Siete credenti?

siete credenti?

  • Ateo

    Voti: 30 33.3%
  • Agnostico

    Voti: 9 10.0%
  • Cattolico

    Voti: 45 50.0%
  • Testimone di Geova

    Voti: 0 0.0%
  • Protestante

    Voti: 1 1.1%
  • Musulmano

    Voti: 0 0.0%
  • Buddista

    Voti: 0 0.0%
  • Indu

    Voti: 0 0.0%
  • Scientology

    Voti: 2 2.2%
  • Altro (specificare)

    Voti: 3 3.3%

  • Votatori totali
    90
  • Sondaggio chiuso .
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briele ha detto:
Il fatto stesso che un astrofisico di una tale fama abbia la fede in Dio e nella Chiesa è già di per se un miracolo ...
...vista così ogni singola cosa e avvenimento dell'universo andrebbe visto come un miracolo....il problema è che a questi miracoli, purtroppo, siamo assuefatti......
briele ha detto:
Ma sono sicuro che non ti accontenti così facilmente. Sei un pò come san Tommaso "se non metti le dita sul costato di Gesù non credi", e non sono sicuro di volerti rispondere perchè sono convinto che non servirebbe a nulla, perchè forse sei prevenuto nei miei confronti e qualsiasi cosa io ti dicessi magari tu cercheresti di controbettere con dei raggionamenti complicati su cose che si possono vedere solo con gli occhi della fede......
Ho un po la testa dura...è vero...ma non sono affatto prevenuto nei tuoi confronti....come dicevo precedentemente le vie sono diverse....la Fede è legittimamente una di queste, nessuno te la contesta e nessuno ti vuole sviare.... anzi, considera pure il mio "controbattere" un aiuto modesto ma sincero al tuo percorso.
Solamente, presumo per la giovane età, sei impulsivo e ti ritrovi ad esternare con entusiasmo la tua esperienza in un mondo di lupi.......bhe, quà fuori le cose non sempre si possono spiegare solo con la fede........

briele ha detto:
Per esempio, come regiresti nell'ascoltare delle registrazioni, avvenute durante una celebrazione eucaristica, in cui si sentono dei cori angelici? Ti spiego: in una chiesa di Palermo, in cui si suole registrare la messa (per la presenza di un prete molto famoso (esorcista) padre La Grua), si è verificato che, con la testimonianza di tutta l'assemblea, durante la consacrazione del pane e del vino, si sentanto dei cori e dei canti melodiosi, che non si capisce da dove provengano! Il coro parrocchiale è in assoluto silenzio, la cassetta era vuota e siggillata ed è stata studiata dal concertista del teatro Massimo di Palermo. Tu, come anche altri, mi potreste dire: "é un falso" oppure "è stata manipolata" ....

Ti dirò cosa penso; i miracoli non te li nega nessuno...solo non hanno questo valore che gli si attribuisce gratuitamente.....il miracolo sarebbe se qualcuno, ascoltando questi "cori angelici" si sintonizzasse con la fonte del canto e si illuminasse per un momento......sarebbe da sapere se poi al termine di questa messa qualcuno ne é uscito cambiato veramente in meglio...o una volta esaurito l'effetto del "miracolo" si ritrovano come prima.....
I miracoli che faceva Gesù, probabilmente, racchiudono anche un messaggio diverso dal solo confermare la sua discendenza...come anche le sue parole.....ove, naturalmente, si trova l'essenza del suo insegnamento.....insegnammento rivolto al cuore dei fedeli quando dice: "non io ma tu..."...... e rivolto alla testa quando dice: "...conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi".......o era il contrario..?
 
Ultima modifica:
Cattolico in crisi mistica non praticante...non riconosco la Chiesa come istituzione...diciamo che ho una mia libera interpretazione del cattolicesimo, credo in una fede più personale con Dio senza intermediari (Preti etc.), credo sia sbagliato che i preti non si possano sposare e soprattutto non capisco perchè non ci si possa confessare da soli con Dio (non vedo la necessità di parlare dei miei peccati con una persona estranea)...forse è come essere protestanti ma non pratico ugualmente :asd:
 
@ Kele:
hai interpretato bene il mio pensiero al secondo punto del tuo discorso... con la mia affermazione intendevo dire che se Dio diventasse un concetto scientifico dimostrabile come la teoria della relatività, tanto x fare un esempio, nn si avrebbe più bisogno della fede, xkè la fede è x sua stessa definizione credere in qualcosa che nn può essere dimostrato... secondo me le religioni nascono x colmare le lacune poste dai limiti dell'uomo, in primis la mortalità del corpo... se e quando questi limiti cadranno, o le religioni assumeranno un nuovo significato/scopo, oppure cesseranno di esistere...
@ briele:
sono un po' scettica nei confronti dei miracoli... più che altro, da semi-agnostica, penso che nn si può escludere un a spiegazione scientifica dei miracoli (ma anche delle cosiddette possessioni)... in fin dei conti noi usiamo soltanto una piccola parte del nostro cervello... nn è detto che col progredire della scienza, ma anche, xkè no, della percentuale di utilizzo delle nostre cellule celebrali si trovino spiegazioni logiche x ciò che oggi logico nn è...
 
Cassandra ha detto:
@ Kele:
hai interpretato bene il mio pensiero al secondo punto del tuo discorso... con la mia affermazione intendevo dire che se Dio diventasse un concetto scientifico dimostrabile come la teoria della relatività, tanto x fare un esempio, nn si avrebbe più bisogno della fede, xkè la fede è x sua stessa definizione credere in qualcosa che nn può essere dimostrato... secondo me le religioni nascono x colmare le lacune poste dai limiti dell'uomo, in primis la mortalità del corpo... se e quando questi limiti cadranno, o le religioni assumeranno un nuovo significato/scopo, oppure cesseranno di esistere...
...
...scusa ma tu non hai interpretato "bene" il mio pensiero...:) come dicevo sopra:
*la tua frase poteva anche essere valida in un caso speciale (punto 2), appunto se la prova, la dimostrazione, o la conoscenza dell'"oggetto" fosse" avvenuta....allora, raggiunta la "meta" non serve più l'insegnamento o la religione che guida a tale meta.....
come al termine di un viaggio...benché si sia usato un veicolo alla fine ci si deve pur scendere.....*
...rimanendo la fede un modo, per raggiungere uno scopo, adatto a persone predisposte, provare scientificamente l'esistenza di quello a cui si crede non cambia nulla, essendo importante la fede come strumento per raggiungere lo scopo....raggiunto lo scopo la fede non serve più...perché la persona ora conosce direttamente.....
La fede predispone ad uno stato mentale in cui la "comprensione" diventa possibile.....
rimanendo naturalmente valide anche altre "vie"....
 
Kele ha detto:
...scusa ma tu non hai interpretato "bene" il mio pensiero...:) come dicevo sopra:
*la tua frase poteva anche essere valida in un caso speciale (punto 2), appunto se la prova, la dimostrazione, o la conoscenza dell'"oggetto" fosse" avvenuta....allora, raggiunta la "meta" non serve più l'insegnamento o la religione che guida a tale meta.....
come al termine di un viaggio...benché si sia usato un veicolo alla fine ci si deve pur scendere.....*
...rimanendo la fede un modo, per raggiungere uno scopo, adatto a persone predisposte, provare scientificamente l'esistenza di quello a cui si crede non cambia nulla, essendo importante la fede come strumento per raggiungere lo scopo....raggiunto lo scopo la fede non serve più...perché la persona ora conosce direttamente.....
La fede predispone ad uno stato mentale in cui la "comprensione" diventa possibile.....
rimanendo naturalmente valide anche altre "vie"....
Sì, esatto... in cosa differiscono le mie affermazioni dalle tue? :boh:
Cmq nel momento in cui la fede diventa conoscenza nn è più fede...
 
Tu dici...: "con la mia affermazione intendevo dire che se Dio diventasse un concetto scientifico dimostrabile come la teoria della relatività, tanto x fare un esempio, nn si avrebbe più bisogno della fede, xkè la fede è x sua stessa definizione credere in qualcosa che nn può essere dimostrato..."
io dicevo:"...rimanendo la fede un modo, per raggiungere uno scopo, adatto a persone predisposte, provare scientificamente l'esistenza di quello a cui si crede non cambia nulla, essendo importante la fede come strumento per raggiungere lo scopo....raggiunto lo scopo la fede non serve più...perché la persona ora conosce direttamente....."
La fede, non essendo solo il credere in ciò che non può essere dimostrato, ma essendo anche un tendere ad un qualcosa che si intuisce essere vero ma ancora non si sa comprendere....
La differenza, delle due affermazioni sta nel dire che la fede non servirebbe più qualora si dimostrasse scientificamente l'esistenza di dio..., e nel dire che, per le persone portate, continuerebbe ugualmente a servire come modo per la loro "realizzazione"....

Fede e conoscenza non vanno comunque viste come antitetiche....sono un insieme che é presente in varie gradazioni....e a seconda di cosa prevale si ha il temperamento e la predisposizione al modo di affrontare l'argomento....
Rischiando di entrare in un pantano si potrebbe anche dire che la fede é un modo di conoscere come la conoscenza é un modo di credere....
 
Si passerebbe da fede a venerazione imo.

Comunque avete sentito che ha detto il presentatore del concerto del 1° maggio? E tutte le polemiche che ne sono seguite?

Io credo che abbia sbagliato... perché ne ha dette troppo poche :lol:
 
AMD64 ha detto:
Si passerebbe da fede a venerazione imo.

Comunque avete sentito che ha detto il presentatore del concerto del 1° maggio? E tutte le polemiche che ne sono seguite?

Io credo che abbia sbagliato... perché ne ha dette troppo poche :lol:
No, nn ho seguito la cosa... mi fai un breve riepilogo? ;)
 
AMD64 ha detto:
Si passerebbe da fede a venerazione imo.

Comunque avete sentito che ha detto il presentatore del concerto del 1° maggio? E tutte le polemiche che ne sono seguite?

Io credo che abbia sbagliato... perché ne ha dette troppo poche :lol:
la cosa mi ha lasciato totalmente indifferente..
 
Cassandra ha detto:
No, nn ho seguito la cosa... mi fai un breve riepilogo? ;)
Ecco qualche battuta:
I "sassi" contro Ratzinger sono alcune battute pronunciate da Rivera, proprio in apertura del tradizionale concertone dei sindacati l'altro ieri a Roma. «Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, la Chiesa non si è mai evoluta», aveva ironizzato l'artista di strada, sponsorizzato sulle scene italiane da Giorgio Gaber e Serena Dandini. «Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby - aveva proseguito -. Non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana. Con Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla (Sindrome Laterale Amiotrofica ndr.), ma due ladroni».
e
"Banale e stupido dire che il preservativo come evoluzione non fa parte dell'evoluzionismo della Chiesa? No non lo e': poi sovrano e' il popolo e non gli autori". Ipocrita e' stata poi definito il riferimento ai funerali negati a Welby dalla Chiesa. "Non e' forse vero che a Welby sono stati negati i funerali concessi invece a Pinochet? Chi e' allora - ha concluso Rivera - l'ipocrita?".
 
Non ho capito perché se per una volta uno dice delle cose vere si sta facendo pubblicità, mentre il 99% delle altre persone che appaiono in tv e dicono ca**ate dalla mattina alla sera invece non si fanno pubblicità.
 
Il fatto che sia sconosciuto non me ne frega niente, e non ho scaricato nessuna canzone, chi fa questi discorsi vuole solo cambiare argomento...
Sì il papa sa benissimo quello che dice, ma non è l'unico per fortuna, c'è gente molto più coerente dalla quale Ratzinger potrebbe imparare molto, e non solo lui.
 
Stato
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