Siete credenti?

[Kamicia]

dalla penna di William Shakespeare: "...e cosi tutti gli uomini dimenticarono, che il dio degli dei, albergava proprio nei loro cuori..."[/I]

Ma è una delle possibili risposte a una delle domande esistenziali ke ognuno di noi si pone, ed è la stessa ke mi ha dato 1 amico ultimamente parlando di queste cose...

Mi ha kiesto: "Ki è Dio nei tuoi ultimi istanti di vita?"...
Io nn ho risposto e l'ho domandato a lui...
La risposta è stata: "TU!"

Poi vabbè ci sono state varie divagazioni sul dopo, sul prima e sul durante, con varie immense caxxate da parte nostra e altrettante considerazioni + o - serie, x quanto serio possa risultare a voi parlare di argomenti sui quali l'umanità si interroga praticamente da quando esiste...

 

[lzk87]

wow, bel 3D, l'ho letto tutto..... io sono
Credente e praticante...... faccio del mio meglio per raggiungere il 100% ;)

mai successo di trovarsi in una situazione critica...ma critica davvero?

tante volte in questi casini mi sono tirato su con la Fede.... :)

Secondo me sei te che menti a te stesso... Da dove esce tutta questa fiducia nel tuo dio? La chiami fede? O per caso sei uno di quelli che "ha le prove" (bestemmia più grossa di quelle che mi capita di sparare ogni tanto :doh: )

eretico?? xkè cerchiamo di difendere la Chiesa da varie accuse parlando di eventi e apparizioni Mariane come dice Briola siamo eretici???
hai capito male...... nessun vero Cristiano fa il presuntuoso dicendo di avere la verità in tasca..... :rolleyes:

Alcune domande sono più grandi di noi, non sono alla nostra portata

su questo ti do ragione..... ed infatti x un Credente in alcuni casi è molto facile, ma in altri è difficile......

Sia lodato Gesù Cristo!

Sempre sia Lodato!!! :ok:
ti ammiro Briele..... hai una gran bella fede!!!

medjugorje.altervista.org

quel sito è stupendo, lo visito quasi sempre.... pure io sono devoto alla Vergine....:)

Io vedo una stella tu Satana, quì qualcuno ha dei problemi. Continui ad offendere sia consciamente che inconsciamente, informati e non sentire una sola campana.
Ogni tuo intervento è un'offesa agli altri e alle altre religioni, pensando di essere in possesso della verità. Traspare una grande ignoranza e non lo dico per offenderti.

E anche se fosse un simbolo satanico??? ........................................ Io per un periodo, quando ancora credevo nell'esistenza di un dio metafisico, ero luciferista...

IMHO spero di NON trovarmi mai nelle vostre "credenze" :asd:
una delle domande a cui non avrò risposta...... xkè si fa fatica a credere in DIO mentre si crede subito all'opposto.....??? :asd:
sia chiaro ke a me non date fastidio......

Mi spiace per i tuoi problemi personali. Spero che tutto possa risolversi nella maniera migliore. Te lo auguro di cuore. Nessuno merita di ricevere il male!

mega quotone!! :D

poi secondo me..... l'importante e che siano rispettati i principi fondamentali, poi uno è libero di Credere o no......
se una persona si comporta in modo civile con gli altri..... e disponibile, gentile e disposta ad aiutare..... per me è una grande persona.... indipendentemente da cio che crede.....

ciao, spero di nn aver offeso nessuno..... ;)

 

[franknos90]

Siamo però sempre al solito punto morto... solo ammettendo che Dio esista ed è creatore dell'universo si può arrivare a questa conclusione... x chi è ateo, il mondo è stato originato dal Big Bang, o da qualche altro fenomeno spiegabile scientificamente... come dicevo prima, da presupposti diversi si arriva a conclusioni diverse... ;)
Anch'io me lo ricordo Briele... chissà che fine ha fatto... :look:

io credo che ci sia stato il Big Bang.. ma mi chiedo perchè prima era tutto tranquillo e poi bum.. io penso ad un Qualcuno che abbia acceso il fiammifero..

 

[P@0]

io credo che ci sia stato il Big Bang.. ma mi chiedo perchè prima era tutto tranquillo e poi bum.. io penso ad un Qualcuno che abbia acceso il fiammifero..

...oddio non immagini la scena che mi si è presentata...
Se avete visto "scemo e più scemo" sapete di che parlo. D'altra parte il sole e le stelle sono forme gassose :asd:

 

[franknos90]

...oddio non immagini la scena che mi si è presentata...
Se avete visto "scemo e più scemo" sapete di che parlo. D'altra parte il sole e le stelle sono forme gassose :asd:

:bllurk: :nono: :nono:

 

[R4z3R]

più o meno quello che pensa frank rispecchia anche le mie idee ;)

 

[Cassandra]

io credo che ci sia stato il Big Bang.. ma mi chiedo perchè prima era tutto tranquillo e poi bum.. io penso ad un Qualcuno che abbia acceso il fiammifero..

Sì, più o meno è quello che credo anch'io... Qualche giorno fa ho parlato con mio cugino, che è frate francescano... è stata una chiacchierata illuminante... lui sostiene che nn importa che io creda in Dio o meno, ogni qualvolta io amo qualcuno senza riserve, senza chiedere niente in cambio, amo come Cristo ha amato noi, anche se nn credo fosse veramente il figlio di Dio... mi ha detto "anche Gandhi non era cristiano, però x me andrebbe fatto santo..."...

 

[P@0]

:bllurk: :nono: :nono:

Orsù si scherzava;)

Diciamo che si, qualcuno ad aver... ehm... acceso l'interruttore deve sicuramente esserci stato.

Però questo ragionamento si ferma al big bang... e prima?
E se il Big Bang si fosse originato a partire dal collasso finale di un universo vivo e vitale come il nostro?

Un po' di tempo fa ho letto che l'universo secondo molti astrofisici è in continua espansione... immaginiamo per un attimo che questo impulso di espansione sia dettato da quella esplosione originaria. Prima o poi la sua inerzia si esaurirà, e allora potrebbe essere che le forze gravitazionali attrattive tra i componenti dell'universo invertano piano il moto... ora pensate che il moto inverso torni a compimento: la compattazione in quella massa puntuale che dicono abbia originato il Big Bang... e un nuovo ciclo inizierebbe. Un universo senza inizio ne fine, ciclico, circolare... come il solitario di una mente superiore...

 

[Cassandra]

Questi cicli infiniti devono aver avuto un inizio però...

 

[P@0]

Questi cicli infiniti devono aver avuto un inizio però...

Certe volte penso che limiti come "inizio", "fine", "tempo" e "spazio" siano solo mezzi che la nostra mente usa per renderci comprensibili cose che altrimenti manderebbero in crash il nostro cervello...

 

[Cassandra]

Certe volte penso che limiti come "inizio", "fine", "tempo" e "spazio" siano solo mezzi che la nostra mente usa per renderci comprensibili cose che altrimenti manderebbero in crash il nostro cervello...

Sì ma... postuliamo qualcosa di infinito... l'infinità può essere relativa solo al futuro... nn al passato... c'è sempre un inizio... o no? :look:

 

[R4z3R]

Orsù si scherzava;)

Diciamo che si, qualcuno ad aver... ehm... acceso l'interruttore deve sicuramente esserci stato.

Però questo ragionamento si ferma al big bang... e prima?
E se il Big Bang si fosse originato a partire dal collasso finale di un universo vivo e vitale come il nostro?

Un po' di tempo fa ho letto che l'universo secondo molti astrofisici è in continua espansione... immaginiamo per un attimo che questo impulso di espansione sia dettato da quella esplosione originaria. Prima o poi la sua inerzia si esaurirà, e allora potrebbe essere che le forze gravitazionali attrattive tra i componenti dell'universo invertano piano il moto... ora pensate che il moto inverso torni a compimento: la compattazione in quella massa puntuale che dicono abbia originato il Big Bang... e un nuovo ciclo inizierebbe. Un universo senza inizio ne fine, ciclico, circolare... come il solitario di una mente superiore...

ho letto anchio la stessa cosa e sono le due teorie per la "morte" dell'universo...
1: morte fredda: l'universo continuerà ad espandersi all'infinito sotto la forza iniziale del big bang esaurendo infine la sua energia
2: ciclo degli universi, implosione: l'universo esaurita la sua forza espansiva sotto l'effetto delle forze gravitazionali si riconcentrerà fino ad collassare implodendo e riesplodendo in un successivo nuovo big bang che genererà un nuovo universo esattamente così come accaduto per il precedente ;)

credo però che la scienza si potrà sempre fermare a ipotizzare la fine ma non riusciremo mai a comprendere davvero l'inizio senza un motivo principe che può essere spiegato solo con la fede...cioè l'esistenza di qualcosa di soprannaturale che ha originato il tutto...quale sia poi la definizione di ciò ha poca importanza

 

[Kele]

Sì ma... postuliamo qualcosa di infinito... l'infinità può essere relativa solo al futuro... nn al passato... c'è sempre un inizio... o no? :look:

..se postuliamo qualcosa di infinito...non possiamo limitarlo con un "inizio"....

Questi cicli infiniti devono aver avuto un inizio però...

..come sopra...per tanti che possano essere questi "cicli" saranno al massimo in numero indefinito...infiniti potrebbero esserlo solo se non avessero mai avuto neppure un inizio....

 

[Cassandra]

..se postuliamo qualcosa di infinito...non possiamo limitarlo con un "inizio"....




..come sopra...per tanti che possano essere questi "cicli" saranno al massimo in numero indefinito...infiniti potrebbero esserlo solo se non avessero mai avuto neppure un inizio....

Come al solito la tua filosofia mi fa venire il mal di testa... ;) Scherzo ovviamente, aspettavo un tuo intervento proprio su questo punto...

 

[marco XP2400+]

se adotti l'assioma completezza e praticamente stai certa che nella vita incosciamente l'hai adottato sin dalla nascita, cioè l'inizio relativo della percezione del tempo, non puoi dire che dopo uno 0 c'è un 1 poi un 2 ...sino a +infinito(indicato con il simbolo 8 capovolto di 90°) dimenticandoti del -8 ovvero -1 -2 -3...-8

nota: se normalmente usi il sistema decimale al posto di che ne so quello romano implicitamente ad esempio supponi che tra 1 e 2 per completezza c'è 1,5 e che tra 1 e 1.5 ad esempio esiste 1,3 definite poi le operazioni fondamentali(con relative proprietà) + e * puoi crare delle strutture algebriche allora concepito il concetto di limite cioè che tra 3 e 2,9 esiste un 2.95 puoi passare ad un calcolo integrale ed arrivare finalmente a tenere completamente conto dell'infinito nelle tue operazioni

...ovviamente il tempo dell'universo non puo tornare indietro come risulta dalla teoria della relatività ma anche piu tecnicamente secondo la misura dell'entropia "s" per il quale esiste una s(generata) sempre diversa da 0 cioè qualsiasi attività probabilisticamente induce uno stAto di disordine che rende impossibile il tornare indietro

nota: la teoria della relatività è qualcosa di piu vicino a noi di quanto si crede se ad esempio mettete un orologio atomico su di un boing 747 ed uno sulla terra ferma per le velocità relative anche se partono nello stesso istante non misureranno mai lo stesso intervallo (quello sull'aereo risulta essere piu giovane)

...sulla hp dell'inizio fine dell'universo si parla di hp poichè noi abbiamo la nozione di atomo ma certo quante cose sappiamo dei neutrini e perchè ad esempio è definita una certa configurazione a livello microscopico della struttura della materia e non altro(campo degli X)
l'ultima se non sbaglio era la teoria della proiezione

nota:
i limiti della scienza