlo per la sua stessa incolumità. Spostandoci su Control, Jesse e il fratello vengono separati da piccoli da una agenzia chiamata "Federal Bureau of Control", un agenzia segreta governativa che si occupa di casi strani/inspiegabili/paranormali. I due vengono separati perché il fratello "DylanFaden" viene catalogato come un "Parautilitario", cioè un umano entrato in contatto e successivamente si lega con gli "Oggetti del Potere" e dal quale ottengono poteri soprannaturali, idem la sorella "Jesse".
"Jesse" e "Dylan" entrarono in contatto con un proiettore di diapositive, che ovviamente era un "oggetto del potere", quando la "Federal Bureau of Control" lo viene a scoprire, organizza un incontro con i due fratelli per farsi consegnare il proiettore, ma era una trappola per catturarli e studiarli, "Jesse" riusci a scappare mentre "Dylan" venne catturato dalla "Federal Bureau of Control".
Passano tantissimi anni e "Jesse" scopre dove si trova il fratello e cosi inizia il gioco.
Da quel giorno in cui da ragazzini trovarono il proiettore, "Jesse" sente una voce dentro la sua testa che la aiuta in tutti i sensi. Si prende cura di lei, la conforta, gli suggerisce cosa fare, la incoraggia ecc Questa voce si chiama Polaris e le sue intenzioni sono ignote. Per concludere Control, scopriamo che la sede della "Federal Bureau of Control" è in vita, infatti la struttura cambia disposizione quando e come vuole e inoltre veniamo a conoscenza dei vari studi e progetti degli scienziati. Veniamo a conoscenza persino del "consiglio", un consiglio tenuto da entità soprannaturali che si trovano nella dimensione astrale.
In Alan Wake 2, sappiamo tutto della "Federal Bureau of Control", degli "oggetti del potere" e delle persone che hanno dei poteri. Sappiamo di "Graffio" e delle sue intenzioni, conosciamo persino altri personaggi secondari come "Ahti" o "Casper Caro" grazie a Control. Giocando al primo capitolo di Alan Wake e a Control con una buona lettura dei documenti importanti, Alan Wake 2 diventa un libro aperto e la trama fila liscia fino ai titoli di coda dove si scopre che Alan Wake, fin dall'inizio del gioco era in realtà "Graffio", che la protagonista "Saga Anderson" ha dei poteri come anche i suoi nonni e che è l'unica a poter salvare la sua dimensione e la vita di Alan Wake.
Quest'ultimo riesce a contattare "Saga Anderson" dalla dimensione astrale e in modo parallelo entrambi provano a sabotare i piani di "Graffio" e soprattutto di salvare Alan. Intanto la "Federal Bureau of Control" è arrivata sul posto e mette a disposizione ogni mezzo per aiutare "Saga Anderson" a fermare "Graffio". Poi ci sono altre cose che non ho citato, altrimenti usciva un mattone di riassunto. Se si giocano i tre capitoli, con molta attenzione, leggendo i documenti e stando attenti alle scene di intermezzo, la trama diventa leggibile e comprensibile, ma la maggior parte degli utenti è abituata alla pappa pronta e a giochi industriali e quindi ci sta che facciano fatica a comprende giochi/Trame un pò più complesse.

Buon riassunto

Ma no non serve a niente giocare a control per capire Alan Wake 😀
 
Ho comprato Alan Wake 2 addirittura in pre-order. Cosa che non faccio praticamente mai. E l'ho fatto perché il primo capitolo mi era piaciuto tantissimo. Ho giocato circa una decina di ore il secondo, ma la continua sensazione di smarrimento e confusione mi ha portato ad abbandonarlo perché iniziava a diventarmi fastidiosa. Non sono di certo quello che pretende un indicatore fisso di missione o una linearità di gioco esagerata, ma proprio non mi ha catturato.
Ma potrebbe anche dipendere dal fatto che in quel periodo avessi bisogno di un'altra tipologia di gioco, come spesso accade. Per questo motivo l'ho tenuto installato su PS5 e sono pronto a dargli una seconda possibilità.
 
Ho comprato Alan Wake 2 addirittura in pre-order. Cosa che non faccio praticamente mai. E l'ho fatto perché il primo capitolo mi era piaciuto tantissimo. Ho giocato circa una decina di ore il secondo, ma la continua sensazione di smarrimento e confusione mi ha portato ad abbandonarlo perché iniziava a diventarmi fastidiosa. Non sono di certo quello che pretende un indicatore fisso di missione o una linearità di gioco esagerata, ma proprio non mi ha catturato.
Ma potrebbe anche dipendere dal fatto che in quel periodo avessi bisogno di un'altra tipologia di gioco, come spesso accade. Per questo motivo l'ho tenuto installato su PS5 e sono pronto a dargli una seconda possibilità.
per capire davvero alan wake 2 devi fare prima control

altrimenti diventa una "storia strana" su cui si stenta davvero e tenere il filo ed è molto semplice che accada perchè manca la spiegazione di alcuni fenomeni chiave che vengono spiegati solo con control e solos e si è fatto control si riesce a comprendere il significato degli eventi che accadono in AW2
 
per capire davvero alan wake 2 devi fare prima control

altrimenti diventa una "storia strana" su cui si stenta davvero e tenere il filo ed è molto semplice che accada perchè manca la spiegazione di alcuni fenomeni chiave che vengono spiegati solo con control e solos e si è fatto control si riesce a comprendere il significato degli eventi che accadono in AW2
Esatto, passare da Alan Wake 1 ad Alan Wake 2 senza aver giocato Control e sconsigliato, in quanto è come montare un Lego da 1500 pezzi, ma hai 650 pezzi mancanti.
 
Control giocato due volte: prima su PC e poi platinato su PS4
Guarda, io con il gameplay di "Saga Anderson" ho goduto un botto. Mi appassiona molto, mettermi nei panni di un agente dell'FBI e indagare su un caso cosi particolare. La parte della lavagna è stata una droga per me. Riprovalo appena sei in mood.
 
Ma ci sta tutto, ragazzi. Probabilmente non era periodo per quel gioco. Tutto qua. Ricordo la prima volta cent'anni fa quando giocai a Fallout 3 lo definii chiaramente "un gran gioco di mer*a". Ho lasciato passare qualche mese, l'ho ripreso in mano e non riuscivo più a staccarmi.
 
Ma ci sta tutto, ragazzi. Probabilmente non era periodo per quel gioco. Tutto qua. Ricordo la prima volta cent'anni fa quando giocai a Fallout 3 lo definii chiaramente "un gran gioco di mer*a". Ho lasciato passare qualche mese, l'ho ripreso in mano e non riuscivo più a staccarmi.
capita di avere periodi cosi è normale

basta riprenderlo dopo quando si è più in voga
 
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