No, è errato. Peppermint è costruito su Lubuntu, usa LXDE di base e poi come windows manager adopera XFWM4 e per il bottom panel XFCE, ma il DE rimane comunque LXDE. Una chimera insomma..
Che poi è sbagliato dire che è basata su Lubuntu, ma è basata su Ubuntu 18.04 LTS con LXDE come DE e parti di XFCE.
di sicuro non la consiglierei mai ad un neofita che in caso di vari problemi non saprebbe dove metter mano.
Diciamo che per un neofita ci vuole sempre qualcosa di stabile e di completamente supportato. E' più probabile che muoia un progetto del genere che un ubuntu/LinuxMint.
Per la parte dell'hardware datato, beh, il SO potrà pure richiedere poca ram/risorse, ma le applicazioni son sempre quelle, ed un firefox 60 su un sistema leggero non è che farà miracoli, al massimo ciuccerà qualche decina di mega in meno.
Diciamo che Debian viene "sconsigliata" ( ho messo le virgolette apposta nè ) per sistemi desktop, a quelle persone MANIACHE dell'ultima versione di tutto.
Infatti debian molto spesso non ha disposizione gli ultimi aggiornamenti di alcuni software, e solitamente chi usa debian preferisce non sporcare il source.list aggiungendo ppa esterni.
Questo quindi rende il SO un pelo più stabile, ma per il semplice motivo che non rilasciano mai tutto.