DOMANDA Non so quale università scegliere

rctimelines

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Quindi la professionalità è data unicamente dall'avere un titolo di studio avanzato e non si concepiscono l'abilità, la capacità personale, la passione, ecc che consentono di poter studiare in autonomia e conoscere e padroneggiare argomenti anche senza aver compiuto un percorso di studi avanzato.
E via di lauree comprate, che tanto basta avere la laurea, non le competenze.
Tutto ciò lo stai dicendo tu adesso. Mi pare che anneghi nei luoghi comuni.. le lauree non sono tutte comprate, la professionalità serve assolutamente, ma il titolo di studio è rappresentativo del fatto che una persona abbia competenze più estese e metodo per affrontare e risolvere nuovi problemi ... Ovviamente la genialità non è certo una caratteristica legata al titolo di studio: ci sono persone geniali che hanno studiato e altre no.. ma non è un requisito basilare e, per chi non è genio, magari è importante avere almeno una laurea!?!

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r3dl4nce

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ma il titolo di studio è rappresentativo del fatto che una persona abbia competenze più estese e metodo per affrontare e risolvere nuovi problemi ...

Tutto fattibile anche senza laurea e se si hanno capacità e volontà, ci si può tranquillamente integrare nell'ambito lavorativo, se non in tutti i settori ma in diversi sì, come professionista o autodidatta.
Come ho già scritto, il mio consiglio per chi ha aperto la discussione l'ho dato, non ho molto altro da aggiungere.
 

Sabrina_S.

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Mi auguro che si tratti di uno scherzo.. ho perso tempo a leggere tutto nella speranza di trovare qualche indizio, qualche iperbole, che me lo confermasse.
Purtroppo non era uno scherzo, ero molto seria.... e ad essere sincera non mi aspettavo una risposta come questa.


Forse hai una visione distorta di cosa sia questo forum, forse condizionati dall'uso dei social network ci si convince di poter chiedere di tutto a tutti. Ma che consiglio puoi aspettarti? Ma come puoi pensare che qui ti vengano proposte le scelte giust per il tuo futuro?
Chiedo infinatamente scusa se ho sbagliato a scrivere in questo forum, ma ho visto moltissime altre domande di questo tipo qui e pensavo di poterne fare una anch'io così. Avevo solamente bisogno di una spiegazione e un aiuto da chi magari frequenta quelle università per poter decidere meglio. È ovvio poi che la scelta la debba fare io e non certo un utente sconosciuto per me.

perché la numerazione delle domande inizia da 9???
Non so se c'è qualche problema, ma a me l'elenco inizia da 1.

alle cinque del mattino
Scrivo alle 5 del mattino perché a quell'ora mi sono svegliata.

Per il resto, a quasi cinquant'anni, sono arrivato alla conclusione che, a parte all,'aspetto goliardico e di divertimento, l'università è una cosa che dovrebbe essere percorsa intensamente e con la massima velocità possibile. Non puoi scegliere in base a ciò che ti piace in questo momento e crearti delle aspettative in ciò che ti verrà insegnato e in ciò che vorrai fare. Intanto perché nel corso di studi scoprirai cose che non conoscevi e che ti appassioneranno (anche se andrai a fare scienze naturali o psicologia) e poi perché il lavoro che andrai a fare (quello si dovrebbe piacerti) può essere del tutto inaspettato.
Se uno è incerto può iscriversi a facoltà più generiche e con ampi sbocchi, in modo da avere un buon titolo di studio e poter gestire le proprie passioni anche in ottica lavorativa; pensa a filosofia, statistica o ingegneria gestionale.
Sono d'accordo sul fatto che l'università vada fatta il prima possibile per poter entrare nel mondo del lavoro presto, però non penso di essere molto d'accordo sul fatto di scegliere l'università unicamente basandosi sul mondo del lavoro, penso sia importante sceglierla anche in base alle proprie passioni e capacità. Magari mi sbaglio eh, però non credo che sia una buona idea prendere una facoltà che con te non c'entra niente solo perché da molto lavoro, ma sono d'accordo anche con te per il fatto che magari durante l'università trovo ciò che mi piaccia o trovo un lavoro che mi interessa inaspettato.

Non capisco il problema di studiare 10 ore al giorno, che poi potrebbe valere per qualsiasi corso se uno non ci capisce una mazza! Se la cosa, detta così, ti preoccupa allora hai qualche problema!
Non è tanto un problema, chiedevo se qualcuno dentro quelle università potesse chiarirmi questo fatto. Ho sempre studiato molto e so che all'università, in generale, si debba studiare molto di più, ma è anche vero che ci sono università nelle quali è richiesta più disciplina e più studio rispetto ad altre (Magari mi sbaglio, ditemi voi).
 

LucaBORIS

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Non si tratta del fatto che avere un titolo o meno significhi avere meno capacità di un altra persona, si tratta semplicemente che per prendere quel titolo uno si fa un m***** così, e dire che è inutile sinceramente è come dire a tutte queste persone che sono degli sciocchi, cosa non vera, l'università è conoscenza oltre che lavoro, l'università ti da apre più porte.
 

Sabrina_S.

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Grazie mille per avermi risposto, sei stato davvero molto utile!

Tornando a te, @Sabrina_S. , ti posso raccontare la mia esperienza universitaria che sto attualmente affrontando e che a ottobre (spero) terminerà con la laurea magistrale in Informatica.
In quale città stai studiando?
Perché io sarei interessata a Pisa e vorrei semmai sapere se è una buona università o eventualmente se ce ne siano di migliori in Italia.

Ogni università penso abbia delle date specifiche per l'iscrizione ai test di ingresso, quindi anche in questo caso devi controllare sui siti appositi. Nel caso non dovessi più essere in tempo ti do questo consiglio: scegli un corso di studi a numero aperto che possano avere esami che puoi tenere buoni per il corso che vorresti poi effettivamente fare in modo da tentare il prossimo anno il test e avere esami già fatti. Per esempio io mi ero tenuto Matematica come corso alternativo a numero aperto in modo che esami come "analisi 1", "analisi 2" e altri me li avrebbero potuti tenere buoni per Informatica.
Ok grazie mille per il consiglio, lo prenderò sicuramente in considerazione. Adesso però mi sorge un dubbio... ma Informatica non è aperta? Io sapevo che, parlo di Pisa, Informatica è aperta, quindi il test non pregiudica l'entrata, mentre Ing. Informatica è a numero chiuso e richiede il test d'ingresso.
Nel caso scegliessi ing. e ormai fosse tardi per entrarvi quest'anno, io pensavo di prendere informatica e l'anno prossimo cambiare.

Con informatica puoi fare tutto. Per davvero. L'informatica ormai è ovunque e la puoi applicare in qualsiasi campo.
Ok, bene. Questo mi fa sentire meglio perché se comunque dovessi sceglierla potrei poi applicarla a tutto quindi è molto vasta.


Sì, anche quelli, ma i programmi sono talmente vasti e spaziano così tanto che per gli argomenti che hai citato ci saranno sì e no 2/3 corsi su 40.
Va bene. Mi viene da porti una domanda che forse è banale.
Ad informatica si studia programmazione no? È la cosa principale? Immagino che si debba programmare molto no? E secondo te è importante iniziare l'università già con una base di programmazione o si può fare anche se di programmazione non si sa nulla?

Anche chi fa il classico potrebbe andare a fare informatica se è davvero interessato a quell'ambito. Farà certamente più fatica di uno che ha delle basi di matematica, ma si parte dalle basi quindi non avrai grossi problemi ad affrontare questo percorso di studi. Da quanto scrivi sembri anche una persona che studia molto o comunque che capisci in fretta le cose, quindi non sarà un problema. Tieni presente che qualsiasi percorso di studio andrai ad affrontare troverai sempre l'esame che non ti piacerà e farai fatica a dare, quindi non disperarti se già al primo semestre troverai argomenti che non ti piacciono. Proprio perchè si parte dalle basi i corsi di studi prendono gli argomenti molto alla larga per poi arrivare già al terzo anno a farti scegliere corsi riguardanti ambiti specifici dell'informatica: bioinformatica, studio di immagini, robotica, architetture del software, ecc...
Mi dai sollievo, grazie. Quindi posso farcela anch'io che comunque tutto sommato ho fatto 5 anni di informatica per 7 ore alla settimana e il prof. era anche molto bravo quindi un minimo minimo ne so. So anche che quello che si fa alle superiori non è minimamente paragonabile all'università. Sarò poco preparata in matematica, ma sono anche una che se deve fare una cosa, la fa dando il massimo, anche se è una cosa che non mi piace.
Ma robotica si trova anche ad informatica? Non è di ing. ?

Se ti rendi conto che non ti piace un persorco di studi che hai affrontato puoi sempre cambiarlo. Magari perderai un anno è vero, ma almeno hai capito che quello non faceva per te. A moltissima gente capita di perdere un anno (o più) perchè capisce che affrontando un determinato percorso di studi, questo non faceva per lui/lei. Non aver paura di cambiare, perchè se andrai avanti con qualcosa che non ti piace, alla fine ti troverai a fare un lavoro che ti peserà per tutta la vita. Potrai cambiare lavoro e fare tutt'altra cosa, sì, ma sarà più difficile che cambiare all'università. Comunque, come ho detto precedentemente, se sei appassionata di informatica, questo campo è nel pieno del suo sviluppo ed è applicato ovunque, quindi difficilmente non riuscirai a trovare qualcosa che ti piaccia. Tendenziamente nei primi due anni della triennale ci sono corsi molto generici e hai tempo per capire su cosa specializzarti al terzo anno. Se vorrai proseguire inoltre con la magistrale (scelta decisamente consigliata), potrai specializzarti maggiormente nell'ambito che ti interessa di più.
So che si può cambiare facoltà, menomale. Vorrei prendere per bene la decisione perché mi dispiacerebbe far spendere soldi "inutilmente" ai miei, però da quello che mi hai detto ho anche capito che informatica è molto vasta quindi quasi sicuramente trovo qualcosa che mi piaccia lì. Ho già intenzione di prendere anche la magistrale sì, che so che sia più specifica ad un argomento rispetto alla triennale.

L'università è vista, a parere mio, meglio dei corsi che ti danno un certificato. Alcune università hanno delle specializzazzioni per videogiochi, ma non sono forse molte. Se frequenti un'università di informatica comunque potrai sempre essere assunta da un'azienda che tratta di videogiochi.
È questo infatti che volevo sapere perché a fare le accademie di videogiochi come "Vigamus Accademy" o "AIV" (mi sembra si chiami così), ho paura che poi l'attestato che ti diano abbiamo meno valore rispetto alla laurea, soprattutto all'estero. Perché io comunque non escludo assolutamente la possibilità di andare in un altra paese, sia per lavoro, ma anche per esperienze formative come l'eramsus, che già ho effettuato nel quarto superiore.

Organizzazzione e gruppo. Se ti organizzi bene lo studio e non studi da sola, sarà tutto più semplice. Dovrai studiare magari anche più di 10h al giorno, ma non ti peseranno. Ho passato giornate intere in università a studiare con amici e poi trovarci magari a casa di qualcuno alla sera perchè l'università chiudeva e dovevamo finire di studiare o di fare qualche progetto, ma era piacevole farlo, non era pesante perchè ero in compagnia e perchè mi piaceva quello che facevo. Lo studio dell'università è completamente diverso da quello del liceo e lo capirai affrontandolo.
Penso di aver capito. Poi penso anche che se una cosa ti piaccia la studi volentieri a prescindere dalle ore di studio necessarie. Banalmente l'ho visto su di me.... quando facevamo HTML o qualche argomento che mi piaceva particolarmente, l'ho studiato molto e con piacere anche approfondendo rispetto alla scuola.
Ho una domanda? Frequentare informatica secondo te ti esclude da altre attività o comunque ti permette di fare altro (es. Palestra, corsi vari o hobby insomma)?

Mi spiace, ma purtroppo su questo non ti posso aiutare. Unico consiglio: se decidi di fare un persorso di studi affrontalo al meglio e concentrati su quello, non iniziare troppe cose insieme altrimenti rischi di fare tante cose e male. Poi ognuno è diverso e magari riesci a gestire tutto al meglio.
Ok, si la mia idea era di fare l'università seriamente ovviamente e semmai dovessi riuscirci fare contemporaneamente corsi o un lavoretto part-time per pagarmi un po' di spese, ma tutto questo se non mi pregiudica lo studio, altrimento abbandono subito e continuo con l'università. Diciamo quindi che quella è la priorità, se poi riuscissi a fare altro ben venga, altrimenti pazienza.
Purtroppo non ti so rispondere nel dettaglio e per capire davvero a fondo dovresti partecipare agli open day (anche se ormai non penso ci siano più nelle università) o recarti sui siti appositi dei dipartimenti e controllare i differenti esami con i relativi programmi di studi. Per quello che ho sentito dire io di ingegneria informatica è che c'è più teoria e più matematica rispetto ad un corso di informatica. Cerca anche gruppi di facebook di informatica e ingegneria informatica delle varie università e chiedi se ti possono condividere informazioni relative ai corsi o qualsiasi altra informazione che ti possa comunque chiarire meglio ciò che si studia.
mi sto informando sulle varie date. Come mi consigli di prepararmi per il test di ingresso (o come si chiama)? Può bastare studiare sugli alpha test? Considerando anche che sicuramentemi devo studiare bene matematica e fisica, viste le superiori che ho fatto.
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allora se tu hai fatto Amministrazione Finanza e Marketing non capisco perchè ora vuoi fare informatica, non sarebbe meglio Economia aziendale o Economia e finanza?
Il mio non era solo AFM, ma anche SIA "Sistemi informativi aziendali" quindi avevo 7h sia di economia aziendale che 7h di informatica e tra le due può sembrare strano, ma preferisco la seconda. Ho scelto quella scuola perché nella mia zona era l'unica con informatica.
Un altra cosa ti dico, il lavoro è lavoro, gli hobby sono gli hobby, basati su ciò che devi studiare e sul lavoro futuro non su altro
Lo so perfettamente infatti non confondo gli hobby con il lavoro, ma se ho degli interessi non credo sia sbagliato cercare di farli diventare un lavoro. A me interessa molto la grafica pubblicitaria, l'ho fatta un minimo a scuola e mi interesserebbe anche come lavoro. Per questo pensavo di fare informatica e semmai, anche solo per saperne di più, fare corsi di grafica, in modo da aprirmi un'altra possibilità lavorativa in più. Forse adesso ti chiedi perché allora non faccio Marketing o accademie di Grafica. Per il semplice fatto che non vogli rischiare di ritrovarmi con attestati che non valgono molto in Italia e all'estero, ma preferisco avere una bella laurea e poi capacità anche in quei settori.
 
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Non ho detto di scegliere l'università in base al lavoro futuro, ho solo precisato che non la si sceglie in base a ciò che ci piace in questo preciso momento (non è la stessa cosa).. per esempio l'html non può essere un argomento discriminante per scegliere una facoltà!

La differenza tra informatica e ingegneria informatica è piuttosto semplice: una è facoltà di scienze dell'informazione mentre l'altra è ingegneria (con specializzazione in informatica)... Ci saranno corsi simili o quasi equivalenti, ma in ingegneria sicuramente molti meno riguardanti l'informatica.

Quello che volevo suggerirti, se vuoi capirlo, è che ciò di cui ti appassionerai durante lo studio e ciò che andrai a fare di lavoro ora non puoi saperlo precisamente.
Inoltre, il fatto di avere studiato delle materie alle superiori, non è determinante. Sicuramente può facilitarti, ma all'università di riparte comunque da zero, o quasi.
Un mio buon amico, dopo il liceo classico è diventato un ottimo ingegnere elettrico; la compagna di un altro amico ha il diploma di geometra e poi ha studiato medicina.. ora fa il medico.

(Vorrei chiedere a chi suggerisce di non andare all'università come certi lavori si possano svolgere da autodidatta a prescindere da corsi di studio.. mi riferisco a ingegneri, medici, avvocati,.. ma ovviamente anche specialisti informatici)

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La leggenda metropolitana del "basta avere capacitá e volontá" vale solo per chi é figlio di Papá o ha avuto semplicemente culo, perché in questo momento, sopratutto in italia, il massimo che puoi fare é il call center.

Sono finiti quei tempi dove "basta rimboccarsi le maniche", non c'é posto neppure per zappare la terra.

Senza tenere conto delle eccezioni, in italia la situazione é questa.
Il mio consiglio é finire l'universitá il prima possibile per non essere "vecchio e senza esperienza" dopo i 30 anni.

Dopo, potresti considerare il fatto di andare fuori dove la meritocrazia ha ancora un significato.
Un altro consiglio é quello di imparare una lingua straniera, inglese o tedesco.

Per l'indirizzo da scegliere, bhe scegli quello che ti riesce meglio.
 

Sabrina_S.

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Non ho detto di scegliere l'università in base al lavoro futuro, ho solo precisato che non la si sceglie in base a ciò che ci piace in questo preciso momento (non è la stessa cosa).. per esempio l'html non può essere un argomento discriminante per scegliere una facoltà!

La differenza tra informatica e ingegneria informatica è piuttosto semplice: una è facoltà di scienze dell'informazione mentre l'altra è ingegneria (con specializzazione in informatica)... Ci saranno corsi simili o quasi equivalenti, ma in ingegneria sicuramente molti meno riguardanti l'informatica.

Quello che volevo suggerirti, se vuoi capirlo, è che ciò di cui ti appassionerai durante lo studio e ciò che andrai a fare di lavoro ora non puoi saperlo precisamente.
Inoltre, il fatto di avere studiato delle materie alle superiori, non è determinante. Sicuramente può facilitarti, ma all'università di riparte comunque da zero, o quasi.
Un mio buon amico, dopo il liceo classico è diventato un ottimo ingegnere elettrico; la compagna di un altro amico ha il diploma di geometra e poi ha studiato medicina.. ora fa il medico.

(Vorrei chiedere a chi suggerisce di non andare all'università come certi lavori si possano svolgere da autodidatta a prescindere da corsi di studio.. mi riferisco a ingegneri, medici, avvocati,.. ma ovviamente anche specialisti informatici)

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Ma io avevo capito cosa intendevi e sono d'accordo sul fatto che ciò di cui mi appassionerò nello studio diventerà spero il mio lavoro e che ora è presto per dirlo. Ma proprio per questo motivo allora su che base la devo fare la scelta? Lo so che non può essere fatta solo su ciò che mi piace (lascia perdere HTML che era solo un esempio sciocco, non intendevo dire che voglio lavorare con quello, ma era solo un argomento che mi era piaciuto particolamente a scuola, tutto qua), ma se non posso nemmeno sapere che lavoro farò allora come faccio a scegliere. Devo ipotizzare che se mi piace quella tematica e in più da lavoro ad oggi, posso provare con quella no?
 

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@Sabrina_S. scusami se non ti rispondo subito, ma purtroppo ora non posso. Entro sera risponderò a tutte le nuove domande che mi hai posto :)
 

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Per me è sbagliato perdere 3 / 5 o più anni all'università ritardando l'ingresso nel già difficile mondo del lavoro
Dipende molto da persona a persona, e da come si presenta il mercato del lavoro in quel preciso momento. Dipende anche dal fatto se uno sia tagliato per l’università. Sono tutte cose da tenere in considerazione. Io per esempio non mi sento di dare consigli perché mi diplomai nel 79 quando era facile trovare lavoro senza una laurea, io decisi di andare all’università ma tutti i miei compagni delle superiori furono capaci di trovare ottimi lavori e ora sono professionisti (molti di loro con successo) ormai vicini alla pensione. Ma i tempi sono cambiati, e tutti hanno mandato i loro figli all’università.
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Sabrina, io ho avuto indecisioni simili. Andavo bene in tutte le materie, ma avevo preferenza per quelle scientifiche per cui era chiaro che scegliessi università tipo ingegneria, matematica o fisica. Decisi quindi per fisica perché mi avrebbe aperto più porte e mi avrebbe dato una conoscenza più vasta, senza specializzarmi. Fu la scelta azzeccata perché durante gli studi capii quale era la mia vera passione e dove eccellevo meglio, cosa che non sapevo, e non potevo sapere, quando ero alle superiori. Per cui scelsi un piano di studi fatto apposta, sono adesso un discreto professionista nel mio settore. Attenta, non ti consiglio Fisica, quello era il mio caso, il tuo è diverso e i tempi sono cambiati.
Comunque ti avviso: 10 ore di studio al giorno sono la norma, io arrivavo anche a 12 e 14 ma lo facevo con passione. I corsi universitari ti danno le basi, ma appena ti interessa una materia la vuoi approfondire molto di più di quello che ti fanno studiare, perché ti assicuro appena inizi a lavorare di tempo per studiare non ne hai più, tenendo anche conto che si cresce e si ha una vita privata, si mette su famiglia e si hanno altre responsabilità.
 
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Sabrina_S.

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Dipende molto da persona a persona, e da come si presenta il mercato del lavoro in quel preciso momento. Dipende anche dal fatto se uno sia tagliato per l’università. Sono tutte cose da tenere in considerazione. Io per esempio non mi sento di dare consigli perché mi diplomai nel 79 quando era facile trovare lavoro senza una laurea, io decisi di andare all’università ma tutti i miei compagni delle superiori furono capaci di trovare ottimi lavori e ora sono professionisti (molti di loro con successo) ormai vicini alla pensione. Ma i tempi sono cambiati, e tutti hanno mandato i loro figli all’università.
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Sabrina, io ho avuto indecisioni simili. Andavo bene in tutte le materie, ma avevo preferenza per quelle scientifiche per cui era chiaro che scegliessi università tipo ingegneria, matematica o fisica. Decisi quindi per fisica perché mi avrebbe aperto più porte e mi avrebbe dato una conoscenza più vasta, senza specializzarmi. Fu la scelta azzeccata perché durante gli studi capii quale era la mia vera passione e dove eccellevo meglio, cosa che non sapevo, e non potevo sapere, quando ero alle superiori. Per cui scelsi un piano di studi fatto apposta, sono adesso un discreto professionista nel mio settore. Attenta, non ti consiglio Fisica, quello era il mio caso, il tuo è diverso e i tempi sono cambiati.
Comunque ti avviso: 10 ore di studio al giorno sono la norma, io arrivavo anche a 12 e 14 ma lo facevo con passione. I corsi universitari ti danno le basi, ma appena ti interessa una materia la vuoi approfondire molto di più di quello che ti fanno studiare, perché ti assicuro appena inizi a lavorare di tempo per studiare non ne hai più, tenendo anche conto che si cresce e si ha una vita privata, si mette su famiglia e si hanno altre responsabilità.
Grazie mille per avermi risposto. Io non avendo passioni precise e andando bene in tutte le materie, ma in particolare tra quelle studiate mi piace di più informatica, vorrei provare. Da quello che ho capito informatica è molto varia quindi penso che mi possa andare bene, poi studiando spero di trovare il ramo di informatica che interessa a me. Per quanto riguarda lo studio sì un po' mi spaventa studiare tante ore, ma so anche farmi il cosiddetto "mazzo" se necessario e se una cosa mi piace la studio volentieri, quindi spero di non avere problemi.
 

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Non capisco tutto questo accanimento verso l'utente che ha posto la domanda. Sì, in un forum del genere è strano vedere questo tipo di domande, ma esistono sezioni di tutti i tipi e non vedo perchè un utente non possa porre domande del genere. Il fatto di aver posto la domanda solamente il 14 Luglio, potrebbe essere anche indizio di forte incertezza e non trovando consigli utili dalle persone che gli stanno accanto, cerca altrove possibili risposte. Se avesse posto la domanda su un forum di cucina, allora sì che mi sarei posto dei dubbi. In ogni caso, il compito di chi risonde alle domande non è quello di giudicare, ma di dare consigli.

Questa tua conclusione è opinabile. Non mi sono accanito contro nessuno, solo che mi rattrista pensare che una community di nerds e gamers venga reputata affidabile per consigli di questo tipo..

Purtroppo non ti so rispondere nel dettaglio e per capire davvero a fondo dovresti partecipare agli open day (anche se ormai non penso ci siano più nelle università) o recarti sui siti appositi dei dipartimenti e controllare i differenti esami con i relativi programmi di studi. Per quello che ho sentito dire io di ingegneria informatica è che c'è più teoria e più matematica rispetto ad un corso di informatica. Cerca anche gruppi di facebook di informatica e ingegneria informatica delle varie università e chiedi se ti possono condividere informazioni relative ai corsi o qualsiasi altra informazione che ti possa comunque chiarire meglio ciò che si studia..

Imbarazzante, come ammissione, per chi si sta laureando in informatica

Con informatica puoi fare tutto. Per davvero. L'informatica ormai è ovunque e la puoi applicare in qualsiasi campo.
..

Eh no! Non funziona proprio così.. uno che fa l'informatico fa l'informatico e non un altro mestiere! E lo dico con profonda cognizione di causa perché sono architetto e, essendo appassionato di informatica dalla prim'ora, praticamente da sempre lavoro come consulente informatico nell'ambito della progettazione (non solo costruzioni). Ho collaborato con moltissimi informatici, molti ancora miei amici, e la chiave del lavoro sta proprio nella mia secifica competenza professionale: per loro stessa ammissione possono aiutare a usare strumenti informatici per rispondere alle questioni, ma non sarebbero in grado di individuare le questioni da risolvere.

Organizzazzione e gruppo. Se ti organizzi bene lo studio e non studi da sola, sarà tutto più semplice. Dovrai studiare magari anche più di 10h al giorno, ma non ti peseranno. Ho passato giornate intere in università a studiare con amici e poi trovarci magari a casa di qualcuno alla sera perchè l'università chiudeva e dovevamo finire di studiare o di fare qualche progetto, ma era piacevole farlo, non era pesante perchè ero in compagnia e perchè mi piaceva quello che facevo. Lo studio dell'università è completamente diverso da quello del liceo e lo capirai affrontandolo.

Qui ognuno fa come si trova meglio. Ho ricordi di ex compagni di studio.che perdevano giornate e giornate all'università. Personalmente ho sempre ottenuto più risultati da solo e ho lavorato in gruppo solo dove era richiesto.



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@rctimelines risponderò entro sera anche al tuo post :)
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In quale città stai studiando?
Perché io sarei interessata a Pisa e vorrei semmai sapere se è una buona università o eventualmente se ce ne siano di migliori in Italia.
Io studio a Milano e purtroppo non so dirti come sia l'università a Pisa. Online penso si possano trovare diverse classifiche delle migliori università in Italia ed Europa, ma prenderei sempre con le pinze certe classifiche.
Ok grazie mille per il consiglio, lo prenderò sicuramente in considerazione. Adesso però mi sorge un dubbio... ma Informatica non è aperta? Io sapevo che, parlo di Pisa, Informatica è aperta, quindi il test non pregiudica l'entrata, mentre Ing. Informatica è a numero chiuso e richiede il test d'ingresso.
Nel caso scegliessi ing. e ormai fosse tardi per entrarvi quest'anno, io pensavo di prendere informatica e l'anno prossimo cambiare.
A Milano, sia alla Statale, sia in Bicocca, c'è il test di ingresso per informatica. O almeno c'era quattro anni fa quando l'ho fatto io e non penso che sia cambiato qualcosa. Non è detto che in altre università sia a numero aperto, ma anche qui, dovresti informarti sui siti delle diverse università dove sicuramente troverai le informazioni che ti servono.
Ok, bene. Questo mi fa sentire meglio perché se comunque dovessi sceglierla potrei poi applicarla a tutto quindi è molto vasta.
Dato che la mia affermazione è stata criticata da un altro utente, preferisco specificare anche a te che ovviamente intendevo dire che si può applicare in qualsiasi campo, rimanendo sempre e comunque informatico. Davo per scontato il fatto che se ti specializzi per esempio in campo medico non avrai competenze da medico, ma sarai in grado di implementare algoritmi o sviluppare software che possano aiutare i medici nel loro campo.
Va bene. Mi viene da porti una domanda che forse è banale.
Ad informatica si studia programmazione no? È la cosa principale? Immagino che si debba programmare molto no? E secondo te è importante iniziare l'università già con una base di programmazione o si può fare anche se di programmazione non si sa nulla?
Come detto, anche se hai fatto il classico (non ho nulla contro il classico sia chiaro, anzi, ma è il liceo che da meno basi scientifiche rispetto a tutti gli altri) potrai fare Informatica. Non solo per i corsi di analisi, ma anche per quanto riguarda la programmazione. Il primo anno io ho avuto il corso di "Programmazione 1", programmazione Java, che dava le basi della programmazione, per poi essere approfondito in un secondo corso di "Programmazione 2". In altri corsi abbiamo visto anche altri tipi di linguaggi, come per esempio Lisp e Prolog. C'è tanta programmazione, ma dal terzo anno quando si fanno un po' più di progetti, mentre per i primi due anni si fa anche molta teoria. Questo è probabilmente il punto chiave del fatto che l'università non ti rende veramente esperto in un determinato lavoro: l'università serve per imparare i concetti che vanno poi applicati nella pratica del mondo del lavoro, quindi non aspettarti di programmare 24h su 24h, perchè non sarà praticamente mai così. Ci saranno progetti che richiederanno più pratica, quindi più codice scritto, di altri, ma alla fine quello che ai professori interessa maggiormente è sempre il concetto con cui hai applicato le cose e come lo spieghi nelle varie relazioni che consegnerai.
Mi dai sollievo, grazie. Quindi posso farcela anch'io che comunque tutto sommato ho fatto 5 anni di informatica per 7 ore alla settimana e il prof. era anche molto bravo quindi un minimo minimo ne so. So anche che quello che si fa alle superiori non è minimamente paragonabile all'università. Sarò poco preparata in matematica, ma sono anche una che se deve fare una cosa, la fa dando il massimo, anche se è una cosa che non mi piace.
Ma robotica si trova anche ad informatica? Non è di ing. ?
Parti col piede giusto. Come ti ho detto, ci sono moltissimi corsi e troverai quello che non ti piace, ma se man mano che procedi con gli esami ti rendi conto che la laurea in informatica è davvero l'obiettivo che vuoi ragiungere, allora riesci a passare anche gli esami più ostici. Nel corso di informatica a Milano ci sono moltissimi ambiti, tra i quali trovi robotica, immagini, ingegneria del software, bioinformatica, intelligenza artificiale, machine learning e altro.
So che si può cambiare facoltà, menomale. Vorrei prendere per bene la decisione perché mi dispiacerebbe far spendere soldi "inutilmente" ai miei, però da quello che mi hai detto ho anche capito che informatica è molto vasta quindi quasi sicuramente trovo qualcosa che mi piaccia lì. Ho già intenzione di prendere anche la magistrale sì, che so che sia più specifica ad un argomento rispetto alla triennale.
Bhe i soldi spesi per l'istruzione non sono mai soldi buttati, anche se dovessi spenderli per passare un anno a fare un corso che non ti piace. Come detto nel post prececdente, sarebbe un anno in cui ti sei resa conto di cosa non ti piace fare per tutto il resto della tua vita.
È questo infatti che volevo sapere perché a fare le accademie di videogiochi come "Vigamus Accademy" o "AIV" (mi sembra si chiami così), ho paura che poi l'attestato che ti diano abbiamo meno valore rispetto alla laurea, soprattutto all'estero. Perché io comunque non escludo assolutamente la possibilità di andare in un altra paese, sia per lavoro, ma anche per esperienze formative come l'eramsus, che già ho effettuato nel quarto superiore.
Non dico che certi corsi non servano a nulla, anzi ci sono magari aziende che li richiedono, ma sono proprio casi singolari e dovresti vedere i requisiti richiesti da tutte le varie aziende. Il titolo universitario conta in egual modo in bene o male tutte le aziende. Certo è che corsi o accademie che rilasciano attestati fanno curriculum e più è ricco il tuo curriculum, più puoi richiedere tu stessa alle aziende.

Penso di aver capito. Poi penso anche che se una cosa ti piaccia la studi volentieri a prescindere dalle ore di studio necessarie. Banalmente l'ho visto su di me.... quando facevamo HTML o qualche argomento che mi piaceva particolarmente, l'ho studiato molto e con piacere anche approfondendo rispetto alla scuola.
Ho una domanda? Frequentare informatica secondo te ti esclude da altre attività o comunque ti permette di fare altro (es. Palestra, corsi vari o hobby insomma)?
Assolutamente no. Uno dei consigli che ti ho dato prima era quello di studiare in gruppo anche perchè capita spesso che se non capisci qualcosa è molto probabile che lo capisca un tuo compagno e quindi, oltre ad apprendere più conoscenze, risparmi tempo senza dover magari passare ore ed ore a cercare nozioni su libri e dispense. Può sembrare una cosa banale, ma non lo è. Io pratico sport più volte alla settimana e ho anche altri hobby, quindi tranquilla che con la giusta organizzazzione riuscirai a seguire altre tue passioni. Magari durante le sessioni esami dovrai fare qualche sacrificio, ma è giusto così. Anche a me, e a tutti quelli che hanno frequentato una qualsiasi università, è capitato sotto esami di saltare più allenamenti o passare le sere a studiare.
p.s.: il mio consiglio sul fatto di studiare in gruppo ovviamente non vale per tutti. Molte persone preferiscono studiare da sole e si concentrano meglio. Preferisco specificarlo dato che è stata criticata come affermazione.
Ok, si la mia idea era di fare l'università seriamente ovviamente e semmai dovessi riuscirci fare contemporaneamente corsi o un lavoretto part-time per pagarmi un po' di spese, ma tutto questo se non mi pregiudica lo studio, altrimento abbandono subito e continuo con l'università. Diciamo quindi che quella è la priorità, se poi riuscissi a fare altro ben venga, altrimenti pazienza.
Se trovi lavoro prima di laurearti (anche in aziende informatiche che assumono ancora prima che finisci il percorso di studi triennale) rischi di essere attirata dallo stipendio e dal mondo del lavoro e lasci gli studi a metà. Parlo per esperienze di amici che purtroppo hanno impiegato più tempo a laurearsi o hanno proprio smesso di studiare.
mi sto informando sulle varie date. Come mi consigli di prepararmi per il test di ingresso (o come si chiama)? Può bastare studiare sugli alpha test? Considerando anche che sicuramentemi devo studiare bene matematica e fisica, viste le superiori che ho fatto.
I test cambiano a seconda delle università penso, ma ti posso dire che a Milano quando l'ho fatto io non c'erano domande di fisica. Io avevo domande di logica e matematica. Gli alpha test non li ho mai fatti, ma avevo trovato ai tempi alcuni esempi di domande e test di prova sul sito dell'università. Online penso si trovano comunque test vari con cui prepararti. Inoltre se ti può rassicurare i test non sono impossibili e se provi a guardare un po' di esempi non farai fatica a passarli. Inoltre non tutti escono con 100 e lode alle superiori, quindi non sei certo una ragazza che si deve preoccupare per un test del genere! Impegnati come hai sempre fatto e non avrai problemi :)
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Questa tua conclusione è opinabile. Non mi sono accanito contro nessuno, solo che mi rattrista pensare che una community di nerds e gamers venga reputata affidabile per consigli di questo tipo..
A me rattrista pensare che tu pensi al fatto che sia una community di "nerd gamers" e non al fatto che i "nerd gamers" presenti possano essere persone differenti con differenti percorsi e preparazioni. E come penso di aver dimostrato, essendo uno studente di informatica, penso e spero di essere tornato utile in qualche modo all'utente che ha posto la domanda.
Imbarazzante, come ammissione, per chi si sta laureando in informatica
E' imbarazzante il fatto che non sappia cosa si studia nello specifica ad ingegneria informatica? Sinceramente non vedo perchè un laureato in informatica debba sapere nello specifico i corsi di studi di un ingegnere informatico.
Eh no! Non funziona proprio così.. uno che fa l'informatico fa l'informatico e non un altro mestiere! E lo dico con profonda cognizione di causa perché sono architetto e, essendo appassionato di informatica dalla prim'ora, praticamente da sempre lavoro come consulente informatico nell'ambito della progettazione (non solo costruzioni). Ho collaborato con moltissimi informatici, molti ancora miei amici, e la chiave del lavoro sta proprio nella mia secifica competenza professionale: per loro stessa ammissione possono aiutare a usare strumenti informatici per rispondere alle questioni, ma non sarebbero in grado di individuare le questioni da risolvere.
Ho già risposto e specificato qui sopra all'utente interessato riguardo questa tua affermazione, ti prego di andare a leggerla.
Qui ognuno fa come si trova meglio. Ho ricordi di ex compagni di studio.che perdevano giornate e giornate all'università. Personalmente ho sempre ottenuto più risultati da solo e ho lavorato in gruppo solo dove era richiesto.
Anche per questa affermazione ho risposto sopra.
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P.s.: vi prego di scusarmi se ho commesso errori nelle risposte, è tardi e sono mezzo addormentato, ma ci tenevo a rispondere :)
 
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Fea

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Per me è sbagliato perdere 3 / 5 o più anni all'università ritardando l'ingresso nel già difficile mondo del lavoro.
L'op se volesse potrebbe già informarsi nella sua zona (se in tale ambito geografico vuol rimanere) che richieste ci sono dalle ditte, ovviamente per un settore di lavoro a lei congeniale, e se è richiesto il diploma e non la laurea potrebbe iniziare a fare apprendistato.
Se ha le capacità e il talento e un pizzico di fortuna, creandosi già le necessarie esperienza, verrà notata e potrà aspirare in seguito a lavori migliori / più remunerativi

Se non te ne sei accorto, stai trasferendo la tua esperienza personale su un'altra persona, ignorando che -stando alle tue parole- sono passati vent'anni da quando tu hai fatto questa scelta.
Vent'anni nel mondo dell'informatica sono l'equivalente di un paio di ere geologiche... Non ti viene il dubbio che forse l'ambiente e' cambiato?

Quindi la professionalità è data unicamente dall'avere un titolo di studio avanzato e non si concepiscono l'abilità, la capacità personale, la passione, ecc che consentono di poter studiare in autonomia e conoscere e padroneggiare argomenti anche senza aver compiuto un percorso di studi avanzato.
E via di lauree comprate, che tanto basta avere la laurea, non le competenze.

La professionalita' non si misura con le competenze o le capacita', ma proprio per definizione.


@Sabrina_S.
Ti rispondo da ingegnere, e anche se di altro ramo mi confronto spesso con amici di area informatica. Premesso questo, provo a rispondere alle tue domande:
  1. Che differenza c'è tra Informatica e Ingegneria informatica? (Spiegata in maniera molto semplice perché ancora oggi, dopo varie spiegazioni da parte di più persone, continuo a non capire molto) Qualunque facolta' di ingegneria presuppone una base comune di materie come matematica, fisica, e discipline derivate (elettrotecnica, algebra, etc.); lo scopo nel caso di informatica e' di insegnare i rudimenti per concetti piu' avanzati della teoria dell'informazione, e soprattutto per sviluppare una forma mentis "analitica", cioe' capace di scomporre un problema complesso. Ultimo ma non per importanza, un background di ampio respiro e' fondamentale per lavorare in un settore tecnico di alto livello.
  2. Che lavori si fanno poi con informatica e quali con Ing. Informatica? Ho un gruppo di amici dello stesso anno laureati in ing.informatica a Torino: uno fa lo sviluppatore software, uno lo sviluppatore database, il terzo il rappresentante di un grosso produttore di tubi, il quarto credo si occupi di sicurezza informatica in FIAT, un altro si e' dato al management dopo anni come sviluppatore. Da quello che vedo intorno a me, direi che ing. informatica sia un indirizzo che ti apre un ventaglio gigantesco di professioni, personalmente direi il piu' grande che mi venga in mente. Fermo restando che si tratta comunque di lavori in un settore tecnico, i.e. non tanto a contatto con la gente (a meno che tu non finisca -spero di no!- a fare helpdesk).
  3. A informatica si studiano anche quegli argomenti che ho nominato sopra, studiati alle superiori? Con il dovuto rispetto, ma c'e' un abisso tra il livello di approfondimento di qualsivoglia argomento tra scuola superiore e universita'. Detto questo, nel dettaglio dovresti guardare gli argomenti trattati dei singoli corsi (che possono variare tra universita' diverse), ma in generale direi assolutamente di si'.
  4. Provenendo da un istituto tecnico economico non ho praticamente basi né di matematica, né di fisica ecc. Credete che questo possa essere un problema nel caso scegliessi quei dipartimenti? Come detto sopra, ad ingegneria si affrontano delle basi belle robuste di queste discipline. Per esperienza personale, averle gia' viste alle superiori ti renderebbe la vita piu' facile per... diciamo i primi sei mesi se tu avessi delle OTTIME basi, ma in generale molto meno e ad un certo punto qualunque disciplina diventa un terreno inesplorato per lo studente. In altre parole, all'universita' ti insegneranno comunque tutto senza dare niente per scontato, non fosse altro perche' non si possono piu' fare le trattazioni semplificate dell'universita'. Certo, i programmi procedono a ritmo sostenuto, ma come detto sopra anche il miglior liceo non puo' che facilitarti la vita per qualche mese, poi sara' roba nuova per tutti.
  5. Io ho paura di scegliere informatica per il semplice fatto che mi piace la tecnologia, i computer, i videogiochi, i social, forse la programmazione, i siti web ecc. e poi scoprire che in realtà si studia tutt'altro e non mi piaccia e abbandonarla. Qualcuno che la frequenta mi spiega per bene come funziona e cosa si studia? Non conosco direttamente molti informatici. A spanne so che vedono piu' linguaggi di programmazione che non ing. informatica, ma non so altro.
  6. Se eventualmente mi volessi cimentare nel ramo dei videogiochi dovrei fare informatica o mi consigliate di andare nelle università dedicate appositamente a quello? Anche se non ho ancora capito se quelle danno una laurea valida o no... Per impostazione personale io suggerirei di costruirsi una base generalista, che poi andrai a specializzare nel tempo man mano che sviluppi i tuoi interessi. Ergo, informatica o ing. informatica, per poi andare sul settore particolare. Anche perche' se nel frattempo trovi altri settori che ti interessano di piu' cosa fai, ricominci a studiare da zero?
  7. Ho studiato con molta fatica le materie in generale quest'anno e so che entrambi i dipartimenti necessitano di studio intenso, diverse ore al giorno. È davvero come mi hanno detto che, specialmente in ing. informatica si deve studiare moltissimo anche 10h al giorno? Io non misurerei lo sforzo in termini di ore di studio, e' un parametro troppo personale. Io avevo tra le 20 e le 30 ore di lezione a settimana a seconda dei periodi, e come studio a casa circa altrettanto. 10h di studio al giorno le farai quando si avvicina qualche esame, ma in quel caso non hai anche lezione nello stesso giorno (salvo casi particolari). Forse torna piu' utile facendo un esempio concreto: dei miei compagni di corso ad ingegneria, nessuno aveva un lavoretto part time se non lavori che o permettevano di studiare (guardiano notturno, portinaio), o erano comunque attinenti allo studio (molti davano ripetizioni, qualcuno faceva l'esercitatore, pochissimissimi lavoravano part time in qualche azienda del settore).
  8. Ultima domanda. Siccome mi piace molto anche la parte della gestione social media, grafica pubblicitaria, animazione ecc. Pensavo, di intraprendere Informatica, in modo da avere una buona laurea, e contemporaneamente fare dei corsi aggiuntivi. Secondo voi è una buona idea? E se sì, mi sapreste indicare qualche sito sicuro su cui possa fare corsi di quel genere, che possano accrescere il mio curriculum? Non e' il mio settore, ma per esperienza indiretta ti direi che sono due cose abbastanza separate: grafica e informatica si fanno entrambe al pc, ma la prima discende dalla storia dell'arte e la seconda dalla matematica. In comune hanno solo l'hardware, ma non il software e non le basi teoriche dietro.
 
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