Vivisezione e allevamento: crudeltà necessarie ?

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Infatti ne fanno usi tutti, te compreso.

Tutti ne fanno uso, per forza! Vivere al 100% cruelty free è praticamente impossibile, la questione è un altra, ovvero quanti prodotti derivati da uso di animali un individuo consuma/utilizza. Un vegano o comunque chi veramente tiene al mondo animale, cerca di ridurre l'utilizzo di questi prodotti al minimo.

ma certa gente è ipocrita, predica bene e razzola male insomma:sisi:
un animalista convinto ha il coraggio di rinunciare a qualsiasi cura/medicina ottenuta con un qualsiasi contributo animale?
direi di no:sisi:

Direi che c'è bella differenza tra mangiare prodotti animali (che è possibile evitare senza nessun problema), e curarsi con prodotti testati su animali (che se evitati possono portare a danni seri, o peggio alla morte). Essere contro il maltrattamento animale significa evitare ciò che è possibile evitare entro certi limiti, limiti che se superati possono portare danni seri all'individuo; non mi sembra ipocrisia questa.

Onnivoro vuol dire tutto, quello che hai in mente tu si chiama "erbivoro".

Non hai capito, Andretti diceva "fa parte della normale catena di alimentazione, non andiamo a dire al leone di non mangiare la gazzella"
E infatti nessuno dice al leone di non mangiare la gazzella, è un discorso che non centra nulla. Il leone deve mangiare la gazzella se vuole vivere, l'uomo può vivere anche senza mangiare carne. Dire al leone di non mangiare la gazzella è contro natura, chiedere all'uomo di non mangiare carne è lecito, chiedere all'uomo di non mangiare erba è lecito, dire alla gazzella di non mangiare erba è contro natura. (pensa te che discorso che mi tocca fare :asd:)
 
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Un giorno di dieta vegana a settimana: così italiani possono salvare 12mln di animali - Repubblica.it

"Rinunciando a una bistecca da 500 grammi una volta a settimana per un anno, si salvano 910 metri quadrati di foresta, si risparmiano 390 chili di cereali, 403.000 litri d'acqua, 936 chili di Co2."

" la produzione di proteine animali è la terza causa di inquinamento del pianeta e ogni anno il 64% dell'ammoniaca prodotta a livello planetario deriva dalla produzione zootecnica."

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"Con due etti in più di frutta e verdura 20mila morti in meno" - Repubblica.it

"Basterebbe mangiare 200 grammi in più al giorno di frutta e verdura per evitare 20mila decessi per malattie cardiovascolari e risparmiare 1,5 miliardi di euro di spesa sanitaria. Sono le conclusioni di uno studio condotto dall'Istituto Agroter di Forlì che mette in relazione il consumo di frutta e verdura con la spesa sanitaria nazionale."
 
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... "Rinunciando a una bistecca da 500 grammi una volta a settimana per un anno, ...
Mezzo chilo? Ormai alla mia eta' viaggio a 250 grammi di bistecca, una volta sola la settimana. Per il resto, molto pesce (ma non di allevamento), pollo, tacchino e qualche volta maiale. Il tutto con tanto contorni di verdura (anzi, ormai e' la carne che fa da contorno...)

Best Salad Ever! Santa Fe Salsa Salad | The Daily Dish

Se tutti mangiassero con moderazione non ci sarebbe tutta questa battaglia tra vegetariani e onniveri.
 
Mezzo chilo? Ormai alla mia eta' viaggio a 250 grammi di bistecca, una volta sola la settimana. Per il resto, molto pesce (ma non di allevamento), pollo, tacchino e qualche volta maiale. Il tutto con tanto contorni di verdura (anzi, ormai e' la carne che fa da contorno...)

Best Salad Ever! Santa Fe Salsa Salad | The Daily Dish

Se tutti mangiassero con moderazione non ci sarebbe tutta questa battaglia tra vegetariani e onniveri.
ah, comunque a livello di salute alimentare, fà sicuramente più male abbondanza di sale, addittivi chimici e grassi saturi che qualche etto di carne alla settimana
in italia il consumo medio pro capite annuo di carne è 80kg in leggero calo negli ultimi 20 anni, e l' italia è tra i paesi europei dove il consumo di carne è più basso, comunque 80kg fanno 220 grammi al giorno e secondo mè è tanto comunque, però negli usa è ben 120kg pro capite annui, in alcuni paesi europei come ungheria, repubblica ceca e spagna è addirittura 180kg ovvero circa mezzo chilo al giorno :retard:
 
Esperimenti su animali per aumentare la produzione e abbassare i costi
In un centro di ricerca in Nebraska, gli scienziati stanno cercando di "riprogettare" gli animali d'allevamento per soddisfare le esigenze del settore della carne del 21 ° secolo. Gli obbiettivi da raggiungere sono: animali che producono più cuccioli, animali che danno più carne e costano meno

Come potrete ben immaginare vi sono parecchie complicazioni.

I maiali stanno avendo molti più cuccioli, fino a 14, invece dei soliti 8, ma centinaia di questi, troppo fragili o per il troppo affollamento vengono schiacciati dalle madri.
Per quanto riguarda le mucche, che partoriscono normalmente un vitello alla volta, si sta cercando di ottenere 2 o addirittura 3 gemelli, che spesso però nascono indeboliti o deformati,.
Poi ci sono gli agnelli. Quello che stanno cercando di fare è ottenere pecore che necessitano meno attenzioni possibili, le pecore vengono lasciate in campo aperto anche durante il parto, senza aiuto alcuno, così i neonati vengono uccisi da predatori, intemperie e fame, nonchè in alcuni casi abbandonati dalle madri stesse.

Fonte NYTimes: http://www.nytimes.com/2015/01/20/d...sk-in-experiments-for-meat-industry.html?_r=1
 
Interessante articolo del nwtimes, che spiega bene come i centri di ricerca conducono esperìmenti valutandone i pro e i contro.
Dobbiamo comunque ricordare che la mucca da latte come la conosciamo noi è un prodotto umano, in natura non esisteva affatto, la abbiamo creata noi in millenni di mutazioni da quando abbiamo addomesticato i primi bovini selvatici. Quindi ingenieria genetica non è qualcosa di recente, quello che si fa adesso in laboratorio prima si faceva accoppiando e selezionando gli animali addomesticati, vale non solo per le mucche ma anche per esempio maiali e pecore.
 
quello che si fa adesso in laboratorio prima si faceva accoppiando e selezionando gli animali addomesticati, vale non solo per le mucche ma anche per esempio maiali e pecore.
certo, ma la selezione tradizionale non và contro natura, non si iniettano ormoni nè si usano ogm
Dobbiamo comunque ricordare che la mucca da latte come la conosciamo noi è un prodotto umano, in natura non esisteva affatto, la abbiamo creata noi in millenni di mutazioni da quando abbiamo addomesticato i primi bovini selvatici.
si, infatti una razza specializzata da latte non potrebbe nemmeno sopravivere in natura in quanto produce più latte di quanto possa "sostenere" il suo apparato digerente se non alimentato con insilati
 
Verso una sperimentazione senza animali
I ricercatori dell’Università di Berkeley hanno progettato un chip contenente cellule staminali pluripotenti, capaci di simulare il funzionamento del tessuto cardiaco. Sulla matrice sono stati ricavati i vasi sanguigni, che hanno portato le molecole somministrate dagli scienziati al cuore del sistema. Si apre così una nuova frontiera nei test di laboratorio.
Fonte italiana: ictbusiness.it
Fonte inglese: nature.com
 
Wwf: "170 milioni di ettari di foreste a rischio entro il 2030"
Entro il 2030 potranno andare persi 170 milioni di ettari di foreste nel globo, una superficie pari a quella di Germania, Francia, Spagna e Portogallo messi insieme. L'allarme deforestazione, principalmente a causa del'espansione dell'agricoltura, viene lanciato dal Wwf in occasione del "Tropical Landscapes Summit" in corso a Giacarta, in Indonesia. Se il trend non si inverte, sottolinea l'associazione, entro il 2050 gli ettari persi potranno arrivare a 230 milioni mentre bisogna ridurre a zero questa perdita entro il 2020 per evitare cambiamenti climatici pericolosi e perdite economiche.

Fonte ita: repubblica.it
Fonte eng: theguardian.com

Ricordiamo che il principale motivo della deforestazione sono proprio gli allevamenti intensivi, per la gran parte il terreno sottratto alla foresta viene infatti impiegato nella coltivazione della soia, che servirà poi per alimentare gli animali degli allevamenti.
Il problema alla radice torna quindi ad essere la nostra dieta.
 
Gli esperimenti sugli animali non solo non sono necessari, non solo non sono utili, ma sono, spesso, dannosi, perché portano a risultati fuorvianti, o inutili, che danno un falso senso di sicurezza per la successiva sperimentazione sull'uomo. Che, per legge, deve comunque esserci.
Come facciamo a sapere che un risultato trovato su una data specie animale è applicabile all'uomo? Semplice, proviamo la sostanza da sperimentare sull'uomo, e solo DOPO possiamo dire che quella specie, per quella determinata sostanza, si comporta in modo simile all'uomo. Così avviene.
Sperimentando su varie specie animali si trovano sempre risultati discordanti: come sapere A PRIORI, qual è la specie che, in quel caso, è la più simile all'uomo? Non è possibile.
Ad esempio, gli effetti tossici della diossina sono stati studiati su molte specie animali: per il porcellino d'India e il ratto, questa sostanza è MOLTO TOSSICA. Per il criceto è INNOCUA. Le altre specie danno risultati intermedi. Ebbene, da questi risultati, cosa possiamo dedurre per l'uomo? Sarà più simile al criceto o al porcellino d'India? NON SI SA, a priori. Solo dopo che l'uomo sarà venuto in contatto con questa sostanza, si potrà conoscere la risposta. Ma allora, i test su animali saranno stati inutili.
I veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, a studi epidemiologici, a innovazioni tecnologiche (quali l'invenzione del microscopio, dei moderni strumenti di diagnosi, ecc.).
 
... gli effetti tossici della diossina sono stati studiati su molte specie animali: per il porcellino d'India e il ratto, questa sostanza è MOLTO TOSSICA. Per il criceto è INNOCUA. ... [/COLOR]
Innocua? No, semplicemente la quantita' letale e' piu grande, i milligrammo per chilo contro un microgrammo per i topi, cosa che ovviamente non si poteva sapere se non si fosse sperimentato.
I lavoratori nella miniere portavano con loro gabbie con uccellini, in quanto molto piu' sensibili ai gas di miniera (grisou) che e' letale per gli uomini e esplode facilmente. Mi spiace per i poveri uccellini, ma sai quante vite hanno salvato? E come facavamo a saperlo?

... I veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, ...
Per ognuno che dice che le sperimentazioni animali non hanno prodotto nulla ti posso pubblicare ricerche scientifiche che dicono l'opposto, come queste:
https://www.amprogress.org/animal-research-benefits
http://bfresp.sfn.org/about-neuroscience/animals-in-research/success-stories/
 
Gli esperimenti sugli animali non solo non sono necessari, non solo non sono utili, ma sono, spesso, dannosi, perché portano a risultati fuorvianti, o inutili, che danno un falso senso di sicurezza per la successiva sperimentazione sull'uomo. Che, per legge, deve comunque esserci.
Come facciamo a sapere che un risultato trovato su una data specie animale è applicabile all'uomo? Semplice, proviamo la sostanza da sperimentare sull'uomo, e solo DOPO possiamo dire che quella specie, per quella determinata sostanza, si comporta in modo simile all'uomo. Così avviene.
Sperimentando su varie specie animali si trovano sempre risultati discordanti: come sapere A PRIORI, qual è la specie che, in quel caso, è la più simile all'uomo? Non è possibile.
Ad esempio, gli effetti tossici della diossina sono stati studiati su molte specie animali: per il porcellino d'India e il ratto, questa sostanza è MOLTO TOSSICA. Per il criceto è INNOCUA. Le altre specie danno risultati intermedi. Ebbene, da questi risultati, cosa possiamo dedurre per l'uomo? Sarà più simile al criceto o al porcellino d'India? NON SI SA, a priori. Solo dopo che l'uomo sarà venuto in contatto con questa sostanza, si potrà conoscere la risposta. Ma allora, i test su animali saranno stati inutili.
I veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, a studi epidemiologici, a innovazioni tecnologiche (quali l'invenzione del microscopio, dei moderni strumenti di diagnosi, ecc.).
ti propongo di rinunciare per tutta la vita a qualsiasi cura, medicina o tecnica medica ottenuta grazie alla sperimentali sugli animali,che ne dici?
 
vignetta umoristica :asd:
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