Innanzi tutto occorre sapere che software usi, perché dire “uso ufficio” è troppo vago.
Per esempio Io sono un programmatore (da una quarantina di anni), e ho provato diverse configurazioni, tutte quante con i monitori vicini a me (diciamo distanza braccio) e ho sempre trovato problemi usando monitor grandi, perché occorre muovere troppo la testa (senza contare il problema di dove sia mouse…) Sia io che i miei colleghi ci troviamo meglio con due monitor da 24” o massimo 27” (non che ci sia grande differenza) affiancati (o angolati) usandone uno come principale (tipicamente per programmare) e il secondo come secondario (per esempio mail o Teams) per “veloci” consultazioni, perché richiede pur sempre una rotazione del corpo o del collo (che alla lunga fanno male). Per me monitor più grossi di 27” sono anche troppo grandi in altezza, per cui devi continuare a muovere il collo su e giù. Idealmente la testa dovrebbe restare ferma, a muoversi dovrebbero essere solo gli occhi.
In ufficio chi vedo trovarsi bene con monitor da 32” o più grandi sono quelli che passano tanto tempo in meeting online, o in teleconferenza con altre persone nello stesso ufficio, dove il monitor è appeso al muro a una certa distanza degli utenti (diciamo un paio di metri), e ingegneri che usano CAD (in genere appeso al muro) ma per applicazioni “normali” (tipo appunto email o browsing) passano ai classici 24” o 27”.
In altre parole, la configurazione ottimale dipende tutta dal “tipo” di lavoro e di uso che si fa del monitor, non esiste una soluzione che accontenti tutti.