Sei vaccinato? [sondaggio anonimo, si può cambiare risposta, ricorda di aggiornare il tuo status vaccinale]

Sei vaccinato?

  • Primo ciclo vaccinale completo (1-2 dosi)

    Voti: 625 67.3%
  • Fatta 1a dose, in attesa della 2a

    Voti: 26 2.8%
  • Sono prenotato per la 1a dose

    Voti: 10 1.1%
  • Non so se vaccinarmi

    Voti: 24 2.6%
  • Non ho intenzione di vaccinarmi

    Voti: 98 10.5%
  • Fatto anche il richiamo booster

    Voti: 146 15.7%

  • Votatori totali
    929
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Stato
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Per la questione UK, il confronto con Italia serve a niente, visto che sarebbero da confrontare anche i tipi di popolazione.
L'unico dato sensato è che, nell'ultimo mese, a fronte di un lieve aumento, poi i casi sono in calo, nonostante nessuna restrizione

scusa ma il grafico che hai mostrato si ferma all'otto di agosto!
Se sposti lo slider ai piedi del grafico per arrivare ai giorni nostri, ecco quello che vedi.
D'accordo documentarsi, ma cavolo, facciamolo bene...
 
Non mi aveva preso bene la selezione delle date, come si può ben vedere non ci sono ecatombe di contagi e morti. Senza restrizioni. Pensa un po'.
 
ci siamo - fra poco si sentira il botto

Ma che bella collezione di puttanate!
Posso dire che mi vergogno a essere rappresentato in parlamento europeo da gente del genere? Posso?
E non è neanche questione di partito, perchè fortunatamente tanti leghisti ragionano meglio di così.

Oppure siamo persone che leggono e si informano non solo da fonti scientifiche approvate dalla linea politica dominante, ma anche da fonti scientifiche (e sottolineo scientifiche) alternative e più libere, laggiamo dati e statistiche, ecc ecc.
Fonti che è inutile postare qua perché, non essendo approvate dal pensiero dominante, vengono solamente screditate.
Sia chiaro, va benissimo allinearsi alla massa e al pensiero dominante, finché però non si va a discriminare o togliere la libertà a chi la pensa diversamente, e questo in ogni settore.

Scusa, posso chiederti quali sono queste fonti scientifiche? In 64 pagine, che io ricordi non hai postato neanche una "fonte scientifica" che mettesse in dubbio efficacia e sicurezza dei vaccini o che dimostrasse l'esistenza di una cura valida, domiciliare e non (dimostrasse, non ipotizzasse: c'è differenza, perchè cure in sperimentazione ce ne sono).
Postale pure, se sono fonti scientifiche e non articoli di giornal(acc)i o deliri di qualche singolo in preda a manie di protagonismo le leggo volentieri, dico davvero.

Dati UK. Nessun obbligo vaccinale, chi si è voluto vaccinare lo ha fatto, pandemia dimenticata, niente green pass e a breve fine stato emergenza, ecatombe di morti? No.
Servono altri dati per capire che il green pass italiano è puramente politico e non volto alla tutela della salute delle persone?

Curioso che un paio di mesi fa parlassi con alcuni vax scettici che portavano proprio lo UK come esempio di come i vaccini non funzionassero (non eri tu).
Ora, addirittura, la Gran Bretagna dimostra che vaccinando il 70% delle persone, possiamo dimenticarci della pandemia, che purtroppo non è vero perchè, a parte il fatto che là il virus circola bene e fa anche danni abbastanza significativi (a livello di morti e ricoveri, anche se come giustamente dici tu, grazie ai vaccini, non siamo ai livelli drammatici dell'inverno scorso), c'è sempre il rischio che arrivino nuove varianti ancora più pericolose.

Studio scientifico sull'inutilità del green pass


Per la questione UK, il confronto con Italia serve a niente, visto che sarebbero da confrontare anche i tipi di popolazione.
L'unico dato sensato è che, nell'ultimo mese, a fronte di un lieve aumento, poi i casi sono in calo, nonostante nessuna restrizione



I vaccini funzionano? Bene così. Serve obbligare a farli? No.

Più che studio scientifico lo chiamerei con il suo nome: sondaggio.
Può anche essere vero, ma dipende fortemente da quanto "potente" è il green pass, perchè è chiaro che più attività lo richiedono, maggior potere di convincimento sviluppa e nella domanda dello studio inglese si parlava solo di attività sociali e viaggi internazionali.
Comunque, quello che si evince da questo studio è che il green pass rischia di essere uno strumento fin troppo blando: insomma, tradotto, serve qualcosa di più coercitivo ove ci fosse la necessità di convincere la gente a vaccinarsi (perchè l'adesione è troppo bassa).
 
ce molta confusione e dati discordanti...i mass media in questo ci stanno sguazzando...in mezzo ce la verita...prababilmente la si saprà piu avanti a giochi finiti.
ho letto comunque messaggi abovinevoli in sto forum di qualcuno che dovrebbe vergognarsi al quale gli admin dovrebbero porvi rimedio....non è possibile che nel 21° secolo si facciano ancora certe distinzioni


Si vabbè ogni avvocato è di parte per definizione

Per il resto, lol, segnala ai moderatori, lol
 
tra qualche giorno è tempo di contare gli anticorpi. intanto un paio di amisci furbi facciamo johnsons che c'ho le vacanze sono senza anticorpi... ma se era più sfigato di astrazeneca che ti lamenti.

lo dico a favore dei no vax che almeno avranno qualcosa di plausibile da dire...
 
Si vabbè ogni avvocato è di parte per definizione

Per il resto, lol, segnala ai moderatori, lol
ma quale avvocato, dovevi aprire lo spoiler, ce la legge europea, la il governo italiano tira dritto....vediamo come andra a finire

1631689127481.png
 
Ultima modifica da un moderatore:
ma quale avvocato, dovevi aprire lo spoiler, ce la legge europea, la il governo italiano tira dritto....vediamo come andra a finire

Visualizza allegato 416161
Legge europea che dovresti dimostrare dove quella italiana sul green pass la infrange, perché dire che vieta la discriminazione non significa dire che vieta il green pass e/o le misure intraprese dal governo italiano (tanto che il green pass viene dato anche a tutte le persone che dimostrino l'impossibilità fisica a vaccinarsi e lascia una possibilità anche a quelle che volontariamente scelgono di non farlo)

Qui (disegno di legge approvato alla Camera dei Deputati per la conversione in legge del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105) ad esempio risulta che la commissione permanente per le politiche europee abbia dato parere favorevole (sotto spoiler vista la lunghezza):
PARERE DELLA XIV COMMISSIONE PERMANENTE

(POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA)

La XIV Commissione,

esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche;

premesso che:

il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) stabilisce, all’articolo 21, che ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri dell’UE, fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazione di questi;

la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, all’articolo 45 (« Libertà di circolazione e di soggiorno ») prevede che « ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. La libertà di circolazione e di soggiorno può essere accordata, conformemente ai trattati, ai cittadini dei Paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio di uno Stato membro »;

il diritto di libera circolazione all’interno dello spazio Schengen è un diritto fondamentale dell’Unione europea sancito dalla Convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen, ai sensi della quale « le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone »;

l’esercizio del citato diritto di circolazione ha risentito, nell’ultimo anno, di alcune delle restrizioni adottate dagli Stati membri per fronteggiare l’emergenza epidemiologica; gli Stati membri hanno spesso adottato restrizioni all’ingresso, o richiesto requisiti specifici, ai viaggiatori transfrontalieri, quali l’obbligo di quarantena o di autoisolamento o di sottoporsi a un test per l’infezione da SARS-CoV-2 prima e/o dopo l’arrivo; a causa dell’assenza di formati standardizzati e sicuri, i viaggiatori hanno incontrato problemi nel far accettare i documenti esibiti; alla luce di tali situazioni e al fine di garantire un approccio coordinato, prevedibile e trasparente all’adozione delle restrizioni alla libertà di circolazione, il 13 ottobre 2020 il Consiglio dell’Unione ha adottato la raccomandazione (UE) 2020/1475 per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19, che concerne anche la situazione dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti o regolarmente residenti nell’UE; tale raccomandazione, alla luce dell’accresciuta trasmissibilità delle nuove varianti di SARS-CoV-2, è stata successivamente modificata dalla raccomandazione (UE) 2021/961 del 14 giugno 2021, che descrive i principi generali sulla base dei quali gli Stati membri dovrebbero coordinare le loro azioni nel momento in cui adottano e applicano misure nel settore della libera circolazione per proteggere la salute pubblica in risposta alla pandemia di COVID-19;

la citata raccomandazione afferma che le misure che limitano la libera circolazione per proteggere la salute pubblica devono essere proporzionate e non discriminatorie e devono essere revocate non appena la situazione epidemiologica lo consenta. Essa indica quattro punti chiave su cui gli Stati membri dovrebbero coordinare i loro sforzi: un sistema comune di mappatura basato su un codice cromatico; criteri comuni per l’introduzione delle restrizioni di viaggio; maggiore chiarezza sulle misure applicate ai viaggiatori provenienti da zone a più alto rischio (test e autoquarantena); informazioni al pubblico chiare e tempestive. La raccomandazione sottolinea, inoltre, che i viaggiatori essenziali, elencati al punto 19, e i lavoratori frontalieri, particolarmente colpiti dalle restrizioni nella loro vita quotidiana, soprattutto quelli che esercitano funzioni critiche o essenziali per le infrastrutture critiche, dovrebbero in linea di massima essere esentati dalle restrizioni di viaggio legate al COVID-19 in ragione della loro situazione specifica;

per facilitare l’esercizio del diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, la Commissione europea ha ritenuto opportuno stabilire un quadro comune per le certificazioni verdi. In seguito alla sua proposta del 17 marzo 2021, sono stati pertanto adottati il regolamento (UE) 2021/953 del 14 giugno 2021, su un quadro per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione al COVID-19 (« certificato COVID digitale dell’UE ») per agevolare la libera circolazione delle persone durante la pandemia di COVID-19, e il regolamento (UE) 2021/954 che estende il citato quadro comune anche ai cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti o regolarmente residenti nello spazio Schengen senza controlli alle frontiere interne e che si applica nell’ambito dell’acquis di Schengen, fatte salve le norme specifiche in materia di attraversamento delle frontiere interne di cui al regolamento (UE) 2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, che istituisce un codice unionale relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen); il certificato COVID digitale dell’UE è entrato in vigore il 1° luglio 2021;

il predetto quadro comune introdotto dai citati regolamenti è vincolante e direttamente applicabile in tutti gli Stati membri e ha l’obiettivo di agevolare, laddove possibile, sulla base di prove scientifiche, la revoca graduale e coordinata delle restrizioni da parte degli Stati membri; entrambi i regolamenti lasciano impregiudicate le norme Schengen per quanto riguarda le condizioni d’ingresso per i cittadini di Paesi terzi e non dovrebbero essere intesi come un’agevolazione o un incentivo all’adozione di restrizioni alla libera circolazione o di restrizioni ad altri diritti fondamentali, in risposta alla pandemia di COVID19, visti i loro effetti negativi sui cittadini e le imprese dell’Unione. I controlli alle frontiere interne dovrebbero, al contrario, restare una misura di extrema ratio, soggetta alle specifiche norme stabilite nel citato regolamento (UE) 2016/399;

il considerando n. 14 del regolamento (UE) 2021/953 afferma che è opportuno che continuino ad applicarsi le esenzioni dalle restrizioni della libertà di circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19 previste dalla citata raccomandazione (UE) 2020/1475 e che si dovrebbe tenere conto della situazione specifica delle comunità transfrontaliere che sono state particolarmente colpite da tali restrizioni;

il considerando n. 33 del medesimo regolamento stabilisce inoltre che laddove gli Stati membri revochino le restrizioni alla libera circolazione sulla base di prova di vaccinazione, essi non dovrebbero assoggettare le persone vaccinate a restrizioni aggiuntive alla libera circolazione connesse alla pandemia di COVID-19, come i test per motivi di viaggio per l’infezione da SARS-CoV-2 o la quarantena o l’autoisolamento per motivi di viaggio, a meno che tali restrizioni aggiuntive, sulla base degli ultimi dati scientifici a disposizione, non siano necessarie e proporzionate allo scopo di tutelare la salute pubblica e non siano discriminatorie;

l’articolo 11 del regolamento (UE) 2021/953, facendo salva la competenza degli Stati membri di imporre restrizioni per motivi di salute pubblica, prevede che qualora accettino certificati di vaccinazione, certificati di test che attestano un risultato negativo o certificati di guarigione, gli Stati membri debbano astenersi dall’imporre ulteriori restrizioni alla libera circolazione, quali ulteriori test in relazione ai viaggi per l’infezione da SARS-CoV-2 o la quarantena o l’autoisolamento in relazione ai viaggi, a meno che non siano necessarie e proporzionate allo scopo di tutelare la salute pubblica in risposta alla pandemia di COVID-19, anche tenendo conto delle prove scientifiche disponibili, compresi i dati epidemiologici pubblicati dall’ECDC sulla base della raccomandazione (UE) 2020/1475; inoltre, ai sensi del paragrafo 2 del medesimo articolo 11, qualora uno Stato membro imponga, in conformità del diritto dell’Unione, ai titolari dei certificati, di sottoporsi, dopo l’ingresso nel suo territorio, a quarantena o ad autoisolamento o a un test per l’infezione da SARS-CoV-2, o qualora imponga altre restrizioni ai titolari di tali certificati perché, per esempio, la situazione epidemiologica in uno Stato membro o in una regione all’interno di uno Stato membro peggiora rapidamente, in particolare a causa di una variante di SARS-CoV-2 che desti preoccupazione o interesse, esso è tenuto a informare di conseguenza la Commissione e gli altri Stati membri, se possibile 48 ore prima dell’introduzione di tali nuove restrizioni, fornendo indicazioni relative ai motivi e la durata di tali restrizioni;

considerato che l’articolo 4, comma 1, lettera e), numero 2 del decreto-legge, nel disporre una novella all’articolo 9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, opera una riformulazione della norma di coordinamento tra la disciplina nazionale delle certificazioni verdi COVID-19 e le norme europee in materia, al fine di chiarire che le disposizioni interne continuano ad essere applicabili solo ove compatibili con le norme europee adottate per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione al COVID-19 (« certificato COVID digitale dell’UE »), di cui al regolamento (UE) n. 2021/953, nonché con quelle di cui il regolamento (UE) n. 2021/954, recanti l’estensione del predetto quadro comune ai cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nello « spazio Schengen »;

rilevato che il provvedimento non presenta profili di incompatibilità con l’ordinamento dell’Unione europea, esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione di merito l’opportunità di precisare che la limitazione delle attività e la previsione degli ambiti per i quali è richiesta la certificazione verde COVID-19 sia operata nel rispetto dei principi di necessità e proporzionalità e sia basata su criteri obiettivi e non discriminatori, allo scopo di tutelare la salute pubblica, in coerenza con i regolamenti e le raccomandazioni dell’Unione europea citati in premessa;
b) valuti la Commissione di merito l’opportunità di tenere conto, in coerenza con i medesimi regolamenti e raccomandazioni, della situazione specifica delle comunità transfrontaliere che risultano particolarmente colpite dalle restrizioni della libertà di circolazione disposte in risposta alla pandemia di COVID-19.
 
ehm, le immagini vanno sotto spoiler e si lo ho letto, ma ogni cosa va intepretata da un giudice competente, altrimenti saremmo tutti avvocati a giudici
ma quale giudice competente? ma conosci l'italiano? hai fatto almeno le scuole dell'obbligo? è un documento non destinato ad avvocati ma a tutti...se non lo capisci devi ristudiare la grammatica italiana e chiaritre le parole col dizionario italiano zingarelli
 
ma quale giudice competente? ma conosci l'italiano? hai fatto almeno le scuole dell'obbligo? è un documento non destinato ad avvocati ma a tutti...se non lo capisci devi ristudiare la grammatica italiana e chiaritre le parole col dizionario italiano zingarelli
ehm non proprio sennò ogni uno interpreterebbe la legge come gli pare

ti ricordo poi che al livello legislativo il parlamento italiano è sovrano, non quello europeo, oltretutto come ti hanno già risposto quiella legge parla di discriminanti, e non di green pass

che il green pass sia una discriminante non lo decidi te lo deve decidere un giudice, visto che il green pass lo puoi ottonere in vari modi, anche NON vaccinandoti, non lo è
 
ma quale giudice competente? ma conosci l'italiano? hai fatto almeno le scuole dell'obbligo? è un documento non destinato ad avvocati ma a tutti...se non lo capisci devi ristudiare la grammatica italiana e chiaritre le parole col dizionario italiano zingarelli
fenomeno, ti ha già riposto @Ale3Mac con quello che intendevo io

fallo vedere tu il tuo diploma di licenza elementare, testina
--- i due messaggi sono stati uniti ---
siete tutti così voi alternativi

vi basta dedicare 5 minuti a una pagina web per pensare di essere onniscenti in una materia, vi istruite così voi.

e sempre per gli stessi motivi vi fate gabbare da wanna marchi



come quell'altro scommettitore che dice che lui ha le sue fonti/informatori
 
niente l'italia è finita...rimango in via definitiva tra i vichinghi che almeno ancora ragionano anche se sono freddini, l'italia non è piu sovrana da un pezzo si va dall'euro all'immigrazione...poi anche la costitzione italiana lo cita....entro fine secolo sarete una colonia di immigrati e punturati a vita...mamma mia meglio stare quassù al nord europa al fresco....i videogiochi vi hanno dato alla testa....buon divertimento
 
Il greenpass non serve a niente. Ce l'ho si ma che senso ha....

Come non c'è? Ma avete visto le restrizioni? Non si può manco andare a una riunione coi insegnanti senza, non si può cenare dentro coi amici senza greenpass. Non si possono fare troppe cose. Non è un obbligo dirette ma indirettamente è diventato obbligatorio.

Comunque andrebbe anche chiarito perché ci sono queste restrizioni poi nei tram si viaggia come sardine, dove se uno è infetto lo passa a tutti, quegli vanno dalle famiglie e così via. Scusate il termine ma stanno facendo una caxxata assurda.
Addirittura non ti danno i figli all'asilo, mia sorella è stata costretta a chiamare i carabinieri perchè sprovvista di green pass non volevano ridarle il cucciolo...al mattino lo hanno fatto entrare con una istruttrice al momento di riprenderlo c'era un altra istruttrice e non glielo voleva dare....stanno veramente esageranto...poi la gente è naturale che si arrabbi...non so se ho scritto in italiano troppo corretto ma sono di fretta in ufficio..nel caso chiedo venia
 
niente l'italia è finita...rimango in via definitiva tra i vichinghi che almeno ancora ragionano anche se sono freddini, l'italia non è piu sovrana da un pezzo si va dall'euro all'immigrazione...poi anche la costitzione italiana lo cita....entro fine secolo sarete una colonia di immigrati e punturati a vita...mamma mia meglio stare quassù al nord europa al fresco....i videogiochi vi hanno dato alla testa....buon divertimento

ma tu sei quello lì che ha scritto che se ne è andato in Danimarca? il Paese europeo che fino a qualche settimana fa aveva il tasso di vaccinazione più alto?

furbo, buon per te e per noi

ps, io sono qui ma non gioco. a causa anche della mia GPU
 
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