Sincerità, rispetto, fiducia: tutte cose molto importanti.
Ma io aggiungerei anche una bella dose di amore "gratuito", cioè donare (donarsi) e servire l'altro senza pretendere di ricevere nulla in cambio (e pare facile farlo... :cav:). E non come una sorta di squallido scambismo che fa sì che "io do' a te solo se tu dai a me in cambio"
Poi metterei un'altra dose di concretezza, cioè io devo dimostrare, coi fatti e non solo a parole, il mio amore e il mio attaccamento all'altro, ma non con stupidi regalini (che, attenzione, sono pure importanti, ma non li reputo essenziali), ma semmai: perdonando l'altro quando sbaglia (pensando che anche io avrei potuto sbagliare come lei o peggio); oppure coi sacrifici, sul lavoro, sui piaceri (cioè per esempio accontentando i gusti dell'altro, gusti di ogni tipo anche gastronomici o cinematografici (tanto per dire i più stupidi)); sopportando e rispettare la suocera, o suocero che sia, che hanno dato la vita alla tua lei o al tuo lui. Concretezza anche del dolore e nella sofferenza fisica e spirituale, qualora foste credenti... Ma anche con l'impegno, con la responsabiltà (che oggi sta scomparendo!). Anche il matrimonio è simbolo di concretezza, dove io mi assumo le mie responsabilità e prometto di stare con te (di esserti fedele) fino alla fine della mia vita, nella gioia o nel dolore (dove il dolore non è solo quello procurato magari da una malattia, ma anche da quello procurato, che so', da un tradimento, per intenderci).
L'innamoramento passionale, che c'è all'inizio di ogni rapporto, è poco importante perchè col passare del tempo si appisola e se ci si conta troppo si rimane poi delusi o, peggio, si potrebbe rompere il rapporto con conseguenze che si addossano sui propri figli (per chi ne ha).
Un altro "segreto", e scusate se sono cattolico, è confidare nell'aiuto, nella forza e nel sostegno, sempre pronto, di Dio, che col suo Spirito consolatore ti dona speranza e ti aiuta a sopportare ogni tipo di croce, con la speranza e la fede di risorgere alla vita eterna, dopo aver portato tale croce, come Cristo è risorto, dopo aver portato la propria di croce, fino alla morte su di essa...