perchè? il mio sistema ha prodotto da solo già tutti gli anticorpi necessari, anzi avendolo preso ad aprile, potrei essere protetto sulle varianti più recenti, rispetto ad un vaccinato fermo al primo ceppo
si parlava dai 6 ai 9 mesi per chi ha sviluppato da solo gli anticorpi, fra 6 mesi si vedrà quando rifarò il test
il problema è proprio questo, non si sa niente e si da per scontato che questo vaccino sia la cosa migliore da fare e proponendolo a tutti in modo indiscriminato, qualche mese fa, in america è morta una giornalista dopo il vaccino, 35 anni, donna sportiva e in piena salute, si è scoperto che aveva già contratto il virus e aveva già gli anticorpi necessari, la risposta della comunità scientifica è stata proprio questa "è una nuova malattia e non sappiamo come funziona", gente che viene pagata per questo, non gli è venuto in mente di dividere la gente per non vaccinati con anticorpi e non vaccinati senza anticorpi, prima di testare qualcosa che non sanno nemmeno loro come funziona
Sì però non portarmi il singolo caso come esempio perchè altrimenti si può dimostrare tutto e il contrario di tutto. Persone giovani e sane sono morte anche di covid, eppure statistiche alla mano è molto raro, però siccome il rischio 0 non esiste, diffondendosi su larga scala, il virus fa anche questi scherzi.
Dati alla mano, è comunque più probabile morire di covid (o avere gravi conseguenze) che morire di vaccino, anche a 20-30 anni.
Comunque è chiaro che la tua situazione è un po' diversa: se sei sicuro di aver fatto il covid ad aprile, per te il vaccino in questo momento ha poco senso. Ma il tuo status, come dicevo, è riconosciuto anche a livello di green pass, o per lo meno dovrebbe esserlo in teoria...
Poi in futuro si vedrà, perchè comunque essendo una malattia nuova, come dicevo, non si hanno grandi certezze su quanto possa durare l'immunità acquisita per vie naturali; magari una dose di vaccino in futuro non farà così male....
Tra l'altro, è vero che i vaccini attuali sono fatti prendendo a modello la variante che circolava in Europa lo scorso anno, ma si stanno dimostrando efficaci anche con le varianti nuove (anche se in misura un po' inferiore). E' un po' più complicato di "nuova variante, vaccini da buttare" perchè comunque si utilizzano vari "punti" del virus per allenare il sistema immunitario quando si fa un vaccino e si cerca di mirare in posti che siano meno suscettibili alle mutazioni.
e se un locale ti dice che tu non ci puoi entrare perchè non hai il green pass, come lo chiami questo? in america negli anni 30 (credo o 40), era vietato alle persone di colore entrare in diversi locali, perchè erano solo per persone bianche, è questo che si cerca di evitare e lasciamo perdere il fatto che hai gli anticorpi o sei immune o sei superman, puoi essere comunque un portatore, anche se asintomatico, perchè il vaccino ha funzionato come doveva, ma non è un pezzo di carta che ferma il covid e non ti viene a chidere i documenti prima di infettarti, potenzialmente puoi prenderlo in italia, andare in aeroporto con il green pass, prendere un aereo per un isola popolata da indigeni che non ha mai visto un essere umano e infettarli tutti
A me continua a sembrare una questione di scarsa importanza.
E' una discriminazione tra persone, certo, ma su una base ampiamente accettabile in questo periodo: che il vaccinato o il tamponanto abbiano meno probabilità di avere il covid è un dato oggettivo. Poi meno probabilità, ripeto, non significa certezza, ma quella purtroppo non ce l'avrai mai.
La situazione è molto diversa rispetto ad altre discriminazioni perpetrate in tempi passati: innanzitutto, perchè un nero non poteva scegliere di diventare bianco per andare al bar vaccinandosi o andando in farmacia per fare un tampone.
Pensa che c'è gente cattiva che non ti fa entrare in un locale se non sei vestito come vogliono...
Ma infatti! Questo è un esempio piuttosto calzante...
Oppure pongono un età minima, che tra l'altro non sempre coincide con i "famosi" 18 anni. Sono molto più discriminatorie queste cose che chiedere il green pass.