SONDAGGIO Settimana lavorativa corta - dite la vostra

Cosa ne pensate della settimana lavorativa da 4gg

  • La trovo un'ottima idea - avrebbe solo dei vantaggi

  • Non mi piace l'idea - per me i contro sono più dei pro

  • Sono ancora indeciso - per ora ho ancora delle riserve ma non mi sento nemmeno di bocciarla


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Ci deve essere un equilibrio, fra le ore fisiologicamente possibili e compenso adeguato. Non esiste una regola magica per tutto.
Se faccio un lavoro che per me e' poco stressante posso anche lavorare 10 ore al giorno e ovviamente pretendo di piu' di compenso, ma se ne lavoro solo 6 non posso pretendere di avere il compenso di chi ne lavora 8 (per lo stesso lavoro). Se faccio un lavoro usurante che dopo 6 ore mi mette in ginocchio pretendo maggior compenso di chi cazzeggia per 10 ore al giorno in un altro lavoro.
 
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Lavoro nella logistica da diversi anni, ho visto con i miei occhi uno spreco allucinante di prodotti perchè si vuole produrre troppo e quando non si vende quanto previsto
l' anno scorso preparavo gli ordini per catene di supermercati, quante volte hanno mandato di ritorno prodotto perché era avanzato a promozione finita ed era stato superato il termine minimo di conservazione (che poi era simbolico perché il formaggio si conserva più a lungo se non c'è ossigeno)... cioè ordinane meno no? hanno gente pagata solo per quello eppure...
È anche ora di dire basta allo schiavismo celato da lavoro.
puoi farlo con lavori che richiedono particolari competenze, ma in quelli dove puoi raccattare l' immigrato "fresh off the boat" anche cattive condizioni di lavoro oppure paghe scarse, riescono sempre a trovare qualcuno
negli USA è più basso (se non sbaglio, 36).
si ma lascia il tempo che trova perché la media di ore lavorate per lavoratore è 39 negli usa, 36 in italia
questo perché negli usa non è raro che lavoratori poveri facciano 2 lavori assieme per campare mentre in europa è estremamente raro avere due lavori "regolari" (poi se uno fa qualche extra in nero è un altro discorso). e sempre negli usa viene anche promossa la cosa di lavorare 50-60 ore in settimana secondo la malata idea del hustle culture
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Ci deve essere un equilibrio, fra le ore fisiologicamente possibili e compenso adeguato. Non esiste una regola magica per tutto.
Se faccio un lavoro che per me e' poco stressante posso anche lavorare 10 ore al giorno e ovviamente pretendo di piu' di compenso, ma se ne lavoro solo 6 non posso pretendere di avere il compenso di chi ne lavora 8 (per lo stesso lavoro). Se faccio un lavoro usurante che dopo 6 ore mi mette in ginocchio pretendo maggior compenso di chi cazzeggia per 10 ore al giorno.
senza dubbio, ci sono lavori dove dopo 6 ore si è ko (uno, quello con la paga più alta che abbia mai avuto, ho dovuto abbandonarlo perché era più di quanto riuscissi a reggere)
altri dove dopo 10 ore sei stufo ma non stanco

il mio lavoro precedente pagava di più (e non due spicci in più) però era stressante e gravoso per le articolazioni (tant'è che ho perso credo permanentemente una parte della libertà di movimento alla mano sx), quello che faccio ora non è fisicamente impegnativo
--- i due messaggi sono stati uniti ---
A parte che in Italia con tutto il sommerso che c'è non è fisiologicamente fattibile.
so che fa figo "eh ma in italia"
tuttavia su un famoso sito di annunci in una nazione cosiddetta "sviluppata" non si fanno nemmeno problemi a mettere annunci di lavori occasionali "cash job" ossia lavoro in nero
 
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so che fa figo "eh ma in italia"
tuttavia su un famoso sito di annunci in una nazione cosiddetta "sviluppata" non si fanno nemmeno problemi a mettere annunci di lavori occasionali "cash job" ossia lavoro in nero
Senza menzionare che la 13° la 14° l'indennita' di fine rapporto se la sognano ovunque e gli stipendi sono presentati lordi non netti. Dimenticavo di dire che anche le ferie ed i permessi retribuiti e le festivita' retribuite sono meno che in Italia. Non sputate nel piatto dove mangiate.
 
Senza contare che c'è chi percepisce un cedolino con su scritto una cifra, ma nella realtà gli viene dato la metà.
Quindi, dove caspio vuoi andare a fare 'sta settimana corta, in Italia?
 
Senza menzionare che la 13° la 14° l'indennita' di fine rapporto se la sognano ovunque e gli stipendi sono presentati lordi non netti. Dimenticavo di dire che anche le ferie ed i permessi retribuiti e le festivita' retribuite sono meno che in Italia. Non sputate nel piatto dove mangiate.
si, esatto, negli usa parlano sempre di lordo e non esiste 13, 14 esima e hanno solo 2 settimane di ferie al anno per legge
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Senza contare che c'è chi percepisce un cedolino con su scritto una cifra, ma nella realtà gli viene dato la metà.
se non denunciano la cosa è perché evidentemente gli sta bene farsi mettere i piedi in testa in quel modo

ripeto, se i datori di lavoro si comportano così è perché sanno che trovano i fessi di turno, le cose non si fanno mai da sole
 
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Non è un discorso del tipo ''il furbo che fotte il fesso'', non è sempre il datore di lavoro che propone il fuori busta. Se lavori col privato, non vedono l'ora che tu gli tolga l'iva dal conto, oggi più che mai visto che il 110 non c'è più o è relegato e non gliene frega delle detrazioni in 10 anni. Io parlo per il mio settore (che è legato all'edilizia).
Edit: .1 Tu non denunci proprio nessuno perché in certi ambienti stai muto, altrimenti muori di fame. .2 La mentalità dell'Italiano ''bhè intanto impara un lavoro''
 
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Non è un discorso del tipo ''il furbo che fotte il fesso'', non è sempre il datore di lavoro che propone il fuori busta. Se lavori col privato, non vedono l'ora che tu gli tolga l'iva dal conto, oggi più che mai visto che il 110 non c'è più o è relegato e non gliene frega delle detrazioni in 10 anni. Io parlo per il mio settore.
tu hai detto il contrario
cioè busta paga X e pagato 1/2 X
 
Io invece avrei una proposta migliore: sia nel pubblico che nel privato retribuire solo chi veramente lavora e produce, gli altri a casa a calci in cXXo a morire di fame, e retribuire per quello che veramente si è prodotto (in senso lato, non solo come produzione di beni) e dimostrabile.
Gli stipendi risparmiati ai fannulloni possono andare per assumere ulteriore personale che abbia voglia di lavorare con voglia e capacità, così da poter fare più turni, avere più dipendenti che possano svolgere mansioni, ecc
 
Io invece avrei una proposta migliore: sia nel pubblico che nel privato retribuire solo chi veramente lavora e produce, gli altri a casa a calci in cXXo a morire di fame, e retribuire per quello che veramente si è prodotto (in senso lato, non solo come produzione di beni) e dimostrabile.
Gli stipendi risparmiati ai fannulloni possono andare per assumere ulteriore personale che abbia voglia di lavorare con voglia e capacità, così da poter fare più turni, avere più dipendenti che possano svolgere mansioni, ecc
Negli anni 70' si e' lottato e abolito il lavoro a cottimo, Sarebbe dovuta essere una grande conquista per tutti i lavoratori, lo e' stata solo per quelli che sfruttano i colleghi di lavoro per il proprio conto. Ne ho vista di gente imboscata.....e posso anche dirvi che all'estero, questa gente, non dura molto.
 
Negli anni 70' si e' lottato e abolito il lavoro a cottimo, Sarebbe dovuta essere una grande conquista per tutti i lavoratori, lo e' stata solo per quelli che sfruttano i colleghi di lavoro per il proprio conto. Ne ho vista di gente imboscata.....e posso anche dirvi che all'estero, questa gente, non dura molto.

Lavorando a cottimo, sarei milionario ora, invece il lavoro aumenta ogni mese e lo stipendio non cambia, ma la mia azienda fattura ogni anno il 20% in piu dell'anno prima.
 
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