Siete credenti?

siete credenti?

  • Ateo

    Voti: 30 33.3%
  • Agnostico

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  • Cattolico

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  • Testimone di Geova

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La vita è anche bella... ;)
Certo, nn mi sentirei di andarlo a dire a un bambino africano malato di aids che muore di fame... :( X questo parlavo di un Dio sadico qualche post fa... è vero che ci ha lasciato il libero arbitrio, però si dice anche che siamo tutti suoi figli... e se mio figlio stesse morendo di fame nn starei lì senza far niente...
 
Come non darti ragione...

Cassandra ha detto:
La vita è anche bella... ;)
Certo, nn mi sentirei di andarlo a dire a un bambino africano malato di aids che muore di fame... :( X questo parlavo di un Dio sadico qualche post fa... è vero che ci ha lasciato il libero arbitrio, però si dice anche che siamo tutti suoi figli... e se mio figlio stesse morendo di fame nn starei lì senza far niente...

Anche perché come potrei spiegarglielo a quel bambino? E con quale cuore? Comunque, questo Padre non ci ha lasciato senza speranza. Se ha risuscitato suo figlio, il prediletto, dalla morte di certo lo farà con noi nel caso dovesse capitare di morire. Questa è la speranza che da a tutti, soprattutto a quei bambini sfortunati (che non sono solo in Africa) e che non hanno colpe alcune della loro misera situazione. Con la mia signora infatti abbiamo adottato a distanza una bimba che vive in Centro America.
 
Luke63 ha detto:
E allora che onnipotenza sarebbe se non può fare ogni cosa in base a ciò che vuole? Abbi pazienza, eh!

... 2 + 2 fa 4 ...... e questo da qualunque parte dell'universo...o del creato...e in qualunque modo la si giri....e sfido te e qualunque dio con la sua onnipotenza a fargli fare tre....
dio può giocare a dadi o non giocarci...ma i numeri sui lati dei dadi sono quelli.....e, detto per inciso, l'onnipotenza come pare la intendi tu, corrisponderebbe a barare,....e ti dico, pensiero mio, che se potesse lo farebbe... e il mondo sarebbe un paradiso per tutti....
 
Luke63 ha detto:
Contraddici quanto dice l'apostolo Paolo il quale disse che senza le opere (la dimostrazione che si crede in qualcosa) la fede è morta. L'ho già detto in qualche post fa facendo la similitudine con un laureato in una qualche disciplina che però non la pratica. Rileggitelo, forse ti è sfuggito.

No, non mi è sfuggito... però con le opere dimostri solo la tua fede, non che ciò in cui credi esiste. Anche i miracoli di per se non sono dimostrazione dell'esistenza di Dio, ma solo della fede e della forza di chi li compie. Poi che questa forza gli giunga dalla Fede e quindi da Dio è una cosa, purtroppo, non dimostrabile...

Stando alle ultime scoperte Giuda è l'unico ad aver ubbidito a Gesù. Quando lo consegna lo fa con un bacio e Gesù lo chiama amico! :boh:

E' ciò che penso anch'io, però su questo punto i Vangeli sono chiari: guai a colui che tradisce il figlio dell'uomo. Inoltre, altro punto che pone dubbi, Giuda è morto suicida e facendo ciò dovrebbe aver compiuto un peccato mortale contro la vita che Dio gli ha donato. :boh:

L'inferno come insegnato dalla CC non esiste, come già spiegato. Ricordati che Gesù rimase morto per tre giorni. E siccome quando risuscitò disse alla Maddalena che non era ancora asceso ai cieli, era forse stato all'inferno? In purgatorio? Dove? Vai a leggerti quale termine è stato tradotto per inferno e paradiso, ma che in greco e in ebraico non hanno il significato che la CC ha voluto dargli e scoprirai che l'inferno di fuoco e il paradiso insegnati dalla CC non esistono.

Allora m'informerò più a fondo: le mie conoscenze teologiche mi derivano dal catechismo e dalla cultura cristiana cattolica italiana.:blush:

Perché... chi c'è nella seconda porta a destra dopo l'ascensore? Un tuo vicino di casa TdG? :lol:

No, però il solo fatto di dire quella frase li lascia di stucco. Penso che lo stesso effetto avrebbe dire "Accidenti mi hai trovato!":lol:

Kele ha detto:
dio può giocare a dadi o non giocarci...ma i numeri sui lati dei dadi sono quelli.....

...dipende se gioca a D&D...:sisi:
 
Riflettendo su quanto detto fino ad ora sono giunto ad un'ipotesi (a mio avviso) piuttosto interessante e vorrei condividerla con voi per vedere se ci trova un po tutti d'accordo (credenti e non).
Non pensate che sia giusto il fatto di NON poter dimostrare l'esistenza di Dio e della vita dopo la morte? Quello che voglio dire è che se gli uomini fossero certi dell'esistenza del paradiso e di Dio si perderebbe il libero arbitrio. Ogni persona sarebbe condizionata a comportarsi in un certo modo per meritare il paradiso. Si vivrebbe in un'utopia falsata e condizionata.
E' vero, niente più guerre e tutti sfamati....ma per il semplice fatto che le persone sarebbero 'costrette' a fare del bene. Inoltre, da un punto d vista logico, tale situazione potrebbe non permettere a Dio di giudicarci per ciò che siamo stati veramente.
 
Secondo me è giusto che nn si arrivi a dimostrare l'esistenza di Dio e dell'aldilà... l'uomo diventerebbe un piccolo robottino materiale... perderebbe la speranza suprema... e il mondo farebbe solo un po' più schifo...
 
Licius ha detto:
Inoltre, da un punto d vista logico, tale situazione potrebbe non permettere a Dio di giudicarci per ciò che siamo stati veramente.

...ad oriente, per sottrarsi al pantano intellettuale di un dio che giudica, hanno il concetto di karma....azione-reazione....
 
Licius ha detto:
...Inoltre, da un punto d vista logico, tale situazione potrebbe non permettere a Dio di giudicarci per ciò che siamo stati veramente.

Teoria molto interessante... inoltre spiegherebbe anche il perchè le persone che più fermamente e fortemente credono siano quelle più tartassate dalla sorte... è una sorta di prova ulteriore una "domanda per il 10" (scusate il paragone scolastico:asd:).

Ciò che però mi chiedo è: perchè Dio ci mette alla prova? L'amore vero non ha bisogno di prove/prezzi/prerequisiti, si dona comunque. Forse neanche Dio ha bisogno di prove. Forse lui non ci mette alla prova...

Forse è blasfemo dirlo, ma Dio secondo me non ci ha cacciati dall'Eden... ci siamo tuttora, ma non siamo stati in grado di mantenerlo splendido. In ultima analisi non è Dio che "permette" fame, guerra, malattia, siamo noi che le creiamo. Lui ci garantisce solo ciò che più è prezioso per noi: il libero arbitrio. Alcuni di noi, ovviamente, ne abusano.
Se l'uomo imparasse a vivere in pace col suo prossimo, come qualcuno di nome Gesù andava predicando, i quattro cavalieri dell'apocalisse dovrebbero farsi dare l'assegno di disoccupazione dallo stato.

Edit: P.S.: miiii sembro Freddy Mercury quando cantava "This could be Heaven for Everyone"

Kele ha detto:
...ad oriente, per sottrarsi al pantano intellettuale di un dio che giudica, hanno il concetto di karma....azione-reazione....

Secondo post di seguito... sono quasi uno spammone.

Questo discorso del Karma però... si fonde alla perfezione col mio post precedente: il male che viviamo siamo noi che lo creiamo (azione-reazione, solo a livello di umanità, non a livello personale).

O magari sbaglio... non conosco un gran che di filosofia orientale:blush:
 
Ultima modifica da un moderatore:
...il karma é personale....anche se si potrebbe considerare anche un karma "familiare" e anche "nazionale" o meglio "etnico"......ecc.
ma per noi, come individui il karma é personale...
 
Kele ha detto:
... 2 + 2 fa 4 ...... e questo da qualunque parte dell'universo...o del creato...e in qualunque modo la si giri....e sfido te e qualunque dio con la sua onnipotenza a fargli fare tre....
dio può giocare a dadi o non giocarci...ma i numeri sui lati dei dadi sono quelli.....e, detto per inciso, l'onnipotenza come pare la intendi tu, corrisponderebbe a barare,....e ti dico, pensiero mio, che se potesse lo farebbe... e il mondo sarebbe un paradiso per tutti....

... ma il discorso dei dadi non c'entra proprio nulla essendo un gioco creato sulla terra. Nel nostro universo appunto. Chi ci dice che non esistano altri universi paralleli, dove 2 + 2 invece non faccia 3? Inoltre, queste sono le nostre regole matematiche. Alcune culture del passato ad esempio non contemplavano il numero 0. Altre addirittura oramai estinte non conoscevano il numero 3 o il 4. Per cui lascia stare il discorso di barare ti prego che non c'entra proprio un bel niente col discorso che stiamo facendo.

P@0 ha detto:
No, non mi è sfuggito... però con le opere dimostri solo la tua fede, non che ciò in cui credi esiste. Anche i miracoli di per se non sono dimostrazione dell'esistenza di Dio, ma solo della fede e della forza di chi li compie. Poi che questa forza gli giunga dalla Fede e quindi da Dio è una cosa, purtroppo, non dimostrabile...

faresti comunque bene a rileggerti tutte le epistole di Paolo. Nonché i vangeli. Gesù faceva miracoli perché il popolo voleva un segno (miracolo) dal cielo come prova che lui fosse davvero mandato da Dio. In caso positivo come potevano pensare che Dio non esisteva?

P@0 ha detto:
...guai a colui che tradisce il figlio dell'uomo. Inoltre, altro punto che pone dubbi, Giuda è morto suicida e facendo ciò dovrebbe aver compiuto un peccato mortale contro la vita che Dio gli ha donato. :boh: ...

Ma è più traditore Giuda o Pietro che lo rinnegò per ben tre volte? E che dire di tutti gli altri discepoli che fuggirono? Non tradirono Gesù in un certo senso? E' vero che Giuda si impiccò ad un albero, ma non morì a causa del laccio intorno al collo. Infatti un altro vangelo dice che la corda si ruppe e che lui morì sfracellandosi al suolo.

La vita è un dono che Dio ci ha dato, ma allora come dobbiamo considerare Saul, re di Israele che si tolse la vita? E come i discepoli che da li in poi morirono a causa delle persecuzioni? Alcuni di essi sembra quasi andassero incontro alla morte desiderandola proprio come fa un suicida.

Confrontando le varie scritture ti accorgerai che si ha una visione d'insieme più dettagliata, più particolareggiata.

Licius ha detto:
...Non pensate che sia giusto il fatto di NON poter dimostrare l'esistenza di Dio e della vita dopo la morte? Quello che voglio dire è che se gli uomini fossero certi dell'esistenza del paradiso e di Dio si perderebbe il libero arbitrio. Ogni persona sarebbe condizionata a comportarsi in un certo modo per meritare il paradiso. Si vivrebbe in un'utopia falsata e condizionata..

E' normale pensarla in questa maniera. E' difficile dimostrare l'esistenza di Dio se non lo si vede. Permettimi un paragone però. Io non vedo l'aria, ma ne sento gli effetti intorno a me e dentro di me grazie al fatto che ha l'ossigeno che mi permette di vivere. Non vedo nemmeno la gravità, ma non mi sognerei mai e poi mai di buttarmi giù da un palazzo anche solo di 3 piani! L'esistenza di Dio è dimostrabile da come noi siamo fatti ad esempio. Questo ad esempio è riportato in uno dei Salmi, uno degli ultimi. Noi esseri umani (lasciamo stare per il momento gli animali) noi vediamo a colori, sappiamo fare progetti importanti, interessanti, aneliamo ad un futuro migliore, alla pace, alla giustizia, all'amore. In questo siamo stati creati a somiglianza di Dio.

Licius ha detto:
...E' vero, niente più guerre e tutti sfamati....ma per il semplice fatto che le persone sarebbero 'costrette' a fare del bene. Inoltre, da un punto d vista logico, tale situazione potrebbe non permettere a Dio di giudicarci per ciò che siamo stati veramente.

Ma se tu fai il bene, quali problemi hai? Se Dio vede in te sincerità di cuore tu avrai la tua vita salva. Se hai sincerità ben inteso.

Cassandra ha detto:
Secondo me è giusto che nn si arrivi a dimostrare l'esistenza di Dio e dell'aldilà... l'uomo diventerebbe un piccolo robottino materiale... perderebbe la speranza suprema... e il mondo farebbe solo un po' più schifo...

E se fosse invece migliore proprio perché tutti gli uomini sono certi dell'esistenza di Dio?

P@0 ha detto:
...perchè Dio ci mette alla prova? L'amore vero non ha bisogno di prove/prezzi/prerequisiti, si dona comunque. Forse neanche Dio ha bisogno di prove. Forse lui non ci mette alla prova...

Dio permette che siamo provati, non è lui che ci mette alla prova. Basti vedere l'esempio di Giobbe, di Gesù e di altri. Uno degli apostoli (forse San Giacomo) dice che Dio non mette nessuno alla prova col male. Quindi togli pure il forse.

P@0 ha detto:
...Forse è blasfemo dirlo, ma Dio secondo me non ci ha cacciati dall'Eden... ci siamo tuttora, ma non siamo stati in grado di mantenerlo splendido....

Diciamo che non è così. Dio cacciò Adamo ed Eva. Ma un giorno in quell'Eden potremmo tornarci tutti se fino alla fine facciamo la volontà divina.

P@0 ha detto:
...In ultima analisi non è Dio che "permette" fame, guerra, malattia, siamo noi che le creiamo.....

Diciamo che il fautore di tutti i mali non è Dio, ma è l'uomo e qualcun altro che si ribellò a Dio, cioè il Diavolo. Questo lo dice la Bibbia.

P@0 ha detto:
...Lui ci garantisce solo ciò che più è prezioso per noi: il libero arbitrio. Alcuni di noi, ovviamente, ne abusano. .....

Verissimo!

P@0 ha detto:
...Se l'uomo imparasse a vivere in pace col suo prossimo, come qualcuno di nome Gesù andava predicando, i quattro cavalieri dell'apocalisse dovrebbero farsi dare l'assegno di disoccupazione dallo stato......

Non sempre è facile. Molto dipende da noi e dal nostro prossimo. E' un pò come una partita a tennis. Se io ti do amore e tu non lo ridai indietro vado a cercare qualcun altro che sia disposto a giocare.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Luke63 ha detto:
E se fosse invece migliore proprio perché tutti gli uomini sono certi dell'esistenza di Dio?
Nel momento in cui fossimo certi dell'esistenza di Dio, credo che tutti cercheremmo di conformarci alla sua volontà... la fede diventerebbe una forzatura, mentre trovo che la fede sia più sentita nel momento in cui nn si ha la certezza di ciò in cui si crede...
 
Non è così...

Cassandra ha detto:
Nel momento in cui fossimo certi dell'esistenza di Dio, credo che tutti cercheremmo di conformarci alla sua volontà... la fede diventerebbe una forzatura, mentre trovo che la fede sia più sentita nel momento in cui nn si ha la certezza di ciò in cui si crede...

... la fede dev'essere spinta dal sincero amore per Dio, non dal timore di essere da lui giudicati non idonei. E' quindi semmai vero il contrario. E' più sentita se si ha la certezza. Esempio. Sei innamorata di un uomo? Sai che lui contraccambia e che il vostro rapporto è sincero e basato sul rispetto reciproco? Questo è amore e non c'è nessuna forzatura. Sarebbe l'opposto se uno dei due non ricambiasse il sentimento dell'altro.
 
é facile amare un uomo che contraccambia il tuo amore... è facile credere in Dio se nn si tratta più di fede ma di certezze... la fede è molto più profonda nel momento in cui nn si ha la certezza dell'esistenza di ciò in cui crediamo... almeno io la vedo così...
 
Mhhhh....

Cassandra ha detto:
é facile amare un uomo che contraccambia il tuo amore... è facile credere in Dio se nn si tratta più di fede ma di certezze... la fede è molto più profonda nel momento in cui nn si ha la certezza dell'esistenza di ciò in cui crediamo... almeno io la vedo così...

E' l'esatto opposto, credimi. Comunque rispetto la tua idea, anche se basata purtroppo sul momento di vita che stai affrontando. Ti assicuro che anch'io la pensavo come te e poi mi sono dovuto ricredere.
 
Presupposti diversi portano a conclusioni diverse... ;) Vedremo, magari un domani mi riavvicinerò a Dio, oppure ne pagherò le conseguenze nell'aldilà, oppure ci siamo sbagliati tutti e ci ritroveremo nelle miniere di sale di Golconda x aver creduto nella divinità sbagliata... :asd:
Golconda Golconda, l'anima sprofonda!
Golconda Golconda, il nulla vi circonda!
 
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