Legittima Difesa E Dintorni. Parliamone.

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I ladri privati sono in ceppi ed in catene, mentre i ladri pubblici vivono nell'oro e nella porpora"

Frase di una versione fatta poco tempo fa... Il problema è che nemmeno più i ladri privati vivono "in ceppi e catene" mentre per gli altri... Beh...
 
E' proprio quello il punto. Immaginiamo che alle 3 di notte sento dei rumori in cucina. Accedo la luce e mi trovo un estraneo davanti. Che intenzioni avrà? Perchè è in casa mia? Magari non "c'è pericolo di aggressione. Ma torno alla questione precedente: che ci fa in casa mia senza autorizzazione?

Immediatamente ragioni "da bestia": pensi alla tua incolumità, alla tua famiglia, ai tuoi cari. E puoi reagire male. Come hai detto se lo meno: rischio una condanna. E che si fa? Chiami le forze dell'ordine? Ed ora che arrivano, anche se sono celeri, faccio tempo ad essere menato dal ladro?

Come detto: sono d'accordo per gli eccessi. Ma che passi dalla parte del torto per "eccesso di legittima difesa", dai quello è assurdo.

Allora si può considerare chi si difende non imputabile per incapacità momentanea di intendere e volere.
 
Allora si può considerare chi si difende non imputabile per incapacità momentanea di intendere e volere.
Dipende da come si difende.
Se mette in fuga i ladri e poi gli spara alle spalle mentre questi sono già in giardino, giù dalle scale o peggio in strada.... anche la ipotizzata incapacità momentanea è finita da un po'....
 
Dipende da come si difende.
Se mette in fuga i ladri e poi gli spara alle spalle mentre questi sono già in giardino, giù dalle scale o peggio in strada.... anche la ipotizzata incapacità momentanea è finita da un po'....

Li il problema si complica. Se insegui il ladro da casa alla strada: che fare? Metti che ha la refurtiva addosso. Lo lasci andare? Gli spari? Lo percuoti? E' anche questo un problema d'interpretazione.
 
Li il problema si complica. Se insegui il ladro da casa alla strada: che fare? Metti che ha la refurtiva addosso. Lo lasci andare? Gli spari? Lo percuoti? E' anche questo un problema d'interpretazione.

Se lo percuoti vuol dire che lo hai acchiappato, lo tenete fermo e vi riprendete le vostre cose. Secondo me invece dovrebbe saltare invece l'ipotesi di sequestro di persona se tieni il ladro in casa tua in attesa dell'arrivo della polizia. Per me se entri senza il mio permesso dovresti uscire quando lo decido io di casa mia. Poi chiaro,.lo devi tenere per il tempo di arrivo della Polizia, mica ti puoi tenere un ladro in casa mezza giornata, ci mancherebbe. Facciamo una petizione su change.org :)

Ah e in più se il ladro ha fame o sete gli devi dare da mangiare e da bere :)
 
Io sono per il "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso", se io fossi ladro accetterei di essere sequestrato per ore in attesa della polizia :) Magari proverei a scappare, ma se non riuscissi non mi lamenterei, saprei di aver sbagliato.
 
Se lo percuoti vuol dire che lo hai acchiappato, lo tenete fermo e vi riprendete le vostre cose. Secondo me invece dovrebbe saltare invece l'ipotesi di sequestro di persona se tieni il ladro in casa tua in attesa dell'arrivo della polizia. Per me se entri senza il mio permesso dovresti uscire quando lo decido io di casa mia. Poi chiaro,.lo devi tenere per il tempo di arrivo della Polizia, mica ti puoi tenere un ladro in casa mezza giornata, ci mancherebbe. Facciamo una petizione su change.org :)

Ah e in più se il ladro ha fame o sete gli devi dare da mangiare e da bere :)

Ed è proprio quello il paradosso: sequestro di persona? Ma veramente? L'ho sempre ribadito: vuoi fare il ladro? Perfetto, sappi che c'è il rischio del mestiere. Potresti entrare verticale in una casa ed uscirne orizzontale :sisi: Non dico che bisogna per forza uccidere il ladro. Ma difendersi e non passare immediatamente dalla parte del torto: quello si.
 
Ed è proprio quello il paradosso: sequestro di persona? Ma veramente? L'ho sempre ribadito: vuoi fare il ladro? Perfetto, sappi che c'è il rischio del mestiere. Potresti entrare verticale in una casa ed uscirne orizzontale :sisi: Non dico che bisogna per forza uccidere il ladro. Ma difendersi e non passare immediatamente dalla parte del torto: quello si.

Lancia una campagna su change.org
 
Esatto. Ovvio che, come hai detto, scaricare un intero caricatore, o utilizzare qualsiasi oggetto atto ad offendere a caso: è esagerato. Però, in casa propria, deve esserci la possibilità di difendersi. Dato che si parla di eccesso di legittima difesa, significa che un limite alla legittima difesa c'è :sisi:
Uno ha deciso di fare il ladro? Perfetto, è il rischio del mestiere. Puoi trovare quello più grosso di te che ti massacra o quello che dorme con la mazza da baseball sotto il letto :sisi:

Al di la del fatto che uno faccia il ladro sapendo i rischi che corre la legge disciplina il comportamento dei cittadini onesti,se violano queste regole diventano criminali.
Non è che la legge tutela i criminali,determina quali sono le regole per un vivere civile.
Se oltrepassi certe regole(che piacciano o non piacciano non fa differenza) ne paghi le conseguenze.
Alla legge non interessa se il criminale fa il suo "lavoro",verrà giudicato nel suo processo per violazione di domicilio,furto,etc etc.
Ma la legge disciplina anche il comportamento di chi è danneggiato,che non può oltrepassare certi limiti nel difendere in questo caso la sua propietà o la sua persona.
Sia ben chiaro....proteggere una cosa non ha lo stesso valore di proteggere se stessi o i propri famigliari.
Se il ladro non ti attacca fisicamente e tu lo meni o gli spari NON puoi invocare la legittima difesa.
Se invece ti senti o sei fisicamente minacciato dal ladro puoi pensare di difenderti,sempre nei termini in cui la legge definisce la legittima difesa.
Non siamo nel far west dove vince chi estrae per primo......
Quindi quelli che beccano i ladri in casa e senza essere minacciati sparano o aggrediscono il ladro non possono godere della legittima difesa e anzi possono essere accusati di lesioni,aggressione,tentato omicidio.
Per quanto riguarda la legittima difesa,come detto si applica solo se si è fisicamente minacciati o si è gia stati aggrediti.
L'eccesso di legittima difesa si applica in quanto se sei aggredito per difenderti devi applicare una ratio ovvero un rapporto fra l'entità della minaccia e la quantità di "forza" che usi per difenderti.
Questo perchè la legge parte dal presupposto che è sbagliato usare una forza maggiore del necessario per difendersi altrimenti diventa un'aggressione o una vendetta sommaria.
L'eccesso di legittima difesa prefigura altri reati come percosse,tentato omicidio etc etc.
Anche io spesso mi chiedo con i tempi che corrono se la legge per come è attualmente configurata risponda ancora ai requisiti di sicurezza che richiedono i cittadini.
Un'idea me la son fatta.....la legge è stata fatta quando i criminali erano di un'altra pasta,raramente i furti venivano accompagnati da rapimento,percosse,minacce di morte o addirittura l'omicidio,erano casi rari,casi limite che non costituivano la normalità.
Oggi è palese che le cose siano diverse....i criminali sono spesso stranieri(occhio che non sto facendo il razzista ma mi baso sui dati reali) che hanno una visione della violenza diversa dalla nostra dato che vengono da posti dove la violenza è più presente nelle loro società.
E' anche vero che lasciare maggiore libertà al cittadino di difendersi apre tutto un ventaglio di problematiche.
Ti dico gia da subito che sono un amante delle armi,ho sparato con tutto lo sparabile,dai fucili a pietra focaia alle M249 e quindi so quale è il potere di un'arma da fuoco.
Una legge più permissiva di sicuro porterebbe i cittadini a considerare l'uso delle armi da fuoco come una facile soluzione ai propri problemi di sicurezza,col risultato di avere un'arma in ogni casa.
Io tremo al pensiero di un'Italia armata....son stato spesso negli USA(proprio per andare a sparare con cose che qui non si possono usare) e da loro c'è una cultura sulle armi(spesso esasperata,sono il primo ad ammetterlo) che noi non abbiamo.
Qui da noi ogni lite si trasformerebbe in una resa dei conti armata....conosco troppa gente a cui non dovrebbe essere concesso il porto d'armi,figuriamoci dare a tutti la possibilità di usare un'arma per difesa.
Arma che non è detto debba essere da fuoco oltretutto.
Per questo preferisco una legge restrittiva e a volte anche un po troppo punitiva per la vittima che decide di difendersi in maniera eccessiva che una legge lasciva che tra l'altro demanda al cittadino invece che allo stato le problematiche della sicurezza.
Certo è che a volte si è assistito a paradossi un po assurdi,ma son casi limite,che non andrebbero presi ad esempio dato che se è vero che la legge è infallibile non lo sono coloro che la applicano.
Concludo dicendo che una ritoccatina alla legge sarebbe magari anche necessaria ma non di certo dalla classe politica attuale che va dai giustizialisti in stile Salvini a quelli che considerano i criminali come delle vittime tipo Vendola.
 
Al di la del fatto che uno faccia il ladro sapendo i rischi che corre la legge disciplina il comportamento dei cittadini onesti,se violano queste regole diventano criminali.
Non è che la legge tutela i criminali,determina quali sono le regole per un vivere civile.
Se oltrepassi certe regole(che piacciano o non piacciano non fa differenza) ne paghi le conseguenze.
Alla legge non interessa se il criminale fa il suo "lavoro",verrà giudicato nel suo processo per violazione di domicilio,furto,etc etc.
Ma la legge disciplina anche il comportamento di chi è danneggiato,che non può oltrepassare certi limiti nel difendere in questo caso la sua propietà o la sua persona.
Sia ben chiaro....proteggere una cosa non ha lo stesso valore di proteggere se stessi o i propri famigliari.
Se il ladro non ti attacca fisicamente e tu lo meni o gli spari NON puoi invocare la legittima difesa.
Se invece ti senti o sei fisicamente minacciato dal ladro puoi pensare di difenderti,sempre nei termini in cui la legge definisce la legittima difesa.
Non siamo nel far west dove vince chi estrae per primo......
Quindi quelli che beccano i ladri in casa e senza essere minacciati sparano o aggrediscono il ladro non possono godere della legittima difesa e anzi possono essere accusati di lesioni,aggressione,tentato omicidio.
Per quanto riguarda la legittima difesa,come detto si applica solo se si è fisicamente minacciati o si è gia stati aggrediti.
L'eccesso di legittima difesa si applica in quanto se sei aggredito per difenderti devi applicare una ratio ovvero un rapporto fra l'entità della minaccia e la quantità di "forza" che usi per difenderti.
Questo perchè la legge parte dal presupposto che è sbagliato usare una forza maggiore del necessario per difendersi altrimenti diventa un'aggressione o una vendetta sommaria.
L'eccesso di legittima difesa prefigura altri reati come percosse,tentato omicidio etc etc.
Anche io spesso mi chiedo con i tempi che corrono se la legge per come è attualmente configurata risponda ancora ai requisiti di sicurezza che richiedono i cittadini.
Un'idea me la son fatta.....la legge è stata fatta quando i criminali erano di un'altra pasta,raramente i furti venivano accompagnati da rapimento,percosse,minacce di morte o addirittura l'omicidio,erano casi rari,casi limite che non costituivano la normalità.
Oggi è palese che le cose siano diverse....i criminali sono spesso stranieri(occhio che non sto facendo il razzista ma mi baso sui dati reali) che hanno una visione della violenza diversa dalla nostra dato che vengono da posti dove la violenza è più presente nelle loro società.
E' anche vero che lasciare maggiore libertà al cittadino di difendersi apre tutto un ventaglio di problematiche.
Ti dico gia da subito che sono un amante delle armi,ho sparato con tutto lo sparabile,dai fucili a pietra focaia alle M249 e quindi so quale è il potere di un'arma da fuoco.
Una legge più permissiva di sicuro porterebbe i cittadini a considerare l'uso delle armi da fuoco come una facile soluzione ai propri problemi di sicurezza,col risultato di avere un'arma in ogni casa.
Io tremo al pensiero di un'Italia armata....son stato spesso negli USA(proprio per andare a sparare con cose che qui non si possono usare) e da loro c'è una cultura sulle armi(spesso esasperata,sono il primo ad ammetterlo) che noi non abbiamo.
Qui da noi ogni lite si trasformerebbe in una resa dei conti armata....conosco troppa gente a cui non dovrebbe essere concesso il porto d'armi,figuriamoci dare a tutti la possibilità di usare un'arma per difesa.
Arma che non è detto debba essere da fuoco oltretutto.
Per questo preferisco una legge restrittiva e a volte anche un po troppo punitiva per la vittima che decide di difendersi in maniera eccessiva che una legge lasciva che tra l'altro demanda al cittadino invece che allo stato le problematiche della sicurezza.
Certo è che a volte si è assistito a paradossi un po assurdi,ma son casi limite,che non andrebbero presi ad esempio dato che se è vero che la legge è infallibile non lo sono coloro che la applicano.
Concludo dicendo che una ritoccatina alla legge sarebbe magari anche necessaria ma non di certo dalla classe politica attuale che va dai giustizialisti in stile Salvini a quelli che considerano i criminali come delle vittime tipo Vendola.

Siamo tutti d'accordo che la legge va ritoccata/revisionata. Salvini fa il populista del momento. Gli altri li vedono come "risorse vittime della società cattiva". Ricordo sempre ai suoi colleghi leghisti che vogliono cambiare la legge: stare all'opposizione è facile. Ma quanto si è al governo: "magicamente" ci si dimentica o non si trova il tempo (e il trienno che la Lega assieme al PDL 2008-2011 era al governo: perchè non hanno rivisto la legge? Non ne hanno avuto tempo o voglia)?
Quello che voglio dire che la legge va rivista. Senza buonismi o senza eccessi livello Stati Uniti (e sono ben conscio dell'esagerazione che c'è la). Io prendo il classico esempio che becchi il ladro in flagranza. Se lo meni: passi dalla parte del torto. Ma loro "possono" accoglierti con malmenamenti o cosa. E' quello che trovo assurdo. Se un ladro mi aggredisce ed io rispondo con un destro o con una mazzata: perchè devo rischiare una denuncia? Con uno che mi è entrato in casa? Magari pluripregiudicato? Può essere che sono io a "pensar male". Ma ti posso assicurare che in quei istanti non ragioni a mente fredda. Non mi è mai capitato di trovarmeli in casa. Ma poco c'è mancano. Una notte ho sentito dei rumori, ho aperto la tapparella di scatto e, dalle telecamere, li ho visti fuggire dal cancello e per i campi.. Se me li trovavo davanti che fare? Toccarli non potevo. Ma loro potevano "toccarmi" violentemente...

PS: Tremi col pensiero di un Italia armata? Tranquillo, con le leggi che abbiamo in materia non succederà mai (ho il porto d'armi per uso sportivo. E la trafila di carte, cartine, cartoni mi è bastata). Da un lato, forse, è meglio così. Come detto: meglio non arrivare a livello degli USA.
 
... senza eccessi livello Stati Uniti ...
Vorrei chiarire una cosa: negli States la legge in quasi ogni stati e' praticamente uguale a quella italiana: non puoi sparare a uno che ti entra in casa a meno che non ci sia pericolo per la vita personale o dei familiari. Certi stati sono più restrittivi di altri, ma in genere e' cosi'.

EDIT: per chi sa l'inglese e volesse informarsi, ecco un sito californiano di uno studio legale https://www.wklaw.com/california-self-defense-laws/
 
Siamo tutti d'accordo che la legge va ritoccata/revisionata. Salvini fa il populista del momento. Gli altri li vedono come "risorse vittime della società cattiva". Ricordo sempre ai suoi colleghi leghisti che vogliono cambiare la legge: stare all'opposizione è facile. Ma quanto si è al governo: "magicamente" ci si dimentica o non si trova il tempo (e il trienno che la Lega assieme al PDL 2008-2011 era al governo: perchè non hanno rivisto la legge? Non ne hanno avuto tempo o voglia)?
Quello che voglio dire che la legge va rivista. Senza buonismi o senza eccessi livello Stati Uniti (e sono ben conscio dell'esagerazione che c'è la). Io prendo il classico esempio che becchi il ladro in flagranza. Se lo meni: passi dalla parte del torto. Ma loro "possono" accoglierti con malmenamenti o cosa. E' quello che trovo assurdo. Se un ladro mi aggredisce ed io rispondo con un destro o con una mazzata: perchè devo rischiare una denuncia? Con uno che mi è entrato in casa? Magari pluripregiudicato? Può essere che sono io a "pensar male". Ma ti posso assicurare che in quei istanti non ragioni a mente fredda. Non mi è mai capitato di trovarmeli in casa. Ma poco c'è mancano. Una notte ho sentito dei rumori, ho aperto la tapparella di scatto e, dalle telecamere, li ho visti fuggire dal cancello e per i campi.. Se me li trovavo davanti che fare? Toccarli non potevo. Ma loro potevano "toccarmi" violentemente...

PS: Tremi col pensiero di un Italia armata? Tranquillo, con le leggi che abbiamo in materia non succederà mai (ho il porto d'armi per uso sportivo. E la trafila di carte, cartine, cartoni mi è bastata). Da un lato, forse, è meglio così. Come detto: meglio non arrivare a livello degli USA.

Come diceva mio padre...meglio un brutto processo che un bel funerale...al di la del rischio di beccarsi poi una denuncia,ovviamente reagirei.
Non è che uno sta li a pensarci.
Per fortuna non ho bisogno di usare un'arma da fuoco per difendermi dato che gli anni di arti marziali a qualcosa servono :)
Comunque la legge la legittima difesa la riconosce,è un po una leggenda che se reagisci passi dalla parte del torto,come ho detto prima i politici fanno leva su alcuni casi estremi che son successi per manipolare l'opinione pubblica.
Se uno non esagera non è che poi lo denunciano. ;)

Se posso dire la mia,

dovreste provare ad avere moglie e figli.

Te pensa a trovarti un'estraneo in casa e non poterlo toccare.

Non è che non lo puoi toccare....non puoi toccarlo se non ti sta minacciando.
Il 90% dei ladri appena si accorge che c'è qualcuno in casa scappa via,l'altrio 10% purtroppo è più scaltro e o usa qualche spray soporifero(capitato ad amici) opppure passano alle maniere forti(sempre capitato a conoscenti).
Purtroppo l'ultima casistica è in aumento....:(

Vorrei chiarire una cosa: negli States la legge in quasi ogni stati e' praticamente uguale a quella italiana: non puoi sparare a uno che ti entra in casa a meno che non ci sia pericolo per la vita personale o dei familiari. Certi stati sono più restrittivi di altri, ma in genere e' cosi'.

EDIT: per chi sa l'inglese e volesse informarsi, ecco un sito californiano di uno studio legale https://www.wklaw.com/california-self-defense-laws/

No beh,dipende....la California è uno degli stati più restrittivi....se gia vai nel vicino Nevada le cose stanno in maniera diversa.
Anche se come è ovvio da nessuna parte puoi sparare a qualcuno solo perchè entra in casa tua.
In più in USA la cultura dell'home defense è molto più radicata,tanto che ci sono corsi da seguire e armi non letali adatte all'uso casalingo.
Perchè in molti sottovalutano il fatto che nella stragrande maggioranza dei casi l'uso di un'arma è pericoloso non tanto per il ladro ma sopratutto per l'utilizzatore o per i suoi famigliari.
Frequentando i poligoni ho visto gente "esperta" fare cazzate gigantesche con un pistola in mano,figuriamoci uno che si sveglia in piena notte mezzo rinco,al buio,con l'adrenalina a 1000 che genere di cavolate può fare.
Per questo son scettico sul fatto che una legislazione più permissiva sia efficace qui da noi dato che non abbiamo ne la cultura ne strutture adatte ad insegnare certe cose.
Son tutti Rambo quando si tratta di sboronare sul maneggiare le armi,ma poi li vedi con un'arma vera in mano e sembrano tutti Forrest Gump.
Quello che consiglio a tutti è invece di seguire qualche corso di difesa personale,dato che basta saper fare poche cose al momento giusto per evitare casini enormi.
Sarebbe biona norma far fare lo stesso corso anche alla propria moglie o alla propria fidanzata,dato che oltre ai ladri le donne sono anche oggetto di aggressioni per strada a scopo rapina o violenza sessuale.
Quella si che è una cosa che consiglio a tutti.
 
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