Piu' che una palla in senso stretto, e' un'ipotesi di lavoro e uno dei medici coinvolti ne ha (adesso) una differente.
Non so quanto sia fattibile risalire al momento e alla fonte precisa del contagio, anche considerando che il morbillo e' contagioso gia' due giorni prima della sua manifestazione.
A prescindere da chi sia stato/a la fonte del contagio, resta il problema di fondo: i genitori avevano un figlio immunodepresso e non vaccinabile, avrebbero dovuto evitare ogni possibile fonte di contagio: fratelli, amici, conoscenti etc.
Evidentemente cosi' non e' stato.
Magari da un'indagine (ammesso che sia possibile e che avvenga) si sapra' che la fonte e' stato uno starnuto portato da un colpo di vento; magari invece la fonte e' stata una persona infetta ad un evento sul tema "no-vaccini".
Quale che sia stata la fonte, cambierebbe il concetto che i vaccini e l'immunita' di gregge sono importanti?
A me fa piacere che gli italiani nel giro ci pochi minuti diventino tutti immediatamente climatologi quando lo scienziato parla del caldo, poi diventano economisti quando il ministro parla di pil, bilancio e rilancio dell'economia, e adesso diventano tutti medici specialisti che conoscono antri, montagne ed anfratti dell'immunologia.
Bene, abbiamo la percentuale piu' bassa in europa di laureati pero'.... impariamo presto. Ok, io che sono analfabeta cerco di spiegarmi fidando nella tua benevola attenzione :
1 - se da mesi si sta parlando di vaccinazione, obbligo di vaccini, multe, processi, sequestro dei bambini, sospensione della patria potesta' ecc....ecc.... è normale che la disinformazione di regime, alla morte del bambino leucemico, immediatamente parta con la disinformazione sistemica.
Il medico specialista, lui ed altri 1000 come lui, hanno spiegato benissimo che i tempi del contagio impediscono di pensare ai fratelli come veicolo. Forse fra i fratellini ed il povero contagiato sono passati piu' di 20 giorni, il che esclude aritmeticamente l'ipotesi di contagio dai fratelli. Ma il punto è a mio sommesso avviso molto semplice e banale :
la macchina della disinformazione è partita immediatamente a supporto di una decisione del ministero della sanità che impone, multa, prende i figli ecc..... Mi sembra facilissimo da dedurre.
2 - Senza prescindere quindi dalla malafede di cui sopra, considerando i bisogni di un bambino immunodepresso, dei suoi fratelli, dei genitori, l'utilità dei vaccini, una piu' accorta gestione del bambino ecc...ecc..... sono a mio avviso argomenti condivisibili, assodati e fuori discussione.
3 - Si,
quale che sia la fonte per me è importantissima la differenza, perchè le vaccinazioni sono di fatto l'unico sistema che abbiamo oggi per debellare malattie e garantire un miglioramento della qualità della vita per miliardi di persone. Punto. E quindi non servono nè le palle dei mezzi di informazione che istericamente pendono dalle labbra di ministri e burocrati discretamente incompetenti, e nemmeno le leggi vessatorie ed ottuse che, uniche al mondo, impongano l'obbligo delle vaccinazioni in modo bieco e minaccioso.
Le percentuali del "gregge", la bontà dei prodotti, le retoriche antropologiche tendenti ad accreditare l'importanza dei vaccini bla bla bla a mio avviso non c'entrano un tubo.
C'entrano invece l'assoluta mancanza di fiducia in una politica che ha piu' volte dimostrato che nel campo sanitario sono stati creati ad arte, recentemente, allarmi esagerati, vaccinazioni posticce e del tutto inutili a giudizio dello stesso ordine dei medici italiani, pesti avicole, morbi suini, mucche pazze e milioni di dosi di vaccini risultati inefficaci ed invenduti (e pagati dagli italiani).
E c'entrano moltissimo, a mio parere, la mancanza di politiche di informazione adeguata e corretta da parte di gente competente e non di ciarlatani travestiti da conduttori TV che per tirare l'acqua al mulino del padrone, inondano l'Italia e gli italiani con una montagna di disinformazione, di allarmismi fasulli e di analisi sanitaria dell' Italia credibile come una banconota da 12 euro.
Altrimenti qualcuno deve spiegare agli italiani, con chiarezza, che tutto il mondo civile, dalla Germania all'Inghilterra alla Francia agli Stati Uniti al Giappone, Austria ecc...ecc....esistono tutte persone piu' intelligenti degli italiani, che possono permettersi di eliminare alcune vaccinazioni, ripristinarle serenamente quando la percentuale del "gregge" immune diminuisce, quando le condizioni ambientali o sanitarie individuali lo richiedono e quando i piani di informazione periodica lo dichiarano a chiare lettere.
Loro lo possono fare perchè loro, cioè tutto il mondo civilizzato, sono piu' intelligenti degli italiani. Gli italiani infatti devono essere costretti, gli deve essere imposto con estorsioni, minacce, processi e prelievo dei figli. Cioè agli italiani deve essere imposto un TSO perchè, unico paese al mondo, non avrebbe manco il diritto di andare a scuola, nel caso di mancata vaccinazione.
Questo è il mio pensiero da analfabeta.