Linciaggio

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steel76 se tu leggi nell'inciso in parentesi io affermo proprio di credere che la ideologia xenofoba non appartenga all'Italia , se non altro per motivi storici e geopolitici.

se i movimenti e i partiti politici cavalcano la tensione portandola agli eccessi, vi è il pericolo della "paura dello straniero".
Ma il pericolo più grave è quello di una ingiusta equiparazione fra immigrati che devono ricevere asilo e protezione da parte nostra, in vista di una integrazione possibile, e immigrati che devono essere rispediti nella loro terra di provenienza.
 
forbiddenevil ha detto:
steel76 se tu leggi nell'inciso in parentesi io affermo proprio di credere che la ideologia xenofoba non appartenga all'Italia , se non altro per motivi storici e geopolitici.

si l'ho letto l'inciso tra parentesi ;) ma fuori parentesi scrivi:

Detto questo però, l'Italia getti giù la maschera del multiculturalismo e riveli il volto della xenofobia.


io credo che l'Italia non abbia un volto xenofobo nascosto da una maschera. l'Italia non è xenofoba.
da qui il mio intervento anche perchè l'aggettivo usato mi è sembrato, francamente, un pò esagerato ;)
 
forbiddenevil ha detto:
...il lavoro dello straniero per la nostra società è indispensabile...
Ti riferisci al fatto che lavori "di fatica" gli italiani non sono più disposti a farli, causa evoluzione della società, e che quindi l'apporto di manodopera da manovalanza dai paesi extracee sia indispensabile, giusto?

Bene, ben venga allora.
Che peccato però che la domanda di spalatori fatta dal Comune di Milano nei giorni di difficoltà di quest'inverno sia caduta completamente nel vuoto, ed era aperta a tutti, badate bene.

Dov'era tutta questa gente che ha difficoltà a trovar lavoro?
Se VOI foste disperati e senza lavoro, non prendereste la prima occasione, per esempio come spalatore temporaneo, per raggranellare un po' di denaro ONESTO?
EVIDENTEMENTE non è così.
E' più comodo delinquere in una Nazione dove non c'è certezza della pena.

E non c'è paura dello straniero, c'è solo una profonda amarezza ricordando che i NOSTRI emigranti, davanti a cartelli come "FUORI CANI E ITALIANI", abbassavano la testa e continuavano a lavorare senza prevalicare le leggi del paese in cui si trovavano (parlo in percentuale ovviamente, non sto dicendo che fra i nostri non esistevano delinquenti).
Mentre qui si tratta di persone che non hanno nessun timore reverenziale delle forze dell'ordine, nè delle leggi dello Stato.

E come può essere fatta rispettare la legge se il timore della pena non esiste per loro?
Perchè abbiamo la sensazione che se noi rubiamo una borsetta, pagheremo pesantemente questo insano gesto, mentre per un delinquente abituale non è così? E qui non sto parlando di extracee.
 
Wait ha detto:
Il punto è se sia giusto o no che un carabiniere si comporti come un hooligan.
Secondo me non è giusto ed il vederlo mi ha fatto veramente tanto effetto.

certamente non è giusto che si comporti infierendo su una persona che non oppone + resistenza. Se invece si divincola per non entrare in auto qualche colpo (di lieve entità) ci può anche stare. Se l'interpretazione dell'avvocato che ho riportato fosse corretta può darsi però che i carabinieri non abbiano in effetti esagerato. Inoltre mancano quei 18 minuti, che quasi sicuramente non ribalterebbero, se aggiunti, il giudizio di innocenza e colpevolezza, ma potrebbero costituire probabilmente delle attenuanti (sennò perchè ometterli?)

AMD64 ha detto:
Non erano 2 cazzotti e farsi saltare sopra da uno di 100kg non è molto gradevole.

scusa Amd, ma non puoi dire che una prognosi di 8 giorni corrispondano a massacrare una persona.
 
Per Thesurgeon, Napoli è solo un esempio sia pure eclatante, ma se tu vuoi che qui si dica la grossa fesseria che a Napoli il crimine non è di casa, si può anche fare.
allora intendi dire che a napoli sono tutti criminali??
 
[Excalibur] ha detto:
Dov'era tutta questa gente che ha difficoltà a trovar lavoro?
Se VOI foste disperati e senza lavoro, non prendereste la prima occasione, per esempio come spalatore temporaneo, per raggranellare un po' di denaro ONESTO?
EVIDENTEMENTE non è così.
E' più comodo delinquere in una Nazione dove non c'è certezza della pena.

E non c'è paura dello straniero, c'è solo una profonda amarezza ricordando che i NOSTRI emigranti, davanti a cartelli come "FUORI CANI E ITALIANI", abbassavano la testa e continuavano a lavorare senza prevalicare le leggi del paese in cui si trovavano (parlo in percentuale ovviamente, non sto dicendo che fra i nostri non esistevano delinquenti).
Mentre qui si tratta di persone che non hanno nessun timore reverenziale delle forze dell'ordine, nè delle leggi dello Stato.

E come può essere fatta rispettare la legge se il timore della pena non esiste per loro?
Perchè abbiamo la sensazione che se noi rubiamo una borsetta, pagheremo pesantemente questo insano gesto, mentre per un delinquente abituale non è così? E qui non sto parlando di extracee.

Sulla certezza della pena siamo daccordissimo.
Però richiamerei l'attenzione ed anzi la memoria al "vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei", quello sì simbolo infamante della negazione del diritto all'umanità, negazione del diritto alla vita sociale.

a Steel76 invece direi di fermarci con la esegesi delle mie parole, perchè quello che intendevo lì dire non expressis verbis è che parte della politica (insomma mi riferisco alla per me xenofoba Lega) cerca di cavalcare le pulsioni e le istanze di protezione sociale canalizzandole in sentimenti di tensione sociale e razziale. E questo per me non va assolutamente a nostro beneficio.

Non penso assolutamente che il nostro Paese sia xenofobo, penso invece che c'è qualche movimento che cerca di far passare maliziosamente e impunemente l'idea che il vero problema sia l'immigrazione e non la sicurezza.

per ipergiorg, infine, il compito istituzionale del difensore è quello di difendere il proprio assistito, e non quello di ricercare la verità storica del fatto.

ultima postilla per pinguinator, certo che no.
io non sono napoletano, ma rispetto ugualmente e senza esitazione tutti i napoletani onesti.
Tuttavia a Napoli, vi è un tale senso di povertà in alcuni strati sociali che è inevitabile a mio parere il ricorso alla criminalità anche organizzata.
ripeto per evitare dubbi e sospetti, cose solo di buon senso: non vi è dubbio che i napoletani sono degli onesti cittadini fino a prova contraria, ma non vi è dubbio allo stesso modo che in ogni carico di mele c'è qualche mela marcia, e tali mele non provengono sempre e solo dall'estero, ma anche dalla terra nostra.
 
ipergiorg ha detto:
certamente non è giusto che si comporti infierendo su una persona che non oppone + resistenza. Se invece si divincola per non entrare in auto qualche colpo (di lieve entità) ci può anche stare. Se l'interpretazione dell'avvocato che ho riportato fosse corretta può darsi però che i carabinieri non abbiano in effetti esagerato. Inoltre mancano quei 18 minuti, che quasi sicuramente non ribalterebbero, se aggiunti, il giudizio di innocenza e colpevolezza, ma potrebbero costituire probabilmente delle attenuanti (sennò perchè ometterli?)


ho i miei dubbi che non abbiano esagerato, infierire su una persona ormai ammanettata e inerme, se fosse accaduto ad un italiano probabilmente i nosti pensieri sarebbero differenti, il problema secondo me è che anche le forze dell ordine si sentono impotenti e qualcuno è anche frustrato, come al solito ci sono le leggi (piu o meno discutibili) ma mancano i mezzi come al solito, mancano agenti mancano le macchine manca la benzina ecc. cosi è anche difficile lavorare, come al solito si predica bene ma si razzola male
 
[Excalibur] ha detto:
E non c'è paura dello straniero, c'è solo una profonda amarezza ricordando che i NOSTRI emigranti, davanti a cartelli come "FUORI CANI E ITALIANI", abbassavano la testa e continuavano a lavorare senza prevalicare le leggi del paese in cui si trovavano (parlo in percentuale ovviamente, non sto dicendo che fra i nostri non esistevano delinquenti).

Ti ricordo che gli Italiani hanno creato la + potente mafia extranazionale che storia ricordi.
Stiamo ancora a dividere il mondo in buoni e cattivi quando è evidente che disperazione genera illegalità a tutte le latitudini del pianeta.
 
forbiddenevil ha detto:
per ipergiorg, infine, il compito istituzionale del difensore è quello di difendere il proprio assistito, e non quello di ricercare la verità storica del fatto.

difatti ho sempre specificato SE e PUO' DARSI. E nel mio primo intervento parlavo di matassa che si ingarbuglia.
 
forbiddenevil ha detto:
Non penso assolutamente che il nostro Paese sia xenofobo, penso invece che c'è qualche movimento che cerca di far passare maliziosamente e impunemente l'idea che il vero problema sia l'immigrazione e non la sicurezza.

parole santissime.

Comunque, riguardo alla xenofobia, chiedetevi cosa penserebbe un immigrato onesto passando di qua.
 
forbiddenevil ha detto:
a Steel76 invece direi di fermarci con la esegesi delle mie parole, perchè quello che intendevo lì dire non expressis verbis è che parte della politica (insomma mi riferisco alla per me xenofoba Lega) cerca di cavalcare le pulsioni e le istanze di protezione sociale canalizzandole in sentimenti di tensione sociale e razziale. E questo per me non va assolutamente a nostro beneficio.

io leggo ciò che scrivi e quello posso capire ;) quello che pensi ma non lo scrivi non posso mica prevederlo ;)

e comunque la Lega non è L'italia.

ciao
 
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