GUIDA Undervolt RTX Ampere - ADA Lovelace

Pubblicità
Non cerco il frame in piu' o in meno, ma di abbassare le temperature (come detto la mia scheda video e' una stufetta): con l'UV questa estate sono riuscito ad abbassarle anche di dieci gradi, senza perdite di prestazioni.

Comunque in merito alla stabilita': e' possibile che una data coppia di valori sia stabile per un gioco mentre per un altro no?

Non solo è possibile: è certo.
Come dice crime, ogni gioco carica la GPU in modo leggermente diverso e ciò porta ad avere più o meno stabilità quando si tocca la curva tensione-frequenza. Un'altro dato in cui noti differenza, se ci presti caso, è il consumo: due giochi possono entrambi usare la GPU al massimo a livello di tempo di occupazione (la percentuale), ma potresti ugualmente riscontrare differenze nell'ordine della decina di watt negli assorbimenti.

Se non vuoi avere troppi problemi, il suggerimento che ti do è cercare una impostazione stabile facendo un breve test in 3DMark Time Spy o in un gioco a piacere che usa la GPU in maniera un po' intensiva (altrimenti come test di stabilità non vale nulla). Poi, visto che qualche decina di MHz non fanno una grande differenza di prestazioni, abbassi di 30-45MHz rispetto al valore massimo di frequenza che hai testato con successo e così non dovresti aver problemi in nessun carico.
 
Non solo è possibile: è certo.
Come dice crime, ogni gioco carica la GPU in modo leggermente diverso e ciò porta ad avere più o meno stabilità quando si tocca la curva tensione-frequenza. Un'altro dato in cui noti differenza, se ci presti caso, è il consumo: due giochi possono entrambi usare la GPU al massimo a livello di tempo di occupazione (la percentuale), ma potresti ugualmente riscontrare differenze nell'ordine della decina di watt negli assorbimenti.

Se non vuoi avere troppi problemi, il suggerimento che ti do è cercare una impostazione stabile facendo un breve test in 3DMark Time Spy o in un gioco a piacere che usa la GPU in maniera un po' intensiva (altrimenti come test di stabilità non vale nulla). Poi, visto che qualche decina di MHz non fanno una grande differenza di prestazioni, abbassi di 30-45MHz rispetto al valore massimo di frequenza che hai testato con successo e così non dovresti aver problemi in nessun carico.
time spy spesso non è sufficiente perchè sfrutta l'hardware delle RTX parzialmente

E' sicuramente un buon punto di inizio ma per testare davvero la scheda in UV stabile l'unico sistema è provare differenti giochi ( anche con il ray tracing e DLSS)

Sarebbe più attendibile usare la suite completa di 3d mark che offre diversi test che sfruttano la scheda in maniera più "completa" con i test port royal, e il nuovo speed way compresi test specifici per DLSS e FSR ma capisco che non tutti vogliono avere il test a pagamento
 
Ultima modifica:
time spy spesso non è sufficiente perchè sfrutta l'hardware delle RTX parzialmente

E' sicuramente un buon punto di inizio ma per testare davvero fla scheda in UV stabile l'unico sistema è provare differenti giochi ( anche con il ray tracing e DLSS)

Sarebbe più attendibile usare la suite completa di 3d mark che offre diversi test che sfruttano la scheda in maniera più "completa" con i test port royal, e il nuovo speed way compresi test specifici per DLSS e FSR ma capisco che non tutti vogliono avere il test a pagamento

Sì esatto, suggerivo Time Spy perchè è gratis. Se ha un qualsiasi gioco recente graficamente impegnativo anche meglio.
Ma poi l'offset di sicurezza di 30-45MHz mette a posto le cose: anche se si usa un test non molto affidabile come Time Spy, prendendosi un margine di sicurezza, dovrebbe essere tutto ok. Dicevo 30-45MHz in realzione alla sua scheda (RTX 3060 ti, RTX 3000 in generale): per le RTX 4000 probabilmente servirebbe anche di più.
 
Sì esatto, suggerivo Time Spy perchè è gratis. Se ha un qualsiasi gioco recente graficamente impegnativo anche meglio.
Ma poi l'offset di sicurezza di 30-45MHz mette a posto le cose: anche se si usa un test non molto affidabile come Time Spy, prendendosi un margine di sicurezza, dovrebbe essere tutto ok. Dicevo 30-45MHz in realzione alla sua scheda (RTX 3060 ti, RTX 3000 in generale): per le RTX 4000 probabilmente servirebbe anche di più.

L'unica cosa è giocare, ma giusto a titolo informativo sulle 4000 la differenza e il divario che si può ottenere in UV con RT attivo o disattivato rispetto alla rasterizzazione è piuttosto ampio, molto più ampio di quello che si aveva con le RTX 3000

Per questo nella guida ho suggerito per chi volesse di creare 2 profili, per le RTX 4000
 
Non solo è possibile: è certo.
Come dice crime, ogni gioco carica la GPU in modo leggermente diverso e ciò porta ad avere più o meno stabilità quando si tocca la curva tensione-frequenza. Un'altro dato in cui noti differenza, se ci presti caso, è il consumo: due giochi possono entrambi usare la GPU al massimo a livello di tempo di occupazione (la percentuale), ma potresti ugualmente riscontrare differenze nell'ordine della decina di watt negli assorbimenti.

Se non vuoi avere troppi problemi, il suggerimento che ti do è cercare una impostazione stabile facendo un breve test in 3DMark Time Spy o in un gioco a piacere che usa la GPU in maniera un po' intensiva (altrimenti come test di stabilità non vale nulla). Poi, visto che qualche decina di MHz non fanno una grande differenza di prestazioni, abbassi di 30-45MHz rispetto al valore massimo di frequenza che hai testato con successo e così non dovresti aver problemi in nessun carico.
Adesso ci sto capendo sempre meno... :-D

Credevo che abbassare il voltaggio automaticamente diminuisse l'assorbimento (il consumo) della scheda video, ma adesso ho fatto alcuni test con furmark rog edition (NB: furmark puo' essere utile per testare la stabilita'...?) e ho visto che sia con UV sia con frequenze stock l'assorbimento e' al 100% del TDP (come indicato da furmark stesso, mentre ricordo che questa estate con lo stesso profilo in un gioco il tdp non arrivava mai a piu' dell'80%, mentre a frequenze stock raggiungeva il 100%)...
 
Adesso ci sto capendo sempre meno... :-D

Credevo che abbassare il voltaggio automaticamente diminuisse l'assorbimento (il consumo) della scheda video, ma adesso ho fatto alcuni test con furmark rog edition (NB: furmark puo' essere utile per testare la stabilita'...?) e ho visto che sia con UV sia con frequenze stock l'assorbimento e' al 100% del TDP (come indicato da furmark stesso, mentre ricordo che questa estate con lo stesso profilo in un gioco il tdp non arrivava mai a piu' dell'80%, mentre a frequenze stock raggiungeva il 100%)...
Lascia stare Furmark test inutile per testare un Uv ed in passato alcune volte addirittura DANNOSO

non è un test da fare con le schede grafiche serve a nulla sulle schede moderne e ancora meno per capire la stabilità dell'undervolt
 
Prova 925 mV - 1905 MHz
Concordo. Su Ampere i 925 mV sono un valore che ho spesso riscontrato essere lo “sweet spot”: alcune schede che a 900 mV non erano sempre stabili (anche scendendo a 1850 MHz), già solo con quei 925 mV diventavano stabili in ogni gioco intorno ai 1900 MHz.
 
Adesso ci sto capendo sempre meno... :-D

Credevo che abbassare il voltaggio automaticamente diminuisse l'assorbimento (il consumo) della scheda video, ma adesso ho fatto alcuni test con furmark rog edition (NB: furmark puo' essere utile per testare la stabilita'...?) e ho visto che sia con UV sia con frequenze stock l'assorbimento e' al 100% del TDP (come indicato da furmark stesso, mentre ricordo che questa estate con lo stesso profilo in un gioco il tdp non arrivava mai a piu' dell'80%, mentre a frequenze stock raggiungeva il 100%)...

Furmark usa la GPU in modo molto più intenso di qualsiasi gioco, quindi dovresti scendere veramente tanto di tensione per vedere il consumo diminuire.
Fai conto, sparo un numero, che senza undervolt la tua GPU, se non ci fosse il power limit consumerebbe 300 watt in furmark (e ti assicuro che non è una cifra assurda): con l'undervolt magari scendi a 250, ma sei sempre oltre al power limit che è 200.

Comunque suggerisco anche io di evitare: sulle schede moderne non fa alcun danno, perchè appunto ci sono un sacco di protezioni (primo fra tutti il limite di potenza), ma fa operare la GPU in condizioni così lontane dai giochi (a causa del PL, le schede scendono molto di frequenza) che diventa un test scarsamente rappresentativo.
 
Furmark usa la GPU in modo molto più intenso di qualsiasi gioco, quindi dovresti scendere veramente tanto di tensione per vedere il consumo diminuire.
Fai conto, sparo un numero, che senza undervolt la tua GPU, se non ci fosse il power limit consumerebbe 300 watt in furmark (e ti assicuro che non è una cifra assurda): con l'undervolt magari scendi a 250, ma sei sempre oltre al power limit che è 200.

Comunque suggerisco anche io di evitare: sulle schede moderne non fa alcun danno, perchè appunto ci sono un sacco di protezioni (primo fra tutti il limite di potenza), ma fa operare la GPU in condizioni così lontane dai giochi (a causa del PL, le schede scendono molto di frequenza) che diventa un test scarsamente rappresentativo.
non avrei saputo spiegarlo meglio
 
Non cerco il frame in piu' o in meno, ma di abbassare le temperature (come detto la mia scheda video e' una stufetta): con l'UV questa estate sono riuscito ad abbassarle anche di dieci gradi, senza perdite di prestazioni.

Comunque in merito alla stabilita': e' possibile che una data coppia di valori sia stabile per un gioco mentre per un altro no?
Riguardo a videogaming conta che ci sono videogiochi (o come oggi va di moda per cause da imputare specialmente nella platea dei gamer, non piu veri e propri players del mondo videoludico, ma "felici" alpha tester, non sono supportate dal livello di release che abbiamo a disposizione) non fatti per girare su impostazioni personalizzate, né testati, quindi è normale ci siano "delle strane prestazioni" (non linearità, insuccessi come crash ed altro)... e poi anche la scheda magari è fatta per funzionare alla migliore efficienza (se) non modificata, io comunque continuo a crederci nel UV da quando ho conosciuto la pratica dell'undervolting, ma anche nell'adattamento che l'umano deve fare alle condizioni e alle complessità che si presentano:

Ti voglio solo dire che alla fine dopo tutta la "tensione" e focus che si è portati a metterci e trovare nel ricercare qualcosa in modo quasi compulsivo (parlo di me), il senno di poi mi ha fatto capire cose semplicissime: con l'uso in un ambiente non condizionato, d'estate a meno che non si sia in un seminterrato non è possibile "a temperature" migliori.
La scheda sarà almeno 5 fino anche a 15 gradi più calda.
La scheda (qui di cui parlo) di suo parte in idle da 27 a 33 gradi d'estate e anche più, in una casa anche fresca ( se non sei in un seminterrato \ taverna, che è il top in generale, a patto di eliminare umidità oltre 60% - il top è 55% per persone e oggetti, MAI meno di 40% umidità, che comunque c'è anche a piani alti, anzi è maggiore, spesso).

La scheda video d'inverno in idle sta anche a 22 gradi - 23 con una temperatura di 18 in casa, massimo 27 in idle.
Il mio consiglio dopo tutte queste parole è di capire che d'estate a meno che non si sia piazzato il desktop\laptop in un luogo adatto, non è possibile davvero farlo a temperature "migliori". Si consiglia di tenere il PC quindi in luoghi che facilitino questi risultati.

Ovviamente se si va a condizionare l'ambiente con (AC) si va a spendere piu denaro, danneggiare salute, ambiente etc.
Spesso quindi il risultato si raggiunge, specialmente la sua sostenibilità, attraverso uno sforzo analogico, e banale di tipo fisico\tradizionale ... a partire da un case largo con un migliore air flow gestito da ventole adatte...
O non usando l'oggetto in quelle condizioni, quindi LIMITANDOSI giustamente nelle ore più fresche. (ce ne sono tante: dalle 2200 alle 1100 o un intervallo più limitato se ci si trova piu vicini all'Equatore, ma ormai anche ben sopra e sotto - lontani - da esso). - Non è un offesa parlare di ovvietà, anzi, spesso ci si dimentica di misurare la stanza per cui si vuole comprare uno schermo televisivo o lo schermo PC con cui deve lavorare la nostra GPU, robe colossali -.

Ho scoperto anche che i profili (ventole non GPU) piuttosto rumorosi che avevo erano inutili. Ora le ventole del "case" (per non menzionare i componenti specifici) in impostazioni praticamente silenziose non raggiungono temperature più alte di quando avevo il sistema delle varie ventole più rumoroso...

Insomma, a volte ci si mette in testa che se metti la luce accesa fuori il ladro o l'assassino non vengano: non esistono credenze più sbagliate, pura superstizione inculcata da stupide culture del "controllo" per secoli se non millenni, da superare almeno individualmente se non in massa.

Non basarti solo sull'undervolting per raggiungere lo scopo necessario, per realizzare il tuo obiettivo (se puoi), ma conosci bene come funziona perché è un argomento molto interessante.
 
Ultima modifica:
Non ho capito molto, scusa... Ma se il punto è che d'estate i componenti sono più caldi perchè la temperatura ambiente è più alta mi sembra abbastanza ovvio. Comunque non ci sono problemi a usare una scheda video moderna anche con 30 gradi di temperatura ambiente.
 
Non ho capito molto, scusa... Ma se il punto è che d'estate i componenti sono più caldi perchè la temperatura ambiente è più alta mi sembra abbastanza ovvio. Comunque non ci sono problemi a usare una scheda video moderna anche con 30 gradi di temperatura ambiente.
Bhe si... finche la scheda video non raggiunga i 90 gradi... :-D (e ti posso assicurare che in estate se la stanza in cui e' il pc non e' ben ventilata si arriva anche a 2/3 gradi piu' alti delle altre stanze della casa...)
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top