... Vorrei avere una testa binaurale per fare qualche misurazione, ma sono abbastanza sicuro che delle modifiche ci siano (specialmente se planari per l'appunto, li con due cuffie su due ho notato cambiamenti abbastanza notevoli) ...
In effetti ci sono pochi studi a riguardo, a noi ricercatori piace indagare se c'e' una teoria sotto, ovviamente se ci chiedono "progetta un esperimento per provare l'esistenza delle teiere volanti" ci ridiamo sopra. Sul rodaggio non c'e' nessuna base scientifica (per ora). Gli unici esperimenti e misure a riguardo sono stati fatti (e sono gli unici citati) da
Tyll Hertsens, un personaggio che e' una icona nel settore delle cuffie.
Il primo esperimento e' soggettivo: provare die modelli della stessa cuffia, una rodata e una no, e vedere se si identificava quale era solo dal suono. Dopo un po' di tentativi, Tyll era capace di identificarla sempre (il suo amico no). Ma come dice lui, l'esperimento non e' conclusivo, dimostra solo che lui e' capace di distinguire due cuffie dal loro suono (perche' di fatto, anche se dello stesso modello) le due cuffie sono distinte:
https://www.innerfidelity.com/content/testing-audibility-break-effects
Quindi ha effettutuato prove oggettive, misurando i parametri delle cuffie. Ci sono state differenze, ma anche queste sono inconclusive, le differenze sono minime e come prima, si tratta di due cuffie diverse:
https://www.innerfidelity.com/content/evidence-headphone-break#CrbwUvpIOS5v8ejC.97
Io non sono uno scettico, ma neanche un sostenitore del rodaggio. Sono un fisico, il modello teorico degli altoparlanti non da' nulla a ragione del rodaggio, ma c'e' inoltre un altro fattore, ossia: supponiamo che il rodaggio cambi in effetti il suone degli altoparlanti, come mai allora diciamo sempre invariabilmente che il suono "migliori"? Se cambia, e non sapendo il perche', in realta potrebbe sia migliorare che peggiorare, il fatto che ci sembra migliorino sempre e' un punto a favore dell'effetto psicologico (o psicoacustico)