UFO: ci credete?

Ufo: che ne pensate?


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Io la penso coosì:

E' difficile dare una risposta affermativa o negativa a un quesito che non si conosce.
Forse però l'atteggiamento migliore sarebbe di non escludere a priori le cose solo per il fatto che non le si è sperimentate.
Faccio un esempio pratico: se io non ho mai visto un'automobile perchè vivo isolato posso immaginarne l'esistenza o meno, sta di fatto però che esse esistono senza che io le veda.
Del resto ci sono fisici quantistici che propongono l'assoluta follia speculatoria secondo la quale nulla esiste se non viene visto/vissuto. Quindi anche il pensiero scientifico ha le sue follie.

In effetti comunque, per quel poco che si sa dell'universo, la stragrande maggioranza di astrofisici sostiene che, anche solo in base a un calcolo probabilistico, la vita sia una condizione normale dell'universo e non un caso fortuito unico (il nostro) in tutta la galassia.

Per quanto riguarda lo speculare su viaggi di altri esseri, ribadisco che non si può dire nulla. Anche perchè tutto si direbbe o si ipotizzerebbe utilizzando le conoscenze attuali a livello fisico e scientifico, che in realtà non sono poi granchè...
Per esempio, il fatto di dire che "eventuali alieni per raggiungere la terra da altre galassie dovrebbero impiegarci un tempo quasi infinito" è un'assurdità perchè sarebbe come se un medioevale dicesse che due persone che abitano dalle parti opposte dell'italia è improbabile che si parlino perchè ci vorrebbero giorni o settimane per comunicare. E' evidente che per il medioevale il telefono cellulare non è nemmeno lontanamente ipotizzato e si basa anche su una scienza che, a quei tempi, NON c'era.

Quindi, alla fin fine, grosso punto interrogativo ma, come dicono in USA, "let's keep an open mind on this..."

:ok:

:sisi::sisi::sisi::sisi:
quoto...una delle cose più intelligenti che ho sentito in questo periodo:ok:
(ragazzi domani ho l'orale degli esami di stato ARGH!!!!!!!!!!:help::help::help:)
 
Per esempio, il fatto di dire che "eventuali alieni per raggiungere la terra da altre galassie dovrebbero impiegarci un tempo quasi infinito" è un'assurdità perchè sarebbe come se un medioevale dicesse che due persone che abitano dalle parti opposte dell'italia è improbabile che si parlino perchè ci vorrebbero giorni o settimane per comunicare. E' evidente che per il medioevale il telefono cellulare non è nemmeno lontanamente ipotizzato e si basa anche su una scienza che, a quei tempi, NON c'era.
Ti ricordo che la velocità ha un suo limite, per i medioevali questo limite non era un problema perchè non c'erano (e non ci sono perchè è impossibile...) le tecnologie per raggiungerlo. Ma per gli "eventuali alieni" con tecnologie più avanzate questo rappresenta sicuramente un problema.
E' come voler mettere 8 GB di RAM su una mobo che ne supporta al massimo 4...
 
Ti ricordo che la velocità ha un suo limite, per i medioevali questo limite non era un problema perchè non c'erano (e non ci sono perchè è impossibile...) le tecnologie per raggiungerlo. Ma per gli "eventuali alieni" con tecnologie più avanzate questo rappresenta sicuramente un problema.
E' come voler mettere 8 GB di RAM su una mobo che ne supporta al massimo 4...

beh non è proprio così... ci sono ad esempio i muoni che, anche se hanno una vita brevissima, viaggiano a velocità superiore alla luce

per me più avanti andremo più il limite "luce" sarà valicabile
 
a mio avviso:
non credo all'unicità dell'essere intelligentte terrestre nell'universo.-forse le mente dell'umanità non ha ancora sviluppato la fantasia necessaria per immaginare forme di vita con peculiarità totalmente diverse e non assimilabili alla nostra biologia.-
Probabilmente con mezzi sempre + potenti riusciremo vedere la materia un attimo prima del "bang" e le sue conseguenze....fra cento anni magari.-
 
beh non è proprio così... ci sono ad esempio i muoni che, anche se hanno una vita brevissima, viaggiano a velocità superiore alla luce
Si, ma noi non siamo fatti di muoni. :asd:
Mi sembrava anche di aver letto (non so dove...) che i muoni viaggiano ad una velocità prossima a quella della luce, ma per l'effetto della dilatazione temporale sembra che essi viaggino più velocemente, ma non sono sicuro...
(non sono un esperto quindi al 99% quello che dico è sbagliato o incompleto)
 
Si, ma noi non siamo fatti di muoni. :asd:
Mi sembrava anche di aver letto (non so dove...) che i muoni viaggiano ad una velocità prossima a quella della luce, ma per l'effetto della dilatazione temporale sembra che essi viaggino più velocemente, ma non sono sicuro...
(non sono un esperto quindi al 99% quello che dico è sbagliato o incompleto)

MI HAI TRADITO PER TUTTO QUESTO TEMPO :look:
 
il mio pensiero è ke è stupido pensare di essere soli nell'universo...dato ke ci sono miliardi di stelle e sistemi solari come il nostro...e quindi la probabilità ke in un altro sperduto sisterma solare di qualke sperduta galassia, ci sia un pianeta simile al nostro con forme di vita simili o anke diverse...è molto alta...

poi ovvio molti fenomeni di avvistamento sono spiegabili, o sono dei fake clamorosi, o armi militari segreti ecc ecc....ma pensare di essere soli è da ignoranti( nel senno ignorare la realtà dell'universo)
 
Ti ricordo che la velocità ha un suo limite, per i medioevali questo limite non era un problema perchè non c'erano (e non ci sono perchè è impossibile...) le tecnologie per raggiungerlo. Ma per gli "eventuali alieni" con tecnologie più avanzate questo rappresenta sicuramente un problema.
E' come voler mettere 8 GB di RAM su una mobo che ne supporta al massimo 4...

Si, ma come dicevo prima, pare un limite insormontabile A NOI.
Vedi, la fisica (soprattutto dopo Einstein) ci ha "insegnato" a non considerare verità assolute le teorie che elabora (o almeno dovrebbe averlo insegnato a certi scienziati). Ragionare invece in termini di "limite insormontabile" è l'opposto del pensiero scientifico moderno, ed è anche un punto su cui Karl Popper si è dibattuto a lungo (sarebbe poi la "falsificabilità" di una teoria scientifica secondo cui, più è falsificabile più tende ad essere vera, meno è falsificabile e cioè confutabile e più assume i connotati di dogma religioso, vero tout-court).
Quindi la velocità della luce è un limite relativo per le nostre conoscenze ma potrebbe non esserlo affatto per conoscenze future.
In ogni caso i fisici, che sono dei gran furboni (mai quanto i matematici però), non escludono altri modi più efficienti di spostarsi rapidamente con teorie e tecnologie che si pensano possibili a tutt'oggi.
Infatti Stephen Hawking è stato uno dei propugnatori/ipotizzatori (dopo Gene Roddemberry - cioè l'inventore di Star Trek :lol:) di un sistema di propulsione che curvi lo spazio comprimendolo davanti a sè e allungandolo dietro di sè usando un motore che attinge energia dalla elisione di materia e antimateria: in poche parole il famoso motore a "curvatura" delle navi di Star Trek (Hawking visitò il set di Star Trek the next generation nell'occasione che lo vide ospite in un cameo in cui recita la parte di se stesso sul ponte ologrammi e pare che disse proprio "Sì, è proprio così, è possibile un motore del genere").
Per molti fisici questo è possibile come, allo stesso modo, lo sfruttamento di zone di subspazio per muoversi attraverso grandi traiettorie: come se, per andare a Roma da Torino, si entrasse in uno sgabuzzino a casa propria che è una stanza in un altro spazio, selezionando in uscita, per esempio, Piazza di Spagna a Roma.

Posso capire che una persona anche di buona cultura e intelligenza, dopo che gli è stato "insegnato" il limite della velocità della luce, possa dire che i viaggi sarebbero interminabili su distanze galattiche, ma capisco molto meno quando lo dice uno scienziato, perchè qui siamo in campo di fede dogmatica.

:chupachup
 
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