GUIDA Scegliere l'UPS (Gruppo di continuità)

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Quali dei due valori ha più importanza?

Ciao, non ce n'è uno più importante dell'altro, perché si tratta di due cose diverse.
Il rapporto VA/W - che, a titolo informativo, si esprime più precisamente con il concetto del cos phi o (in linguaggio comune) "fattore di potenza" e si declina nella seguente formula: W = VA x cos phi - ti indica in sostanza l'efficienza dell'UPS (anche se in realtà efficienza non è il termine più appropriato, rende l'idea) perché ti fa capire quanta potenza viene dispersa in termini di correnti reattive a parità di assorbimento.
Il tempo di intervento, invece, ti dice in quanto tempo l'UPS riesce a porre rimedio alla mancanza di corrente e va confrontato con il cosiddetto hold-up time dell'alimentatore, ovvero per quanto quest'ultimo riesce a non interrompere l'alimentazione ai carichi appunto in situazione di mancanza di corrente. :veach:
Dipende cosa serve di più a te, chiaro che un UPS con alto cos phi (il valore varia tra 0 e 1, i modelli più comuni di solito stanno su 0.6) e basso tempo di intervento è l'ideale... e per questo, di solito, costano un rene. :lol:
Detto questo, quoto il consiglio del sommo Maestro, tra quei 4 che hai indicato l'Atlantis è senza dubbio quello che offre più valore. :+1:
 
Ringrazio tutti per le risposte.

Quindi facendo una classifica potremmo metterli in quest'ordine (tralasciando il tempo di intervento e l'efficienza):

ONLINE Onda Sinusoidale Pura
LINE INTERACTIVE Onda Sinusoidale Pura
ONLINE Onda Pseudo-Sinusoidale
LINE INTERACTIVE Onda Pseudo-Sinusoidale
LINE INTERACTIVE Onda Quadra (Esistono?)
OFFLINE Onda Quadra

oppure in quest'ordine?

ONLINE Onda Sinusoidale Pura
ONLINE Onda Pseudo-Sinusoidale
LINE INTERACTIVE Onda Sinusoidale Pura
LINE INTERACTIVE Onda Pseudo-Sinusoidale
LINE INTERACTIVE Onda Quadra (Esistono?)
OFFLINE Onda Quadra

Grazie ancora e scusate per il ritardo nel rispondervi e ringraziarvi.
 
Quindi facendo una classifica potremmo metterli in quest'ordine (tralasciando il tempo di intervento e l'efficienza):

Anche qui si sta parlando di due cose diverse - uno è il modo in cui l'UPS lavora, l'altro la forma dell'onda - e di conseguenza, anche in questo caso, "migliore" dipende da qual è l'esigenza e il contesto.
Se hai un alimentatore che se ne sbatte altamente della forma d'onda va bene anche un'onda quadra, così come se il dispositivo non ha un valore (economico o di diversa natura) che per te giustifica una protezione di qualità il più elevata possibile ti potrebbe andare a meraviglia anche un offline, magari posto come minimo sindacale che il tempo di intervento sia inferiore all'hold-up time dell'alimentatore.
Per inciso, a titolo di notizia, credo che qualsiasi UPS online (o a doppia conversione che dir si voglia) sia anche automaticamente ad onda sinusoidale pura... perlomeno, tutti quelli con cui ho avuto a che fare lo erano e comunque sarebbe anche logico: una volta che ti prendi la briga di rigenerare sempre e comunque l'onda in uscita, tanto vale ricrearla pulita. :giudice: :D
 
Io uso da anni un TECNOWARE ERA LCD 0.85 (a cui ho collegato PC, Monitor/TV, Switch e per un breve periodo anche un TV LCD LED da salotto), al quale ho già sostituito 2-3 volte la batteria e circa 2-3 anni fa ho comprato un altro UPS, questa volta però di marchio diverso: un ATLANTS A03-SX80 600 VA STEP WAVE a cui ho connesso un modem e un'antenna.

Ho chiesto per tenermi informato o meglio, per comprendere meglio i vari parametri che entrano in gioco nell'acquisto di un UPS. Quando scelsi il tecnoware mi affidai alla marca e ai VA dichiarati. Per l'Atlantis al prezzo (pagato 29 €).

Ho avuto un'esperienza negativa con il modem: se veniva connesso all'UPS, dava problemi e se non vado errato, l'UPS era il TECNOWARE. Ne avevo parlato con un tecnico telecom e mi aveva detto del discorso ONDE QUADRE e ONDE SINUSOIDALI. Poi rimossi il modem dal gruppo di continuità e non ci pensai più.

Nel caso in cui dovessi comprare uno o più gruppì di continuità, il mio uso sarebbe questo:

Uno per: PC Middle Tower con VGA esterna + Monitor TV + NAS con 2 HDD + Stampante + Switch + (forse in futuro modem)
Uno per: Sintoamplificatore(a cui sono connessi 5 diffusori da 90Watt + sub) + TV LCD LED 55" + Switch
Uno per: modem + antenna per wi-fi sul tetto con connessione poe.

Nel caso del sintoamplificatore, se la spesa dovesse essere troppo elevata, me ne servirebbe uno solo per TV e Switch.

Sono comunque degli esempi, tra tutti ciò che mi preme di più tenere sottogruppo sono il NAS e il PC.

Non mi sono chiare molte cose, tra queste: un UPS a onda sinusoidale pura andrebbe bene per tutto, mentre uno a onda pseudo-sinusoidale o peggio, a onda quadra, no?

Per quanto rigaurda WATT/VA e tempi d'intervento, secondo me c'è da fare poco affidamento ai valori dichiarati.
 
Io uso da anni un TECNOWARE ERA LCD 0.85 (a cui ho collegato PC, Monitor/TV, Switch e per un breve periodo anche un TV LCD LED da salotto), al quale ho già sostituito 2-3 volte la batteria e circa 2-3 anni fa ho comprato un altro UPS, questa volta però di marchio diverso: un ATLANTS A03-SX80 600 VA STEP WAVE a cui ho connesso un modem e un'antenna.

Ho chiesto per tenermi informato o meglio, per comprendere meglio i vari parametri che entrano in gioco nell'acquisto di un UPS. Quando scelsi il tecnoware mi affidai alla marca e ai VA dichiarati. Per l'Atlantis al prezzo (pagato 29 €).

Ho avuto un'esperienza negativa con il modem: se veniva connesso all'UPS, dava problemi e se non vado errato, l'UPS era il TECNOWARE. Ne avevo parlato con un tecnico telecom e mi aveva detto del discorso ONDE QUADRE e ONDE SINUSOIDALI. Poi rimossi il modem dal gruppo di continuità e non ci pensai più.

Nel caso in cui dovessi comprare uno o più gruppì di continuità, il mio uso sarebbe questo:

Uno per: PC Middle Tower con VGA esterna + Monitor TV + NAS con 2 HDD + Stampante + Switch + (forse in futuro modem)
Uno per: Sintoamplificatore(a cui sono connessi 5 diffusori da 90Watt + sub) + TV LCD LED 55" + Switch
Uno per: modem + antenna per wi-fi sul tetto con connessione poe.

Nel caso del sintoamplificatore, se la spesa dovesse essere troppo elevata, me ne servirebbe uno solo per TV e Switch.

Sono comunque degli esempi, tra tutti ciò che mi preme di più tenere sottogruppo sono il NAS e il PC.

Non mi sono chiare molte cose, tra queste: un UPS a onda sinusoidale pura andrebbe bene per tutto, mentre uno a onda pseudo-sinusoidale o peggio, a onda quadra, no?

Per quanto rigaurda WATT/VA e tempi d'intervento, secondo me c'è da fare poco affidamento ai valori dichiarati.

Il sintoamplificatore eviterei.
Come pure la stampante, specie se laser.

Se non altro perché ti serve un gruppo bello grosso dati i picchi di tensione generati.


Un UPS ad onda sinusoidale pura va bene per qualsiasi apparecchio perché ti butta fuori la corrente così come dovrebbe essere quella in uscita dalla presa a muro in condizioni ideali.
I gruppi ad onda pseudo-sinusoidale "simulano" la sinusoide in maniera più o meno accurata. E proprio per questo motivo alcuni dispositivi possono avere qualche problema a funzionare come si deve. Questo accade quasi esclusivamente con gruppi troppo economici, che ti buttano fuori onde proprio quadrate.
Un buon pseudo-sinusoidale è ideale per la maggior parte degli utilizzi.

Sul poco affidamento dei dati dichiarati ti do ragione, specie quando parliamo dei soliti gruppi troppo economici. La maggior parte delle volte la colpa è della scarsa qualità delle batterie utilizzate, che vanno in crisi pure col lumicino sul comò.

Ma non c'è da scandalizzarsi più di tanto...Quando compri una macchina sai già benissimo che non raggiungerai mai e poi mai i valori Km/l dichiarati dalla casa, accade con auto di tutte le fasce di prezzo.
 
Non mi sono chiare molte cose, tra queste: un UPS a onda sinusoidale pura andrebbe bene per tutto, mentre uno a onda pseudo-sinusoidale o peggio, a onda quadra, no?

Ciao, confermo: alcuni dispositivi - come già accennato - possono avere problemi con una forma d'onda quadra o approssimata (non entro nei dettagli altrimenti il discorso diventa lungo); con la sinusoidale pura sicuramente non sbagli qualsiasi sia il dispositivo che colleghi.
Questo non vuol dire che tutti gli UPS che non emettono un onda sinusoidale pura siano da scartare a priori, dipende dai casi.

Per quanto rigaurda WATT/VA e tempi d'intervento, secondo me c'è da fare poco affidamento ai valori dichiarati.

Anche qui dipende ed è un po' lo stesso discorso degli alimentatori: se parliamo di dispositivi molto economici e prodotti da marche di dubbia affidabilità lo scetticismo è più che legittimo (c'è ampia letteratura di etichette fasulle e altre amenità del genere); se invece si tratta di marche serie - tipo APC, Eaton, PowerWalker, giusto per fare qualche nome - direi che invece ci si può fidare.

Nel frattempo vedo che @Marco91 mi ha battuto sul tempo e straquoto tutto quanto ha detto. :+1:
 
Ciao a tutti. Da quasi un mese sto usando con soddisfazione un CyberPower CP1500EPFCLCD.

In questo periodo ci sono stati due black-out, e l’Ups ha protetto bene i dispositivi collegati; invece mi sembra che l’Avr - apparentemente - non sia mai entrato in funzione, ma probabilmente non me ne sono accorto io, visto che sono segnalati 11 eventi (da nuovo erano “0”). Immagino che si riferisca ai 2 blackout, al primo test di funzionamento staccando l'alimentazione dell'Ups, e a 8 interventi dell'Avr.

Ho alcuni dubbi solo sul display. Vi do i dettagli, se qualcuno può gentilmente chiarirmeli.


1. Il tempo di autonomia stimato visualizzato sul display varia in continuazione di alcuni watt, anche e soprattutto a PC spento. Invece il consumo dei dispositivi collegati è quasi sempre sui 45 Watt fissi (sarà una questione di sensibilità/taratura).

So che piccole variazioni sono normali e che il consumo del PC è correlato al carico di lavoro di CPU etc, che può variare in modo rapido, come si vede in Gestione attività, ma sono stupito che il fatto si verifichi anche a PC spento (a meno che non spenga completamente il PC dal tasto posteriore (cosa comunque sconsigliabile).
Anzi, a PC spento mi sembra che la variazione sia leggermente più ampia, e questa è la cosa che mi lascia più perplesso.
Di queste variazioni mi sono accorto solo da pochi giorni, perchè prima l'Ups era sistemato in una posizione scomoda, e ho controllato solo poche volte i valori del display.

In questo momento sono attaccati all’Ups il PC, il monitor e il modem; l’autonomia stimata varia da 100 a 103 minuti (ho chiesto su Amazon agli altri possessori del Cyberpower, nelle 3 differenti potenze, e tre utenti mi hanno risposto che anche il loro Ups fa così, ed è normale).

Pochi minuti fa ho spento PC e la forbice dell'autonomia residua variava in media sempre di 2-3 watt, ma con picchi di 8-10 watt (ho fatto varie prove spegnendo gradualmente pc, monitor e modem).

Non ho installato il software, e l’Ups non è collegato al PC tramite cavo Usb. Al momento non sto usando multiprese, è tutto collegato direttamente alle prese dell'Ups.
L’Ups è al momento sovradimensionato perché l’ho comprato in prospettiva futura, quando sostituirò l’attuale PC.



2. Nel mio ups il simbolo sopra la scritta “Load” non è mai stato attivo (o almeno io non me ne sono accorto, ma in questi giorni ho controllato spesso), al contrario di quel che vedo in questo video al minuto 3:25
e il triangolino è sempre vuoto, senza tacche indicanti il carico (il triangolino, non il simbolo della batteria indicante la piena carica delle batterie).
Nel video youtube invece vedo una tacca. Preciso però che è l’unico video in cui ho visto quella tacca, in tutti gli altri video test/review che ho guardato, non c’erano tacche, per es. in quest'altro video, al minuto 9:40
come accade nel mio Ups. E’ normale?


3. Sempre sul display visualizzo un consumo medio dei dispositivi collegati di 45 Watt/90 Va. Questo rapporto è corretto? Comunque, più raramente, il rapporto è 45 Watt/75 Va (e saltuariamente visualizzo per pochissimo tempo 105 Va), che mi sembra più corretto, considerando le specifiche dell’Ups: 900 Watt/1500 Va. Poco fa ho rilevato 54 Watt/90 Va (con molte schede di Chrome aperte).

Ma non sono esperto e potrei sbagliarmi, probabilmente il rapporto Watt/Va visualizzato sul display dipende dal tipo di alimentatore del PC e dalle specifiche di ogni dispositivo collegato all’Ups. Anche in questo caso però non mi spiego la variazione del rapporto (45 Watt/90 Va quasi sempre, e 45 Watt/75 Va più raramente, pur continuando il PC a fare le stesse cose), magari è l’Ups ad essere “tarato” così, con piccole imprecisioni? (Per es. ho letto che l’autonomia residua è un po’ sovrastimata).

Grazie a chi vorrà rispondermi.


Dispositivi protetti dall'Ups.
PC:
CPU Intel Celeron G1840
Alimentatore 500 watt (vecchio di 4-5 anni, non so se a PFC attivo, immagino di no, è costato poco, non di marca)
HDD WD Red 1 TB
SSD 850 PRO, 256 GB
Ram: 6 GB
Scheda madre

Monitor LCD 19”
Modem
 
Ultima modifica:
RIASSUMENDO:

UPS ONLINE = Il TOP ma troppo cari. Si scelgono principalmente per il tempo d'intervento nullo?
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA SINUSOIDALE PURA = vanno bene con tutti i dispositivi ma hanno un tempo d'intervento di 2-10ms.
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA PSEUDO-SINUSOIDALE = vanno bene con tutti TRANNE con i dispositivi aventi alimentatore con PFC ATTIVO o possono dare problemi anche con altri dispositivi?
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA QUADRA = con cosa vanno bene? Come faccio a capire se il dispositivo accetta senza problemi un'ONDA QUADRA ?

Grazie ancora :thanks:
 
Ciao a tutti. Da quasi un mese sto usando con soddisfazione un CyberPower CP1500EPFCLCD.

In questo periodo ci sono stati due black-out, e l’Ups ha protetto bene i dispositivi collegati; invece mi sembra che l’Avr - apparentemente - non sia mai entrato in funzione, ma probabilmente non me ne sono accorto io, visto che sono segnalati 11 eventi (da nuovo erano “0”). Immagino che si riferisca ai 2 blackout, al primo test di funzionamento staccando l'alimentazione dell'Ups, e a 8 interventi dell'Avr.

Ho alcuni dubbi solo sul display. Vi do i dettagli, se qualcuno può gentilmente chiarirmeli.


1. Il tempo di autonomia stimato visualizzato sul display varia in continuazione di alcuni watt, anche e soprattutto a PC spento. Invece il consumo dei dispositivi collegati è quasi sempre sui 45 Watt fissi (sarà una questione di sensibilità/taratura).

So che piccole variazioni sono normali e che il consumo del PC è correlato al carico di lavoro di CPU etc, che può variare in modo rapido, come si vede in Gestione attività, ma sono stupito che il fatto si verifichi anche a PC spento (a meno che non spenga completamente il PC dal tasto posteriore (cosa comunque sconsigliabile).
Anzi, a PC spento mi sembra che la variazione sia leggermente più ampia, e questa è la cosa che mi lascia più perplesso.
Di queste variazioni mi sono accorto solo da pochi giorni, perchè prima l'Ups era sistemato in una posizione scomoda, e ho controllato solo poche volte i valori del display.

In questo momento sono attaccati all’Ups il PC, il monitor e il modem; l’autonomia stimata varia da 100 a 103 minuti (ho chiesto su Amazon agli altri possessori del Cyberpower, nelle 3 differenti potenze, e tre utenti mi hanno risposto che anche il loro Ups fa così, ed è normale).

Pochi minuti fa ho spento PC e la forbice dell'autonomia residua variava in media sempre di 2-3 watt, ma con picchi di 8-10 watt (ho fatto varie prove spegnendo gradualmente pc, monitor e modem).

Non ho installato il software, e l’Ups non è collegato al PC tramite cavo Usb. Al momento non sto usando multiprese, è tutto collegato direttamente alle prese dell'Ups.
L’Ups è al momento sovradimensionato perché l’ho comprato in prospettiva futura, quando sostituirò l’attuale PC.



2. Nel mio ups il simbolo sopra la scritta “Load” non è mai stato attivo (o almeno io non me ne sono accorto, ma in questi giorni ho controllato spesso), al contrario di quel che vedo in questo video al minuto 3:25
e il triangolino è sempre vuoto, senza tacche indicanti il carico (il triangolino, non il simbolo della batteria indicante la piena carica delle batterie).
Nel video youtube invece vedo una tacca. Preciso però che è l’unico video in cui ho visto quella tacca, in tutti gli altri video test/review che ho guardato, non c’erano tacche, per es. in quest'altro video, al minuto 9:40
come accade nel mio Ups. E’ normale?


3. Sempre sul display visualizzo un consumo medio dei dispositivi collegati di 45 Watt/90 Va. Questo rapporto è corretto? Comunque, più raramente, il rapporto è 45 Watt/75 Va (e saltuariamente visualizzo per pochissimo tempo 105 Va), che mi sembra più corretto, considerando le specifiche dell’Ups: 900 Watt/1500 Va. Poco fa ho rilevato 54 Watt/90 Va (con molte schede di Chrome aperte).

Ma non sono esperto e potrei sbagliarmi, probabilmente il rapporto Watt/Va visualizzato sul display dipende dal tipo di alimentatore del PC e dalle specifiche di ogni dispositivo collegato all’Ups. Anche in questo caso però non mi spiego la variazione del rapporto (45 Watt/90 Va quasi sempre, e 45 Watt/75 Va più raramente, pur continuando il PC a fare le stesse cose), magari è l’Ups ad essere “tarato” così, con piccole imprecisioni? (Per es. ho letto che l’autonomia residua è un po’ sovrastimata).

Grazie a chi vorrà rispondermi.


Dispositivi protetti dall'Ups.
PC:
CPU Intel Celeron G1840
Alimentatore 500 watt (vecchio di 4-5 anni, non so se a PFC attivo, immagino di no, è costato poco, non di marca)
HDD WD Red 1 TB
SSD 850 PRO, 256 GB
Ram: 6 GB
Scheda madre

Monitor LCD 19”
Modem

Il consumo di qualsiasi apparecchio non è quasi mai costante, anzi.
Allo stesso modo si comporta un dispositivo spento che rimane comunque collegato alla presa di corrente.

È normale pure la variazione del rapporto VA/W, dato che l'efficienza del gruppo cambia in base al carico: un alimentatore da 1000w risulta molto più efficiente se è impegnato a gestire un carico di 800w piuttosto che uno di 100.

Per quanto riguarda le tacchette del livello di carico, il tuo gruppo ne visualizza massimo 5, e volendo dividere i 1500w, ognuna di esse dovrebbe segnalare 300va, più o meno 180w.
Nel tuo caso hai detto che il consumo medio dei dispositivi collegati è 45w, cioè meno della metà di una singola tacca...Probabile che se ne accenda una quando il carico supera almeno i 90w. Ma in ogni caso anche questo comportamento mi pare piuttosto normale.

Adesso però una domanda la faccio io a te...Perchè hai preso un gruppo così esageratamente sovradimensionato?
Prospettiva futura fino ad un certo punto considerando anche il fatto che a parità di potenza più andiamo avanti e più tendono a diminuire i consumi.


RIASSUMENDO:

UPS ONLINE = Il TOP ma troppo cari. Si scelgono principalmente per il tempo d'intervento nullo?
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA SINUSOIDALE PURA = vanno bene con tutti i dispositivi ma hanno un tempo d'intervento di 2-10ms.
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA PSEUDO-SINUSOIDALE = vanno bene con tutti TRANNE con i dispositivi aventi alimentatore con PFC ATTIVO o possono dare problemi anche con altri dispositivi?
UPS LINE INTERACTIVE con ONDA QUADRA = con cosa vanno bene? Come faccio a capire se il dispositivo accetta senza problemi un'ONDA QUADRA ?

Grazie ancora :thanks:

I buoni line interactive con onda pseudo sinusoidale vanno bene anche con dispositivi a PFC attivo.
A dare problemi sono gruppi di scarsa qualità che ti buttano fuori l'onda quadra. Questi non li userei con niente che si voglia contribuire a mantenere funzionante per lungo tempo.

Se la notte hai paura del buio, comprane uno e tienici attaccato il lumicino. ;)


Ciao ragazzi! Avevo una domanda: avendo bisogno di un ups che sia esclusivamente in grado di mantenere accesi un PC e un monitor per qualche minuto dopo che é saltata la corrente posso ricorrere a modelli molto economici, come il focus https://www.amazon.it/MARZO-FUORI-TUTTO-SOTTOCOSTO-CONTINUITA/dp/B0089S2XJG oppure rischio di fare dei danni?

"Un PC" è abbastanza generica come cosa...Caratteristiche?
In tutta sincerità, rispetto a risparmiare così tanto per un ups, preferisco rimanere senza.

Fermo restando il fatto che bisogna vedere che pc ci vai a collegare, riesci a spendere almeno 65€ per un PowerWalker VI850LCD?
 
Il PC dovrebbe consumare non più di 300/350 watt. Quali modelli mi consigli? Il powerwalker che mi hai messo te lo trovo solo su Amazon tedesca. Ma un ups scarso potrebbe fare dei danni all'alimentatore del PC?
 
Il consumo di qualsiasi apparecchio non è quasi mai costante, anzi.
Allo stesso modo si comporta un dispositivo spento che rimane comunque collegato alla presa di corrente.

È normale pure la variazione del rapporto VA/W, dato che l'efficienza del gruppo cambia in base al carico: un alimentatore da 1000w risulta molto più efficiente se è impegnato a gestire un carico di 800w piuttosto che uno di 100.

Per quanto riguarda le tacchette del livello di carico, il tuo gruppo ne visualizza massimo 5, e volendo dividere i 1500w, ognuna di esse dovrebbe segnalare 300va, più o meno 180w.
Nel tuo caso hai detto che il consumo medio dei dispositivi collegati è 45w, cioè meno della metà di una singola tacca...Probabile che se ne accenda una quando il carico supera almeno i 90w. Ma in ogni caso anche questo comportamento mi pare piuttosto normale.

Adesso però una domanda la faccio io a te...Perchè hai preso un gruppo così esageratamente sovradimensionato?
Prospettiva futura fino ad un certo punto considerando anche il fatto che a parità di potenza più andiamo avanti e più tendono a diminuire i consumi.

Grazie mille per la risposta, Marco. Dubbi perfettamente chiariti! :thanks:

Effettivamente ho "leggermente" abbondato:fumato:, ma ho valutato che quasi sicuramente in futuro potrei collegare altri dispositivi fra console di gioco e Tv (certo, anche in questo caso difficile un utilizzo di PC + Tv e console alla massima potenza insieme, ma nel dubbio...).
Inoltre i watt dei CyberPower molto probabilmente sono meno di quanto dichiarato... da quel che ho letto due batterie da 8,5 Ampere non possono erogare 900 Watt (ed in ogni caso con l'usura l'autonomia diminuisce), i watt reali dovrebbero essere - credo - sui 780-800 al massimo.

Ultima cosa: mi è sempre rimasto il dubbio del picco di potenza, cioè dimensionare l'Ups considerando la potenza massima erogata dall'alimentatore PC + il consumo del monitor e degli altri dispositivi da proteggere e calcolare il 30% in più.
Ipotizzando per il futuro PC un alimentatore da 650 watt (esagero, magari basta e avanza uno da 500-550 w) ho abbondato con la potenza dell'Ups.
Nella pratica effettivamente è alquanto improbabile che si verifichi un problema che impegni la massima potenza erogata dall'alimentatore facendo spegnere un Ups di potenza uguale o di poco superiore all'alimentatore del PC, ma tant'è...

In realtà stavo per prendere il modello inferiore, il CyberPower 1300 da 780 w, ma nel momento in cui ho fatto l'acquisto il costo era appena inferiore al CyberPower CP1500EPFCLCD da 900 w.

Certo, ammetto che i base ai consumi attuali, e pur considerando il futuro Pc, probabilmente la soluzione giusta sarebbe stata quella di prendere il più piccolo CyberPower da 540 watt, ma alla fine, considerando, come dicevo, gli altri dispositivi che in futuro quasi sicuramente collegherò, i Watt non effettivi dei CyberPower (come presumibilmente di altri Ups) e la normale usura delle batterie, ho optato per il modello più potente; peraltro ho letto che a qualche possessore il modello da 540 w aveva difficoltà a reggere picchi di 380-400 watt (comunque più che sufficienti per il mio pc/monitor/modem anche in futuro, ma per non rischiare problemi in situazioni limite, seppur rare, con l'aggiunta degli altri dispositivi e/o l'uso di programmi pesanti, ho preferito evitare quello da 540 watt, e scegliere il modello più potente).
 
Ultima modifica:
Buonasera a tutti,
avrei bisogno di un consiglio per un gruppo di continuità e avrei qualche domanda.

partiamo dalla build del pc che dovrei farmi:
alimentatore: psu 550w corsair CX550M
ram: Mem 8gb DDR4-2400 Arbeitsspeicher CL15
HD: toshiba 3,5 1000gb DT01ACA100 SATA
Mobo: Mb Intel 1151 MSI B250M Pro-VDH Chipset B250
cpu: Intel Core i5-7400 (3,00Ghz/3,50Ghz) 1151 Box Kaby Lake
gpu: Svga MSI radeon RX 570 armor 4g OC, 4096Mb GDDR5
case: sto ancora cercando

Vorrei trovare un ups da collegare ad una ciabatta per il pc, monitor (AOC G2260VWQ6 LCD Monitor 21.5 ")
Volevo sapere più o meno i prezzi come sono e se avevate in mente qualche modello da consigliarmi. E inoltre se potete dirmi se al massimo ci può rientrare anche un router (netgear N300) nello stesso modello di ups o se bisogna prenderne uno più potente.
 
@Marco91 @Falco75 vorrei un consiglio su un UPS se possibile. ho un tecnoware eco 1100va da ben 4 anni. purtroppo mi è capitato che mentre il pc era in idle si è spento, emettendo un bip continuo, e accendendo la spia rossa del ''triangolo di pericolo''. cercando il manuale, dice che è guasto e quindi bisognerebbe contattare l'assistenza. ora scrivo con l'ups sempre acceso, che non da problemi. è strano. era già capitato che ritornando a casa (lascio sempre ups acceso dato che è collegato il modem) era con il bip continuo e la luce rossa. avendo 4 anni, può essere che è la batteria? credo che per 15-20 euro conviene fare la prova. se non andasse, dovrei comprare un ups nuovo. consigli? io ho trovato l'apc backup pro 900va a 180 euro su amazon. credo che sia ottimo no? ho visto anche che consigliate spesso il powerwalker. importante: vorrei spendere il meno possibile! la configurazione del pc è quella del mio profilo :D grazie in anticipo!
 
O le batterie non ne hanno piu',

e la cosa la puoi verificare subito smontandole dall' ups e provandole con un tester PRIMA di comprarne delle altre,

oppure e' proprio rotto
 
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