Le case produttrici, esprimono in volt-ampere la capacità dell'UPS. Per convertire i VA in Watt moltiplicate il valore in VAx0.6. Es.: un UPS da 1000VA è in grado di erogare 600Watt (1000VAx0.6=600Watt)
il *0.6 sta per il fattore di potenza o anche chiamato (cosfi) presente nella corrente alternata! anche se quel dato è sbagliato darlo come standard, forse lo è nel peggiore dei casi e chi ce l'ha a quel livello deve provvedere a rifasare!
la corrente che esce dalle centrali elettriche tendono sempre a portare quel 0,6 a 1 o molto realisticamente ai valori tra 0,8 e 0,97!
i VA sono la potenza apparente (i Watt in un mondo perfetto senza attriti ed effetti joule) e i Watt sono la potenza attiva ossia quella che il contatore misura! chi ha fatto elettrotecnica sa cosa voglio dire ma per farla semplice diciamo che:
Potenza attiva (W) = V x I x cosfi
Potenza apparente VA = V x I
(in corrente continua non c'è cosfi)
quindi la differenza sta nella presenza o meno di quel cosfi che varia da 0 a 1... ma si sà che il cosfi c'è sempre quando si parla di corrente alternata ed a casa normalmente dovremmo avere un cosfi variabile dai 0,8 a 0,97..
Con un cosfi a 0,6 in un appartamento con i 3 KW non avrai un Intensità di corrente di 25 A come ci si aspetta, ma nei fili ci passa un amperaggio più alto circa 30-35A e quei 10 Ampère in più sono deleteri a lungo andare.
Può succedere che l'impianto di casa si sfasi e raggiunga un cosfi di 0,5 o 0,6 per colpa dei carichi induttivi tipo motori frigoriferi congelatori lavatrici, ma siccome ogni utilizzatore del genere dovrebbe avere un Condensatore che fa da rifasatore riportando i valori di cosfi nella norma! Quindi considerate un 0,8 e non un 0,6 almeno in italia!
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Ciao Ragazzi.
Scusate l'intrusione ma ho bisogno di un consiglio da voi esperti.
Sono possessore da circa 2 anni di un ups apc Back-UPS Pro BR1500GI; ovvero un gruppo con forma d'onda pseudo-sinusoidale. Adesso volevo utilizzarlo in sala per tv-dvd-xbox e stazione meteo digitale, ma ho avuto qualche problemino in merito;mi spiego meglio:
Innanzi tutto mi confermate che non si possono collegare prolunghe al cavo dell'alimentazione principale?? la presa è lontana e con il suo cavo non ci arrivo.Ogni 2-3 giorni con l'apc collegato a questa presa che è da 10 A il differenziale del quadro salva-vita scatta e non ne capisco il motivo.
Nella saletta del pc con presa da 16 A questo non succedeva.
Per farla breve avrei l'intenzione di acquistare l'Atlantis Land HostPower 851
che, avendo una forma d'onda sinusoidale pura sarebbe certamente più idoneo per le apparecchiature elettroniche differenti dal pc. Apc mi ha risposto che i loro prodotti non sono progettati per apparecchi che non siano pc e la cosa mi ha un'attimo lasciato perplesso. L'ho pagato un occhio della testa......
Cosa consigliate voi??? Sono mie pippe mentali????Allora perchè collegandolo alla 10A salta il differenziale generale dopo 2-3 gg??
Grazie.
ehehe è semplicissimo l'ups si tira più di 10A, ora non so la situazione impiantistica che hai a casa ma quì il problema sta nell'impianto non nell'ups, se quella presa da 10A fa parte di un impianto vecchio forse con i fili piccoli attaccati forse dopo 2 o 3 gg quelli si scaldano e ti fanno scattare il salvavita o in questo la protezione termica!
di norma sulle prese 16 A ci vanno attaccati i fili di sezione 2,5mmq sulle 10 A invece i fili da 1,5mmq....
per levarti il dubbio dovresti svitare il supporto a muro della presa da 10A e verificare la sezione dei fili e magari sostituirli.. ma se mi dici una presa da 10 A da elettricista che sono mi fa pensare a un vecchio impianto e i corrugati son piccoli ma potresti anche avere fortuna... la prolunga all'ups la puoi mettere per alimentarlo ma sulle uscite non è consigliato perchè più son lunghe le prolunghe e più c'è caduta di tensione e si rischia di scaricare l'ups prima del tempo. sennò nessuno ti vieta di mettere prolunghe