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ah e quale sarebbe l' arma giusta? imporre inutili restrizioni che distruggono l' economia e creano ferite irreparabili nel tessuto socio-economico?
tanto poi sappiamo tutti che chi vuole incontrarsi lo fa comunque a casa di qualcuno
Stai facendo confusione... Per arma qui s'intendeva i vaccini. Il professore diceva che questo vaccino è tardivo e mal concepito, perché ormai il virus che ci aveva colpiti lo scorso anno non esiste già più. Il virus è sicuramente mutato, mentre i vaccini sono sempre gli stessi. Cito le parole di Vanden Bossche: "Questo vaccino è l'arma sbagliata per la guerra sbagliata". TUn immunologo con anni di esperienza nello sviluppo dei vaccini, non un complottista anti-vax.

Personalmente sono molto d'accordo con te, che tutte queste restrizioni fanno solo male, sia alla salute mentale delle persone che all'economia. E anche il professore del video di cui parliamo, dice che i lockdown sono stati dall'inizio un grosso errore, perché bisognava lasciare che la gente in buona salute contraesse questo virus per sviluppare gli anticorpi naturalmente - e rafforzare così il proprio sistema immunitario.
 
Stai facendo confusione... Per arma qui s'intendeva i vaccini. Il professore diceva che questo vaccino è tardivo e mal concepito, perché ormai il virus che ci aveva colpiti lo scorso anno non esiste già più. Il virus è sicuramente mutato, mentre i vaccini sono sempre gli stessi. Cito le parole di Vanden Bossche: "Questo vaccino è l'arma sbagliata per la guerra sbagliata". TUn immunologo con anni di esperienza nello sviluppo dei vaccini, non un complottista anti-vax.

Personalmente sono molto d'accordo con te, che tutte queste restrizioni fanno solo male, sia alla salute mentale delle persone che all'economia. E anche il professore del video di cui parliamo, dice che i lockdown sono stati dall'inizio un grosso errore, perché bisognava lasciare che la gente in buona salute contraesse questo virus per sviluppare gli anticorpi naturalmente - e rafforzare così il proprio sistema immunitario.

La seconda parte del discorso non era assolutamente praticabile. Le terapie intensive (ed i decessi, non dimentichiamo Bergamo per dinci!) erano iper-sature. Negli ospedali non c'erano più posti letto per curare le persone affette da covid in maniera grave.

Non fare alcun lockdown sarebbe voluto dire trasformare il paese in un lazzaretto.

Ci sono state molte persone, in buona salute, colpite dal covid e poi morte, non è un gioco, non è una roulette. E ribadisco che i vaccini (TUTTI I VACCINI) non vengono sviluppati per una specifica variante di un virus, ma per la tipologia di virus (in quanto è appunto noto, e normale, che un virus muti molto nel corso del tempo).

E poi, credi che se le persone sviluppassero gli anticorpi in maniera "naturale" il virus non muterebbe ugualmente? Non si creerebbero comunque le varianti? Ti faccio presente che le varianti Inglese, SudAfricana e Brasiliana sono 'nate' prima dell'inizio della campagna vaccinale.
Eppure i vaccini attualmente in giro sono efficaci su tutte le varianti note.

Io non capisco come si possa supportare l'idea di fare ammalare le persone (a rischio di farle morire) eppure essere avversi al vaccino.

L'unica maniera per debellare un virus (qualunque virus) è fermarne la diffusione. Non c'è nessun'altra via d'uscita.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
P.s.

Mi scuso con gli altri utenti di questo 3d che magari si sono anche rotti le scatole di leggere dei vaccini e del covid.
Il mio senso civico e le mie nozioni scientifiche non possono tacere di fronte a certe ipotesi quantomeno discutibili.
 
Son comunque uno sfogo.
La situazione è abbastanza tragica a livello globale.
Tanto per rimanere in tema, abbiamo 2 colleghi che sono stati trovati positivi al test rapido ed al successivo test di conferma( dobbiamo fare il test della temperatura ed il test rapido tutte le volte prima di poter accedere da alcuni clienti).
Ed adesso per poter continuare a lavorare tre giorni alla settimana (per poche ore) devo andare a fare il test anche io e portare il risultato, altrimenti resto a casa.
 
Son comunque uno sfogo.
La situazione è abbastanza tragica a livello globale.
Il mio sfogo è che la situazione è tragica a livello globale perché volutamente si vuole che lo sia. Governi che sguazzano in questa situazione, nuovi mercati molto lucrativi che si sono venuti a creare (indipendentemente dai vaccini, basta pensare a produttori di mascherine, di prodotti e servizi di sanificazione, ecc), terrorismo mediatico che serve solo a incutere paura nel popolo pecorone.
Ecco, tutto ciò a me fa incazzare, tant'è che per principio ho da molto smesso di rispettare decreti idioti e spesso anti costituzionali, vado dove e quando mi pare, niente mascherina, ecc. Mi fa incavolare anche il fatto che non posso farmi una colazione tranquilla al bar (ma tranquilli, fuori dalla porta del bar non c'è covid, quindi gente che prende pasta e cappuccino e mangia fuori) o una sera cena in pizzeria.
Tutto per una nuova forma simil-influenzale un po' più forte, trattata malissimo a livello sanitario grazie a comitati di esperti e pseudo scienziati che non hanno capito niente e dovrebbero solo auto fustigarsi se fossero onesti.
Ci sarebbe eccome da incazzarsi, partire con torce e forconi e andare a prendere chi ha creato la situazione attuale. Ma, almeno per l'Italia, siamo troppo coglioni per fare le adesso giuste rivolte popolari, pure l'iniziativa IoApro dei ristoratori è fallita perché sono stati dei pecoroni fifoni, e ne ho chiamati di locali in zona per metterli al corrente ma tutti subito "ah no poi che faccio se arrivano i carabinieri?"... Niente fai, non hanno autorità di far nulla, prendono nomi d tanti saluti dato che non potranno fare multe anche ke facessero sarebbero contestabili con ricorsi vinti a occhi chiusi.
Ma niente, popolo di fifoni. E non dovrei essere incazzato?
Continuerò a fare al meglio e il più possibile la mia vita di sempre, e che non si azzardino anche solo a pensare di imporre i vaccini, che nel mio cavolo di corpo decido IO cosa cavolo mettere. Sì, non prnedo una medicina da quando, boh, non ho idea da quando, non vedo un dottore o un ospedale da bambino, e vivo benissimo e sanissimo. La medicina può anche essere una valida scienza, ma la sanità è uno schifo puro.
 
r3dl4nce, un mio parente stretto ha il covid da una settimana.

Fa fatica a respirare (e parliamo di una persona sui 40, sportiva ed in ottima salute). E non è nemmeno uno dei casi più gravi di covid.

Occhio a bollarla come 'semplice influenza', perchè non lo è (purtroppo).

La cosa che mi fa riflettere di più è quando dici "tranquilli, fuori dalla porta del bar non c'è covid, quindi gente che prende pasta e cappuccino e mangia fuori" perchè hai ragione sul fatto che i decreti siano scritti a membro di segugio. Ma è il buonsenso che deve aiutarci a sopravvivere, per me il Covid c'è tanto dentro quanto fuori. Motivo per il quale non consumo nei bar da più di 1 anno.
 
Buonsenso. Appunto.
Per me l'unico buonsenso sensato, supportato dai numeri (vedi Svezia, Sud Dakota, ecc), è che chiusure e mascherine non servono a niente a livello di prevenzione covid, ma solo a gestire controllo e interessi economici.
In quanto al virus è sicuramente più pericoloso dell'influenza perché attualmente i protocolli sanitari imponevano ai medici, di fatto, di non curarlo. Cosa assurda. Poi fortunatamente è uscita la sentenza che consente ai medici di curare il covid con le varie possibilità che consente la medicina. Forse il tuo parente rientra in quel triste e troppo elevato numero di casi di persone che la sanità ha deciso di non curare.

Informa il tuo parente e il suo dottore di questa sentenza


E delle cure possibili che un medico dovrebbe conoscere
 
E' in cura (non isolamento e basta) a casa, te lo confermo. Semplicemente è un virus che può far male, non a tutti, ma in diversi casi sì.

E per quanto riguarda la Svezia hanno potuto farlo per via della bassissima densità popolativa, ma il confronto con la Norvegia (che ha imposto lockdown e mascherine) è impietoso. Gli stessi scienziati svedesi hanno riconosciuto il fallimento del loro approccio.
Il fallimento è nel numero di deceduti, molto più alto in svezia rispetto alla norvegia. Lì l'unico interesse economico è quello delle onoranze funebri (se esistono in svezia, non lo so)
 
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