Vediamo di chiarire alcuni aspetti.
L'art. 1 dice "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
La nostra è una democrazia rappresentativa non diretta o peggio plebiscitaria.
La costituzione non esiste praticamente piu', se non nelle finte recite dove a scuola la riportano come baluardo sacro.
In questi due anni sono stati calpestati art 1, 2, 3, 10, 13, 16, 32, per scopi prettamente politici e non sanitari. Il tutto dal solito banchiere messo su da presidente della repubblica che serve l'elite turbocapitalista a guida USA. Siamo un colonia USA in tutto e per tutto, dalla strategia della tensione gia lo si sapeva, la costituzione, a nostra difesa, e' scomoda al sistema padronale e viene regolermente calpesata. Siamo in mano a sicari che leggono discorsi da biglietti, scritti altrove.
Il modo con quale la sovranità è esercitata indirettamente principalmente attraverso parlamento.
Accanto a queste è previsto sono previsti istituti di democrazia diretta come il referendum che però è stato appositamente limitato (è abrogativo rispetto a leggi ordinarie o atti aventi forza di legge e può riguardare solo alcune materie e deve passare il vaglio di ammissibilità della Corte Costituzionale) e le leggi d'iniziativa popolare tramite i quali i cittadini possono presentare un progetto di legge al parlamento se sostenuto da almeno 50.000 firme.
Tecnicamente attraverso il referendum non si puo' dire "no" al nucleare ma solo a specifici quesiti che possono abrogare in parte una legge del parlamento.
I quesiti del 1987 tra l'altro toccavano la materia del nucleare solo indirettamente e non riguardavano la chiusura delle centrali ma si limitavano a impedire a Enel la costruzione di centrali all'estero, al Cipe la scelta dei siti e all'abrogazione degli oneri compensativi per gli enti locali scelti come sede di nuovi impianti.
I 3 punti che riguardavano il nucleare fanno chiaramente capiere che gli italiani, come ho detto, erano nettamente contro il nucleare. Non ci sono dubbi.
Se io ti chiedo di impedire ai comuni di consentire la costruzione di una centrle, e il 90$ dice SI, per te cosa significa ? Idem per le altre due domande. Vuoi girare la frittata ? Fai pure, ma a mipo avviso il discorso e' limpido. Forse poi corretto sarabbe dire che e' un referendum vecchio, da riproporre. Io resto contrario per mancanza di conoscenza, ma, molti potrebbero votare a favore oggi.
Detto questo ripresentare una nuova legge parlamentare su un argomento oggetto di referendum abrogativo non è contro la sovranità popolare ma essa stessa espressione della sovranità popolare che ripeto nel nostro ordinamento avviene in modo principale INDIRETTAMENTE attraverso i propri rappresentanti.
Quindi come non è anticostituzionale o contro la sovranità popolare è abrogare una vecchia legge ormai inadeguata e proporne una nuova, non lo è presentare una nuova legge a favore del nucleare "nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione."
In Italia il Parlamento è il centro dell'esercizio della sovranità popolare ma non lo sono i referendum visto che siamo lo ripeto una democrazia indiretta per Costituzione. Non è che abbiano una "sacralità" o immutabilità speciale rispetto ad altre forme previste dalla Costituzione anche perchè nel tempo le questioni cambiano negli anni è c'è bisogno d'innovazione normativa.
Poi puoi essere contrario oppure no ma dire che le regole del gioco sono truccate quando non lo sono è strumentale ed è inaccettabile. E' un modo di rovesciare il tavolo quando le regole non vanno a genio anche se apparentemente si invita a rispettarle.
Se non ti piace così bisogna cambiare ordinamento...con tutti i rischi democratici che questo comporta.
Comunque la metti ha una serie di garanzie e contrappesi democratici che non è detto saranno mantenuti dagli apprendisti stregoni che ci vogliono mettere le mani.
Inacettabile e' l'aria di nazismo che si respira di questi tempi. La mancanza di rispetto per le opinioni altrui, la censura di qualsiasi pensiero non conforme al pensiero forgiato dal globalismo elitario, mancanza di rispetto toale anche e per le scelte dei tuoi concittadini.
I referendum calpestati sono numerosi, non solo italiani, uno dei tanti, l'acqua pubblica, ormai in via di privatizzazione.
Siamo dentro a un chiaro coilpo di stato, un banchiere ch fa gli interessi di banche e poteri sovranazionali neo-liberisti atlantisti governa in quanti messo li dal nostro presidente, quindi senza alcun consenso popolare (che se si candidasse, come Mario Monti, forse riceverebbe un 3 per cento) a servizio dei soliti poteri USA, Davos, WEF, che ben conosciamo. Le agende sono ben note scritte in diversi libri. Italia non ha piu _alcuna_ sovranita' ne autonomia, non ha potere nella NATO e non ha potere nel decidere nulla. Come diceva Draghi, "chiunque vinca, guida comunque il pilota automatico", te lo stanno dicendo loro stessi, ovveri chi ha veramente il potere, che le elezioni sono solo un teatrino. Altro che invocare la "democrazia" e la "costituzione" quando il paese e' un piena crisi e il gas costa 4 volte tento per soddisfare i piani di Davos (vedi quarta rivoluzione industriale., scritto da Schwab) e i guerrafondai NATO.
Detto questo, in un paese sovrano per una tale questione si dovrebbe chiedere al popolo, sena considerarlo come si usa oggi "stupido popolino incapace", quindi perche' non rifare il referendum oggi. Sepre che il risultato del referendum poi sia rispettato.
Per gli admin: mi scuso per la polemica, rileggendo non dovrei aver offeso nessuno. Sono sempre il solito guastafeste lo so :) Chiudo qui.