UFFICIALE Nucleare in Italia : si o no?

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Se lo consideri sotto il profilo delle emissioni è cmq più pulito rispetto alle energie fossili come ci insegna la Francia.
Credo che nel discorso si siano usate volutamente quelle 2 frasi.
La paura attuale degli elettori è che si possa ripetere un disastro tipo Chernobyl o Fukushima, per questo si sta molto attenti a certi riferimenti.
Si parla di "nucleare pulito" proprio per prendere le distanze da quegli eventi, e per fare intendere che non ci si debba preoccupare della gestione delle scorie, o che la centrale possa essere usata per creare armi nucleari.
Con le centrali di 4 generazione le scorie sarebbero di natura molto diversa, meno pericolose, e con tempi di dimezzamento molto più brevi, basterebbero pochi secoli per renderle non più pericolose e questo semplificherebbe di molto lo stoccaggio.
Cosa non possibile con le attuali centrali di 3 generazione per quanto molto più sicure rispetto a quelle costruite anche solo 20 anni addietro.
Ma prima di vederne una in funzione si dovrebbe aspettare ancora diversi anni( almeno 15-20 anni) dato che ancora non esistono centrali di 4 generazione.
 
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Ci sono le elezioni, bisogna stare attenti a come presentare i programmi, una parola sbagliata può avere ripercussioni.
 
Che vuol dire sicuro ? Se qualcuno bonbarda una centrale e' sicura ?

Io sono totalmente contro il nucleare. In questo momento storico certo servirebbe, ma allo stesso tempo comporterebbe non pochi rischi.

Poi, sono per il rispetto della nostra costituzione, quotidianamente calpestata, dove nell'art.1 si dice che il popolo e' sovrano.
E il popolo si e' espresso chiaramente contro il nucleare nel referendum 1987.

Lunga e' tuttavia la storia dei molti referendum non solo italiani calpestati dal potere globalista neo-liberista e mercatistico. Popolo vota perche' l'acqua resti pubblica, loro la privatizzano lostesso, chiuso il discorso.
 
Si, il nucleare è sicuro. Anche se un reattore viene bombardato. Infatti il muro di contenimento del reattore può resistere anche a missili e artiglieria oppure anche all'impatto di un grosso aereo di linea. Certo, se hai l'intenzione di far saltare in aria un reattore ci riesci tranquillamente (devi avere l'intenzione, un proiettile per errore non basta)
Tuttavia faresti molti più danni e morti se colpissi degli edifici residenziali. Quindi è più terrorismo psicologico.
 
morti è discutibile, danni sicuramente ne faresti di più compromettendo una centrale nucleare.
Mhh non penso proprio.
Se bombardi un'area con un'elevata densità abitativa puoi fare migliaia e migliaia di morti.
Basti pensare che Chernobyl ha causato 4000 morti, considerando anche tutte le morti successive causate dalle radiazioni.
E adesso la zona di esclusione si è notevolmente ridotta.
 
Che poi stiamo parlando del nulla.
L'Italia è un paese della Nato, quindi una centrale nucleare, se ci fosse, non verrebbe mai bombardata.
Anche perché dopo poche ore ci sarebbe un conflitto mondiale, probabilmente nucleare...
 
Se bombardi un'area con un'elevata densità abitativa puoi fare migliaia e migliaia di morti
Quello sì però qua scendiamo in speculazioni su zona, edifici, tipo e raggio di esplosione e quindi fare un confronto è abbastanza surreale, per questo ho detto "morti è discutibile" perché chiaramente ci sono un'infinità di variabili che porterebbero a una discussione lunghissima. Danni comunque (materialmente parlando) ripeto che ce ne sarebbero di più rispetto all'esplosione di edifici di civili.

Basti pensare che Chernobyl ha causato 4000 morti, considerando anche tutte le morti successive causate dalle radiazioni
Queste restano stime. A riguardo ci sono molte scuole di pensiero alcuni parlano anche di più di 100 volte tanto questo numero. Dimostrare un numero veritiero era, è e resterà impossibile perché non si tratta di morti istantanee, esempio stupido un paziente oncologico X colpito da radiazioni sicuramente avrà un peggioramento dello stato di salute, supponiamo che dopo 2 mesi muoia, è una morte da attribuire a Chernobyl o alla malattia? A entrambe... ora estendi il discorso per decine di anni, milioni di persone e svariate patologie sviluppate chi mi dice che le radiazioni assorbite in quell'incidente non possano essere concausa di tali patologie? Allo stesso tempo chi mi dimostra che lo siano? Il numero vero di decessi in cui l'avvelenamento da radiazioni ha svolto un ruolo, magari anche marginale, non lo sapremo mai.

Che poi stiamo parlando del nulla
Su questo sono d'accordo l'attacco a una centrale nucleare è tutto un discorso basato su ipotesi catastrofiche per cui lascia il tempo che trova, però non si può neanche far intendere che sia impossibile, certo forse non sarebbe il problema principale l'esplosione della centrale in sé se si arrivasse a quei punti però sempre un problema rimarrebbe...
 
Mhh non penso proprio.
Se bombardi un'area con un'elevata densità abitativa puoi fare migliaia e migliaia di morti.
Basti pensare che Chernobyl ha causato 4000 morti, considerando anche tutte le morti successive causate dalle radiazioni.
E adesso la zona di esclusione si è notevolmente ridotta.
Dipende a chi chiedi e quando lo chiedi, lo stesso report che inizialmente dichiarava 4000 ha poi più che raddoppiato la stima (9000).
Come scritto da @Modus Operandi , sono stime su fenomeni in divenire e non istantanei, e ne esistono di molto diverse tra loro. Per fare un paragone, vedi il casino che è stimare i decessi per COVID, dove hai concause, patologie che si aggravano, ecc ecc. Gli approcci secondo me più sensati sono quelli dell'abbassamento dell'aspettativa di vita o dell'eccesso di mortalità, ma entrambi richiedono una solidissima base di dati e informazioni sulla tua popolazione prima di poter dare dei risultati.
 
Che vuol dire sicuro ? Se qualcuno bonbarda una centrale e' sicura ?

Stavo rispondendo a Massimo

Io sono totalmente contro il nucleare. In questo momento storico certo servirebbe, ma allo stesso tempo comporterebbe non pochi rischi.

Io ero contrario ma solo perchè avevo una conoscenza superficiale.
Adesso sono favorevole.

Poi, sono per il rispetto della nostra costituzione, quotidianamente calpestata, dove nell'art.1 si dice che il popolo e' sovrano.
E il popolo si e' espresso chiaramente contro il nucleare nel referendum 1987.

Lunga e' tuttavia la storia dei molti referendum non solo italiani calpestati dal potere globalista neo-liberista e mercatistico. Popolo vota perche' l'acqua resti pubblica, loro la privatizzano lostesso, chiuso il discorso.

L'art. 1 dice "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."

La nostra è una democrazia rappresentativa non diretta o peggio plebiscitaria.

Il modo con quale la sovranità è esercitata indirettamente principalmente attraverso parlamento.
Accanto a queste è previsto sono previsti istituti di democrazia diretta come il referendum che però è stato appositamente limitato (è abrogativo rispetto a leggi ordinarie o atti aventi forza di legge e può riguardare solo alcune materie e deve passare il vaglio di ammissibilità della Corte Costituzionale) e le leggi d'iniziativa popolare tramite i quali i cittadini possono presentare un progetto di legge al parlamento se sostenuto da almeno 50.000 firme.
Tecnicamente attraverso il referendum non si puo' dire "no" al nucleare ma solo a specifici quesiti che possono abrogare in parte una legge del parlamento.
I quesiti del 1987 tra l'altro toccavano la materia del nucleare solo indirettamente e non riguardavano la chiusura delle centrali ma si limitavano a impedire a Enel la costruzione di centrali all'estero, al Cipe la scelta dei siti e all'abrogazione degli oneri compensativi per gli enti locali scelti come sede di nuovi impianti.

Detto questo ripresentare una nuova legge parlamentare su un argomento oggetto di referendum abrogativo non è contro la sovranità popolare ma essa stessa espressione della sovranità popolare che ripeto nel nostro ordinamento avviene in modo principale INDIRETTAMENTE attraverso i propri rappresentanti.
Quindi come non è anticostituzionale o contro la sovranità popolare è abrogare una vecchia legge ormai inadeguata e proporne una nuova, non lo è presentare una nuova legge a favore del nucleare "nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione."

In Italia il Parlamento è il centro dell'esercizio della sovranità popolare ma non lo sono i referendum visto che siamo lo ripeto una democrazia indiretta per Costituzione.
Non è che abbiano una "sacralità" o immutabilità speciale rispetto ad altre forme previste dalla Costituzione anche perchè nel tempo le questioni cambiano negli anni è c'è bisogno d'innovazione normativa.

Poi puoi essere contrario oppure no ma dire che le regole del gioco sono truccate quando non lo sono è strumentale ed è inaccettabile. E' un modo di rovesciare il tavolo quando le regole non vanno a genio anche se apparentemente si invita a rispettarle.
Se non ti piace così bisogna cambiare ordinamento...con tutti i rischi democratici che questo comporta.
Comunque la metti ha una serie di garanzie e contrappesi democratici che non è detto saranno mantenuti dagli apprendisti stregoni che ci vogliono mettere le mani.
 
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